Angelo Ortisi
IL BURRO FA BENE: ECCO PERCHE’ PREFERIRLO AD ALTRI TIPI DI OLIO.
16-05-2015
Utilizzatissimo dalla cucina francese e base principale di molti prodotti da forno, il burro è una buona alternativa per preparare pietanze succulente. Per molto tempo è stato bistrattato, ma recenti studi dimostrano che il burro fa meno male rispetto a molti oli vegetali come quello di palma e quello di colza. Guardare le etichette per capire se ce n’è e se questi oli mancano, è un buon modo di allontanare il pericolo della tossicità di questi prodotti. Certo, sempre meglio preferire l’olio extravergine d’oliva, ma laddove non fosse possibile, è sempre meglio il burro che altri oli.
La nutrizionista americana Nina Teicholz spiega che è colpa delle multinazionali fast food se il burro è stato ingiustamente demonizzato, perché ne hanno utilizzato troppo e di bassa qualità. Mentre quando il burro è di buona qualità, i grassi non fanno male, se inclusi all’interno di una dieta equilibrata tra zuccheri, grassi e sale e con una buona attività fisica. E’ anche per questo motivo che molte aziende hanno deciso di demonizzare oli come quello di palma, preferendo il burro, soprattutto a chilometro zero.
Una porzione di 10 grammi di burro fornirebbe meno calorie rispetto alla stessa dose di olio extravergine d’oliva: 75 calorie il burro, 90 calorie l’olio. Questo accade perché il burro è un’emulsione, contiene circa il 15% di acqua. Tuttavia, a livello di grassi, l’olio d’oliva rimane comunque il re della dieta mediterranea, perché contiene meno grassi saturi e altre proprietà antiossidanti che altri prodotti non contengono. Una scelta ancora più intelligente, sarebbe quella del burro chiarificato. La sua preparazione è antichissima e risale a quella del “ghee” indiano, la cui preparazione è completamente differente dal burro chiarificato in versione occidentale. Nel burro chiarificato, vengono eliminate la caseina e l’acqua ed è molto utilizzato soprattutto per le fritture, perché può arrivare fino 190-200°C.
7 CIBI ANTISTRESS.
16-05-2015
Ipersensibilità al dolore, difficoltà nel dormire, stanchezza cronica, stomaco sottosopra, sono solo alcuni dei segnali che possono indicare un eccesso di cortisolo nell’organismo. In poche parole? Siete troppo stressati! Oltre a ricercare ed eliminare la fonte del vostro stress, esistono tutta una serie di cibi che possono aiutarci a placare gli stati d’ansia, alleviare le tensioni e ritrovare serenità e buonumore. In effetti, alcuni cibi possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue o, meglio ancora, stimolare la vostra risposta emotiva. Ecco allora 7 alimenti da consumare, quando sentite di essere arrivati al limite.
1. VERDURE A FOGLIA VERDE
Quando siamo stressati, avvertiamo una voglia irresistibile di consumare cibi malsani e calorici. Eppure, è proprio in questi momenti che dobbiamo cercare di mangiare verdure a foglia verde, come ad esempio gli spinaci che, grazie al loro contenuto di acido folico, che produce la dopamina, una sostanza chimica del cervello che induce piacere, aiutano a mantenere la calma. Chi consuma più folati corre un rischio minore di presentare sintomi di depressione. Inoltre, secondo uno studio condotto nel 2013 presso l’Università di Otago, gli studenti universitari tendono a sentirsi più calmi, felici ed energici nei giorni in cui consumano più frutta e verdura.
2. FARINA D’AVENA
Quando siamo stressati è più probabile avvertire la voglia di mangiare una ciambella o carboidrati. Non è necessario reprimere completamente questa voglia, basta indirizzarla verso scelte più sane, in modo da aiutare il cervello a produrre serotonina. In questo caso, allora, potrebbe correre in nostro aiuto la farina d’avena che, essendo un carboidrato complesso, non genera picchi di glucosio nel sangue.
