Angelo Ortisi
I GRASSI OMEGA-6 ALLUNGANO LA VITA.
28-04-2018
Meno noti degli ormai celebri Omega-3, gli Omega 6 si rivelano però fondamentali per dar corpo alla speranza di una vita più lunga e in salute. A sostenerlo è una ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition dagli scienziati dell’Università della Finlandia Orientale. Sia gli Omega-3 che gli Omega-6 sono acidi grassi essenziali in quanto la loro presenza è fondamentale per l’organismo. Gli Omega-6 polinsaturi sono tuttavia considerati dannosi se assunti in eccesso. Il più noto di questa categoria è l’acido linoleico, presente nei semi di soia, di girasole, di sesamo, di arachidi, ma anche nel mais, nelle noci e nelle olive.
I ricercatori finnici hanno cercato di stabilirne con precisione gli effetti reclutando 2.480 uomini fra i 42 e i 60 anni. Nel corso del lungo follow-up, durato in media 22 anni, 1.143 uomini sono morti a causa di qualche malattia, mentre i decessi dovuti a incidenti o altre cause sono stati esclusi dall’analisi. Gli scienziati hanno quindi diviso i soggetti in 5 gruppi in base al livello di acido linoleico presente nel loro sangue, scoprendo che il rischio di morte prematura era del 43% più basso nel gruppo con il livello più alto. Il dato era peraltro indipendente dal fatto che i soggetti, all’inizio dello studio, soffrissero di problemi cardiovascolari o fossero affetti da cancro o diabete.
https://www.sciencedaily.com/releases/2018/03/180319090923.htm
OLIO DI ARGAN: 20 MOTIVI PER CUI TUTTI DOVREMMO AVERNE IN CASA UNA BOCCETTA.
28-04-2018
L’olio di Argan è una sostanza vegetale ricca di benefici per la nostra salute e la bellezza. Si tratta di un olio considerato quasi “miracoloso” per le sue proprietà. L’olio si ricava dalla spremitura a freddo dei frutti dell’albero dell’Argania Spinosa, tipico del Marocco, e talmente pieno di nutrienti che anche le capre scalano gli alberi per cibarsene. Per secoli, almeno a partire dal 600 a.C, le popolazioni locali hanno fatto affidamento su questo olio per il trattamento di alcuni disturbi di salute e per migliorare la propria bellezza. Ciò che rende l'Argan particolarmente benefico è la ricchezza in vitamine A, C ed E, oltre alla presenza di antiossidanti, acido linoleico e acidi grassi omega-6. Se applicato esternamente, può aiutare a stimolare la produzione cellulare, il che si traduce in pelle e capelli più sani. Ecco perché, se ci fate caso, tra gli ingredienti di molti prodotti di bellezza di fascia alta, l'olio di Argan è spesso incluso. Quest'olio può essere utilizzato, in realtà, sia per uso topico che internamente (ma a patto che sia specificatamente per uso alimentare) in modo da migliorare la nostra salute e il nostro aspetto in generale. Ecco 20 benefici dell’olio di Argan:
RIDUCE L’ACNE E LA PELLE GRASSA
I triterpenoidi che si trovano naturalmente nell'olio di Argan offrono incredibili benefici per la salute della pelle e possono tornare utili nel trattamento dell'acne lieve e per la cicatrizzazione dei segni che questo problema comporta. Anche la presenza di acido linoleico aiuta a ridurre l’infiammazione causata dall’acne. E’ stato poi dimostrato da uno studio che l’olio di Argan è in grado di contrastare i livelli di sebo troppo alti in caso di pelle grassa, riducendo l'untuosità e migliorando l'aspetto generale del viso. A questo scopo se ne usano semplicemente alcune gocce applicate direttamente sulle zone da trattare.
RIDUCE DERMATITI, ECZEMA E PSORIASI
Anche in caso di pelle secca o vere e proprie problematiche dermatologiche come eczema, dermatite o psoriasi, l’olio di Argan è efficace nel ridurre le eruzioni cutanee e il prurito. Contribuisce infatti a lenire l’infiammazione e ad idratare la pelle in modo che possa svolgere al meglio la sua funzione di barriera. Grazie al contenuto in vitamina E, inoltre, l’olio di Argan agisce come un antiossidante e combatte gli effetti dannosi dei radicali liberi che sono una delle cause principali dei problemi che compaiono sulla pelle.
