05-10-2014
Ricercatori del Department of Chemical Engineering, presso la canadese McGill University hanno di recente condotto uno studio in cui si è dimostrato quali sono i meccanismi biologici per cui i mirtilli agiscono come agenti protettivi nei confronti di diversi tipi d’infezione, tra cui le più note infezioni delle vie urinarie. Sono diversi i batteri che causano le infezioni delle vie urinarie, che nella maggioranza dei casi sono trattare farmacologicamente con antibiotici. Tuttavia, si è sempre ritenuto che frutti di bosco come i mirtilli avessero proprietà benefiche contro questo genere d’infezione, ma quello che forse mancava era la comprensione di quale fosse il meccanismo biologico che sottendeva a queste proprietà. Ora, la professoressa Nathalie Tufenkji e colleghi della McGill hanno osservato come un estratto di mirtillo abbia la capacità di inibire l’azione del batterio Proteus mirabilis, noto per essere responsabile delle infezioni del tratto urinario.
I risultati dello studio, pubblicato sul Canadian Journal of Microbiology, mostrano il potenziale dell’estratto secco di mirtillo nel combattere l’infezione e nel prevenirla: per cui i ricercatori ritengono che questo estratto possa essere utilizzato nel prevenire la colonizzazione batterica in dispositivi medici quali, per esempio, i cateteri. I test condotti in laboratorio dai ricercatori hanno altresì mostrato che l’aumentare della concentrazione della polvere di mirtillo poteva ridurre lo sviluppo e la produzione di ureasi da parte dei batteri, un enzima che contribuisce alla virulenza delle infezioni. Per cui se ne deduce che l’effetto antibiotico dell’estratto in polvere di mirtillo è dose-dipendente, ma comunque efficace nel trattamento e prevenzione delle infezioni delle vie urinarie.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Canadian+Journal+of+Microbiology+Nathalie+Tufenkji