• Coltivate le vostre tendenze a socializzare in ambienti in cui regni armonia e concordia. Evitate le situazioni eccessivamente competitive.
• Evitate di fissarvi ossessivamente su certi problemi, specialmente se sfuggono al vostro controllo e non avete il potere di influenzarli.
• Preparate un piano chiaro e dettagliato con obiettivi e azioni annuali, mensili, settimanali e giornalieri.
• Modificate il vostro stile di vita con gradualità, senza cedere alla tentazione di imprimere una svolta brusca alla vostra esistenza.
• Impegnatevi in un’oretta di esercizio aerobico almeno due volte la settimana, bilanciandolo tutti i giorni con un pò di stretching, meditazione o yoga.
• Impegnatevi in qualche attività collettiva, nell’ambito della comunità, del quartiere o di qualche altro gruppo sociale, che vi permetta di sviluppare un senso di appartenenza.
• Eseguite tutti i giorni alcuni esercizi di visualizzazione.
• Ritagliatevi anche un pò di tempo per restare soli con voi stessi. Scegliete quindi almeno uno sport, un hobby o qualunque altra attività che possiate svolgere singolarmente.
Alimentatevi nel modo corretto per sentirvi in forma.
Chi appartiene al gruppo AB può seguire questa semplice regola pratica: la maggior parte degli alimenti che devono essere evitati dal gruppo A e dal gruppo B sono anche da evitare per il gruppo AB. Ecco alcuni punti di particolare importanza:
• Evitate caffeina e alcol, specialmente quando vi trovate in situazioni stressanti. La caffeina è particolarmente pericolosa, perchè tende a far aumentare l’adrenalina e la noradrenalina, che nel gruppo AB sono già presenti a livelli più alti della norma.
• Soddisfate il vostro fabbisogno di proteine soprattutto con fonti diverse dalle carni rosse. Preferite il pesce.
• Evitate di mangiare in modo insufficiente o saltare i pasti. Tenetevi lontani dalle diete ipocaloriche: ricordatevi che rinunciare al cibo è uno stress molto pesante.
• Fate una colazione equilibrata, con cibi più proteici. Per le persone di gruppo AB, la colazione dovrebbe essere considerata il “re dei pasti”, in particolare se state cercando di dimagrire. E’ il pasto più importante della giornata per bilanciare le esigenze metaboliche e la risposta allo stress.
• Pasti più piccoli e più frequenti attenueranno i problemi provocati dai bassi livelli di acidità gastrica. Prestate inoltre attenzione alle combinazioni degli alimenti sulla vostra tavola: infatti, digerirete meglio e metabolizzerete i cibi in modo più efficiente se eviterete di assumere amidi e proteine nel medesimo pasto. L’uso di erbe amare mezz’ora prima dei pasti può aiutare a stimolare il processo digestivo.
Combinate attività fisiche intense e pratiche rilassanti.
Le persone di gruppo AB hanno bisogno sia di attività rilassanti, sia di un esercizio fisico piuttosto intenso. Adottate quindi un programma misto, che comprenda le seguenti attività, scegliendole due giorni tra quelle rilassanti e tre giorni tra quelle aerobiche. Fra gli esercizi rilassanti segnalo l’hatha yoga, che ha acquistato una certa notorietà in Occidente come metodo per ridurre lo stress: secondo Peter D’Adamo si adatta particolarmente bene alle caratteristiche del gruppo AB.
Se in famiglia ci sono bambini di gruppo AB, adottate nei loro confronti le seguenti regole di comportamento, essenziali per farli crescere sereni, equilibrati e in buona salute.
• Create un’atmosfera di libertà. Per esempio, lasciate che scelgano liberamente i vestiti da indossare, anche se la combinazione dei colori non è tra quelle canoniche o lo stile non vi piace.
• Quando è possibile, applicate le regole con un pò di flessibilità, per esempio per gli orari dei pasti o del sonno.
• Assicuratevi che passino molto tempo all’aperto. L’aria fresca e l’esposizione ai raggi solari contribuiscono a sostenere l’attività delle cellule NK.
• A partire dall’età di uno o due anni, il bambino può già partecipare alle vostre sessioni di respirazione profonda, stretching e meditazione.
• Favorite i rapporti sociali in un ambiente non competitivo. I bambini di gruppo AB hanno una marcata tendenza a socializzare, ma si estraniano facilmente se il gruppo impone troppe pressioni.
• I soggetti di gruppo AB tendono ad interiorizzare le loro emozioni. Siate quindi particolarmente attenti a coglierne i segnali di turbamento o preoccupazione.
Se in famiglia ci sono ragazzi di gruppo AB, adottate nei loro confronti le seguenti regole di comportamento.
• Istruiteli sui pericoli dell’alcol, del tabacco e delle droghe ed educateli con il vostro esempio positivo. Come quelli di gruppo 0, anche i ragazzi di gruppo AB tendono a sviluppare tossicodipendenze, micidiali per l’attività delle cellule NK.
• Favorite attività sportive non troppo competitive e che consentano di esprimere il loro talento artistico, come la danza.
• Assecondate il loro bisogno di indipendenza e di fiducia nei propri mezzi consentendo un’attività part-time esterna o un programma di studio personalizzato.
Strategie per gli anziani di gruppo AB.
• Negli anziani la produzione di acidi nello stomaco tende a scendere di più, con un calo ulteriore di circa il 20%. Integrate l’alimentazione con due somministrazioni al giorno di L-istidina, e prima dei pasti bevete un tè leggero o un infuso di erbe amare ed evitate le bevande gassate.
