Angelo Ortisi
IL MAGNESIO E’ BENEFICO PER LA PRESSIONE SANGUIGNA.
27-03-2018
Secondo nuovi risultati, il magnesio può ridurre la pressione sanguigna negli individui con la pressione alta. Lo studio si aggiunge ai dati di studi epidemiologici che hanno segnalato che più magnesio, potassio e calcio possono ridurre il rischio di ipertensione. I ricercatori hanno utilizzato 155 persone per uno studio a doppio cieco, controllato con placebo e randomizzato. I soggetti sono stati assegnati a caso per ricevere giornalmente sia una supplementazione di ossido di magnesio sia un placebo, per 12 settimane. Alla conclusione dello studio, non c’erano differenze significative osservate inizialmente. Tuttavia, quando i ricercatori hanno analizzato specificamente i soggetti ipertesi, si sono trovate diminuzioni significative sia nella pressione sanguigna sistolica che diastolica nel gruppo del magnesio.
http://www.nutraingredients.com/Research/Magnesium-may-benefit-blood-pressure-in-hypertensives
CLORELLA E SPIRULINA DISTRUGGONO IL VIRUS DELL’EPATITE C.
05-05-2015
Ricercatori della Northgate Medical PC (Massachusetts-Stati Uniti) hanno constatato che la Clorella e la Spirulina, agiscono come agenti terapeutici per il trattamento del virus dell'epatite C. I ricercatori hanno trattato 18 adulti che hanno avuto casi cronici del virus dell'epatite C (HCV) con Clorella per dodici settimane, insieme ad un gruppo di 26 pazienti che hanno agito come soggetti di controllo - in trattamento convenzionale. I pazienti sono stati testati per enzimi epatici e altri sintomi della malattia epatica, spesso fatale, prima e dopo il periodo di trattamento delle dodici settimane. I ricercatori hanno dato ai pazienti 1.000 milligrammi di Clorella per la prima settimana, e poi 1.500 mg per il resto del periodo. A questo è stato aggiunto 30 millilitri di Clorella liquida per tutto il periodo di prova. Gli enzimi epatici di aspartato aminotransferasi (AST) e alanina aminotransferasi (ALT) sono stati misurati al termine del periodo di prova di tre mesi. Il fegato produce livelli elevati di questi enzimi quando è affetto da infezione o tossicità chimica. Nel caso dell'epatite si tratta di un virus che infetta milioni di persone in tutto il mondo. I ricercatori hanno testato anche i cambiamenti genetici, in particolare i livelli di RNA virale. Questo indica la forza dell'infezione e la carica virale.
Dopo le dodici settimane di trattamento con Clorella i ricercatori hanno scoperto che il 70% dei livelli di AST nei pazienti HCV era significativamente diminuito, e la maggior parte dei pazienti avevano una riduzione dei livelli di ALT. Inoltre, il 77% dei pazienti ha riportato un aumento dei livelli di energia, e il 46% ha riferito di sentirsi meglio. I ricercatori hanno anche scoperto che il sistema immunitario dei pazienti era migliorato. I ricercatori hanno dichiarato: "Riteniamo che i miglioramenti nei test di funzionalità epatica nella nostra popolazione con infezione cronica da HCV è dovuta agli effetti benefici e immunostimolanti della Clorella". I pazienti trattati con Clorella hanno mostrato anche un miglioramento nelle variazioni genetiche del virus dell'epatite. Nel frattempo, i pazienti che sono stati trattati con interferone e altre terapie convenzionali non avevano gli stessi miglioramenti di immunità e di riduzione degli enzimi epatici. Inoltre, la Clorella non ha provocato effetti collaterali negativi tra i pazienti.
Questi risultati confermano uno studio pubblicato nel 2012, in cui ricercatori egiziani hanno trattato 66 pazienti con infezione da virus dell'epatite C per sei mesi sia con Spirulina platensis - un'alga blu-verde simile alla Clorella - o silimarina. La silimarina è il principio attivo del cardo mariano, che ha dimostrato di essere un trattamento efficace per i disturbi cronici del fegato e per l'epatite. I ricercatori hanno testato nei pazienti i valori degli enzimi epatici e i sintomi da HCV prima del periodo di trattamento e dopo tre e sei mesi. Al gruppo Spirulina è stato dato un totale di 1.500 milligrammi al giorno di compresse a base di Spirulina. Ancora una volta, gli enzimi epatici - particolarmente AST - erano significativamente più bassi nel gruppo Spirulina. Il gruppo trattato con silimarina aveva ridotto i livelli, ma non tanto quanto i trenta pazienti trattati con le compresse di Spirulina. Il gruppo Spirulina ha avuto anche miglioramenti legati ai sintomi da HCV. E ancora una volta, il trattamento con Spirulina non ha provocato effetti collaterali negativi tra i pazienti.
