06-03-2022
La vitamina D è una vitamina liposolubile, che aiuta il nostro organismo ad assorbire il calcio e protegge ossa, muscoli e il cuore. A causa della scarsa presenza di vitamina D negli alimenti che consumiamo, molte persone possono svilupparne una carenza. Una delle fonti principali per assorbire vitamina D è la luce solare, poiché quando la nostra pelle viene esposta al sole, il nostro corpo converte il colesterolo presente nell’organismo in vitamina D che verrà utilizzata per le sue varie funzioni. La carenza di questa vitamina può portare a numerosi problemi di salute, tra cui debolezza muscolare e dolori ossei. Un recente studio ha scoperto che si può rilevare la carenza di vitamina D anche tramite un test dell’olfatto. Uno studio del 2020 pubblicato sulla rivista Nutrients è stato in grado di confermare il legame tra la carenza di vitamina D e la perdita di gusto e olfatto con l’avanzare dell’età. Considerato che questo processo avviene molto lentamente, le persone potrebbero non riconoscere immediatamente i segni della perdita dei due sensi. La perdita di olfatto viene definita con l’incapacità di identificare correttamente più di sei degli otto odori del Pocket Smell Test (dove un paziente cerca di riconoscere l’odore di un oggetto tra quattro diverse alternative), mentre la perdita di gusto viene definita con l’incapacità di identificare il chinino o il cloruro di sodio. I ricercatori hanno stabilito che le persone che assumono quantità insufficienti di vitamina D hanno il 39% di probabilità in più di soffrire di alterazioni del gusto e dell’olfatto più avanti nella vita.