25-11-2014
Mangiare tonno o salmone due volte a settimana potrebbe ridurre il rischio di morte per malattie cardiache di un terzo, secondo quanto riferiscono i ricercatori della Harvard University. Secondo gli scienziati della nota Università del Massachusetts, lo studio ha permesso di scoprire come i grassi omega-3, che si trovano in pesci come il tonno fresco e il salmone, proteggono contro lo sviluppo di ritmi cardiaci irregolari e potenzialmente rischiosi per la vita di una persona. Non solo, contribuirebbero anche ad abbassare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
Un secondo studio condotto presso l’Università di Washington su un campione di persone anziane, ha trovato risultati simili. Dalla ricerca è risultato che c’era un rischio più basso del 50% di morire di malattie cardiovascolari tra coloro che avevano mangiato tonno tre o più volte alla settimana rispetto a chi ne aveva assunto in quantità minori di una volta al mese. C’è da sottolineare però che questo risultato si è ottenuto solo quando queste due tipologie di pesce erano state cotte al forno o alla griglia. Dal pesce fritto infatti, non si era ottenuto lo stesso effetto, spiegano i ricercatori.