Angelo Ortisi

Angelo Ortisi

Sabato, 05 Settembre 2015 06:34

I PESCI PIU’ CONTAMINATI DAL MERCURIO.

05-09-2015

L’alimentazione, ormai, è diventata una vera e propria corsa ad ostacoli. Tante le cose da evitare o da limitare, anche quelle che in teoria fanno bene alla salute. A causa dell’aumentare dell’inquinamento e soprattutto dei livelli di radioattività nei nostri mari, il pesce è diventato, nel tempo, un pericolo per la nostra salute. Per non parlare di quelli che vengono allevati in acque sporche, sovraffollate e cariche di sostanze chimiche utilizzate per tenerli in vita. Tutto è cominciato qualche anno fa, quando gli scienziati riscontrarono per la prima volta, la presenza di tonni pinne blu contaminati in seguito al disastro di Fukushima nelle acque della California. Da studi approfonditi si scoprì che la concentrazione di cesio-137 nei tonni risultava essere addirittura dieci volte sopra la media. Tale contaminazione, col passare degli anni si è inevitabilmente estesa nel resto delle acque del globo, se pur in concentrazione minore.
Il mercurio è la sostanza maggiormente presente in alcune specie di pesci, essa rappresenta un serio problema per la salute pubblica, tanto che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) raccomanda che le donne in età feconda dovrebbero selezionare il pesce che mangiano ed evitare di consumare tonni e pesci spada. Ma non è solo la contaminazione dovuta a disastri naturali a rendere il pesce un alimento rischioso per la salute, anche l’inquinamento gioca un ruolo molto importante. Il sito Truththeory.com, elenca i pesci più contaminati da mercurio, ecco quali sono:

PESCE SPADA

Questo pesce contiene la più alta concentrazione di mercurio, ma niente paura, basterebbe accertarsi sulla sua provenienza e non comprare quello che proviene da zone con il più alto livello di contaminazione come ad esempio l’Oceano Pacifico.

TONNO PINNE BLU

Il tonno pinne blu è al secondo posto per il livello di contaminazione di mercurio, ma secondo il New York Times è considerato addirittura più rischioso del pesce spada in quanto proviene prevalentemente da zone contaminate. E’ quindi molto più alta la probabilità di ritrovarsi in tavola del tonno contaminato rispetto ad altri pesci.

SALMONE

Questo pesce ha una bassa concentrazione di mercurio, ma nonostante ciò molti scienziati hanno pensato che sia giusto vietare il consumo di quelli provenienti dal Pacifico, a causa degli alti livelli di isotopi radioattivi.

SGOMBRO

E’ veramente un peccato che questo pesce risulti tra l’elenco di quelli contaminati, in quanto apporta benefici per la salute grazie al magnesio contenuto in esso, ma il suo alto livello da contaminazione da mercurio annulla tutti i punti a favore.

 

http://truththeory.com/2014/03/13/7-types-of-fish-you-should-never-consider-eating-2/

04-09-2015

Con l’arrivo di settembre, è ormai tempo di tornare a lavoro e abbandonare la tintarella presa sotto il sole di agosto. Ma, irrimediabilmente, l’abbronzatura scolorisce e forma orribili segni e macchie scure sulla pelle. Per fortuna esistono metodi naturali al 100% per schiarire il colore o rimuoverlo completamente. Il composto da applicare sulla pelle come un normale scrub è a base di farina e pomodoro. Questi gli ingredienti: 30 grammi di farina di grano, 10 grammi di farina di riso, un grosso pomodoro maturo e latte per formare una crema.

