29-04-2021
Sebbene sia originario della Cina, il piccolo arbusto noto come Andrographis paniculata, è venerato nella medicina tradizionale indiana con il nome di kalmegh. Appartenente alla famiglia delle Acanthaceae, il cosiddetto re degli amari esibisce un'attività medicinale ad ampio spettro nella letteratura scientifica, rendendolo uno strumento essenziale per sfruttare la farmacopea della natura. Ampiamente coltivato nell'Asia meridionale, l'andrographis è considerato un tesoro etno-farmacologico, dati i suoi innumerevoli effetti terapeutici. Crescendo "selvatico come le erbacce ai bordi delle strade" in India, Indonesia, Giava, Malesia, Pakistan e Sri Lanka, i suoi steli e foglie contengono un sapore amaro da cui deriva il suo soprannome di "re degli amari". Crescendo eretto "in luoghi umidi e ombrosi con foglie glabre e fiori bianchi con macchie rosa-violacee sui petali", le sue foglie aeree e gli steli sono usati per scopi medicinali. L'efficacia terapeutica di andrographis è attribuita al suo contenuto di polifenoli, flavonoidi e lattoni diterpenici, gli ultimi dei quali sono costituenti bioattivi che mediano gli effetti antinfiammatori dell'andrographis attraverso la loro azione collettiva sulle ghiandole surrenali. In particolare, il diterpene lattone andrografolide "esibisce una gamma straordinariamente vasta di attività biologiche". In primo luogo, tuttavia, l’andrographis è noto per le sue proprietà antimicrobiche, rendendolo un potente strumento naturale contro le infezioni.
1. ANTIVIRALE
I paesi scandinavi usano comunemente l’andrographis per la prevenzione e il trattamento del raffreddore. Uno studio in doppio cieco controllato con placebo su cinquanta pazienti che utilizzavano estratto standardizzato di Andrographis paniculata ha mostrato che l'erba ha ridotto significativamente la durata e la gravità soggettiva del comune raffreddore. Gli studi hanno anche rivelato che i preparati standardizzati migliorano significativamente i segni e i sintomi sia del comune raffreddore che della sinusite rispetto al placebo. Le indagini in vitro dimostrano che gli estratti acquosi e idroalcolici di andrographis sono efficaci anche contro i virus dell'influenza aviaria altamente patogeni. In modo impressionante, le ricerche sistematiche della letteratura hanno concluso che l’andrographis è un agente sicuro ed efficace per il trattamento delle infezioni del tratto respiratorio superiore. Infatti, i preparati standardizzati in andrografolide allevia diversi sintomi di infezioni del tratto respiratorio superiore non complicate tra cui dolori muscolari, mal d'orecchi, tosse, mal di gola e mal di testa.
2. ANTIPIRETICO
L’andrographis è stata venerata come un'erba che riduce la febbre da tempo immemorabile, utilizzata dalle popolazioni del sub-continente asiatico meridionale come potente antipiretico. Nella medicina tradizionale cinese (MTC), l’andrographis è conosciuta come un'erba dalle proprietà fredde e viene utilizzata per espellere il calore in eccesso dal corpo. L’andrographis riporta la temperatura corporea a valori normali in meno di quarantotto ore. La scienza moderna sta confermando i suoi effetti antipiretici, poiché l'andrographis ha dimostrato di essere equivalente al paracetamolo, il farmaco analgesico noto sotto diversi nomi commerciali, nella riduzione della febbre.
3. ANTIPARASSITARIO
I composti dello xantone isolati dalle radici di Andrographis paniculata dimostrano un'attività antiparassitaria. Inoltre, mostra efficacia contro i nematodi, come il Dipetalonema reconditum, riducendo la popolazione di larve nel sangue di oltre l'85%. Un altro studio ha dimostrato che gli estratti alcolici del rizoma di andrographis possiedono un'attività antielmintica contro il nematode Ascaris lumbricoides, uno dei vermi parassiti più comuni negli esseri umani che infetta oltre un miliardo di persone in tutto il mondo. L’andrographis può essere una valida alternativa naturale ai trattamenti convenzionali, poiché alcuni dei principali farmaci usati per trattare le infezioni da parassiti, come la tripanosomiasi e la leishmaniosi, possono portare a grave tossicità cardiaca e renale e allo sviluppo di farmacoresistenza.
