Il cancro del polmone è ed è stato una delle principali cause delle morti per cancro nel mondo occidentale. L'incidenza di cancro al polmone è in diminuzione negli uomini dal 1980, ma è ancora in aumento nelle donne. Il fattore di rischio più noto per il cancro al polmone è il fumo di sigaretta (che è stato collegato all’85-90 per cento di tutti i casi). Altri fattori di rischio noti sono l'esposizione nei luoghi di lavoro a talune sostanze (tra cui amianto e alcuni composti chimici organici), l’esposizione a radiazioni, l'esposizione al radon (soprattutto nei fumatori), e anche il fumo di tabacco ambientale. A causa della stretta associata di cancro al polmone con il fumo di sigaretta, ci aspettiamo che questo fattore di forte rischio annulli le eventuali differenze riguardo al gruppo sanguigno. Tuttavia, anche per questo tipo di tumore, vediamo un numero maggiore di soggetti di gruppo A e un numero inferiore di soggetti di gruppo 0. Questa tendenza è anche maggiore tra gli individui di età inferiore ai 50 (dove è particolarmente elevato). Ciò suggerisce che il fumo, (che aumenta il rischio per il cancro del polmone con ogni decade di esposizione), silenzia un pò il tipo di connessione con il gruppo sanguigno, ma non annulla la connessione con il gruppo A. L'evidenza suggerisce anche che la perdita di antigeni del gruppo sanguigno A sul tessuto polmonare con tumore è un forte indicatore prognostico negativo nei pazienti con resezione per carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC).