25-09-2014
Abusare con determinati farmaci, compresi quelli usati per trattare le emicranie, può condurre “all’emicrania da abuso del farmaco” (MOH) ed i ricercatori hanno stabilito con esattezza i farmaci più colpevoli. Riesaminando i dati di 1.200 pazienti affetti da emicrania acuta visitati durante gli anni 2005, 2000, 1995 ed il 1990, i ricercatori dall’università di Princeton hanno trovato che la diagnosi di MOH è rimasta stabile durante il periodo di 15 anni. Tuttavia, i farmaci responsabili della MOH sono cambiati drammaticamente:
• MOH da abuso di ergotamina è calata dal 19 per cento a 0.
• MOH da triptani, una classe di farmaci più recenti, è aumentata dallo 0 al 22 per cento.
• MOH dovuto agli analgesici è aumentata dall’8 al 32 per cento.
• L’emicrania da abuso di combinazioni farmacologiche è aumentata dal 10 al 23 per cento.
• MOH da abuso di oppioidi è diminuita un pò.
Molti pazienti fanno abuso di farmaci di prescrizione e i ricercatori suggeriscono di aumentare le iniziative da parte della sanità pubblica per istruire i medici e i pazienti a fissare dei limiti sulla prescrizione e aumentare la consapevolezza che l’abuso di farmaci contro l’emicrania può provocare MOH.
COMMENTO
Le emicranie sono così comuni che ogni anno nel mondo si spendono miliardi di euro per ottenerne sollievo. Il dolore connesso con le emicranie può essere così severo che alcuni pazienti prendono realmente in considerazione il suicidio come un’alternativa ragionevole. Così, quando si considerano le opzioni del suicidio o di una pillola, la pillola certamente sembra essere la soluzione migliore. Il problema con i farmaci contro l’emicrania più vecchi erano le ben documentate emicranie di rimbalzo. Inizialmente i farmaci funzionavano molto bene, ma col tempo funzionavano meno e, più ancor peggio, causavano un’emicrania di rimbalzo dolorosa quanto l’emicrania originale che si cercava di trattare.
I farmaci più recenti, come i triptani, di cui Imitrex (sumatriptan) è il più popolare, si pensava non presentassero più questo problema. Ma ora, scopriamo che non è vero e che effettivamente anche loro causano le emicranie di rimbalzo. Se soffrite di emicrania spesso si ottengono ottimi risultati seguendo un programma alimentare evitando alimenti allergizzanti, e usando magnesio in endovena. Oralmente non funziona ma, somministrato per via endovenosa fa sparire la maggior parte delle emicranie in pochi minuti. Si utilizza il cloruro o il solfato di magnesio. Il magnesio induce i vasi sanguigni a dilatarsi e produce calore, a seconda della velocità con cui viene iniettato. Di solito si usano 1.500 mg di magnesio per un adulto medio. Inoltre, la maggior parte dei pazienti che adotta il piano alimentare in base alla propria tipologia genetica con eliminazione dei cereali, ha quasi sempre sperimentato dei miglioramenti drammatici. La maggior parte delle emicranie sembra essere una reazione all’assunzione di alimenti come cereali, latticini, zucchero ecc. In genere c’è una riduzione del 70-80% sia in frequenza che intensità.