Clorella e Spirulina sono entrambi generalmente classificati come alghe, e sono entrambi prodotti commercialmente in vasche, ma ci sono alcune differenze tra di loro. La Spirulina è un cianobatterio blu-verde, mentre la Clorella è un'alga verde classificata come Eucariota. I livelli di proteine sono in genere più elevati nella Spirulina, raggiungendo oltre il 75% in peso, mentre la Clorella mantiene un 45-50% di proteine. Entrambi hanno 20 amminoacidi, molti minerali, vitamine e sostanze fitochimiche. Ad esempio, la Spirulina contiene omopolisaccaridi, glicolipidi e sulfolipidi, che hanno dimostrato di stimolare i macrofagi e le citochine per la distruzione delle cellule virali. Stime recenti suggeriscono che fino al 5% della popolazione mondiale potrebbe essere infetta da epatite, e molti dei paesi più poveri hanno i peggiori livelli di infezione. Sostanze naturali (senza effetti collaterali e a costi molto contenuti) come la Clorella e la Spirulina dovrebbero diventare fondamentali nella lotta contro queste infezioni.
LA GLICINA AIUTA GLI SPASTICI?
12-08-2016
I risultati di alcuni studi preliminari sembrano indicare che la somministrazione di questo aminoacido possa limitare i processi che provocano certi movimenti spastici. Nel corso di un esperimento pilota condotto per verificarlo, a dieci pazienti colpiti da una grave paralisi spastica delle gambe - sette di loro soffrivano anche di sclerosi multipla cronica - fu somministrato 1 grammo di glicina al giorno per 6 mesi/1 anno. Tutti ne trassero beneficio in qualche misura (il miglioramento generale fu pari al 25%) e nessuno registrò effetti collaterali indesiderati.
IL MAGNESIO E’ NECESSARIO QUANTO IL CALCIO PER LE OSSA DEI BAMBINI.
20-03-2018
L’assunzione frequente di alimenti contenenti calcio è uno step necessario consigliato dai medici per la salute e lo sviluppo equilibrato delle ossa dei bambini. Tuttavia l’importanza del calcio mette in ombra un altro componente fondamentale: il magnesio. L’allarme arriva da una nuova ricerca promossa da Steven A. Abrams, docente di Pediatria del Baylor College of Medicine di Houston. I risultati dello studio rivelano che si tende a promuovere maggiormente il calcio in relazione alla salute delle ossa dei bimbi, trascurando il magnesio. “Sono tanti i componenti nutritivi cruciali per la crescita sana delle ossa dei bambini, uno di questi è sicuramente il magnesio”, ha spiegato Abrams. “Il calcio è fondamentale ma, fatta eccezione per i bimbi e gli adolescenti sottoposti ad assunzioni decisamente basse, non è più importante del magnesio per lo sviluppo osseo dei più giovani”. Il ruolo di questo minerale appare sottovalutato, “ma la nostra ricerca dimostra che assunzione e assorbimento del magnesio sono fattori determinati per rilevare e promuovere il giusto contenuto minerale osseo non solo degli adulti ma anche dei bambini”, ha aggiunto lo scienziato. Lo studio è stato presentato al meeting annuale PAS – Pediatric Academic Societies.
http://www.pri-med.com/PMO/MedicalNewsDetail.aspx?id=9346&topic=mc-topic::JJY804BJ5
BERE ALCOL IN GRAVIDANZA AUMENTA IL RISCHIO DI LEUCEMIA NEI BAMBINI.