 

04-09-2015

La Food and Drug Administration (FDA) americana sta avvertendo che il paracetamolo (Tylenol, da noi Tachipirina) può provocare tre reazioni cutanee gravi, due delle quali in genere richiedono l’ospedalizzazione e possono essere fatali. Le reazioni cutanee più gravi legate al paracetamolo sono la sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e la necrolisi epidermica tossica (TEN), entrambe spesso iniziano con sintomi simil-influenzali e possono causare la distruzione dello strato superiore della pelle, esponendo a gravi rischi di infezioni fatali. Le reazioni cutanee possono verificarsi in qualsiasi momento dopo l’assunzione di paracetamolo, anche se assunto in passato senza alcun problema. Altri farmaci, compresi FANS, penicilline e anticonvulsivanti sono pure collegati a reazioni cutanee potenzialmente fatali. I prodotti contenenti paracetamolo sono anche la prima causa di insufficienza epatica negli Stati Uniti.

 

http://www.fda.gov/ForConsumers/ConsumerUpdates/ucm363010.htm

http://healthland.time.com/2013/08/02/acetaminophen-linked-to-fatal-skin-reactions/?xid=rss-topstories&utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+time%2Ftopstories+%28TIME%3A+Top+Stories%29

04-09-2015

In Italia nel 2012 il Ministero della Salute aveva bocciato le caraffe filtranti, bollandole come una spesa inutile e come addirittura in grado di peggiorare la qualità dell'acqua. Nel 2013 Altroconsumo aveva promosso alcuni modelli di caraffe filtranti, che erano risultati migliori rispetto alla concorrenza. Ora il tema delle caraffe filtranti torna alla ribalta grazie ad una serie di test di laboratorio eseguiti da Natural News Forensic Food Lab, che ha valutato l'efficacia dei filtri per caraffe di alcuni marchi molto popolari negli USA. I test si sono concentrati sull'efficacia nel rimuovere i metalli pesanti, come piombo, cadmio e mercurio, e gli elementi chimici con isotopi radioattivi, come stronzio, cesio e uranio.
Ecco i risultati relativi a 7 marchi di caraffe filtranti. I filtri più pubblicizzati non garantiscono davvero ciò che promettono? Dai seguenti dati scoprirete che le caraffe filtranti da tavola e che i filtri per l'acqua non sono tutti uguali.

1. PUR

Il filtro Pur ha dato alcuni dei risultati peggiori. Ha rimosso dall'acqua davvero piccole quantità di metalli pesanti ed elementi chimici indesiderati e ha addirittura aumentato la concentrazione di alluminio nell'acqua filtrata. Natural News dunque non raccomanda il filtro per rimuovere i metalli pesanti e gli elementi con isotopi radioattivi. In particolare, la presenza di alluminio nell'acqua filtrata si è incrementata del 46,8%. L'arsenico si è ridotto soltanto del 19,8%.

2. BRITA

Ecco un marchio di caraffe filtranti popolare anche in Italia. Purtroppo, secondo i test di Natural News, il filtro Brita ha ottenuto i risultati peggiori, un fatto sorprendente, dato che il marchio è tra i più venduti e presenti nei punti vendita al dettaglio. Brita ha rimosso soltanto il 14% del piombo e il 12% dell'arsenico. Inoltre, ha incrementato il quantitativo di alluminio nell'acqua del 34%. La riduzione dell'uranio è solo del 10%.

3. SEYCHELLE

Secondo Natural News, il filtro Seychelle ha dato alcuni dei risultati migliori. La rimozione del piombo ha raggiunto il 72%. Ha inoltre rimosso più cesio (38,7%) rispetto a quasi tutti i filtri testati. Ha ridotto l'arsenico del 78,4%. Tra i filtri testati, Natural News raccomanderebbe Seychelle sulla base dei risultati ottenuti. Anche in questo caso comunque si segnala un aumento dell'alluminio del 27,9%.

4. CULLIGAN

Culligan è tra i filtri che hanno dato i risultati peggiori, preceduto in negativo solo da Brita. Questo filtro ha rimosso soltanto circa il 16% dell'arsenico, il 30% del piombo e il 30% del cesio. Natural News non raccomanderebbe Culligan come filtro per la rimozione dei metalli pesanti e degli isotopi radioattivi. La presenza di alluminio, ancora una volta, non si è ridotta, ma è aumentata del 52,4%.

