23-12-2014
Secondo gli autori di un nuovo studio pubblicato sul British Journal of Dermatology, il consumo eccessivo di alcol, può aumentare il rischio di sviluppare un melanoma, cioè un tumore maligno della pelle, rendendo la pelle più sensibile ai raggi ultravioletti. Analizzando i risultati di 16 studi diversi sul melanoma, i ricercatori hanno concluso che, rispetto a chi è astemio, anche un bicchiere al giorno può aumentare del 10% il rischio di sviluppare questo tumore della pelle. Così man mano che si aumenta la quantità di alcol giornaliera, passando a due bicchieri al giorno, il rischio aumenta del 18%. Per chi invece, raggiunge o supera i quattro bicchieri al giorno, innalza la probabilità di sviluppare un melanoma del 55%. Con bicchiere, i ricercatori intendono una quantità di 12,5 grammi di alcol, contenuti nella bevanda, che può essere mezzo boccale di una birra ad alta gradazione, oppure di un bicchiere di vino.
Tutto ciò è frutto dei risultati delle analisi di 16 diversi studi sul melanoma, questi studi hanno coinvolto più di 6.200 pazienti. Però, fino ad ora, non è possibile andare più a fondo di così, nella correlazione tra questo tipo di tumore e gli alcolici. Questi esperti, hanno ipotizzato che ad entrare in gioco sia quindi, un’azione fotosensibilizzante: l’etanolo viene metabolizzato a livello epatico in acetaldeide, e proprio questa molecola può rendere l’epidermide più sensibile ai raggi solari. In presenza di acetaldeide, quindi, aumenterebbero i livelli di specie reattive dell’ossigeno, che poi danneggerebbero le cellule della pelle, aumentando così il rischio che queste si possano trasformare in cellule tumorali. Tutto ciò potrebbe aggravare l’effetto dannoso correlato all’esposizione ad ultravioletti. Gli scienziati erano già a conoscenza del fatto che l’assunzione di alcol in presenza delle radiazioni UV, possa alterare l’immunocompetenza dell’organismo, ovvero la capacità di produrre una risposta immunitaria normale. Questa caratteristica può portare ad un maggiore danno cellulare e, di conseguenza, alla formazione del cancro alla pelle. La speranza è che grazie alle informazione ottenute da questi studi, la popolazione riesca quindi a regolare l’utilizzo dell’alcol onde evitare il rischio di ammalarsi di cancro.