19-03-2018
I ricercatori invitano le donne a non consumare alcol durante la gravidanza. Anche piccole dosi possono essere pericolose per la salute del nascituro. Tali dichiarazioni sono basate sui risultati degli studi di scienziati francesi e britannici, pubblicati nella gazzetta di maggio dell’Associazione Americana per la ricerca sul Cancro, Cancer Epidemiology Biomarkers and Prevention. La leucemia è il caso di cancro più frequente nei bambini. Anche se le motivazioni, secondo gli scienziati, possono essere diverse e tra queste la predisposizione genetica. Durante la ricerca si è scoperto un nesso diretto tra consumo di alcol durante la gravidanza della futura mamma e più alto rischio di leucemia per i bambini. Il direttore della ricerca Paul Latino-Martel ha dichiarato che le donne non dovrebbero bere alcolici durante la gravidanza. 21 studi di controllo hanno confermato lo stretto legame tra la diagnosi di leucemia nei bambini e le madri che hanno consumato alcol durante la gravidanza. Bere alcolici durante la gravidanza è purtroppo un grosso problema della società moderna, infatti queste sono le percentuali di donne che bevono alcolici durante la gravidanza: USA 12%, Svezia 30%, Francia 52%, Australia 59%, Russia 60%.
ARTERIE PIU’ SANE CON LA VITAMINA C.
15-03-2018
Ricercatori britannici hanno scoperto che la somministrazione di vitamina C, a dosaggi maggiori di 500 mg al giorno, può migliorare lo stato dell’endotelio, il tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni ed essere utile per la salute cardiovascolare in soggetti con diabete, aterosclerosi e insufficienza cardiaca. L’endotelio aiuta a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni e partecipa alla regolazione dell’attività dei neutrofili, un tipo di globulo bianco con funzione di difesa dell’organismo contro le infezioni. Una funzione endoteliale compromessa espone al rischio di ipertensione e infiammazioni croniche delle arterie. Questa rassegna ha analizzato i dati di 44 studi randomizzati controllo, totalizzando 1100 soggetti, per valutare l’effetto della somministrazione di vitamina C sulla funzione endoteliale. La metanalisi ha mostrato un collegamento positivo tra dosaggio di vitamina C e miglioramento della funzione endoteliale. L’effetto della vitamina C è sembrato anche dipendere dallo stato di salute, mostrando i migliori risultati nei soggetti con rischio cardiovascolare. Questi effetti benefici sembrano dovuti alla capacità della vitamina C di proteggere contro il danno ossidativo, contrastare l’infiammazione dei vasi e aumentare la biodisponibilità dell’ossido nitrico, un composto che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e aiuta a mantenere una corretta funzione endoteliale.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Ashor+AW%2C+et+al.+Effect+of+vitamin+C+on+endothelial
IL MAGNESIO E’ EFFICACE ANCHE NELLA DEPRESSIONE RESISTENTE AL TRATTAMENTO (TRD).
12-03-2018
Nella letteratura scientifica è possibile ritrovare diversi studi che dimostrano come la somministrazione orale di magnesio negli animali ha comportato forti effetti antidepressivi paragonabili a quelli dei farmaci. Altri studi condotti sugli uomini hanno portato alla luce bassi livelli di magnesio nei soggetti fortemente depressi con tendenze suicide. Anche se la prima relazione di trattamento con magnesio per la depressione agitata è stata pubblicata nel 1921, in cui dimostrava il successo in 220 casi su 250, esistono solo pochi studi clinici moderni. Nel 2008 un trial clinico randomizzato ha dimostrato che il magnesio è risultato efficace quanto l’imipramina (antidepressivo triciclico tipo Anafranil) nel trattamento della depressione in pazienti diabetici e senza gli effetti collaterali del farmaco. Sono stati segnalati casi in cui il magnesio, per via endovenosa e orale in protocolli specifici, ha dato ottimi risultati nei casi di TRD in modo sicuro e senza effetti collaterali.
Oggi il magnesio è stato in gran parte rimosso dagli alimenti trasformati (industriali), e questo potrebbe potenzialmente danneggiare il cervello. Inoltre, molti alimenti contengono glutammato e aspartato che sono additivi alimentari comuni che possono causare, o addirittura peggiorare, la depressione. Ci sono prove più che sufficienti che una carenza di magnesio possa essere la causa principale di TRD, ma purtroppo sono pochissimi i medici che prescrivono questo importante minerale come trattamento. Inoltre, alcuni ricercatori hanno dimostrato che la carenza di questo minerale riduce i livelli di serotonina nel cervello, e pertanto ipotizzano che un trattamento a base di magnesio può essere vantaggioso non solo nei casi di TRD, ma in tutti i casi di depressione.
http://www.medical-hypotheses.com/article/S0306-9877%2809%2900730-0/abstract
GLI OMEGA-3 PROTEGGONO DAL PARKINSON.
