CONTRACCETTIVI ORALI: RISCHIO SCLEROSI MULTIPLA.

21-12-2014

Questo è uno di quegli studi che possono essere interpretati in diversi modi: si può pensare che assumere la pillola anticoncezionale sia un pericolo, anche piuttosto serio, per la salute oppure pensare che, come per tutti i farmaci, ci possono essere effetti secondari che in qualcuno possono essere più evidenti e per qualcun altro praticamente nulli o, ancora, che la possibilità di prevenire una gravidanza indesiderata sia più importante di tutto il resto. Insomma, bisogna essere consapevoli che non si può avere capra e cavoli, ma che, qualunque scelta si compia, è fondamentale sia fatta nella massima consapevolezza dei pro e dei contro. Ora, tornando allo studio, i ricercatori ribadiscono che i risultati non devono essere un invito a non utilizzare più questo metodo contraccettivo, ma che comunque è bene tenerli presente.
Quali sono dunque questi discussi risultati? I risultati indicano che le donne che assumono contraccettivi orali sono più a rischio di sviluppare la sclerosi multipla (o SM), la malattia autoimmune e neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. La revisione sistematica è stata fatta dai ricercatori del Kaiser Permanente Southern California, i quali hanno analizzato le cartelle cliniche di 305 donne di età compresa tra 14 e i 48 anni a cui erano state diagnosticate tra il 2008 e il 2011 la sclerosi multipla o il suo precursore, ossia la sindrome clinicamente isolata (CIS). Secondo l’AISM, per Clinically Isolated Syndrome si intende la comparsa di un episodio neurologico (sintomo o segno), che duri almeno 24 ore e che sia compatibile con una malattia demielinizzante del sistema nervoso centrale, come lo è la SM.
I risultati dell’analisi hanno mostrato che tra le donne che avevano assunto per almeno tre mesi un contraccettivo orale, vi era il 35% di aumento del rischio di sviluppare la sclerosi multipla, rispetto a un gruppo di controllo composto da 3.050 donne che non hanno la sclerosi multipla. In particolare, il dottor Kerstin Hellwig principale autore dello studio, ha scoperto che il 29% delle donne, prima di ricevere la diagnosi di SM ha utilizzato un sistema di controllo delle nascite. Anche il 24% delle donne sane appartenenti al gruppo di controllo hanno mostrato un aumento del rischio di sclerosi multipla correlato a un maggiore utilizzo del farmaco anticoncezionale – in genere, per tutte, una combinazione di estrogeno/progestinici. Nel caso invece delle donne che attualmente non assumevano la pillola, ma che lo avevano fatto circa tre anni prima della diagnosi, mostravano un rischio leggermente più elevato. «Questi risultati suggeriscono che l’uso di contraccettivi ormonali può contribuire almeno in parte all’aumento del tasso di SM tra le donne», ha concluso il dott. Hellwig.

 

http://www.neurology.org/content/82/10_Supplement/S34.003

http://www.foxnews.com/health/2014/02/28/oral-contraceptives-linked-to-increased-risk-multiple-sclerosis/

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