3. YOGURT
Può sembrare strano, ma anche i batteri presenti nel nostro intestino possono contribuire allo stress. L’intestino, infatti, è strettamente collegato al cervello, con cui comunica continuamente. Lo stress, ad esempio, può peggiorare i sintomi dei disturbi gastrointestinali e la cosa può funzionare anche nel verso opposto. I probiotici in questo caso, allora, potrebbero aiutarci a gestire le emozioni e a stare meglio, senza considerare tutti gli altri benefici che possono avere per il nostro organismo. Sì allora a yogurt e kefir.
4. MIRTILLI
Gli antiossidanti e i fitonutrienti presenti nei mirtilli, e in generale nei frutti di bosco, possono aiutarci a combattere la nostra battaglia contro lo stress, migliorando la risposta del nostro corpo.
5. PISTACCHI
I pistacchi possiedono diverse qualità, tra cui quella di avere effetti benefici sul cuore. Non solo: ci calmano, abbassando la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Un’altra cosa positiva legata ai pistacchi è il gesto ripetitivo e ritmico che si compie quando li si mangia e che ci aiuta a non pensare ai nostri problemi e a rilassarci.
6. SEMI
Che siano semi di lino, di zucca, di girasole, non importa: i semi sono tutti grandi fonti di magnesio (come lo sono le verdure a foglia verde, lo yogurt e le noci). Questo minerale può contribuire a regolare le emozioni, alleviando depressione, stanchezza e irritabilità. Inoltre, aiuta anche a combattere i sintomi legati al ciclo, come crampi e ritenzione idrica.
7. AVOCADO
L’avocado è un frutto utile per la nostra linea, ma anche per il nostro umore. Riduce il desiderio di mangiare altri cibi, preservando il nostro corpo dai drastici aumenti di peso che potrebbero esserci durante periodi di forte stress. E, per alleviare i sensi di colpa, è bene sapere che anche in Italia si produce avocado sostenibile e bio.
10 VANTAGGI DI BELLEZZA DALLE FRAGOLE.
16-05-2015
Le fragole sono l’unico frutto al mondo con i semi sulla parte esterna. Ci sono circa 600 varietà di fragole che si differenziano per sapore dimensione e consistenza. Questi frutti succosi hanno molto più da offrire al di là di dolcezza e sapore. Esse sono ricche di vitamine e minerali che offrono molti benefici per la salute e la bellezza. Le fragole sono ricche di nutrienti essenziali come vitamine C, A e K, calcio, magnesio, acido folico, fosforo, potassio, folati e fibra alimentare. Inoltre contengono anche potenti antiossidanti ed hanno proprietà antinfiammatorie.
Di seguito, 10 benefici di bellezza che le fragole ci offrono:
1. RALLENTANO L’INVECCHIAMENTO
La vitamina C e altri antiossidanti presenti nelle fragole, ritardano il processo di invecchiamento e aiutano a prevenire danni alla pelle e al corpo causati dai radicali liberi. Il licopene presente nelle fragole aiuta a combattere i segni di invecchiamento della pelle. Oltre a mangiare fragole, si possono usare per fare una maschera per ottenere benefici antinvecchiamento.
MASCHERA:
- ½ tazza di purea di fragole, 1 cucchiaino di miele e 2 cucchiaini di crema di latte. Mescolare bene gli ingredienti.
- Applicare questa pasta su tutto il viso e il collo.
- Lasciare riposare per 20-25 minuti, poi lavare con acqua fredda e asciugare.
- Utilizzare questa maschera una volta alla settimana.
2. MIGLIORANO LA CARNAGIONE
Le fragole possono anche aiutare ad illuminare la pelle opaca e migliorare la carnagione. Sono ricche di acido ellagico che aiuta a ridurre le macchie cutanee e alleggerire le cicatrici. Gli antiossidanti presenti nelle fragole sono anche molto utili per proteggere la pelle dai raggi ultravioletti nocivi (UV).
- Basta tagliare una fragola a metà e strofinare la polpa interna sul viso, collo, mani e altre parti esposte della pelle.
- Lasciare il succo sulla pelle per circa 10-15 minuti, quindi risciacquare con acqua fredda.
- Ripetere ogni giorno per avere una carnagione luminosa.
