DORMIRE POCO FA VENIRE LE RUGHE.

07-10-2014

Qualcuno ha mai sentito parlare del “sonno di bellezza”? Un tempo era uso comune citare questo detto perché si riteneva che dormire un numero adeguato di ore facesse bene alla pelle, e quindi alla bellezza. Il credo popolare che il sonno facesse bene alla pelle del viso è stato poi confermato da diversi studi scientifici, tra cui uno pubblicato qualche tempo fa sul British Medical Journal (BMJ) in cui si suggeriva come il dormire almeno otto ore a notte rendesse più belli. Ora, un nuovo studio ha fatto il ragionamento opposto: ossia dormire poco rende più brutti. Secondo i ricercatori del University Hospitals (UH) Case Medical Center di Cleveland (Usa), infatti, uno scarso sonno accelera l’invecchiamento della pelle. Ma non solo.
Lo studio, che è stato commissionato da una nota azienda di prodotti di bellezza, la Estee Lauder, è andato tuttavia oltre al semplice effetto sulla bellezza da parte del poco sonno – come per esempio la comparsa precoce delle rughe – ma ha mostrato che i danni alla pelle possono avere anche ritorsioni sulla salute. Per esempio, dormire poco aumentava da una parte i segni dell’invecchiamento cutaneo e dall’altra causava un più lento recupero nei confronti di tutta una serie di fattori di stress ambientali. Oltre a ciò, vi era una rottura della barriera cutanea o ultravioletta (UV). Infine, i partecipanti allo studio, quotati sulla percezione del proprio aspetto hanno ottenuto una peggiore valutazione della propria pelle e dell’aspetto del viso. «Il nostro studio – spiega la dottoressa Elma Baron, dermatologa, principale autore dello studio e Direttore del Centro Studi della pelle presso l’UH Case Medical Center – è il primo a dimostrare definitivamente che il sonno insufficiente è correlato con una ridotta salute della pelle e accelera l’invecchiamento cutaneo». «Le donne private del sonno – prosegue Baron – mostrano segni di invecchiamento precoce della pelle e una diminuzione nella capacità della loro pelle di recuperare dopo l’esposizione al Sole».
Non dormire un numero adeguato di ore ha dunque ripercussioni sulla pelle in diversi modi. Ricordiamo che le funzioni epiteliali sono molto importanti così come la barriera che costituisce una protezione dai fattori di stress ambientali, le tossine e i raggi UV dannosi, che possono causare modifiche al Dna. Chi dormiva le giuste ore, per esempio, mostrava un maggiore e più veloce recupero dai danni indotti alla pelle dallo stress ambientale; al contrario, chi dormiva poco mostrava una maggiore lentezza e difficoltà nel recupero – Baron e colleghi hanno trovato che chi aveva carenza di sonno ci metteva più tempo nel guarire da scottature, arrossamenti ed eritemi, con tempi che andavano oltre le 72 ore, mostrando una difficoltà nell’efficienza riparatoria della pelle e del sistema immunitario. «Il sonno insufficiente è diventata una epidemia a livello mondiale – sottolinea Baron – Mentre la privazione cronica di sonno è stata collegata a problemi di salute come l’obesità, il diabete, il cancro e il deficit immunitario, i suoi effetti sulla funzione della pelle erano finora sconosciuti». Ora sappiamo che fare i gufi non è buona cosa, sia dal punto di vista della bellezza che della salute.

 

http://www.sciencedaily.com/releases/2013/07/130723155002.htm

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