MIGLIORA L’ASPETTO DELLA PELLE
Anche se non hai problemi di pelle come acne, eczema, rughe o cicatrici, puoi sfruttare i benefici dell'olio di Argan per migliorare l'aspetto del tuo viso, rendendo la pelle più morbida ed elastica. Le saponine presenti in quest'olio aiutano a riattivare la rigenerazione cellulare mantenendo sano l’organo più esteso del nostro corpo: appunto la pelle!
ANTI-AGE
Acidi grassi e vitamina E sono un’ottima combinazione per agire sulla nostra pelle riducendo i segni dell’invecchiamento precoce. Ottimo quindi applicare quest'olio su rughe e cosiddette zampe di gallina. L’uso regolare di olio di Argan riduce la profondità delle rughe e riesce a sbiadire le macchie senili ripristinando l'elasticità della pelle e aumentando il tasso di rigenerazione delle cellule. Uno studio ha poi dimostrato la capacità super idratante di questo olio e il suo positivo effetto nel ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo.
CONTRO LE RADIAZIONI UV
Come già detto, l'olio di Argan contiene un alto livello di antiossidanti, questi possono aiutare a proteggere la pelle, i capelli e le unghie dai danni causati dalle radiazioni UV. Uno studio del 2013, pubblicato su Evidence Based Complementary Alternative Medicine, ha dimostrato come l'olio di Argan accelera il recupero dai danni dovuti proprio ai raggi UV in quanto è un inibitore di biosintesi di melanina, il che significa che può normalizzare le cellule della pelle che contengono dosi troppo alte di questa sostanza. Applicare quest’olio sulla pelle danneggiata dai raggi UV può in effetti aiutare a sbiadire le macchie solari e curare la pelle secca o arrossata che deriva dalla sovraesposizione ai raggi UV promuovendo la rigenerazione delle cellule sane.
ABBASSA IL COLESTEROLO
La variante di olio di Argan che si può usare in cucina può aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo. La combinazione unica di steroli vegetali che si trovano in quest’olio blocca l'assorbimento del colesterolo cattivo all’interno del tratto intestinale. Sono presenti inoltre in questo grasso vegetale acidi grassi sani in grado di regolare il colesterolo nel sangue.
ALLEVIA DOLORI ARTICOLARI E MUSCOLARI
Grazie ai suoi molti principi attivi, l’olio di Argan è considerato benefico e utile per alleviare dolori articolari e muscolari. I flavonoidi presenti nell'olio di Argan cosi come i triterpenoidi, hanno potenti proprietà antinfiammatorie che possono essere utilizzate per alleviare il gonfiore e il dolore dovuto all’artrite. Il suo alto contenuto di acido linoleico aumenta invece la produzione di prostaglandine 1, che sono note per aiutare anche le condizioni reumatologiche. Per dare sollievo a muscoli e articolazioni dolenti è possibile massaggiare alcune gocce di olio di Argan puro sulla pelle più volte al giorno.
MIGLIORA LA DIGESTIONE
L'olio di Argan per uso interno contiene composti organici che, aggiunti al cibo, permettono di aumentare la concentrazione di pepsina nello stomaco, migliorando così la digestione. La pepsina è un enzima di fondamentale importanza che si trova nei succhi gastrici e che aiuta la digestione delle proteine. Una migliore digestione significa più energia, meno fame, maggiore perdita di peso e un corpo generalmente più sano.
PREVIENE LE SMAGLIATURE
Quest’olio può anche essere usato per prevenire le smagliature in gravidanza o dovute ad un rapido aumento di peso o al contrario diminuzione. Funziona contribuendo a migliorare l'elasticità della pelle e a mantenerla idratata, il che rende meno probabile la formazione di questi inestetismi. A questo scopo va applicato scaldando alcune gocce nel palmo delle mani e sfregandolo delicatamente sulle aree più soggette al problema come fianchi, cosce e addome.
