06-12-2014
Mirtilli, mele e uva: è questo, secondo un maxistudio della Harvard University e pubblicato sul British Medical Journal, il mix di frutti che più aiutano a prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2, il più diffuso al mondo. La ricerca è stata condotta usando dati provenienti da tre studi fra americani adulti: il Nurses’ Health Study, il Nurses’ Health Study II e l’Health Professionals Follow-up Study. In totale, sono stati coinvolti 187.382 pazienti, in maggioranza uomini. Gli esperti hanno chiesto ai partecipanti di compilare dettagliati questionari alimentari per capire la loro dieta. Successivamente i ricercatori hanno confrontato i dati raccolti e dedotto che chi mangia mirtilli, mele o uva (anche uvette) almeno tre volte a settimana ha un rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 ridotto del 26%. Sostituendo poi i succhi di frutta con questo tipo di frutta fresca, il rischio diabete si potrebbe ridurre del 33%. Per i ricercatori, mirtilli, mele e uva hanno qualcosa in più rispetto ad altri frutti: contengono infatti più antocianine, polifenoli e antiossidanti, che sembrano essere in grado di coadiuvare il controllo glicemico. Come spiegato dal primo autore della ricerca – Isao Muraki – questi risultati “avvallano le attuali raccomandazioni sull’aumento del consumo di frutta intera, ma non di succhi di frutta, come strategia per la prevenzione del diabete”.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=British+Medical+Journal+Isao+Muraki