• Dopo i sessant’anni, il senso dell’odorato inizia a calare, talvolta anche sensibilmente. L’odorato svolge un ruolo importante anche nella percezione dei gusti e quindi nella stimolazione della secrezione dei succhi gastrici. Può allora succedere che chi subisce un calo dell’odorato tenda anche a mangiare di meno, con conseguenze che per gli anziani di gruppo AB possono risultare particolarmente gravi. Inoltre la particolare delicatezza del sistema immunitario rende i soggetti di questo gruppo più sensibili alle infezioni batteriche. Se avete l’impressione che il vostro odorato stia calando, prendete in considerazione l’opportunità di assumere un integratore di minerali in tracce.
Altre chiavi di comportamento utili per i soggetti di gruppo AB, riguardano gli stabilizzatori emotivi atti a contrastare le situazioni di stress e le sue conseguenze.
• Pianificate le vostre giornate e settimane in modo da minimizzare le sorprese ed evitare di dover agire di fretta.
• Interrompete la vostra giornata lavorativa con pause dedicate a qualche attività fisica, specialmente se svolgete un lavoro sedentario. Vi sentirete rinvigoriti.
• Stabilite alcune piccole “gratificazioni” che vi assegnerete tutte le volte che avrete completato un compito o raggiunto un obiettivo.
• Se fumate, smettete di farlo ed evitate qualunque altro genere di sostanze stimolanti.
• Impegnatevi a restituire una parte di ciò che avete ricevuto. Le persone di gruppo AB sono generose per natura e hanno tendenze filantropiche. Fate donazioni in denaro o in altre forme per aiutare il prossimo.
Identificate le vostre tendenze.
Da un lato esiste in voi la chiara inclinazione a socializzare e ad accordare al prossimo la vostra amicizia e fiducia, ma dall’altro emerge talvolta anche una certa tendenza a sentirvi estraniati dalla comunità a cui appartenete. Quando potete esprimervi al meglio siete intuitivi e spirituali, capaci di guardare al di là dei rigidi confini della società. Siete inclini a sostenere con passione le vostre idee ma desiderate anche piacere al prossimo, e questa antinomia può dare origine a qualche conflitto emotivo.
Per quanto riguarda gli ormoni dello stress, come il gruppo 0, anche i soggetti di gruppo AB tendono a produrre troppe catecolammine. Però il vostro quadro emotivo è complicato dalla contemporanea predisposizione, simile in questo caso al gruppo B, ad eliminare rapidamente l’ossido nitrico, che vi espone maggiormente alle conseguenze fisiologiche delle emozioni forti. Il pericolo maggiore è la vostra propensione ad interiorizzare i sentimenti, specialmente collera e ostilità, un’attitudine assai più dannosa per la salute della tendenza a dare libera stura a rabbia e aggressività.
Esaminatevi senza pregiudizi e giudicate se corrispondete in qualche misura a qualcuna di queste caratteristiche della personalità.
Utilizzate adattogeni per migliorare la reazione allo stress. Gli adattogeni più efficaci per regolare lo stress sono:
• Rhodiola Rosea. Oltre ad essere attiva contro lo stress, la specie Rhodiola mostra una buona capacità di prevenire l’azione delle catecolammine indotta dallo stress e di promuovere la stabilizzazione della contrattilità cardiaca. La Rhodiola è anche in grado di prevenire le disfunzioni cardiopolmonari che possono insorgere in caso di permanenze a quote elevate.
• Vitamine del complesso B. Per favorire una reazione equilibrata allo stress, le persone di gruppo AB hanno bisogno di un consistente apporto di vitamine B, in particolare B1, pantetina e B6.
• Acido lipoico. L’acido lipoico, che svolge un ruolo importante nel metabolismo delle catecolammine, ha un effetto positivo anche sulla reazione allo stress.
Favorite l’equilibrio neurochimico con gli integratori più adatti.
• L-Tirosina. Sostenere i livelli dell’amminoacido L-tirosina contribuisce ad incrementare la concentrazione della dopammina cerebrale.
• Citrullina. Amminoacido coinvolto nel ciclo energetico e nella sintesi dell’ossido nitrico. I cocomeri sono una buona fonte di citrullina.
• Radice di danshen. In dosi di 50 mg questa pianta della medicina tradizionale cinese contribuisce alla regolazione dell’ossido nitrico nell’organismo, un’azione svolta anche da altre piante di origine cinese, il Cordyceps sinensis (100 mg) e il Gynostemma Pentaphyllum (50 mg).
• Sangre de grado. E’ una pianta amazzonica utile per regolare l’ossido nitrico (50 mg).
• Glutammina. La glutammina è un amminoacido che si trasforma in una classe di neurotrasmettitori detti GABA. Può giovare in particolare alle persone di gruppo AB con una inclinazione verso i dolci. Quando sentite voglia di carboidrati scioglietene 500 mg in un bicchiere d’acqua o prendetene l’equivalente in capsule.
• Acido folico. Molti pazienti carenti di questa sostanza non reagiscono bene ai farmaci antidepressivi (Prozac, Zoloft). Le persone di gruppo AB soggette a frequenti cambiamenti d’umore dovrebbero integrare la loro alimentazione con un supplemento di acido folico, insieme con altre vitamine del complesso B. L’acido folico fa calare anche i livelli dell’omocisteina, che possono influire sulla suscettibilità dell’organismo alle malattie cardiovascolari.