12-01-2015
Un composto contenuto all'interno degli spinaci mostra la capacità di ridurre l'appetito. Si chiama Tilacoide ed è stato scoperto dai ricercatori dell'Università di Lund guidati dalla prof.ssa Charlotte Erlanson-Albertsson. Il composto rallenta la digestione degli alimenti producendo un senso di sazietà più prolungato nel tempo. L'ipotesi della scienziata è che la sostanza a livello intestinale metta in moto un meccanismo con lo scopo di ridurre il senso di fame. L'aspetto curioso della faccenda è che non è sufficiente mangiare gli spinaci così come sono, ma bisogna schiacciarli, filtrarli e centrifugarli affinché liberino il composto contenuto nelle cellule della pianta. I Tilacoidi rallentano la digestione dei grassi. Una volta introdotti nell'intestino crasso, gli ormoni della sazietà vengono rilasciati e inviati al cervello. Quest'ultimo, quindi, ci avverte che non è necessario mangiare ancora, un meccanismo che non si attiva con gli alimenti elaborati che utilizzano soprattutto l'intestino superiore.
La ricercatrice ha testato il composto su un gruppo di 15 volontari che hanno assunto l'estratto ogni mattina. Durante il giorno, i soggetti riferivano di avvertire meno fame e un minor desiderio di cibo. Rispetto a un gruppo di controllo, inoltre, i 15 volontari mostravano nel sangue livelli molto più alti di ormoni della sazietà e valori più stabili di glucosio ematico. Secondo la ricercatrice svedese l'effetto dei Tilacoidi è comunque riconducibile a diversi principi attivi: “esso contiene centinaia di sostanze: galattolipidi, proteine, vitamina A, E, K, antiossidanti, beta-carotene, luteina, e così via”, spiega la prof.ssa Erlanson-Albertsson.
http://www.med.lu.se/english/news_archive/140311_spinach_extract_curbs_apetite