Martedì, 18 Marzo 2014 15:15

CEREALI E AMIDI

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I cereali rappresentano un vero problema per i soggetti appartenenti a questo gruppo sanguigno. Il 70 per cento delle patologie croniche sono causate proprio dai cereali. Infatti, essi non tollerano il frumento (grano) e molti dei loro prodotti e sottoprodotti (dolcificanti e altri), e su di loro questi alimenti hanno un effetto ingrassante. Il frumento è il primo responsabile dell’aumento di peso nelle persone di gruppo 0. Il glutine in esso contenuto altera il metabolismo, rallentandolo e favorendo l’accumulo di grasso. Inoltre, spesso è causa anche di artriti, psoriasi, infiammazioni intestinali, aumento di muco nelle prime vie respiratorie e altri disturbi cronici. L’agglutinina contenuta nel frumento integrale può inoltre aggravare eventuali fenomeni infiammatori.
È stato dimostrato che il 70% delle persone celiache, appartengono al gruppo sanguigno 0, mentre il restante 30%, comprende gli altri gruppi (20% gruppo A, 8% gruppo B, 2% gruppo AB). Alcune osservazioni hanno portato a considerare il problema della celiachia, come una patologia causata dalla modificazione genetica del frumento. Infatti negli anni ’70, il frumento è stato incrociato con una varietà che ha portato alla creazione di una razza “nanizzata”. Attraverso esami di laboratorio, è stato osservato che questa nuova varietà contiene molto più glutine e gliadina rispetto alla vecchia varietà (a stelo lungo) di frumento. Si pensa che il boom della celiachia (o dell’intolleranza al glutine) sia scoppiata verso la metà degli anni Ottanta proprio dopo l’introduzione nella catena alimentare di questa varietà di grano.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Farina d’avena 

Pangermoglio 

INDIFFERENTI

Amaranto

Avena

Farina di riso

Farina di segale

Farro spelta integrale

Fiocchi d’avena

Gallette di riso

Grano saraceno

Miglio

Pasta di grano saraceno

Quinoa

Riso basmati 

Riso brillato (o bianco)

Riso integrale

Riso selvatico 

Riso soffiato

Segale

Teff

 

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI 

Pangermoglio 

INDIFFERENTI 

Amaranto

Farina di riso

Gallette di riso

Kamut

Miglio

Quinoa

Riso basmati

Riso brillato (o bianco)

Riso integrale

Riso selvatico

Riso soffiato

Teff

 

AMARANTO, QUINOA, TEFF. Incoraggiano la crescita dei batteri intestinali. Ottime fonti di magnesio e zinco.

AVENA. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali. Ottima fonte di zinco.

FRUMENTO. Contiene lectine o altre agglutinine tossiche. Inibisce il metabolismo. Contiene componenti che aumentano la suscettibilità verso le malattie.

MIGLIO. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali.

RISO INTEGRALE. Ottima fonte di vitamine del gruppo B e vitamina E.

Letto 840 volte Ultima modifica il Giovedì, 09 Luglio 2020 11:43
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