3. FAVORISCONO LA BELLEZZA DELLA LABBRA
Le fragole contengono minerali vitali e vitamine che possono aiutare a curare le labbra. Aiutano ad esfoliare le cellule morte della pelle che tendono a rendere le labbra scure. Inoltre, la loro natura idratante aiuta a vivacizzare e ad aumentare il volume delle labbra.
- Strofinare delicatamente 1 fragola sulle labbra per un paio di minuti. Lasciare riposare il succo per 5 minuti, poi risciacquare con acqua tiepida. Ripetere un paio di volte a settimana.
- Un’altra opzione è quella di preparare una miscela con 1 cucchiaio di succo di fragola e 2 cucchiai di vaselina. Conservare la miscela in frigorifero e usarla come un balsamo per le labbra 2 o 3 volte al giorno.
4. CURANO L’ACNE
Le fragole sono uno dei migliori rimedi per curare la pelle con tendenza acneica. La loro natura acida aiuta a rimuovere l’eccesso di sebo, una delle cause principali di acne. Inoltre, esse contengono fibre che aiutano a sbarazzarsi di tossine nocive dal corpo. Le tossine sono un fattore noto per l’acne e brufoli. Mangiare fragole e applicare anche la seguente maschera:
- Utilizzare 5-6 fragole mature.
- Mescolare in 1 cucchiaio di panna acida per fare una pasta.
- Applicare sul viso.
- Lasciare riposare per 10 minuti, quindi risciacquare con acqua fredda.
- Utilizzare questo rimedio due volte a settimana per prevenire acne e brufoli.
5. ESFOLIANTE DELLA PELLE
Le fragole funzionano anche come un esfoliante naturale per la pelle. Il loro contenuto di vitamina C e acido salicilico aiuta a rimuovere le cellule morte della pelle, l’eccesso di sebo e altre impurità. Inoltre, le fragole aiutano a riparare e nutrire la pelle di tutti i tipi.
- Basta schiacciare una manciata di fragole mature per ottenere una pasta.
- Mescolare con un 1 cucchiaino di zucchero e olio d’oliva.
- Massaggiare delicatamente la pasta sul corpo con movimenti circolari.
- Attendere 15 minuti prima di fare un bagno.
- Seguite questo rimedio una o due volte la settimana.
6. RENDONO I DENTI PIU’ BIANCHI
Le fragole forniscono un modo naturale per sbiancare i denti. Il loro contenuto di vitamina C aiuta a rimuovere la placca. Inoltre, il loro contenuto di acido malico aiuta a trasformare i denti gialli, in bianco perlaceo.
- Schiacciare 1-2 fragole formando una pasta. Strofinare sui denti per un paio di minuti e poi sciacquare la bocca con acqua tiepida. Fate questo due volte al giorno per un paio di settimane.
- Un’altra opzione è quella di strofinare semplicemente una mezza fragola su tutti i denti, attendere 1 minuto e poi risciacquare con acqua tiepida. Seguire questo semplice rimedio due volte al giorno per circa un paio di settimane.
7. TRATTANO IL RILASSAMENTO CUTANEO
Le fragole hanno proprietà astringenti che aiutano a trattare il rilassamento cutaneo. Inoltre, esse sono ricche di vitamina C, un antiossidante che aumenta la produzione di fibre di collagene. Questo aiuta a mantenere la pelle liscia e compatta e previene il rilassamento della pelle.
- Mescolare la purea di 2-3 fragole mature con 2 cucchiaini di yogurt e 2 cucchiaini di miele.
- Applicare la pasta sul viso e sul collo.
- Lasciare riposare per 5-10 minuti, quindi risciacquare con acqua tiepida.
- Fate questo una volta al giorno per diverse settimane.
8. COMBATTONO LENTIGGINI E MACCHIE
Essendo ricche di vitamina C e altri antiossidanti, le fragole possono aiutare a dissolvere lentiggini e macchie, naturalmente. Inoltre, aiutano a combattere i radicali liberi, nutrono la pelle e la mantengono adeguatamente idratata. Le fragole hanno proprietà sbiancanti.
- Schiacciare 2 grandi fragole mature per ottenere una pasta.
- Mescolare in ½ cucchiaio di miele.
- Applicare la pasta sulle zone colpite.
- Lasciare riposare per 5 minuti, quindi risciacquare con acqua tiepida.
