03-01-2015
Quando facciamo la spesa siamo soliti accumulare sul ripiano del lavandino tutti gli alimenti che debbono essere lavati, in modo da averli a portata di mano appena le altre incombenze ci permetteranno di poterli poi lavare e conservare in frigorifero. Può capitare che in questa situazione prepariamo il pranzo, magari a base di pollo, e che siano coscette o petti di pollo la prima cosa che tutti facciamo è quella di lavare la carne prima di metterla a cuocere in padella o in un tegame. Errore gravissimo! Una pubblicazione della Food Standards Agency sconsiglia vivamente di procedere a questa operazione ma suggerisce di porre direttamente il pollo a cuocere nel suo recipiente senza lavaggio preventivo.
I motivi addotti sono molto validi, scopriamoli: oltre il 50% della carne di pollo posta in commercio contiene batteri, che siano quelli della salmonella, più rari, o del campylobacter, molto più comune, niente che una buona cottura non riesca ad eliminare con facilità. Se però laviamo il pollo, è inevitabile che l'acqua che lo colpisce schizzi in giro sul lavello o sui ripiani, facilitando in questo modo la diffusione dei batteri presenti nel pollo, e non dimentichiamo la verdura e la frutta che abbiamo messo sul lavello e che attende di essere lavata! L'acqua fredda non è assolutamente in grado di rimuovere i batteri presenti e tantomeno di eliminarli, ma in questo caso costituisce soltanto un comodo "mezzo di trasporto" per i batteri, che potrebbero così infettare altri alimenti che non vengono cotti prima del consumo, come succede appunto per la frutta e per l'insalata, e non dimentichiamo le mani! Tra gli effetti del campylobacter, contenuto nell'intestino del pollo, e facile a diffondersi anche nella carne grazie al procedimento della macellazione del pollo, ci sono sintomi simili alla gastroenterite, malessere generale, crampi allo stomaco, diarrea e febbre, decisamente spiacevole! Sarà difficile rinunciare ad un'abitudine seguita anche dalle nostre nonne, ma certamente una cottura senza lavaggio, anche se a prima vista potrebbe sembrare molto meno igienica, è invece, nel caso del pollo, certamente la più appropriata.