12-03-2018
I risultati di una nuova ricerca indicano che i grassi dietetici omega-3 possono proteggere le cellule cerebrali. Ciò dipende dal fatto che impediscono la deformazione di una proteina derivata da una mutazione genetica, nelle malattie neurodegenerative come Parkinson e Huntington. I ricercatori hanno sviluppato un modello cellulare con una mutazione del gene Atassina-1, che induce la deformazione della proteina. Queste proteine deformi non possono essere metabolizzate correttamente dai meccanismi cellulari, con conseguenti grovigli proteici tossici che, alla fine, uccidono la cellula. Ma l’acido grasso omega-3 (DHA) protegge le cellule da questo difetto. Gli stessi ricercatori avevano precedentemente scoperto che la neuroprotectina D1 (NPD1), una molecola naturale del cervello umano, derivata dal DHA, promuove inoltre la sopravvivenza delle cellule cerebrali. La NPD 1 è capace di salvare le cellule morenti a causa dell’Atassina-1, mantenendo intatta la loro integrità.
http://www.sciencedaily.com/releases/2009/04/090419133844.htm
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2009-04/lsuh-lrs041709.php
SE GUARDIAMO TUTTO ALLORA NON DOVREMMO PIU' MANGIARE NIENTE...
11-03-2018
“Eh va beh, se guardiamo tutto allora non dovremmo mangiare più niente…“. Questa è la frase che in genere tutti coloro che vogliono mettere in guardia le persone dai pericoli presenti nel cibo si sentono dire. E questo può essere molto frustrante! Una signora mi ha scritto chiedendomi cosa rispondere a queste persone. Ho pensato fosse utile per tutti condividere la mia risposta. Domanda incriminata: ”Se guardiamo tutto allora non dovremmo più mangiare niente…”. A mio parere è una domanda figlia dell’ignoranza. Nessuno di coloro che la pronunciano mangerebbe del veleno per topi, perchè sa che quel veleno gli farebbe male, ne è pienamente consapevole. Invece tutti mangiano determinate schifezze perchè non sanno (e/o non vogliono sapere) che gli faranno del male. La differenza principale tra il primo caso (il veleno per topi) e il secondo (schifezze varie) risiede nel tempo che l’effetto negativo ci mette a manifestarsi: se mangi del veleno per topi stai male subito, se invece mangi ogni giorno il dado contenente glutammato non stai male subito, ma con tutta probabilità starai molto male in futuro. Quando poi starai male difficilmente collegherai quello stare male con ciò che hai mangiato nei 20 anni precedenti. Quindi, mangiare veleno per topi o mangiare determinate schifezze moderne è molto, molto simile, ma per la percezione umana sembra che il primo faccia davvero male perchè si manifesta subito, mentre il secondo in fondo non faccia nulla, in quanto i suoi effetti si manifestano nel tempo senza quindi un collegamento chiaro causa-effetto.
Le persone che pongono queste domande non vogliono saperne di cambiare, il più delle volte risulta inutile qualsiasi argomentazione. È già un ottimo obiettivo riuscire a fargli capire che la maggioranza di quello che mangiano è costituito da schifezze. Ma da lì a farli decidere di cambiare ce ne passa ancora davvero molto. Perchè un conto è saperlo e un altro è esserne consapevoli! A queste persone si può rispondere che non si tratta di guardare tutto, si tratta solo di mangiare alimenti e non veleni. E su questo tutti sono d’accordo in genere. Continuare a mangiare determinate schifezze corrisponde a mangiare veleni. Quindi non è certo un comportamento da furbi o intelligenti quali credono di essere solitamente queste persone. Il primo passo è rendersi conto di non sapere, solo in quel modo si è disposti a valutare nuove informazioni, solo in quel modo ci si può accorgere di quanto si viene presi in giro ogni giorno. Non si tratta di guardare tutto, si tratta di smettere di farsi prendere in giro da un sistema costruito solo ed esclusivamente per fare soldi: prima di acquistare un televisore la maggioranza delle persone visita più negozi, valuta più modelli, i pro e i contro, valuta più cose possibili! La stessa cosa avviene per un automobile e in maniera maniacale per una casa. Come mai però questo non lo si fà per il cibo che in fondo determina la nostra salute e di conseguenza tutta la nostra vita? Come mai si risponde subito “eh se guardiamo tutto allora…“.