- Ripetere una volta al giorno per diverse settimane.
9. RIDUCONO LE BORSE SOTTO GLI OCCHI
Le fragole contengono composti naturali che funzionano come un antinfiammatorio e aiutano a sbarazzarsi del gonfiore sotto gli occhi.
- Raffreddare 1-2 grandi fragole in frigorifero per 20-30 minuti.
- Tagliatele a fette spesse.
- Sdraiarsi e applicare le fette sugli occhi.
- Attendere 10-15 minuti, togliere le fette e lavare il viso con acqua fredda.
- Ripetere se necessario.
10. PROMUOVONO LA CRESCITA DELLE UNGHIE
Le fragole sono ricche di biotina che aiuta ad avere unghie forti. La vitamina C e l’acido folico presenti nelle fragole favoriscono la crescita delle unghie sane. Se avete unghie deboli, includete più fragole nella vostra dieta.
PRECAUZIONE
Se siete allergici alle fragole, non utilizzatele per la cura della pelle.
BEVI ACQUA IN BOTTIGLIE DI PLASTICA? ECCO COSA DEVI CONTROLLARE PRIMA DI ACQUISTARLA.
16-05-2015
Generalmente è sconsigliabile l’acquisto di acqua in bottiglie di plastica. Questo sconsiglio non deriva soltanto dall’aspetto ecologico, ma anche per il bene della nostra salute. Ormai anche i sassi sanno che l’uso indiscriminato della plastica ha causato (e causa) non pochi danni all’ambiente. La plastica è una sostanza che il nostro pianeta fà fatica a metabolizzare, più o meno come un alimento che facciamo fatica a digerire. Nel caso comunque si decida di bere l’acqua nelle bottiglie di plastica sarebbe opportuno controllare prima le etichette. Le lettere presenti nel simbolo del riciclo, come PP e HDP, ci dicono tanto sulla plastica stessa. Questo è quello che bisogna sapere:
- Se nell’etichetta c’è scritto PET o PETE (Polietilene tereftalato), la plastica delle bottiglie può aver contaminato l’acqua con metalli e sostanze chimiche in grado di influenzare l’equilibrio ormonale nel vostro corpo.
- Se nell’etichetta c’è scritto HDP o HDPE (Polietilene ad alta densità), l’acqua presente nella bottiglia molto probabilmente non è stata contaminata da nessuna sostanza nociva.
- Se nell’etichetta c’è scritto 3V o PVC (Cloruro di polivinile), non bisogna assolutamente bere quell’acqua. Questo tipo di plastica rilascia sostanze chimiche tossiche che influenzano il nostro equilibrio ormonale.
- Se nell’etichetta c’è scritto LDPE (Polietilene a bassa densità) è molto strano. Perché l’LDPE è usato soltanto per fare i sacchetti di plastica.
- Se nell’etichetta c’è scritto PS (Polistirene o Polistirolo), la plastica potrebbe rilasciare sostanze cancerogene. Solitamente questo materiale viene utilizzato per la produzione di tazze da caffè e contenitori per cibo da fast food.
- Se nell’etichetta c’è scritto PC (Policarbonato) oppure non c’è nessuna etichetta, molto probabilmente la plastica contiene BPA (Bisfenolo) un distruttore endocrino. Questo tipo di materiale è usato spesso nella produzione di contenitori per alimenti e borracce per l’acqua (come quelle dei ciclisti).
QUESTO POPOLARE FARMACO PROVOCA OLTRE 60.000 NUOVI DIABETICI OGNI ANNO.
16-05-2015
La US Food and Drug Administration (FDA) sta richiedendo delle avvertenze supplementari per la classe di farmaci per la riduzione del colesterolo noti come statine, avvertendo che i farmaci possono aumentare il rischio di danni al fegato, perdita di memoria e confusione, diabete di tipo 2 e debolezza muscolare. La FDA suggerisce un monitoraggio prolungato di routine degli enzimi epatici nelle persone che assumono le statine, anche se è noto che i farmaci sono collegati a seri danni al fegato. Uno su quattro americani di età che va dai 45 anni in su, prende le statine per abbassare il colesterolo, e molti non sono consapevoli dei gravi rischi associati coi farmaci. La maggioranza delle persone che assumono le statine non ne hanno bisogno, e infatti facendo così stanno rischiando inutilmente la loro salute. Oltre 60.000 persone ogni anno negli Stati Uniti svilupperanno il diabete solo per via delle statine.
