05-01-2015
Il Roaccutan, noto farmaco usato per curare l’acne, è finito nell’occhio del ciclone in Gran Bretagna. Motivo: tra gli effetti collaterali anche forme acute di depressione che, secondo le accuse, avrebbe spinto al suicidio chi ne ha fatto suo. In merito si sta muovendo la Commission on Human Medicines, che indaga sui disturbi causati dall’uso di Roaccutan, promuovendo una commissione di esperti che dovranno esprimere un parere netto a riguardo. Il bubbone è scoppiato quando i genitori di Jamie Sillcock, 26enne suicidatosi nel 2012 dopo aver assunto per anni il farmaco e aver manifestato problemi psichiatrici, hanno organizzato una protesta – molto partecipata – il 25 aprile davanti alla sede della Roche, multinazionale produttrice del farmaco, nell’Hertfordshire.
Secondo quanto scritto dal Daily Mail, il padre di Jamie vuole che vengano a galla “gli effetti collaterali del farmaco che affliggono una certa percentuale di pazienti che lo assumono e in che modo vengono causati i danni. E’ come una roulette russa, nessuno sa quali possano essere i danni per ognuna delle persone che lo assumono. La compagnia farmaceutica ha fatturato milioni con il Roaccutan, ma ha devastato migliaia di famiglie. Siamo felici che ora il governo britannico abbia deciso di fare chiarezza. Se tante famiglie come noi non avessero fatto pressione oggi non sarebbe accaduto e per noi è una piccola vittoria“.
Per tutta risposta, un portavoce della Roche ha replicato, rispedendo al mittente le accuse: “il Roaccutan ha migliorato la vita di molte persone che soffrono di acne, ma come ogni farmaco può avere degli effetti collaterali. Ad oggi non sono state definite relazioni di causa-effetto per sbalzi di umore e depressione legate all’assunzione del farmaco nei pazienti con acne, a parte in rari casi documentati. In via precauzionale raccomandiamo a chiunque abbia manifestato questo o altri possibili effetti collaterali del farmaco di rivolgersi immediatamente al proprio medico”. Quanti avranno ancora il coraggio di assumere il Roaccutan per curare l’acne?