5. MAVEA

Anche il filtro Mavea non ha dato risultati eccezionali, ma a differenza degli altri, non ha incrementato la presenza di alluminio nell'acqua. Perciò Natural News lo considera superiore a Pur, Brita e Culligan. In generale, comunque, Natural News non consiglierebbe il filtro Mavea per rimuovere dall'acqua metalli pesanti e isotopi radioattivi.

6. WATERMAN MINI

Il filtro WaterMan Mini ha dato alcuni dei risultati migliori. Ha rimosso il 62,4% dell'alluminio, senza dunque aumentare la sua presenza dell'acqua, ma riducendola. Inoltre ha ridotto il piombo del 93,7%, l'arsenico del 54% e l'uranio del 72,4%. Nella scelta di un filtro per la rimozione di metalli pesanti e isotopi radioattivi, Natural News raccomanderebbe proprio WaterMan Mini.

7. ZEROWATER

Il filtro ZeroWater ha garantito i risultati migliori in assoluto sui 7 differenti filtri per l'acqua testati. ZeroWater ha rimosso il 100% di numerosi elementi chimici, come alluminio, stronzio e cesio. Ha rimosso anche il 99% del piombo e dell'arsenico. Al momento è l'unico filtro testato da Natural News in grado di rimuovere davvero sia i metalli pesanti tossici che gli elementi con isotopi radioattivi. Resta il dubbio che possa rimuovere anche gli elementi benefici dall'acqua, per questo Natural News lo consiglia come filtro d'emergenza.

 

http://www.naturalnews.com/1-water-filters-lab-test-results-heavy-metals-radioactive-isotopes.html

http://www.naturalnews.com/1-heavy-metals-radioactive-isotopes-lead-cadmium-arsenic-mercury-cesium-strontium-uranium.html

http://www.naturalnews.com/1-pur-water-filter-heavy-metals-lab-test-results-lead-arsenic-cesium.html

http://www.naturalnews.com/1-Brita-water-filter-heavy-metals-lab-test-results-lead-arsenic-cesium.html

http://www.naturalnews.com/1-Seychelle-water-filter-heavy-metals-lab-test-results-lead-arsenic-cesium.html

http://www.naturalnews.com/1-Culligan-water-filter-heavy-metals-lab-test-results-lead-arsenic-cesium.html

http://www.naturalnews.com/1-Mavea-water-filter-heavy-metals-lab-test-results-lead-arsenic-cesium.html

http://www.naturalnews.com/1-Waterman-mini-water-filter-heavy-metals-lab-test-results-lead-arsenic-cesium.html

http://www.naturalnews.com/1-ZeroWater-water-filter-heavy-metals-lab-test-results-lead-arsenic-cesium.html

Giovedì, 03 Settembre 2015 05:58

STUDIO SHOCK SUI BACI: TRASMETTONO IL VIRUS HPV.

03-09-2015

Il gesto d’amore per eccellenza, il bacio, è pericoloso. Ad affermarlo è un recente studio pubblicato dal Daily Mail: il bacio sarebbe infatti la forma di trasmissione più rapida per contrarre il papilloma virus, l’HPV. Baciarsi sarebbe quindi uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo, molto più rischioso e devastante rispetto all’assunzione di alcol e fumo. Anche il chirurgo del Royal Darwin Hospital australiano, il dottor Mahiban Thomas, ha riscontrato che il virus è stato responsabile per il 70% dei casi di tumore. Il vero nemico delle difese immunitarie è soprattutto il bacio alla francese, che è in grado di trasmettere con facilità il virus del papilloma. Non ci sono differenze tra uomini e donne perché l’agente patogeno colpisce indipendentemente entrambi i sessi.

 

http://www.dailymail.co.uk/femail/article-3176772/Oral-HPV-cases-rise-causing-tsunami-head-neck-cancers.html

Giovedì, 03 Settembre 2015 05:57

COSA STA CAUSANDO L’AUMENTO DELL’ADHD?

