25-04-2024
L’Aneurisma dell’Aorta Addominale (AAA) è una dilatazione circoscritta dell’aorta che attraversa l’addome, in pratica un allargamento dell’arteria oltre i suoi limiti di calibro. Questo problema colpisce, secondo le statistiche attuali, il 4% degli uomini e l’1% delle donne dopo i 60-65 anni di età. In pratica, ogni 1000 uomini ultrasessantenni vi sono certamente nella popolazione 40 uomini con aneurisma aortico, e ogni 1000 donne ultrasessantenni vi sono certamente altrettante 10 donne che ne soffrono. Sappiamo, inoltre, che alcune categorie di persone sono più a rischio di altre: per esempio i diabetici, gli obesi, gli ipertesi, i fumatori, chi conduce vita sedentaria.
Quindi, cosa causa la rottura dell’aorta, delle dimensioni di un tubo da giardino, l’arteria più grande del corpo?
Essere un pò rigido in varie parti del nostro corpo è uno dei problemi dell’invecchiamento. Ma la rigidità arteriosa, nota come indurimento delle arterie, è particolarmente pericolosa quando accade all’aorta addominale. Una rottura improvvisa può causare la morte in pochi minuti. E gli studi dimostrano che circa il 5% degli uomini di età superiore ai 65 anni hanno un certo grado di AAA. Anche cinque volte più comune nei maschi rispetto alle femmine.
Sir William Osler, professore di medicina presso McGill, John’s Hopkins e Oxford University, ha osservato che “è bello nascere con una buona gomma”.
In effetti, avere arterie morbide, elastiche che si espandono e si contraggono ad ogni battito del cuore. Ma quando invecchiamo le arterie spesso diventano rigide, con conseguente ipertensione, infarto, ictus e rottura a causa di un aneurisma. La causa è la calcificazione arteriosa che può colpire l’aorta, le arterie coronarie e le valvole cardiache.
Per ridurre il rischio di calcificazione è importante bloccarne la penetrazione nelle arterie il prima possibile. Diversi studi dimostrano che le persone con una maggiore assunzione di vitamina K2-MK7 hanno meno rischi di calcificazione arteriosa. Ma il calcio è anche un minerale essenziale per sostenere la vita. Infatti, senza un calcio sufficiente non potremmo mantenere l’equilibrio elettrolitico necessario per il normale ritmo cardiaco. In un corpo sano, il 99% del calcio è immagazzinato nell’osso dove fornisce un supporto strutturale e la quantità di calcio consentita nel flusso sanguigno è strettamente controllata.
Il dottor Dennis Goodman, cardiologo e direttore della medicina integrativa presso la New York University, afferma che: “Ignorare la vitamina K2 è pericoloso. Pochi sono consapevoli di come la K2 aiuti la salute delle ossa, ma ancora meno sanno come aiuta la salute cardiovascolare.“
Il grande rischio è che una carenza di K2 aumenti la possibilità che il calcio venga depositato nell’aorta. Questi depositi di calcio indeboliscono il muro della parete aumentando il rischio di rottura e morte improvvisa.
Uno studio olandese condotto su 4.600 uomini di età pari o superiore a 55 anni ha dimostrato che un’elevata assunzione di vitamina K2 ha ridotto il rischio di calcificazione aortica di un sorprendente 52%. Dal momento che la K2 non è facile da ottenere nella dieta, sono disponibili vari integratori, che contengono k2, ma questa vitamina va associata alla vitamina D3, poiché tutti e due sono necessari per la salute delle ossa. Ciò che non è menzionato nella maggior parte degli studi è che anche la vitamina C rafforza il muro dell’aorta e le altre arterie. Questo aiuta a ridurre il rischio di rottura aortica, attacco coronarico e ictus.
I patologi hanno saputo per anni che le arterie sono morbide e flessibili nei giovani, ma con l’età, la calcificazione si verifica nei tessuti molli del corpo, in particolare le arterie. Quindi un segreto per la longevità è di mantenere il calcio nell’osso al suo posto, e fuori dall’aorta, dalle arterie coronarie e da quelli nel cervello dove può interrompere prematuramente la vita.
Se quindi non siete nati con una buona elasticità delle arterie, la vitamina K2 insieme alla vitamina D3, aggiungendo anche la vitamina C, è il modo per mantenere elastiche le arterie e di conseguenza aumentare la longevità.