I virus che possono provocare il raffreddore sono centinaia ed è quindi impossibile individuare l’esistenza di una correlazione con i diversi gruppi sanguigni per ciascuno di essi. Tuttavia, studi condotti su reclute dell’esercito britannico, hanno mostrato una ridotta incidenza di raffreddore nei soggetti di tipo A. Questi dati confermano quanto già affermato, cioè che il gruppo sanguigno A si è sviluppato per resistere ai virus maggiormente diffusi. Le stesse considerazioni valgono per il tipo AB: l’antigene A è in grado di bloccare l’attecchimento di vari ceppi virali alle mucose respiratorie. Anche i virus responsabili dell’influenza tendono a colpire preferibilmente le persone di tipo 0 e B, piuttosto che quelle di tipo A o AB. Nelle sue fasi iniziali l’influenza può presentarsi con gli stessi sintomi del raffreddore, ma poi si manifesta arrecando disidratazione, dolori e un senso di spossatezza. Per quanto i sintomi siano in genere fastidiosi, ma non preoccupanti, essi tuttavia esprimono una situazione di difficoltà del sistema immunitario che non riesce a contrastare efficacemente l’invadenza degli intrusi. Quindi, mentre infuria la battaglia, è bene fornire all’organismo tutto ciò che gli occorre per uscirne vittorioso. Meglio, comunque, ragionare in termini preventivi, adottando una serie di piccoli accorgimenti che possono risultare di grande aiuto.
• Riposate in modo adeguato e praticate regolarmente l’attività fisica più adatta al vostro gruppo sanguigno. Imparate ad affrontare in modo positivo lo stress che, se incontrollato, può mettere al tappeto il sistema immunitario. In questo modo l’organismo resiste più facilmente alle infezioni e, quand’anche dovesse capitare di buscarsi un raffreddore o un’influenza, esse tendono ad avere un decorso più breve.
• Seguite il programma alimentare adatto al vostro gruppo sanguigno. Questo contribuirà a rinforzare il sistema immunitario e ad abbreviare il decorso di raffreddori e influenze.
• Assumete vitamina C (250-500 mg al giorno), oppure aumentate il consumo di alimenti che ne sono ricchi. Molte persone sono riuscite ad evitare i virus del raffreddore e dell’influenza, o ad abbreviarne il decorso, assumendo integratori a base di echinacea.
• Assicuratevi che l’aria degli ambienti in cui soggiornate non sia troppo secca; utilizzate un umidificatore, soprattutto nei mesi invernali, quando è acceso il riscaldamento.
• Se avete la gola infiammata provate a fare dei gargarismi con acqua salata. Sciogliendo un cucchiaino e mezzo di sale in un grosso bicchiere di acqua tiepida si ottiene una soluzione dotata di un buon potere disinfettante. Se siete predisposti alle tonsilliti, utilizzate invece una soluzione ottenuta miscelando in parti uguali infuso di idraste e di salvia.
• Se avete il naso chiuso potete usare un decongestionante in gocce per liberarlo dall’ostruzione, ma non abusatene. I decongestionanti devono essere impiegati con estrema cautela dalle persone che soffrono di pressione alta, ipertrofia prostatica e di glaucoma ad angolo chiuso. Inoltre, e questo vale per tutti, l’uso protratto e incongruo di questi farmaci può peggiorare l’ostruzione nasale.
• Gli antibiotici sono del tutto inutili, tranne nei casi in cui non sia presente, oltre al virus, un’infezione batterica.