4. ANTIMALARICO
Nel 2012, la malaria ha causato oltre un milione di morti a livello globale ed è stata endemica in oltre cento paesi, con i paesi più poveri colpiti in modo sproporzionato. Studi etnografici discutono di come il tradizionale gruppo tribale Kadazan, della Malesia orientale, fa bollire le foglie della pianta in acqua e poi consuma l'infuso come rimedio a base di erbe per questo protozoo trasmesso dalle zanzare. I rimedi erboristici per la malaria sono importanti, poiché il Plasmodium falciparum, uno dei microrganismi responsabili della malaria, è diventato resistente alla clorochina e ad altri farmaci che sono lo standard di cura per questa malattia tropicale. Gli estratti metanolici e cloroformici di andrographis mostrano una significativa attività contro la malaria. I mezzi con cui l’andrographis esercita i suoi effetti antimalarici sembrano essere attraverso la sovraregolazione dell'enzima antiossidante superossido dismutasi (SOD).
5. ANTICANCEROGENO
Esami preliminari in vitro mostrano che l’andrografolide, uno dei componenti bioattivi primari di andrographis, "presenta una forte candidatura come farmaco antitumorale in quanto esibisce una duplice proprietà, agendo sia direttamente che indirettamente sulle cellule tumorali". In numerose linee cellulari cancerose, comprese quelle resistenti ai farmaci, l'andrographis induce l'arresto del ciclo cellulare o l'apoptosi, stimolando la cellula tumorale a suicidarsi attraverso vie estrinseche del recettore della morte. Ad esempio, l'andrographis è citotossico (uccisione delle cellule) contro linee cellulari di leucemia linfocitica e leucemia epidermoide umana e inibisce quasi completamente la replicazione delle cellule di carcinoma del colon-retto umano. In un altro studio su linee cellulari di cancro al seno, cervicale ed epatoma, il trattamento con andrografolide ha aumentato i livelli delle proteine caspasi di otto volte, che sono note per essere coinvolte nell'indurre il suicidio cellulare. Un altro meccanismo anticancro di andrographis è che aumenta i livelli di una proteina nota come TRAIL che induce l'apoptosi correlata al fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α), un agente anticancro che può indirizzare preferenzialmente le cellule tumorali rispetto alle cellule sane. L’andrographis non solo sopprime la divisione delle cellule tumorali e induce la morte cellulare programmata nelle cellule tumorali, ma promuove anche effetti anti-angiogenici nei tessuti neoplastici, che impedisce la creazione e la crescita di vasi sanguigni specifici che alimentano il tumore. Riducendo i livelli di fattori angiogenici come il fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) e l'ossido nitrico (NO), l’andrographis impedisce la nascita di nuovi capillari per rifornire il tumore senza danneggiare il sistema vascolare preesistente. Il trattamento con andrografolide riduce anche significativamente l'espressione di proteine associate a un fenotipo aggressivo in molti tumori. Infine, l’andrografolide può indurre la differenziazione della moltiplicazione delle cellule tumorali in cellule non cancerose specializzate.
6. ANTIDIARROICO
Nei paesi in via di sviluppo le malattie diarroiche trasmesse dall'acqua sono ancora associate a morbilità e mortalità significative. In effetti, la diarrea è la seconda causa di morte nei bambini di età inferiore ai cinque anni. Tradizionalmente, l’andrographis è stato utilizzato dalle culture indigene come rimedio popolare per la dissenteria batterica e la diarrea acuta, e si è persino dimostrato efficace per ciascuna di queste afflizioni in uno studio in doppio cieco. L’andrographis ha inoltre dimostrato di essere efficace contro la diarrea associata a Escherichia coli e di avere un'efficacia paragonabile al più comune farmaco antidiarroico loperamide (Imodium).
7. IMMUNOMODULANTE
L’andrographis può sovraregolare sia le difese aspecifiche di prima linea del sistema immunitario innato sia le risposte mirate antigene-specifiche del sistema immunitario adattativo, azioni che mediano in parte i suoi effetti antinfettivi e anti-oncogeni. Migliorando l'attività del sistema immunitario, l’andrographis aumenta il numero e l'efficacia dei nostri linfociti che uccidono il cancro e delle cellule natural killer (NK) e migliora i risultati clinici se assunto nel cancro in stadio avanzato. Studi preliminari mostrano anche l’aumento dei linfociti T CD4 negli individui con infezione da HIV, un sottotipo di cellula immunitaria che diminuisce in questa condizione. Non solo, ma sia l'estratto vegetale di andrographis che l'andrografolide in particolare, mostrano potenti effetti antinfiammatori, prevenendo la formazione di radicali liberi chiamati specie reattive dell'ossigeno (ROS). Infatti, uno dei metaboliti dell'andrografolide avrebbe una composizione chimica identica al farmaco antinfiammatorio Lian-bi-zhi utilizzato nella pratica clinica in Cina. Ancora più importante, interferisce con il legame del fattore nucleare kappa B (NF-κB) al nostro materiale genetico e quindi impedisce l'espressione della cascata infiammatoria a valle di chemochine e citochine governata da questo fattore di trascrizione principale.