RIPARA LE DOPPIE PUNTE
Quando applicato sui capelli, l'olio di Argan previene la secchezza e gli altri possibili danni creati dagli agenti atmosferici. L'olio rende i capelli più maneggevoli e meno inclini alla rottura e può anche aiutare a fissare meglio coloranti naturali come henné o amla. Ricco di vitamina E, nutre i capelli, riparando le doppie punte, aumentandone la lucentezza e regalando loro un aspetto generalmente più sano. Utilizzare alcune gocce di olio riscaldandolo nei palmi delle mani prima di distribuirlo sui capelli con le dita facendo molta attenzione alle estremità dei capelli. Successivamente aggiungere un'altra goccia e massaggiare sul cuoio capelluto.
CURA I CAPELLI SECCHI E FRAGILI
Oltre a usare l'olio di Argan per la riparazione delle doppie punte e prevenire l'effetto crespo, questo può servire come trattamento notturno per i capelli secchi e fragili in modo da trovare la mattina dopo capelli morbidi e idratati. In questo caso bisogna scaldare dalle 5 alle 10 gocce di olio sul palmo delle mani prima di massaggiare e spargerle sul cuoio capelluto e sui capelli fino alle punte. Ricoprite poi il tutto con una cuffia da doccia che aiuta a trattenere il calore naturale in modo che l'olio penetri meglio nei capelli. Al mattino bisogna lavare bene i capelli, risciacquando con cura in modo da accertarsi che tutti i residui di olio vengano lavati via. Il trattamento va ripetuto una o due volte a settimana.
PROTEGGE I CAPELLI DA PHON E PIASTRA
L’olio di Argan aiuta a proteggere i capelli da trattamenti che possono risultare aggressivi e rovinarli come ad esempio l’utilizzo del phon ad alte temperature o della piastra. Prima di utilizzare qualsiasi strumento per lo styling è possibile applicare 2 o 3 gocce di olio e poi distribuirlo uniformemente tra i capelli dalle radici alle punte.
AIUTA CONTRO LA PERDITA DEI CAPELLI
Molti uomini e donne soffrono di perdita di capelli. Appena si nota il problema si può iniziare subito a trattare con olio di Argan in grado di promuovere la ricrescita e prevenire la caduta grazie al suo ricco contenuto di nutrienti. Va trattato soprattutto il cuoio capelluto per almeno 3 volte a settimana utilizzando alcune gocce di olio per effettuare un massaggio con movimenti circolari dall’attaccatura dei capelli in avanti e poi tornando indietro sulla testa e infine spostandosi ai lati e indietro. Procedere per 15 minuti in modo da permettergli di penetrare e stimolare il flusso di sangue ai follicoli piliferi.
RAFFORZA LE UNGHIE
Applicato sulle unghie, l'olio di Argan aiuta a promuoverne la forza e la salute in modo naturale grazie ai suoi alti livelli di vitamina E. Le proprietà antibatteriche e antinfiammatorie dell'olio di Argan possono anche aiutare a combattere le infezioni associate a una scarsa salute delle unghie. Va applicata una sola goccia per più unghie strofinandolo bene (non deve essere presente smalto) sia sull’unghia che sulle cuticole. Lasciare agire per alcuni minuti.
NUTRE I PIEDI SECCHI E SCREPOLATI
L’olio di Argan si può usare per trattare la pelle secca e screpolata sui piedi. Basta massaggiarne alcune gocce sui piedi, prestando molta attenzione alle zone più difficili. Lasciare agire l’olio e coprire i piedi con un paio di calze in modo che possa assorbirsi al meglio. Deve stare in posa per un minimo di 30 minuti ma per avere risultati migliori si può anche lasciare tutta la notte.
LENIRE LA PELLE DOPO RASATURA E DEPILAZIONE
L'olio di Argan è un trattamento naturale efficace per lenire la pelle dopo la rasatura, sia per gli uomini dopo essersi tagliati la barba, sia per le donne che hanno effettuato la depilazione di ascelle, gambe, inguine ecc. A questo scopo basta scaldare 1 o 2 gocce tra le mani e massaggiare leggermente sulla zona interessata. Si può notare anche una diminuzione dei peli incarniti.
PREVENIRE IL CANCRO?
Sono stati fatti diversi studi sulle potenzialità dell'olio di Argan come anticancerogeno. In particolare gli alti livelli di antiossidanti presenti nell'olio aiutano a proteggere la pelle dai radicali liberi che possono portare al cancro della pelle. Ci sono stati anche studi sul potere dell'olio di Argan nei confronti dei tumori del colon e della vescica e del cancro alla prostata, che possono derivare da infezione o infiammazione.