11 ERBE TRADIZIONALI PER COMBATTERE L’ACNE.
16-05-2015
L’acne comporta l'eccessiva produzione di sebo dalle ghiandole sebacee che si traduce nel blocco dei pori con una massa di cellule morte e olio. Questo crea un terreno fertile per la crescita eccessiva di batteri opportunistici normalmente presenti nella pelle. Questi convertono la massa in composti che causano l'infiammazione e superfici in rilievo poco attraenti. L’irritazione della pelle può anche derivare dall'uso di cosmetici artificiali e anche da alcuni popolari prodotti per l’acne. Il problema è aggravato dalla spremitura, graffi o sfregamento della zona di pelle colpita dall’acne. Uno dei fattori più comuni che contribuiscono alla comparsa dell’acne è il cambiamento ormonale e lo squilibrio che si verifica al momento dell'adolescenza. Un altro fattore che causa l’acne è lo stress emotivo. Ma tra questi fattori, gli ormoni sessuali sono quelli che giocano un ruolo fondamentale. Durante la pubertà, gli androgeni (ormoni sessuali), stimolano le ghiandole sebacee in genere sul viso, torace, schiena e spalle. Molte ragazze sono inclini all’acne nella settimana prima delle mestruazioni.
Il cibo spazzatura è anche legato al problema dell’acne e sono i principali sospettati di essere alimenti ad alto indice glicemico, contenenti zuccheri, grassi saturi e sale iodato (liberamente utilizzato su patatine, e altri cibi veloci). La dieta basata su cibi spazzatura, snack, cioccolato, bibite e alcol è a basso contenuto di diversi nutrienti vitali. La carenza di questi nutrienti può anche provocare eruzioni di acne. Ci sono diversi rimedi a base di erbe popolari disponibili per curare l'acne o i brufoli. Molte Tribù hanno utilizzato questi rimedi per un tempo immemorabile.
1. AGLIO CRUDO
Strofinare la vostra acne con aglio crudo (Allium sativum), più volte al giorno, aiuta ad alleviare il dolore e guarisce velocemente dall’acne.
2. ALOE
Il gel di Aloe (Aloe vera) è un detergente eccezionale per la pelle. Il succo della pianta contrasta l'infezione e promuove la guarigione. Potete anche tagliare una foglia di Aloe vera e strofinare la polpa direttamente sulla pelle.
3. AMARANTO
Preparate un tè con i semi dell’amaranto (Amaranthus spinosus) e usatelo per lavarvi il viso. Per fare il tè portate 3 tazze di acqua in ebollizione, e aggiungete 2 cucchiaini di semi. Coprite e fate bollire per cinque minuti; togliete dal fuoco e fate raffreddare prima di filtrare e utilizzare il liquido per il lavaggio.
4. NEEM
Il Neem è utilizzato in medicina ayurvedica per la sue diverse proprietà curative (antibatterico, antifungineo e antivirale). Ogni giorno, al mattino, assumere un integratore a base di neem aiuta a rimuovere l'acne ostinata. Risulta efficace anche l’utilizzo delle foglie di neem da strofinare sul viso.
5. LIMONE
Pulite la pelle applicando succo di limone con un batuffolo di cotone. Gli acidi del limone aiutano a liberare i pori e mantenere la pelle più bella. Un altro metodo che utilizza il succo di limone è quello del "vapore" sul viso che consiste nel mettere dei limoni spremuti in una pentola di acqua bollente, utilizzando poi un asciugamano sopra la testa per intrappolare il vapore. Questo metodo allenta la sporcizia e l'olio che si produce sul viso. Utilizzate questo metodo una volta alla settimana.
6. CORIANDOLO
Bevete un tè combinando mezzo cucchiaino di coriandolo, cumino e finocchio, macerando il tutto in acqua calda per 10 minuti. Filtrate e bevete il tè dopo la prima colazione, il pranzo e la cena.