03-09-2015

Uno su 10 bambini americani presenta un deficit di attenzione/iperattività (ADHD), con un aumento del 22 per cento dal 2003. I bambini hanno due volte più probabilità di essere diagnosticati con ADHD rispetto alle bambine. L’ADHD complica un gruppo di sintomi che includono disattenzione, iperattività e comportamenti impulsivi. Spesso, i bambini con ADHD hanno problemi scolastici e difficoltà a gestire i rapporti interpersonali.
La causa di ADHD resta ancora misteriosa, anche se si sa che ci sono molte possibili eziologie, inclusa una cattiva alimentazione e le tossine ambientali presenti nel cibo, nei vaccini e come additivi chimici agricoli. Vari fattori dietetici tendono ad avere un effetto negativo sull’ADHD e il comportamento. Particolarmente l’uso esagerato di cereali in tutte le forme e degli zuccheri nonché l’uso di prodotti elaborati industrialmente. Un’ottimizzazione della flora intestinale del bambino è fondamentale. Gli alimenti contaminati da glifosato sono stati recentemente associati al drammatico aumento di ADHD e autismo . Entrambe le patologie, tendono ad alterare la flora intestinale normale, ed è qui che il glifosato inizia il suo percorso di distruzione.

 

http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/mm5944a3.htm?s_cid=mm5944a3_w

http://www.medicinenet.com/script/main/art.asp?articlekey=175474

http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/adhd/basics/symptoms/con-20023647

03-09-2015

Test effettuati su larga scala nei supermarket rivelano che circa il 75% del miele sul mercato non è miele. Stando alle ricerche del Food Safety News, oggi il miele prodotto su larga scala è spesse volte privo di reale polline, artificialmente lavorato e riciclato dalla Cina. Produttori esperti e la World Health Organization concordano che il vero miele debba contenere reali microscopiche particelle di polline, per essere considerato vero miele, ed avere una fonte identificabile. Inoltre le proprietà non devono essere distrutte col processo ad alta temperatura. Il miele privo di polline è una truffa artificiale, annacquata, priva di nutrienti. Molto del miele che raggiunge gli scaffali dei supermercati è derivato da una procedura di filtraggio che porta il miele ad alte temperature, forza le sostanze naturali con una elevata pressione attraverso filtri estremamente piccoli e rimuove il polline. In questo modo, i produttori nascondono l’identità della fonte del miele, che è una tecnica usata dai cinesi che illegalmente hanno svenduto per anni tonnellate del loro miele sui mercati americani. I cinesi sono responsabili della svendita di antibiotici pericolosi, dolcificanti artificiali, e per l’immissione di importanti quantità di metalli pesanti nel miele importato.
A seguito della notizia di negozi alimentari inondati da miele non identificato, il Food Safety News ha iniziato una ricerca condotta in diversi punti vendita che vendevano miele straniero. Hanno acquistato 60 container di miele proveniente da 10 stati differenti, da una vasta gamma di supermercati. Poi hanno mandato i campioni di miele al melissopalinologo e professore della Texas A&M University Vaughn Bryant (la melissopalinologia è la scienza che, in base allo studio del polline nel miele, ne permette l’identificazione della provenienza botanica). Ciò che ha trovato è che circa tre quarti del miele non conteneva polline, rendendolo non identificabile e non sicuro. Di questi tre quarti:

- Sul 100 percento del miele Winnie the Pooh il polline era stato completamente rimosso.

- Sul 100 percento del miele contenuto nelle confezioni di KFC e McDonald’s il polline era stato completamente rimosso.

- Sul 77 percento del miele proveniente da negozi come Costco, Sam’s Club and Target il polline non poteva essere tracciato.

- Sul 100 percento del miele venduto da catene come Walgreen’s e CVS Pharmacy il polline era stato filtrato.

Si è trovato, però, che il miele acquistato da cooperative e mercati contadini conteneva l’intera quantità di polline originale. Richard Adee produce 7 milioni di chili di miele ogni anno, spiega che il vero miele ha un valore per il suo sapore e per i suoi valori nutrizionali e che tutto ciò “viene rimosso durante il processo di filtraggio in questione”. Adee dice che “non è un segreto per nessuno che sul mercato l’unica ragione per filtrare il polline sia nasconderne la provenienza e il fatto che in quasi tutti i casi la provenienza sia cinese”. La maggior parte dei confezionatori di miele è preoccupata di ciò che viene importato e di ciò che mettono nelle loro confezioni.