Non si tratta di guardare tutto fino al più insignificante dettaglio, nessuno controlla che il nuovo televisore abbia la presa scart a destra piuttosto che a sinistra, ma tutti valutano bene l’ampiezza dello schermo, la chiarezza dell’immagine ecc., scartando a priori tutti i modelli che non sono all’altezza, poi sarà molto meno importante se uno pesa 5 kg e l’altro 4. Questo per dire che esistono delle priorità, e questo vale anche e soprattutto per il cibo: è un comportamento completamente da stupidi quello di non valutare nessun aspetto della qualità del cibo che mangiamo per il semplice motivo che valutare tutti gli aspetti sarebbe impossibile. Quello che è importante, è valutare le cose più importanti, poi tutti sanno che oggi anche gli alimenti più biologici del mondo sono in qualche modo contaminati dall’inquinamento dilagante. Un conto però è mangiare quegli alimenti che possiamo dire hanno un tasso di tossicità pari per esempio a 5 (prodotti biologici) e un altro è mangiare quelli che hanno un tasso di tossicità pari a 80 (alimenti industriali prodotti con metodi moderni mettendo al primo posto il guadagno e non la salute, la logica del denaro e non la logica della vita). Quindi ancora una volta, non si tratta di guardare tutto fino al più piccolo dettaglio, ma nemmeno di far finta di non vedere ciò che è evidente e grande come una casa: un sacco di alimenti moderni sono altamente pericolosi per la nostra salute! Purtroppo non tutte le persone riescono a capire questo semplice discorso, quelle che non lo capiscono e si intestardiscono a continuare a mangiare di tutto lo capiranno quando per loro verrà il momento giusto, inutile insistere, spesso è solo energia sprecata.
I BENEFICI DEL LIMONE PER LA PELLE E I CAPELLI.
11-03-2018
Il limone fornisce numerosi benefici per la salute, come ad esempio migliorare la digestione, bilanciare i livelli di pH, combattere l’odore del corpo, stimolare il sistema immunitario, combattere le infezioni, controllare la pressione, e offre numerosi benefici di bellezza alla pelle ed ai capelli. Questo agrume è una buona fonte di vitamina C, calcio, magnesio e potassio. E’ anche antiossidante, antibatterico, antimicotico e ha proprietà astringenti che aiutano a migliorare l’aspetto e la condizione dei capelli, pelle e unghie. Per ricavare i vari benefici di bellezza dai limoni, si può bere acqua e limone ogni giorno e anche applicarlo sulla pelle.
Ecco i benefici di bellezza che il limone offre:
1. RINGIOVANISCE LA PELLE
Il limone aiuta a ringiovanire la pelle, la rende radiosa ed impeccabile, priva di rughe, linee sottili, macchie scure e tono irregolare. La vitamina C presente nel limone, stimola la produzione di collagene, che ripristina l’elasticità della pelle e aiuta a mantenerla giovane. Protegge anche contro i danni da radicali liberi. Inoltre, le sue proprietà astringenti aiutano a prevenire i segni di invecchiamento precoce come le rughe e linee sottili.
COME SI USA
• Mettere un pò di miele su un pezzo di limone e strofinare delicatamente sul vostro viso, collo, mani e gambe. Lasciare agire per 10 minuti, poi risciacquare con acqua tiepida. Fate questo una volta o due alla settimana.
• In alternativa, diluire il succo di limone con una pari quantità di acqua di rose o di olio e applicarlo sulla pelle. Lasciare riposare per 10 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida. Seguire questo rimedio un paio di volte a settimana.
• Inoltre, bere un bicchiere d’acqua con limone due volte al giorno per mantenere la pelle bella dall’interno.
2. CURA ACNE E CICATRICI
Il limone contiene acido L-ascorbico, un astringente naturale che aiuta a curare l’acne rapidamente. Inoltre, la vitamina C presente nel limone promuove la crescita dei tessuti della pelle e minimizza la comparsa di cicatrici da acne e macchie. Esso ha anche proprietà antibatteriche che possono uccidere i batteri responsabili dell’acne.
