04-11-2014
Che le fibre alimentari fanno bene al nostro intestino è ormai cosa nota, quello che ora si è scoperto però è che fanno bene anche al nostro sistema cardiovascolare. A sostenerlo è uno studio condotto dai ricercatori del Center for Community Health and Health Equity, Brigham and Women’s Hospital e dell’Harvard Medical School di Boston, pubblicato sul The American Journal of Medicine. Secondo i ricercatori, l’apporto di fibre nella propria dieta rappresenta un’efficace barriera protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari e metaboliche, oltre che per la prevenzione di alcuni disturbi all’apparato digerente e per favorirne la regolarità. In questo studio, la dottoressa Cheryl R. Clark e colleghi hanno utilizzato i dati relativi a oltre 23 mila individui inclusi nel National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 1999-2010. Per ciascuno di loro sono stati presi in esame la situazione clinica, l’apporto di fibre e in generale il regime alimentare seguito, oltre ai dati socio-demografici come etnia, condizioni socio-economiche e istruzione. Esaminando tutte le informazioni a disposizione, i ricercatori hanno scoperto che tra coloro che hanno assunto meno fibre alimentari (provenienti sia da cereali integrali che da frutta e verdura) hanno allo stesso tempo manifestato una maggiore propensione verso disturbi legati alla circolazione sanguigna o patologie cardiache come l’infarto. Importante dunque ricordare che frutta, verdura e cereali, ricca di fibre e altri sostanze naturali utili all’organismo dell’uomo, possono contribuire al nostro benessere fisico.