LABBRA MORBIDE
Al posto del più comune burro di cacao si può usare qualche goccia di olio di Argan. Le proprietà emollienti di questo prodotto naturale sono particolarmente indicate per la cura delle labbra secche o screpolate.
IDEALE ANCHE PER I BAMBINI
L’olio di Argan è un prodotto indicato anche per la cura dei bambini, sia per le irritazioni della pelle generiche o per il trattamento della dermatite che, ad esempio, per le irritazioni da pannolino. Quest’olio si può poi utilizzare per effettuare un massaggio rilassante ai neonati.
TIENE A BADA LA GLICEMIA
Tradizionalmente l’olio di Argan in Marocco era anche utilizzato per tenere a bada la glicemia. Sarebbe infatti in grado di ridurre la resistenza all’insulina e agire in positivo sul metabolismo di chi assume molti zuccheri.
ASCIUGAMANI ELETTRICI AD ARIA CALDA: ECCO PERCHE’ SAREBBE MEGLIO EVITARLI.
28-04-2018
Asciugarsi le mani in un bagno pubblico? Forse meglio aspettare che lo facciano da sole! Volendo limitare l’uso delle salviette di carta, il cui consumo eccessivo non è certo amico dell’ambiente, ci rimarrebbe il classico diffusore d’aria elettrico. Peggio che andar di notte, però, perché pare che da quel marchingegno vengano fuori batteri e germi a fiotti, dall'Escherichia Coli allo Stafilococco aureo. Un nuovo studio, infatti, dimostra che gli asciugamani ad aria calda sporcherebbero le mani stesse dei batteri e spore batteriche che circolano nei bagni e provenienti dalle minuscole goccioline di acqua diffuse dagli sciacquoni dei servizi igienici.
Per lo studio, i ricercatori hanno condotto indagini microbiche sui bagni dell’Università del Connecticut per scoprire se questo tipo di macchine assorbono microbi e poi li espellono. I risultati, seppure grossolani come ammettono gli scienziati, non sono per niente piacevoli. “Il ciclo completo va così: quando si tira lo sciacquone di un gabinetto che non ha un coperchio, la turbolenza del flusso invia particelle fecali nell’aria, dove si librano in una nuvola miasmica. Quando gli essiccatori si accendono, fanno girare queste particelle, le riscaldano e le spruzzano sulle mani umide e su altre superfici umide dove i loro batteri possono prosperare”, spiega la ricerca.
I ricercatori americani sono giunti a questa conclusione dopo aver posto delle piastre sterili nei bagni dell’ateneo. Se non venivano azionati gli asciugamani elettrici, dopo 18 ore sulle piastre sterili era cresciuta al massimo una colonia batterica. Ma era sufficiente azionarli anche solo per 30 secondi per far comparire, nello stesso arco di tempo, da 18 a 60 colonie in media a seconda dei bagni, fino a un massimo di 254. Si tratta di germi che andavano dall’Escherichia Coli allo Stafilococco aureo, resistente alla meticillina antibiotica e che può portare a sepsi o a polmonite, fino al Clostridium difficile, che causa diarrea e può portare a grave disidratazione. L’aggiunta riduceva di 4 volte la diffusione di spore, ma non la impediva. Dal canto loro, aziende come la Dyson Airblade - che seguirebbero protocolli certificati per il contenimento della diffusione batterica - gridano all’allarmismo provocato dall’industria delle salviette. Sarà, ma vista l’igiene scarsissima dei bagni pubblici qualche dubbio comunque ci viene.
Come fare allora nel caso ci troviamo in un bagno in cui vanno tutti? Apparecchi elettrici e panni di carta saranno gli unici mezzi a disposizione, ma se non vogliamo usare né gli uni né le altre? A meno che non portiamo (anche) un piccolo asciugamano in borsa, basterà scuotere le mani vigorosamente dopo averle lavate e strappare un singolo tovagliolo in modo da completare l’asciugatura.
http://aem.asm.org/content/early/2018/02/05/AEM.00044-18.abstract
https://www.dailywire.com/news/29287/study-bathroom-hand-dryers-blow-poop-particles-all-joseph-curl
I BENEFICI PER LA SALUTE DELLA MELASSA.
