01-07-2021
I flavonoidi sono uno dei tanti doni terapeutici della natura. Ampiamente presenti nella frutta e nella verdura, queste sostanze fenoliche hanno proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi. Uno dei flavonoidi più conosciuti e studiati è la quercetina, un flavonolo che si trova principalmente nelle cipolle, nelle bacche, negli agrumi, nei broccoli e nell'uva. Questo potente antiossidante vanta azioni antinfiammatorie, anti-ipertensive, antiobesità e anti-aterosclerotiche. Poiché i radicali liberi contribuiscono allo sviluppo di malattie, la quercetina apporta benefici in condizioni come l'ipertensione, i disturbi vascolari e la sindrome metabolica. Ecco una serie di prove convincenti in merito ai benefici apportati all’organismo dalla quercetina.
EFFICACE ANTIDIABETE
Un composto topico contenente sostanze come la quercetina, l'ascorbil palmitato e la vitamina D3 è stato formulato per ridurre lo stress ossidativo che contribuisce alla neuropatia diabetica periferica. Uno studio preliminare nel 2005 ha dimostrato che il composto può alleviare in sicurezza i sintomi della neuropatia diabetica e migliorare la qualità della vita. La quercetina ha mostrato effetti protettivi nei reni e nel fegato di modelli animali obesi con diabete di tipo 2. Insieme all'acido chinico, la quercetina ha anche contribuito a migliorare l'iperglicemia, l'iperlipidemia e la resistenza all'insulina nei ratti diabetici.
PROTEZIONE DAI DANNI AL DNA
Uno studio del 2011 ha studiato i potenziali effetti protettivi della quercetina contro il danno al DNA e lo stress ossidativo indotto dal metilmercurio in soggetti animali. Per oltre 45 giorni, i modelli animali sono stati trattati per via orale con metilmercurio e quercetina con dosi che riflettevano l'esposizione umana. Il team ha quindi misurato il danno al DNA nelle cellule del fegato chiamate epatociti e leucociti periferici (globuli bianchi). I risultati hanno rivelato che il metilmercurio ha ridotto la concentrazione di glutatione nel corpo del 17% e ha causato danni al DNA, al fegato e alle cellule del sangue. Con la quercetina non si sono manifestati tali effetti. "In sintesi, i nostri risultati indicano che il consumo di cibi ricchi di quercetina può proteggere gli esseri umani esposti al mercurio dagli effetti negativi sulla salute del metallo", hanno scritto i ricercatori. Ciò che rende questo vantaggio particolarmente cruciale è che la prevenzione del danno al DNA è coinvolta nella prevenzione del cancro attraverso composti dietetici. Un estratto acquoso di rafano e i suoi principali flavonoidi kaempferolo e quercetina, ad esempio, hanno dimostrato il potenziale per la protezione dai danni al DNA, probabilmente agendo come antimutageni.
PROPRIETA’ CHEMIOPREVENTIVE
Studi epidemiologici attestano gli effetti protettivi dei fitochimici contro il rischio di cancro. Essendo un flavonoide onnipresente, la quercetina è un candidato ideale per combattere il cancro grazie alle sue azioni antiossidanti e antiproliferative. Ecco alcuni esempi delle capacità chemiopreventive della quercetina:
• Incorporata nei liposomi insieme al resveratrolo, la quercetina può essere preziosa nel trattamento dell'infiammazione o dello stress ossidativo associato a lesioni cutanee precancerose o cancerose.
• La quercetina ha mostrato un effetto preventivo sul cancro del fegato nei modelli animali. Il carcinoma epatocellulare, la forma più comune di cancro al fegato, è in aumento in molti paesi, con una stima di 905.677 nuovi casi a livello globale nel 2020.
• La quercetina ha inibito la crescita del tumore e aumentato la sensibilità alla termoterapia, indicando una potenziale opzione di trattamento per il carcinoma epatocellulare.
• La combinazione di quercetina e radiazioni ionizzanti potrebbe essere una terapia promettente per il trattamento del cancro del colon attraverso il targeting delle cellule staminali del cancro del colon e l'inibizione della segnalazione Notch-1.
• La quercetina ha soppresso la capacità metastatica del cancro del polmone, con potenziali applicazioni terapeutiche in particolare per il cancro del polmone metastatico non a piccole cellule.
PREVENZIONE E TRATTAMENTO DI VARIE INFEZIONI
La quercetina può proteggere dall'infezione da Streptococcus pneumoniae resistente agli antibiotici principalmente attraverso l'inibizione della pneumolisina, una citotossina che causa lalisi (rottura) delle membrane contribuendo ad aumentare l’infezione. Risultati separati hanno evidenziato in precedenza il potenziale terapeutico della quercetina anche nel trattamento della sepsi. Il derivato flavonoide quercetina-3β-OD-glucoside (Q3G) ha anche mostrato una promettente attività antivirale contro due specie distinte di Ebola, i cui focolai si verificano frequentemente nei paesi africani. Anche l'acido ialuronico, il condroitin solfato, la curcumina e la quercetina presi insieme sono risultati efficaci nel prevenire le infezioni ricorrenti del tratto urinario nelle donne in post-menopausa.
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