COME SI USA
• Basta strofinare una fetta di limone su tutta l’area interessata. Attendere 5 minuti prima di risciacquare con acqua fredda. Ripetere l’operazione due volte al giorno fino a quando l’acne è migliorata o scomparsa.
• In alternativa, preparare una soluzione con ½ cucchiaino di succo di limone e acqua di rose. Usare un batuffolo di cotone per applicare il composto sulla parte colpita. Attendere 15 minuti, quindi risciacquare con acqua fredda. Seguire questo rimedio due volte al giorno.
• Inoltre, bere un bicchiere di acqua con limone due volte al giorno per proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi e mantenere un buon livello di pH.
3. TRATTA LA FORFORA
Il succo di limone può trattare la forfora e controllare il prurito del cuoio capelluto. Essa aiuta a bilanciare il livello di pH del cuoio capelluto e riduce la secrezione di sebo in eccesso, due importanti fattori che contribuiscono alla forfora. Inoltre, le sue proprietà antimicotica e antibatterica aiuta a combattere le infezioni del cuoio capelluto.
COME SI USA
• Mescolare il succo di 2 limoni in 1 tazza di acqua. Dopo lo shampoo, sciacquare i capelli con questa soluzione. Attendere 5 minuti, quindi sciacquare i capelli con acqua normale. Utilizzare questo rimedio una o due volte a settimana.
• Mescolare il succo di 1 limone con 1 tazza di yogurt bianco. Aggiungere un pò di olio di cocco o di olio d’oliva e mescolare bene. Applicare sui capelli leggermente umidi, in particolare sulle radici. Indossare una cuffia per la doccia per 30 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida. Fate questo una volta o due volte alla settimana.
Evitate di prendere il sole quando utilizzate questi rimedi al limone per la forfora in quanto il sole può schiarire il colore dei capelli.
4. RIDUCE LE SMAGLIATURE
Le smagliature rappresentano una seria preoccupazione estetica. Quando si tratta di curare le smagliature, il limone è una buona opzione da considerare. Le sue proprietà acide aiutano la pelle a desquamarsi e contribuiscono allo sviluppo di nuove cellule della pelle. Inoltre, la vitamina C in esso presente è altamente efficace per promuovere la salute della pelle.
COME SI USA
• Strofinare delicatamente una fetta di limone sulle smagliature con movimenti circolari per 5 minuti. Lasciare che il succo si asciughi, poi sciacquare con acqua tiepida. Ripetere 1 o 2 volte al giorno.
• In alternativa, preparare una miscela con la stessa quantità di succo di limone e succo di cetriolo. Applicare sulle zone interessate e massaggiare delicatamente per 5 minuti. Lasciare riposare per 10 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida. Fate questo una volta al giorno.
È inoltre possibile utilizzare questi rimedi per sbarazzarsi di macchie scure sui gomiti o sulle ginocchia.
5. SCHIARISCE LE LENTIGGINI
Le lentiggini rappresentano una preoccupazione per uomini e donne. Il succo di limone ha proprietà sbiancanti che possono alleggerire le lentiggini e anche farle scomparire nel tempo.
COME SI USA
• Massaggiare delicatamente le zone della pelle colpite con succo di limone appena estratto per 5 minuti. Attendere altri 10 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida. Fate questo due volte al giorno.
• In alternativa, preparare una pasta con il succo di 1 limone, 1 cucchiaio di yogurt e un pò di miele. Applicare questa pasta sulle zone colpite. Lasciare asciugare, poi sciacquare con acqua fredda. Utilizzare questo trattamento una volta al giorno.
6. SBIANCA I DENTI GIALLI
Per un sorriso scintillante, il limone è la vostra arma. Aiuta a sbiancare i denti gialli e risparmiare i vostri soldi per acquistare prodotti costosi.
COME SI USA
• Strofinare una buccia di limone fresco su tutti i denti. Attendere un paio di minuti, poi sciacquare la bocca con acqua tiepida. Fate questo una volta al giorno.
