25-12-2014
Un nuovo studio italiano pubblicato sulla rivista Reproductive Biology and Endocrinology dal titolo "levotiroxina e il cancro al polmone nelle donne: l'importanza dello stress ossidativo", ha sollevato una relativa possibilità: la levotiroxina (T4), una delle forme ormonali di sostituzione più comunemente prescritta al mondo, può portare al rischio di cancro al polmone in milioni di uomini e donne in trattamento per ipotiroidismo. Gli autori dello studio hanno sottolineato che il trattamento con levotiroxina (T4) può portare a una iperattività della tiroide (ipertiroidismo) farmaco-indotta (iatrogena) e a stress ossidativo con gravi disagi del paziente. Essi hanno inoltre osservato che lo stress ossidativo è una delle cause principali di malattie croniche e cancro.
Lo studio ha esaminato la prevalenza di tumori alla mammella, del colon, dello stomaco e del polmone in 18 regioni italiane nel corso del 2010, concentrandosi su donne di età compresa tra i 30-84 anni. Essi hanno rilevato che questa fascia di età corrisponde a oltre l'80% dei consumatori di farmaci e di circa il 99% di tutti i tumori maligni. Hanno poi correlato la vendita di farmaci con i cancri, eliminando il contributo di età e fumo per il rischio di cancro ai polmoni. Non hanno trovato alcuna correlazione significativa tra consumo di levotiroxina e cancro della mammella, del colon-retto e gastrico, ma hanno trovato una correlazione significativa per il cancro polmonare.
Nel discutere i loro risultati, gli autori hanno notato che non potevano escludere la possibilità che la condizione di ipotiroidismo possa favorire lo sviluppo del cancro ai polmoni. Tuttavia, essi hanno sottolineato che il discorso opposto è stato recentemente descritto in una ricerca, e che "l'ipotiroidismo riduce l'aggressività di alcuni tumori a causa della presenza dei recettori degli ormoni tiroidei sulle cellule tumorali, e l'ipotiroidismo spontaneo può ritardare l'insorgenza o ridurre l'aggressività dei tumori". Altre ricerche indicano che l'aumento dell'attività della tiroide (ipertiroidismo) contribuisce alla patogenesi del cancro polmonare:
● Recentemente la levotiroxina è stato segnalato come uno dei diversi fattori endogeni capaci di sostenere la proliferazione delle cellule del cancro del polmone.
● L'osservazione che i pazienti con carcinoma a piccole cellule del polmone spesso hanno sintomi di ipertiroidismo (vale a dire la perdita di peso, anoressia) insieme ad un eccesso di produzione di T4 e T3.
Gli autori citano anche una ricerca sperimentale condotta su animali che ha dimostrato che la levotiroxina aumenta lo stress ossidativo e metastasi polmonari spontanei nei topi. I ricercatori hanno approfondito il motivo per cui lo stress ossidativo che si svolge durante il trattamento con T4 è particolarmente legato al solo cancro ai polmoni: "L'ipotesi potrebbe essere che nei polmoni l'aumento del fattore indotto da ipossia (HIF-1) che è determinato dal T4 può rendere i radicali liberi dell'ossigeno molto più disponibili, aumentando localmente lo stress ossidativo insieme ad una pericolosa stimolazione dell'angiogenesi. Gli autori hanno concluso dicendo: "Tuttavia, l'impressione che si ricava dalla nostra esperienza in studi di sorveglianza epidemiologica è che questo farmaco deve essere prescritto con maggior cautela. Considerando che la popolazione in Italia è di circa 60 milioni di persone e le vendite di T4 nel 2010 erano 17 milioni (+ 6% rispetto al 2009), l'ipotiroidismo, che è la ragione principale di questa prescrizione, dovrebbe rappresentare una vera e propria preoccupazione a livello nazionale. Evitando soprattutto che i medici continuino a dire ai pazienti trattati con T4 che qualsiasi effetto collaterale sarà temporaneo limitandosi a ridurre soltanto il dosaggio.
http://www.rbej.com/content/11/1/75
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3765368/
http://www.greenmedinfo.com/blog/study-millions-treated-hypothyroidism-risk-lung-cancers