18-11-2014
Un nuovo studio suggerisce che le donne affette da asma possono avere più difficoltà a concepire. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista European Respiratory Journal e si aggiunge alla precedente ricerca che suggerisce che l’asma ha impatto sulla fertilità. Le donne sono più predisposte degli uomini all’asma, il che rende questo studio particolarmente importante. Sebbene la coesistenza di infertilità e asma è stata osservata in precedenza, questo recente studio indaga il legame tra asma e ritardata gravidanza, in un’analisi su larga scala di gemelle. I ricercatori della Bispebjerg University Hospital in Danimarca, hanno esaminato i dati provenienti da uno studio di coorte di oltre 15.000 persone di età 12-41 anni e hanno realizzato un questionario circa la condizione e la fertilità. Per lo studio, al fine di poter fare confronti diretti, sono state utilizzate coppie di gemelle.
Le donne sono state poi divise in gruppi asmatici e gruppi non-asmatici e sono state poi ulteriormente suddivisi in sottogruppi di pazienti trattate per la condizione e sottogruppi di non trattate. Ad ogni donna è stato chiesto se aveva cercato di rimanere incinta per un anno o più, senza successo. I ricercatori hanno scoperto che nel gruppo con l’asma, una “proporzione significativamente più alta” di donne, circa il 27%, ha aumentato il tempo di gravidanza, rispetto al gruppo di donne che non erano affette dalla condizione, circa il 21,6%. Nel gruppo di donne in cui l’asma non è stata trattata, il rischio di ritardato concepimento è aumentato in modo significativo del 30%, rispetto alle donne in cui l’asma era stata trattata, con rischio di circa il 23,8%. Inoltre, i ricercatori hanno osservato che come tendenza generale, le donne con asma di età superiore ai 30 hanno avuto un tempo più lungo di attesa per la gravidanza, rispetto alle donne di età inferiore ai 30: il 32,2% contro il 24,9%. Ma i ricercatori fanno notare che in ultima analisi, le donne con asma hanno dato alla luce lo stesso numero di figli in media, delle donne senza asma, aggiungendo che le donne con asma tendevano ad avere figli in una fase precedente della loro vita.
Il dato significativo è che l’effetto negativo dell’asma sulla fertilità aumenta con l’età e con l’intensità della condizione. I ricercatori affermano che questo indica “che una malattia sistemica come l’asma, caratterizzata da sistemi di co-infiammazione, può coinvolgere anche i processi riproduttivi”. La Dr.ssa Elisabeth Juul Gade, autore principale dello studio, afferma: “I nostri risultati mettono in luce le complesse interazioni tra la fertilità e l’asma. Anche se abbiamo osservato che le donne con asma vivono tempi di attesa per la gravidanza più lunghi, i nostri risultati suggeriscono che se le donne controllano l’asma con i trattamenti adeguati, possono ridurre questo ritardo”. “Nonostante il ritardo”, aggiunge, “i nostri risultati complessivi indicano che le donne con asma avevano lo stesso numero di bambini, che è dovuto al fatto che esse tendono a concepire in età più giovane rispetto alle donne senza asma, ottenendo un vantaggio sulla la loro vita riproduttiva“.
http://erj.ersjournals.com/content/early/2013/10/30/09031936.00148713.abstract