12-01-2015
Le donne che soffrono di asma rimangono incinte con maggior difficoltà. Lo dice uno studio del Bispebjerg University Hospital apparso sul Daily Mail. La ricerca ha coinvolto oltre 15mila donne. Stando ai dati, le donne affette da asma hanno avuto bisogno del 21 per cento di tempo in più rispetto alla media. Nel 27 per cento dei casi, le donne asmatiche hanno impiegato più di un anno per rimanere incinte. Il ritardo aumentava proporzionalmente con la riduzione dei controlli medici per l'asma. "La nostra ipotesi - hanno spiegato i ricercatori - è che l'asma nelle vie aeree inferiori può contemporaneamente causare infiammazione nel grembo materno che, se non trattata correttamente, può inibire il normale impianto degli ovuli fecondati". Del resto il rapporto fra asma e apparato riproduttivo femminile emerge anche da un'altra ricerca dell'Haukeland University Hospital di Bergen, in Norvegia. Secondo lo studio, le donne che hanno periodi mestruali irregolari, con cicli imprevedibili, presentano probabilità maggiori di sviluppare una funzione polmonare anormale e asma.
Un gruppo di scienziati, coordinato da Francisco Gomez Real, ha indagato il legame tra ciclo mestruale e funzioni polmonari, esaminando anche in che modo questo possa essere modificato dall’indice di massa corporea (il rapporto tra altezza e peso) e dall’attività fisica. Ebbene, le donne con irregolarità mestruale (un ciclo irregolare o di durata superiore ai 32 giorni) sono in modo significativo più inclini ad avere asma o sintomi di asma rispetto alle donne con un ciclo regolare. E questa inclinazione sale nei casi di obesità e di scarsa attività fisica. I risultati dello studio norvegese sono stati pubblicati sul The Journal of Allergy and Clinical Immunology. Ricerche condotte negli anni precedenti avevano già permesso di individuare il legame tra le anomalie delle vie aeree e irregolarità negli ormoni sessuali.