7. BASILICO
Fate un infuso di basilico. Mettete 2-4 cucchiaini di foglie di basilico essiccate in una tazza di acqua bollente, in infusione per 10-20 minuti. Raffreddate, e applicate sull'acne.
8. CETRIOLO
Frullate un cetriolo sbucciato in un frullatore e applicate il succo nell'acne. Un'altra variante di questo rimedio è quello di bere quattro o cinque tazze di succo di cetriolo al giorno per una settimana. Questo servirà per purificare il sistema sanguigno e linfatico, e rendere la pelle più pulita.
9. ESTRATTO DI SEMI D’UVA
L’estratto di semi d’uva è un potente agente antimicrobico e un ottimo disinfettante. Assumete un integratore durante la giornata.
10. CECI
Lavate il viso con una pasta di ceci (mescolare un cucchiaino di farina di ceci, con un pò d'acqua). Asciugate con un panno pulito. Questo è un buon rimedio per curare l'acne.
11. BARBABIETOLA
Utilizzate una miscela composta di una parte di succo di barbabietola, tre parti di succo di carota, e due parti di acqua, per stimolare il fegato e ripulire il sistema.
Prima di tutto, non spremete l’acne perchè può peggiorare la situazione e diffondere l’infezione in altri settori della pelle. Inoltre, questo può lasciare brutti segni sul viso, anche quando la pelle guarisce. L'igiene alimentare e l'igiene del corpo sono una parte essenziale del mantenimento di una buona salute e per mantenere a bada le infezioni. Evitare quantità eccessive di caffeina (in forma di caffè, bevande analcoliche ecc.), alcol e tabacco. Riducete il consumo di cioccolato, dolci, snack salati e altri prodotti con zuccheri aggiunti. Praticare yoga, camminata veloce, meditazione o esercizi di respirazione profonda, aiuta l’organismo a sbarazzarsi dell’acne.
UN SUCCO COME ANTIBIOTICO NATURALE.
16-05-2016
E’ ormai risaputo e numerosi studi scientifici lo confermano, che l’assunzione di antlibiotici sintetici col tempo può indebolire l’equilibrio dell’organismo e il sistema immunitario. Ma esiste un antibiotico naturale? Si, esiste. Madre Natura pensa a tutto. Esistono delle alternative fornite da Madre Natura che aiutano a combattere le infezioni batteriche, senza intossicare il fisico, rafforzando allo stesso tempo anche il sistema immunitario. Associando diversi “frutti” della Natura, grazie alle loro proprietà, si ottiene una miscela con un effetto antibiotico ed antibatterico.
ECCO LA RICETTA DI UN ANTIBIOTICO NATURALE
INGREDIENTI:
- mezza tazza di succo di limone;
- mezzo cucchiaio di cannella;
- mezzo cucchiaio di pepe di cayenna;
- due cucchiai di zenzero grattugiato;
- uno spicchio di aglio;
- due cucchiai di sciroppo di acero.
PROCEDIMENTO:
Spremere due o tre limoni per ottenere mezza tazza di succo circa ed aggiungere lo sciroppo d’acero.
Miscelare bene ed aggiungere la cannella, il pepe di cayenna, lo zenzero fresco grattugiato, lo spicchio di aglio tritato e lasciare in infusione in un contenitore di vetro per tutta la notte in un luogo fresco.
La mattina dopo agitare bene e filtrare con un colino. Conservare il liquido rimasto in frigorifero in un contenitore di vetro chiuso con un tappo. Bere il liquido in 3 o 4 volte durante la giornata in caso di bisogno. E’ sempre bene prepararlo fresco ogni giorno.
SE AVETE MANGIATO PESANTE EVITATE IL CAFFE’.
16-05-2015
Avete mangiato molto, magari in un fast food, e ora vorreste proprio un buon caffè per digerire e riprendervi? Meglio di no! Stando ad una ricerca dell'Università di Guelph pubblicata dal Journal of Nutrition, infatti, la bevanda impedirebbe all'organismo di eliminare gli zuccheri dal sangue nel modo più ottimale. Lo studio è stato condotto su un gruppo di soggetti a cui è stato fatto ingerire un composto che imitava le reazioni che avvengono nel nostro corpo dopo un pranzo ricco di grassi, come può essere quello nei fast food. Alle stesse persone, dopo 6 ore, è stata fatta bere una bevanda zuccherata e, successivamente, è stato misurato il livello di zuccheri nel sangue: era del 32% più alto in chi aveva consumato il grassissimo composto rispetto a un gruppo di controllo che aveva fatto un pranzo normale.
