Il tipo B è l’unico gruppo sanguigno che può tollerare leggermente meglio alcuni tipi di latticini. La ragione è semplice: l’antigene di tipo B è costituito da fucosio e da D-galattosio, e quest’ultimo sarebbe lo stesso zucchero presente nel latte. Questo non significa però che tutte le persone di tipo B possono mangiare liberamente latte e formaggi. Se siete di discendenza asiatica, all’inizio potreste trovare difficile adattarvi a questi alimenti, non per ragioni fisiche, ma culturali. Infatti i prodotti caseari fecero la loro comparsa in Asia al tempo delle invasioni mongoliche. Essi pertanto, erano considerati cibi barbari, da evitare accuratamente. Nonostante siano passati ormai secoli, quest’idea è ancora radicata e molti asiatici di tipo B continuano a seguire un’alimentazione a base di soia, controindicata, tra l’altro, per il loro gruppo sanguigno. E’ un vero peccato, perchè non sanno che proprio questi alimenti sono importanti per la costruzione della massa dei tessuti attivi, contribuendo così ad incrementare l’attività metabolica. Ma cosa si può fare se una persona di gruppo sanguigno B e intollerante al lattosio? Innanzi tutto è importante specificare la differenza tra allergie e intolleranze alimentari. Le allergie sono reazioni immunitarie immediate che si scatenano quando l’organismo viene a contatto con cibi a cui si è ipersensibili (attivando la risposta delle igE). Mentre le intolleranze alimentari, non scatenano risposte immunitarie immediate (quindi non causano la risposta delle igE), perchè il problema è a livello digestivo. Di norma, i soggetti di tipo B intolleranti al lattosio, lo sono per mancanza di un enzima chiamato lattasi, che ha il compito di digerire lo zucchero contenuto nel latte. Pertanto, questi soggetti devono incominciare a consumare prodotti caseari in piccole quantità con l’aiuto di un integratore contenente l’enzima lattasi. Così facendo, il sistema digestivo avrà il tempo per abituarsi al nuovo tipo di alimentazione. Potete, per esempio, iniziare con lo yogurt e il kefir, meglio tollerati rispetto al latte e al formaggio fresco. Per le persone di gruppo B le uova rappresentano un’ottima fonte di DHA, indispensabile per la costruzione della massa dei tessuti attivi.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO B – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Feta
Fiocchi di latte
Kefir
Latte di capra
Latte vaccino
Mozzarella (tutti i tipi)
Paneer
Pecorino (tutti i tipi)
Ricotta (tutti i tipi)
Urda
Yogurt
INDIFFERENTI
Brie
Burro
Burro chiarificato (ghee)
Camembert
Cheddar
Edam
Emmenthal
Formaggio spalmabile (tipo Philadelphia)
Gouda
Gruyere (gruviera o groviera)
Jarlsberg
Manchego
Monterey Jack
Parmigiano reggiano
Provolone
Quark
Uova di gallina
GRUPPO B – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Burro chiarificato (ghee)
Feta
Kefir
Latte di capra
Mozzarella (tutti i tipi)
Paneer
Ricotta (tutti i tipi)
Yogurt
INDIFFERENTI
Brie
Burro
Edam
Fiocchi di latte
Formaggio spalmabile (tipo Philadelphia)
Gorgonzola
Gouda
Gruyere (gruviera o groviera)
Manchego
Pecorino romano
Quark
Roquefort
Uova di gallina
FETA. Ottima fonte di proteine, calcio e zinco.
GORGONZOLA, GELATO. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementano la produzione di poliammine o i livelli di indacano.
LATTE DI CAPRA, RICOTTA, YOGURT. Ottime fonti di amminoacidi arginina e lisina. Il latte di capra è un’ottima fonte di calcio e potassio. La ricotta fresca è un’ottima fonte di proteine, calcio, selenio e vitamina A. Lo yogurt è un’ottima fonte di calcio.
KEFIR, MOZZARELLA, PARMIGIANO REGGIANO: Ottima fonte di calcio.