Martedì, 18 Marzo 2014 17:24

MINERALI PER IL TIPO A

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Visto che l’alimentazione di tipo A prevede il consumo di alcuni prodotti caseari, la necessità di ricorrere agli integratori a base di calcio non è spiccata come per il tipo 0. Tuttavia è bene assumere 300-600 mg di calcio elementare al giorno a partire dalla mezza età. Non tutti gli integratori vanno bene: i meno efficaci sono quelli a base di carbonato di calcio perchè in questa formulazione il minerale viene assorbito bene solo in presenza di un’acidità gastrica elevata. In linea di massima, le persone di tipo A tollerano il gluconato di calcio, assorbono un pò meglio il citrato di calcio e decisamente bene il lattato di calcio. Le fonti alimentari migliori sono: yogurt, salmone, sardine, bevanda di soia, uova e broccoli. Purtroppo l’alimentazione di tipo A è carente di ferro, minerale che abbonda soprattutto nella carne. Le donne, specialmente quelle in età fertile e con mestruazioni abbondanti, potrebbero aver bisogno di ricorrere agli integratori. In questo caso è preferibile consigliarsi con un medico o un naturopata perchè assumere integratori per periodi troppo prolungati non va bene. Alcuni integratori, come quelli a base di solfato di ferro, possono irritare lo stomaco, mentre il citrato di ferro va decisamente meglio. Le fonti alimentari migliori sono: cereali integrali, fagioli, fichi, melassa e lenticchie. Molti medici e naturopati hanno constatato che una piccola integrazione a base di zinco (3 mg al giorno) può proteggere i bambini nei confronti delle infezioni alle orecchie. Questo minerale, purtroppo, è un’arma a doppio taglio: mentre a piccoli dosaggi stimola il sistema immunitario, a dosaggi più elevati e prolungati nel tempo ha l’effetto opposto e interferisce con l’assorbimento di altri minerali. Quindi lo zinco non va considerato con leggerezza e deve essere assunto sotto il controllo di una persona esperta. Le fonti alimentari migliori sono: uova e legumi. Tra i minerali più potenti come antiossidanti, il selenio è al primo posto. Dato che i soggetti di tipo A hanno la tendenza a sviluppare tumori dello stomaco, a piccoli dosaggi questo minerale risulta totalmente benefico. Ma anche in questo caso un’autoprescrizione è del tutto sconsigliato, perchè questo minerale è tossico se preso in quantità eccessive. Le fonti alimentari migliori sono: broccoli, cipolle, fagioli, tonno e uova. Una patologia che colpisce spesso i soggetti di gruppo A è il diabete. E’ stato osservato che un’integrazione a base di cromo può migliorare la tolleranza dell’organismo nei confronti del glucosio e quindi aumentare l’efficienza dell’insulina. Purtroppo le conoscenze circa gli effetti di un’integrazione a base di cromo per lunghi periodi di tempo sono ancora troppo scarse e quindi non è possibile sfruttare questa possibilità per lungo tempo. L’alimentazione elaborata per il tipo A costituisce comunque una buona forma di prevenzione.

Letto 712 volte Ultima modifica il Domenica, 12 Luglio 2020 09:28
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