I parametri registrati dalla maggior parte degli studi che hanno analizzato differenze nella frequenza delle malattie nei livelli ormonali o nei neurotrasmettitori in funzione del gruppo sanguigno dei pazienti, sono distribuiti in modo lineare, con il gruppo 0 a un’estremità e il gruppo A all’altra. Di solito i gruppi B e AB si situano all’interno di questi due estremi: forse questo loro maggiore equilibrio è l’espressione di un bilanciamento tra forze contrarie, oppure una conseguenza del fatto che questi due gruppi sanguigni sono modelli più recenti che sono stati perfezionati nel tempo. Lo stesso si osserva analizzando la risposta allo stress. Le persone di gruppo A tendono a presentare livelli di risposta molto elevati anche a stress di entità modesta, come si deduce dalla misurazione del loro livello di cortisolo. Le persone di gruppo 0, all’estremità opposta dello spettro, sono invece quelle che in risposta allo stress producono i quantitativi più bassi di cortisolo e adrenalina. In questo campo, le persone di gruppo B sono più simili al gruppo A, mentre quelle di gruppo AB sono più vicine al gruppo 0.
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STRATEGIE PER GESTIRE LO STRESS
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