In una seconda fase gli stessi soggetti hanno bevuto anche due tazze di caffè: la quantità di zucchero nel sangue saliva in questo modo al 65% in più, confermando che "i grassi e la caffeina interrompono le comunicazioni tra lo stomaco e il pancreas, che è responsabile della produzione degli ormoni che regolano il metabolismo degli zuccheri e questo impedisce di abbassare il livello di glucosio nel sangue". Dopo un pasto pesante meglio dunque eliminare il caffè e magari optare per un fresco sorbetto alla frutta, una tisana o un cucchiaino di miele d'acacia, l'ideale per digerire e dimenticarci dei grassi ingeriti!
http://jn.nutrition.org/content/141/4/574
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2011-04/uog-gac033111.php
http://www.sciencedaily.com/releases/2011/04/110401085604.htm
I FRUTTI DI MARE AUMENTANO IL RISCHIO DI MALATTIE AUTOIMMUNI.
16-05-2015
Consumare molti frutti di mare comporta un rischio più elevato di malattie autoimmuni nelle donne. Lo ha scoperto un team dell’University of Michigan, che ha pubblicato su Environmental Health Perspectives una ricerca che punta il dito sull'esposizione al mercurio come fattore scatenante. La dott.ssa Emily Somers, principale autrice dello studio, sottolinea: “non sappiamo bene il perché le persone sviluppano malattie autoimmuni. Un gran numero di casi non hanno una spiegazione genetica per cui crediamo che lo studio di fattori ambientali aiuterà a capire perché si sviluppano queste patologie e come possiamo intervenire su di esse. Nel nostro studio, l'esposizione al mercurio si è distinta come fattore di rischio per l'autoimmunità".
Analizzando i dati di donne con un'età compresa fra 16 e 49 anni che hanno preso parte al National Health and Nutrition Examination Survey, i medici hanno notato un rapporto diretto fra maggiore esposizione al mercurio e tasso più alto di autoanticorpi, un precursore delle malattie autoimmuni. Gli autoanticorpi sono proteine prodotte dal sistema immunitario che non riesce più a distinguere i tessuti sani dalle cellule potenzialmente dannose. Lo studio suggerisce quindi un consumo moderato dei frutti di mare, soprattutto per le donne in età fertile. “I nostri risultati forniscono ulteriori prove che le donne in età riproduttiva devono essere consapevoli del tipo di pesce che stanno mangiando", ha spiegato la dott.ssa Somers.
DALLA FORZA DELLA MANO E’ POSSIBILE PREDIRE IL RISCHIO DI MORTE PREMATURA.
15-05-2015
Dal palmo della mano, più precisamente nella forza che si ha nella presa, si può capire il rischio di morte prematura, soprattutto per infarto e ictus. Lo afferma uno studio in 17 Paesi coordinato dalla canadese McMaster University pubblicato dalla rivista Lancet, secondo cui la forza è un predittore migliore anche della pressione sanguigna. La forza nella presa, spiegano gli esperti, che può essere misurata con dei semplici strumenti meccanici come quelli che si usano in palestra, diminuisce naturalmente con l’età, ma se il calo è più veloce può nascondere problemi di salute. L’analisi, basata su un campione di 140 mila persone, ha mostrato che una perdita di 5 kg di forza è associata a un aumento del 16% del rischio generale di morte prematura, del 17% del rischio di morte per problemi cardiaci e del 9% di ictus. “Il legame tra la minore forza e la salute cardiaca non è ancora chiaro, ma è possibile che l’indurirsi delle arterie influisca sulla presa - scrivono gli autori -. Questo indice è migliore della sola pressione sanguigna come predittore della salute cardiaca, e può diventare un nuovo strumento per i medici”.
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2015-05/mu-yht051215.php