Martedì, 18 Marzo 2014 19:16

TUMORI DELLA CAVITA’ ORALE E DELL’ESOFAGO

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Il cancro del labbro è significativamente associato con il tipo A. I carcinomi della lingua, della gengiva e della guancia mostrano anch’essi questa associazione col gruppo A. I tumori delle ghiandole salivari sono fortemente associati con A, e debolmente con B. I tipi 0 hanno invece una sostanziale protezione contro questo tipo di cancro. I tumori delle ghiandole salivari sembrano avere un'associazione con l'essere secretore. Il gruppo sanguigno A è associato con l’esofago di Barrett che è una modifica preneoplastica del tessuto dell'esofago. Quindi, non è sorprendente trovare che gli individui A hanno un'associazione con il cancro esofageo. I non-secretori (Lewis a+ b-) hanno anche una associazione con questo tipo di tumore. Il gruppo sanguigno B ha anch’esso la tendenza a più tumori dell'esofago, mentre gli 0 hanno un maggior grado di protezione. Come regola generale, una maggiore intensità delle malattie della via orale si trova tra i non-secretori. Quando si tratta di modifiche precancerose o cancerose dei tessuti della bocca e dell'esofago, i non-secretori sembrano peggio dei secretori. Questa suscettibilità alla malattia orale si riflette nella presenza di displasia epiteliale, per esempio, che si trova quasi esclusivamente nel gruppo non-secretore. L’esofago di Barrett e il cancro esofageo hanno anch’essi un associazione positiva con i fenotipi non-secretori Lewis (a+ b-).
Per il cancro della laringe e dell'ipofaringe, troviamo di nuovo un’associazione con A e B (e AB in qualche caso). Il gruppo sanguigno A2 (una variante meno comune del gruppo A) risulta significativamente più frequente nel gruppo di pazienti con cancro della glottide, mentre il tipo A1B risulta maggiormente rappresentato nel gruppo con carcinoma dell'ipofaringe. I cambiamenti strutturali di tumori a cellule squamose della testa e del collo sono piuttosto comuni. Nel tessuto normale di questa regione, il gruppo sanguigno AB0 è espresso. Tuttavia, una volta che il carcinoma a cellule squamose si sviluppa, l’antigene A scompare in circa 1/3 delle persone A e AB, mentre l’antigene H (del gruppo sanguigno 0) è espresso nelle cellule del carcinoma non solo di tutti gli individui 0, ma anche in quasi tutti gli individui di gruppi sanguigni A, B e AB. Gli antigeni T e Tn sono anche comunemente espressi in questi tipi di cancro. Quindi, in sostanza, i risultati suggeriscono che gli antigeni H, T, e Tn sono comunemente espressi nel cancro a cellule squamose della testa e del collo. Come regola generale, sembra che i tumori che esprimono l'antigene H (per i tipi di sangue A, B, e AB), hanno una prognosi sfavorevole.

 

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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9454190

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10499058 

Letto 1135 volte Ultima modifica il Domenica, 12 Luglio 2020 16:06
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