CONCLUSIONE

Usando test privati, alcuni produttori americani hanno scoperto che il loro miele importato dall’Asia è diluito con HFCS (High-Fructose corn syrup) sciroppo di fruttosio derivato dal mais, e una miriade di dolcificanti illegali e antibiotici. Questo sta spingendo molte persone a ricercare fornitori di miele degni di fiducia, che lascino questa preziosa risorsa nella propria originale forma nutrizionale. Guardatevi intorno e trovate un distributore locale di miele, il vero miele è una risorsa preziosa! Diffidate dal miele venduto a pochi euro, probabilmente non contiene polline, è pieno di metalli pesanti ed antibiotici.

Giovedì, 03 Settembre 2015 05:55

IL CUORE NON AMA IL FREDDO.

03-09-2015

Il caldo ha i giorni contati e non è una buona notizia, almeno per il cuore. Secondo una ricerca dell'Università di Manitoba a Winnipeg, in Canada, il freddo rappresenta un vero e proprio rischio per la salute. Lo studio coordinato dal dott. Shuangbo Liu rivela che ogni 10 gradi centigradi di calo della temperatura il rischio di infarto del miocardio aumenta del 7 per cento. "Abbiamo studiato gli effetti della temperatura sulla salute del cuore a Winnipeg, una delle grandi città più fredde del mondo", ha detto Liu. "Abbiamo dimostrato che esiste una chiara relazione tra temperatura giornaliera e rischio di infarto più grave, ed è la prima volta che questo preciso legame viene studiato. Ma questo rischio può essere anticipato fino a due giorni prima dell'attacco di cuore vero e proprio, grazie alle previsioni meteo. Una maggiore sensibilizzazione del pubblico e una riallocazione delle risorse può quindi aiutarci a rispondere a questo pericolo stagionale".

 

http://medicalxpress.com/news/2015-08-cold-weather-higher-severe-heart.html

http://www.sciencedaily.com/releases/2015/08/150830150215.htm

http://www.alphagalileo.org/ViewItem.aspx?ItemId=155751&CultureCode=en

Mercoledì, 02 Settembre 2015 06:29

CURARE I PIEDI CON BICARBONATO DI SODIO E LATTE.

02-09-2015

L’estate è il periodo dell’anno in cui in assoluto usiamo stare scalzi o dobbiamo mostrare i nostri piedi nudi, magari al mare o in piscina. Ma non tutti vanno orgogliosi dei propri piedi. Se soffrite di piedi secchi, duroni, pelle morta o inestetismi vari, questo è certamente il rimedio che fa per voi. Ponete in una capiente bacinella 2 o 3 bicchieri di latte e immergete i vostri piedi. Dopo di che versatevi una manciata di bicarbonato di sodio sulle mani e cominciate a sfregarvi i piedi con vigore. Massaggiate bene in ogni punto, le palme, le piante, il tallone, fra le dita, fino alla caviglia. Il latte ammorbidirà la pelle e il bicarbonato avrà la funzione di uno scrub, che vi consentirà di eliminare inestetismi e impurità della pelle. Ripetuto questo procedimento vi sveglierete al mattino con i piedi perfetti e morbidi. Provare per credere.

Mercoledì, 02 Settembre 2015 06:28

L’USO DI STATINE INIBISCE LA VITAMINA K2.

02-09-2015

Le statine, farmaci che abbassano il colesterolo, possono stimolare l’aterosclerosi e l’insufficienza cardiaca. Le statine inibiscono la sintesi della vitamina K2 nel corpo umano; la vitamina K2 protegge le arterie dalla calcificazione. Le statine possono anche danneggiare il cuore interferendo con la produzione di CoQ10, causando danni ai mitocondri, e interferendo con le proteine contenenti selenio.

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25655639

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