01-10-2014
La cosiddetta HRT (TOS), o terapia ormonale sostitutiva, che molte donne intraprendono durante il corso della propria vita per sopperire a una carenza ormonale, potrebbe essere rischiosa per altri versi, specie se si tratta di una combinazione estrogeno-progestinica. Ad aver posto l’accento sul rischio di meningioma, uno dei più comuni tumori cerebrali, è uno studio condotto dai ricercatori del Danish Cancer Research Centre e pubblicato sull’European Journal of Cancer, i quali hanno scoperto che le donne che seguono una TOS hanno un rischio aumentato del 30%. Quelle, poi, che seguono questa terapia da più di 10 anni si ritrovano ad avere fino al 70% una maggiore probabilità di sviluppare questo tumore. Secondo il dottor L. Andersen e colleghi, i risultati dello studio dimostrano che più tempo una donna segue questa terapia, più aumenta il rischio. I risultati, oltre a ciò, spiegherebbero anche il perché questo tipo di tumore è più frequente nelle donne e perché vi è stato un aumento dei casi negli ultimi anni. Le donne che sviluppano il meningioma, poi, sono a maggiore rischio di cancro del seno. Per non alimentare allarmismi, i ricercatori ricordano che i meningioma sono nell’85% dei casi benigni, tuttavia possono causare tutta una serie di sintomi che vanno dal mal di testa, alle vertigini e perdita dell’equilibrio, convulsioni e perdita dell’udito. Le donne che dunque seguono una terapia ormonale sostitutiva dovrebbero sottoporsi a screening periodici per scongiurare questo rischio.
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0959804913004346