• In alternativa, preparare una miscela con ¼ di cucchiaino di sale o bicarbonato di sodio e abbastanza succo di limone per fare una pasta sottile. Applicare sui denti macchiati e strofinare delicatamente. Attendere 1 minuto, quindi sciacquare la bocca accuratamente con acqua tiepida. Ripetere questo rimedio una volta al giorno per una settimana.
7. RAFFORZA LE UNGHIE FRAGILI
Molte persone si lamentano delle unghie opache e fragili che tendono alla rottura. Il succo di limone è una buona opzione per rinforzare le unghie fragili. La vitamina C e l’acido folico in esso presenti, promuovono la crescita delle unghie. Inoltre, la sua proprietà sbiancante, aiuta a sbiancare e illuminare le unghie.
COME SI USA
• Prima di andare a letto, immergere le unghie nel succo di limone fresco per 5-10 minuti. Risciacquare con acqua tiepida, e strofinare con un leggero strato di olio di oliva o di cocco. Indossare guanti durante la notte. Ripetere questo rimedio ogni giorno per un paio di settimane.
• In alternativa, preparare un composto con 1 cucchiaio di succo di limone e 3 cucchiai di olio d’oliva. Scaldare leggermente questa soluzione e immergere le unghie per 10 minuti. Lasciare asciugare, indossare guanti di cotone morbido e andare a dormire. La mattina dopo, lavare le mani con acqua calda. Utilizzare questo rimedio quotidianamente finché non si è soddisfatti dei risultati.
8. SCHIARISCE LE LABBRA SCURE
È possibile utilizzare il succo di limone per schiarire le labbra scure, che possono verificarsi a causa di eccessiva esposizione alla luce solare diretta, uso di cosmetici di bassa qualità e un’elevata assunzione di caffeina. La proprietà sbiancante del limone, aiuta ad alleggerire le labbra scure e a ripristinare la naturale tonalità rosa delle labbra. Il trattamento può richiedere un certo tempo, ma i risultati sono sicuramente validi.
COME SI USA
• Spremere il succo di 1 limone e strofinare delicatamente sulle labbra prima di andare a letto. Seguire questo semplice rimedio ogni giorno per un paio di mesi.
• Si può anche preparare una miscela con ½ cucchiaino di succo di limone, glicerina e miele. Applicare sulle labbra ogni sera prima di andare a letto, per un paio di mesi.
9. TRATTA LABBRA SCREPOLATE
Un problema comune di bellezza durante i mesi invernali è rappresentato dalle labbra screpolate. Si può trattare questo problema con il limone che aiuta ad esfoliare le cellule morte della pelle delle labbra e le rende morbide.
COME SI USA
• Strofinare delicatamente la parte interna di una fetta di limone sulle labbra. Risciacquare con acqua tiepida, asciugare e applicare un pò di olio di cocco. Ripetere una volta al giorno.
• Preparare uno scrub labbra con 1 cucchiaino di succo di limone appena spremuto, olio di cocco e 2 cucchiaini di zucchero semolato. Applicare un pò di questo scrub fatto in casa sulle labbra e strofinare delicatamente con un movimento circolare. Lavare le labbra con acqua calda, asciugare e applicare un pò di olio di cocco. Conservare la scrub rimanente in un contenitore ermetico in frigorifero per un paio di settimane. Utilizzare questo rimedio 3 o 4 volte a settimana.
10. GUARISCE PIEDI SCREPOLATI
Il limone aiuta a sbarazzarsi delle cellule morte e secche della pelle dei piedi.
COME SI USA
• Aggiungere ½ tazza di succo di limone ad una bacinella riempita con acqua calda. Mettere a bagno i piedi per 10-15 minuti. Pulire delicatamente i piedi con una spazzola morbida per piedi. Lavare, asciugare ed applicare un pò di crema idratante. Ripetere l’operazione 2 o 3 volte a settimana.
AVVERTENZE
- Non usare limone se siete allergici.
- Grazie alle sue proprietà astringenti, il limone può far diventare la pelle secca. Dopo l’uso, applicare un pò di crema idratante.
- Evitare il succo di limone vicino agli occhi o sulle palpebre in quanto causa bruciore.
- Non andare mai al sole dopo un trattamento con succo di limone applicato alla pelle o capelli in quanto può rendere la pelle sensibile alla luce solare.
- Se avete la pelle sensibile, diluire il succo di limone con acqua prima di utilizzarlo.
- Usare e consumare sempre succo di limone fresco.