10-10-2014
La cosiddetta “T4” è il principale ormone prodotto dalle cellule tiroidee della ghiandola tiroide. Chiamata L-tiroxina o tetraiodo-L-tironina, insieme agli altri ormoni tiroidei come il T3 presiede al buon funzionamento del metabolismo – ma non solo. Come per tutta la vita, anche in gravidanza la corretta funzione della tiroide e della relativa secrezione degli ormoni è fondamentale per il benessere della persona. Ma in questo specifico caso pare lo sia anche per la salute del nascituro. Le donne che mostrano infatti una debolezza tiroidea in gravidanza avrebbero quasi 4 volte maggiori probabilità di dare alla luce un bambino con disturbo dello spettro autistico. A sostenerlo è un nuovo studio pubblicato sul The Annals of Neurology e condotto dai ricercatori del Nantz National Alzheimer Center. Il team è stato coordinato dal prof. Gustavo Roman, il quale ritiene come sia sempre più evidente che l’autismo nella maggior parte dei casi sia causato da fattori ambientali, e non dalla genetica. Questo collegamento, tra una ridotta presenza di T4 e l’autismo, è emerso dopo l’attenta analisi dei dati relativi a più di 4.000 madri olandesi e dei loro figli. L’analisi ha permesso ai ricercatori di ritenere che sempre più i disturbi dello spettro autistico possono essere causati da una carenza di ormoni tiroidei materni. Questo tipo di ormoni è stato dimostrato già da precedenti studi avere una fondamentale importanza per la migrazione delle cellule del cervello del feto durante lo sviluppo embrionale. I ricercatori hanno altresì scoperto che più vi era carenza di T4 nella madre, più i bambini mostravano pronunciati sintomi di autismo. Tuttavia, una leggera o media carenza non produceva sintomi significativi nei bambini.
Secondo gli esperti, la possibile causa del deficit ormonale è una carenza di iodio nella dieta, poiché sia l’ormone T4 che T3 contengono tale elemento. Normalizzare la presenza di iodio dovrebbe pertanto promuovere una maggiore efficienza della tiroide e una produzione adeguata di ormoni. Per individuare il nesso tra una carenza di T4 e l’autismo, i ricercatori hanno prelevato dei campioni di sangue intorno alla tredicesima settimana di gravidanza. A 6 anni dalla nascita del bambino, alle madri partecipanti allo studio è stato chiesto di descrivere le caratteristiche comportamentali ed emozionali dei loro bambini, utilizzando protocollo di psicologia standardizzato. A seguito di ciò, i ricercatori hanno identificato 80 potenziali bambini autistici. Delle partecipanti, 159 madri sono state identificate come gravemente carenti in T4 e 136 sono state identificate come leggermente carenti. Rispetto alle donne con una normale presenza di ormoni tiroidei, le madri con grave carenza di T4 avevano una media di 3,89 maggiori probabilità di avere un bambino autistico. Il consiglio è dunque quello di tenere sott’occhio l’attività ormonale tiroidea durante la gravidanza.