24-09-2014
Che una sana alimentazione aiuti a prevenire il cancro è cosa risaputa. Molti studi in questi anni, si stanno occupando delle proprietà anticancro di diversi alimenti. I ricercatori della Charles Sturt University hanno scoperto un nuovo alimento che potrebbe avere effetto anticancro, si tratta delle fave. Sembrerebbe inoltre che questi legumi, oltre ad avere effetti anticancro avrebbero proprietà benefiche contro l’ipertensione e il sovrappeso. Nell’ambito di uno studio sui benefici delle fave per la salute, Siem Siah della Charles Sturt University, ha applicato i composti fenolici provenienti da questi alimenti a cinque diverse linee di cellule di cancro in esperimenti di laboratorio. Gli effetti sulle cellule tumorali sono sembrati subito stupefacenti, infatti in tutti i casi il tasso di morte delle cellule tumorali è stata accelerata. Siah ha detto: “Sappiamo che la proprietà antiossidanti sono potenzialmente legati alla proprietà anti-cancro, quindi abbiamo cercato di cercare le connessioni”. ”Siamo rimasti assolutamente stupefatti dai risultati”, ha detto il dottor Chris Blanchard, responsabile della ricerca che è stata pubblicata sul British Journal of Nutrition. Nelle piante, i composti fenolici sono sostanze chimiche in gran parte responsabili del colore, del metabolismo e dei meccanismi di difesa in quanto svolgono un ruolo forte di protezione contro gli insetti.
Siah ha cresciuto colture di quattro linee cellulari tumorali – vescica, stomaco, fegato e colon – poi ha applicato i composti fenolici e ha aspettato 24 ore per misurare la proliferazione delle cellule e ha trovato che il tasso di moltiplicazione delle cellule tumorali era notevolmente ridotto. Per un quinto tipo di cellula del cancro, la leucemia promielocitica acuta, Siah ha applicato un metodo chiamato citometria a flusso. Il dottor Jennifer Wood ha detto che l’esperimento ha reso visibile il meccanismo che inibisce la moltiplicazione delle cellule del cancro. “Le cellule sane sono programmate per moltiplicarsi, crescere e morire (la morte delle cellule si chiama apoptosi),” ha spiegato il dottor Wood. “Le cellule tumorali eludono il processo di apoptosi, continuando a proliferare e diventando tumori. “Questo lavoro ha dimostrato che i fenoli della fava hanno indotto la morte delle cellule normali che si trasformavano in cellule tumorali. Viceversa, gli estratti non hanno avuto effetto sulla proliferazione delle cellule normali del colon umano esaminate, un risultato molto favorevole“. Ulteriori esperimenti sulle interazioni con importanti enzimi umani hanno dimostrato che gli estratti fenolici delle fave hanno inibito enzima convertitore dell’angiotensina (ACE), un obiettivo comune dei farmaci per l’ipertensione. Questi composti hanno anche inibito l’azione degli enzimi digestivi della alfa-glucosidasi e della lipasi, che potrebbero implicare una digestione lenta (e quindi una maggiore sensazione di sazietà), e un minore assorbimento di grassi e zuccheri dal sistema digestivo. Il dottor Blanchard ha detto che varie vie potrebbero essere perseguite su questi risultati per cercare le applicazioni terapeutiche per la salute umana, se i finanziamenti saranno disponibili. Blanchard ha spiegato che si potrebbero usare gli estratti e inserirli in grandi quantità in esperimenti sull’alimentazione, oppure si potrebbero analizzare, cercare di sintetizzarli e farne un uso farmaceutico. C’è anche una terza possibilità: si potrebbero iniziare degli esperimenti inserendo le fave nella dieta umana per studiare gli effetti sul lungo periodo.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=British+Journal+of+Nutrition+Siem+Siah