20-10-2014
L’acqua, quando è sporca può essere fonte di contagi, infezioni e malattie: questo è un dato di fatto. E anche quella contenuta nell’acquasantiera, che pare non essere proprio delle più pulite, non sarebbe da meno. La cosiddetta acqua benedetta, o santa, frutto di una santificazione a opera di un prete o vescovo e utilizzata per i battesimi, le benedizioni delle case, di oggetti vari e persone, e che si presenta come un’acqua dai poteri “sovrannaturali” – capace anche di esorcizzare gli eventuali posseduti dal demonio – in verità potrebbe far più male che bene, almeno a livello medico. Questo quanto suggerito da uno studio condotto dai ricercatori dell’Istituto di Igiene e Immunologia Applicata presso l’Università di Medicina di Vienna, i quali hanno testato una serie di campioni d’acqua prelevata da 21 sorgenti in Austria e 18 fonti di Vienna. Le analisi hanno rilevato che in alcuni campioni d’acqua si trovavano fino a 62 milioni di batteri per millilitro d’acqua, suggerendo che questa non è sicura da bere. Ma la sorpresa è venuta quando i ricercatori hanno analizzato l’acqua utilizzata nelle cerimonie religiose, scoprendo che quella “santa”, utilizzata per esempio per inumidire le labbra dei partecipanti, era nell’86% dei casi infettata da batteri fecali come il famigerato Escherichia Coli, enterococchi e Campylobacter. Per cui se ne deduce che venendo a contatto con le mucose, oltre che con le mani che poi possono toccare bocca e altre parti del corpo vulnerabili, si rischia un’infezione anche seria. Le infezioni di questo genere possono causare diversi problemi, tra cui febbre, vomito, diarrea, crampi e dolori addominali. Altro dato riscontrato dai ricercatori è che più una chiesa o la cappella sono frequentate, più l’acqua santa era contaminata: questo perché, probabilmente, ci sono molte mani che ne vengono a contatto quando si trova nell’acquasantiera. I risultati completi dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Water and Health e suggeriscono che l’acqua benedetta, in alcuni casi, può essere non troppo “bene-detta”. Attenzione dunque a dove mettete le mani dopo averla toccata.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22960479
http://abcnews.go.com/Health/study-holy-water-harmful-health/story?id=20257722