17-10-2014
La musica fa bene al cuore, infatti chi ha problemi cardiaci può trovare sollievo ascoltando la sua canzone preferita. Questo è quello che succede nel 19% dei casi tra i volontari che si sono sottoposti alla ricerca. Lo studio è stato infatti presentato al congresso annuale di Amsterdam della European Society of Cardiology e dimostra come, oltre all’esercizio fisico mirato, anche una musica che piace può aiutare a migliorare lo stato di salute. E dunque ecco che queste due cose assieme possono portare ad avere ottimi risultati. Questo esperimento è stato realizzato su un campione di 74 pazienti, tutti affetti da malattie coronariche. I volontari sono stati suddivisi in tre gruppi: al primo gruppo ogni giorno è stato fatto fare mezz'ora di esercizio fisico ascoltando musica, il secondo è stato sottoposto solo all’ascolto della musica, mentre il terzo solo all’attività fisica. Il tutto per tre settimane di osservazione, durante le quali sono stati monitorati tutti i dati. Il primo gruppo ha dimostrato miglioramenti del 39%, il secondo gruppo del 19%, mentre il terzo del 29%. Ovviamente il ruolo dello sport risulta essere sempre quello chiave, ma non è assolutamente da sottovalutare anche quello della musica, andando a dimostrare quanto effettivamente anche la musicoterapia sia una scienza fondata. L’autrice dello studio è la ricercatrice serba Mrina Delijanin Ilic che ha spiegato: “La crescita delle funzioni dell’endotelio (il tessuto che riveste i vasi sanguigni) alla quale contribuisce la musica è portata da una produzione di endorfine nel cervello, elemento che a sua volta migliora la salute vascolare. Questa produzione di endorfine è associata a una sensazione di piacere e benessere che interviene in seguito a un’esperienza emotiva piacevole e che rende felice il paziente migliorandone il quadro clinico”. Questa inoltre non è la prima ricerca che porta a questi risultati, infatti già in passato si era dimostrato come ci fosse una stretta connessione tra cuore e musica, ottima alleata anche contro l’ansia e lo stress. La cosa fondamentale però è che la musica sia sempre quella gradita dal paziente e se una melodia rock per qualcuno risulta stressante e adrenalinica, al tempo stesso per un’altra persona potrebbe essere rilassante e benefica per il suo cuore.
http://www.telegraph.co.uk/health/healthnews/10278977/Listening-to-music-is-good-for-the-heart.html