8. SUPPORTO EPATICO
L’andrographis è ufficialmente elencato nella farmacopea indiana come ingrediente di ventisei formulazioni tradizionali ayurvediche per le malattie del fegato. Ciò è coerente con il fatto che la somministrazione di andrographis previene il danno epatico secondario a tossine epatiche chimiche tra cui esaclorocicloesano, carbontetracloruro e paracetamolo negli studi sugli animali. I ricercatori osservano che l’andrografolide conferisce protezione contro un'ampia gamma di epatotossine, grazie alla sua capacità di aumentare le difese antiossidanti che neutralizzano le sostanze dannose per il fegato. Inoltre, promuove anche alti livelli di glutatione, il principale antiossidante necessario per rimuovere le tossine chimiche e mitigare i danni indotti dalle stesse. Le cavie infette da epatite a cui è stato somministrato andrographis mostrano un miglioramento notevole, compreso il recupero dall'ittero, il ripristino dei test di funzionalità epatica e la riduzione della febbre. Sorprendentemente, l'effetto epatoprotettivo dell'andrografolide è stato trovato equivalente alla silimarina, il principio attivo del cardo mariano.
9. BENEFICI CARDIOMETABOLICI
Nei modelli di diabete di ratto, il trattamento con andrografolide migliora l'iperglicemia diabetica, lo stress ossidativo e la carenza di insulina in modo dose-dipendente, con una dose più alta che suscita un beneficio maggiore. Pertanto, l'andrographis può essere utile sia nel diabete che in altre condizioni associate al diabete come la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). A causa dei potenti effetti ipolipemizzanti dell'andrographis, può anche essere un valido approccio aggiuntivo per la sindrome metabolica. È stato dimostrato che una dose elevata di andrographis riduce significativamente i livelli di trigliceridi nella stessa misura del trattamento con gemfibrozil, un farmaco fibrato utilizzato per abbassare i livelli di lipidi. L’andrographis può anche avere utilità nelle malattie cardiovascolari, poiché riduce il danno al muscolo cardiaco e attiva la fibrinolisi (rottura dei coaguli di sangue), in modelli animali colpiti da infarto. La ricerca indica anche che questo agente botanico produce effetti di abbassamento della pressione sanguigna rilassando la parete muscolare liscia dei vasi sanguigni, suggerendo la sua applicazione nell'ipertensione.
10. BENEFICO CONTRO LE MALATTIE AUTOIMMUNI
I tassi di malattie autoimmuni, come la malattia infiammatoria intestinale (IBD), stanno aumentando in proporzioni epidemiche, ma lo standard farmaceutico di cura pone una tossicità significativa. A causa di questa tossicità, l’andrographis è stato utilizzato come trattamento per la malattia infiammatoria intestinale nei paesi asiatici. In un modello murino di colite, gli animali trattati con andrographis hanno mostrato un'infiammazione intestinale estremamente lieve e hanno avuto una significativa diminuzione nella loro espressione di marker infiammatori. Più promettente, tuttavia, è che un recente studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, ha chiarito che l’estratto di andrographis aveva un'efficacia paragonabile alla mesalazina nel trattamento della colite ulcerosa, suggerendo che l’andrographis può essere un'alternativa sicura ed efficace allo standard farmaceutico di cura. In un altro studio, l’andrographis è stato ben tollerato e ha prodotto risposte cliniche significative in soggetti con colite ulcerosa da lieve a moderata. L'artrite reumatoide, un'altra condizione autoimmune delle articolazioni, può progredire in deformità articolare e disabilità nonostante il trattamento farmacologico con farmaci antinfiammatori non steroidei, corticosteroidi e farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). Quando co-somministrato con l'agente farmaceutico etoricoxib in un modello di ratto, l'estratto di andrographis ha dimostrato un'attività anti-artritica sinergica. Ha anche dimostrato di diminuire le articolazioni dolenti e gonfie dei pazienti con artrite reumatoide in uno studio prospettico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. Gli effetti di guarigione intestinale dell'andrographis possono estendersi alle malattie autoimmuni in senso più ampio, poiché una singola dose di andrographis produce l'attivazione di disaccaridasi come maltasi, lattasi e saccarasi in tre regioni dell'intestino tenue. Molti di questi enzimi digestivi sono compromessi nella celiachia a causa dell'atrofia dei villi intestinali e la loro produzione può essere ridotta anche in altre malattie autoimmuni. Promuovendo una corretta degradazione e assimilazione degli alimenti, è possibile ridurre la costante stimolazione antigenica del sistema immunitario da parte di alimenti mal digeriti, spegnendo gli effetti autoimmuni.
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