19-08-2016
Dall’elaborazione della canna da zucchero si ottengono due prodotti: da un lato, abbiamo lo zucchero raffinato, che viene venduto nei nostri scaffali dei supermercati e d’altro abbiamo il prodotto di scarto, un prodotto nero chiamato melassa, che è spesso usato per alimentare il bestiame nelle aziende agricole. Quello che è piuttosto ironico, è che mentre lo zucchero raffinato è uno degli ingredienti più tossici che possiamo mettere nei nostri corpi e causa innumerevoli problemi di salute (come l’obesità e il diabete), la melassa, il prodotto di scarto, è uno degli ingredienti più sani che possiamo assumere, poiché contiene tutte le tracce di minerali che sono state rimosse dalla canna da zucchero durante l’affinamento. I vantaggi della melassa sono già noti. Per cominciare, essa contiene traccia di un gran numero di minerali che spesso mancano in altri alimenti. Questo perché le radici della pianta della canna da zucchero crescono in profondità nel terreno, che è molto più fertile e ricco di minerali di quello raggiunto dalle maggior parte delle altre piante. Un cucchiaio di melassa contiene tra il 13-18% delle dosi giornaliere consigliate di magnesio, ferro, rame e calcio. Il calcio è importante per le ossa ed i denti, il ferro è necessario per trasportare ossigeno alle cellule del sangue, il magnesio mantiene il cuore sano e il rame aiuta con le reazioni enzimatiche e la crescita delle cellule. La melassa contiene anche il 18% della nostra RDA di manganese, il 10% di potassio, il 5% di vitamina B6 e il 3,5% di selenio. Queste sono tutte importanti tracce di minerali che funzionano in tandem, per mantenere i processi naturali del corpo. Un altro vantaggio della melassa è che è un lassativo naturale. Essa aiuta ad ammorbidire le feci e pulire le viscere, tanto quanto un frutto. Per questo motivo è meglio assumere la melassa al mattino, prima di mangiare.
COME PRENDERE LA MELASSA
Ci sono alcuni suggerimenti degni di nota prima di assumere la melassa come un supplemento di salute:
- La dose raccomandata di melassa è di un cucchiaio al giorno. Assumere una quantità inferiore a tale importo potrebbe non produrre risultati evidenti, mentre si possono assumere dosi maggiori tenendo sotto controllo il numero di altri alimenti dolci che si consumano durante il giorno, per evitare picchi di zucchero nel sangue.
- Per preparare il consumo di melassa, bollire dell’acqua, mescolare il composto e attendere che si raffreddi o aggiungere un pò di acqua fredda sulla parte superiore. Ad alcune persone piace aggiungere un pò di latte o bevanda vegetale alla miscela per migliorarne il gusto.
- Come precedentemente accennato, è meglio assumere la melassa al mattino, poiché è sia un lassativo che un booster di energia. Inoltre, poiché la melassa è zuccherina, è meglio berla con la cannuccia in modo da evitare il contatto con i denti. L’acquisto di una cannuccia in acciaio inossidabile riutilizzabile è una buona idea, dato che le cannucce di plastica usa e getta, sono un disastro ambientale!
- Acquistare melassa senza aggiunta di solfiti, poichè la melassa trattata con solfiti non conserva il suo valore nutrizionale.
Dopo un paio di settimane di trattamento si potranno notare i suoi benefici per la salute. Ne sarà valsa la pena. La vostra pelle diventerà più luminosa, vi sentirete più carichi di energia, i movimenti intestinali diventeranno regolari e i vostri capelli potranno tornare al loro colore naturale!
LA MELASSA PUO' MIGLIORARE LA CRESCITA DEI CAPELLI ED IL COLORE.
19-01-2015
Quando lo sciroppo di canna viene bollito per la terza volta, si ottiene la melassa, ricca di benefici per la bellezza dei nostri capelli. La melassa è così benefica per i capelli grazie al suo contenuto di rame, un minerale essenziale per il nostro corpo. Due cucchiai di melassa contengono circa il 14% della razione giornaliera di rame raccomandata, così come molti altri oligoelementi come magnesio, ferro e selenio che lavorano “mano nella mano” con il rame, per contribuire a ripristinare la salute fisiologica del nostro corpo. In effetti gli integratori di rame sono spesso considerati “integratori di vanità” perchè vengono assunti per i suoi benefici fisici tra cui il miglioramento della qualità dei capelli e per la possibilità di ripristinare il colore originario (il rame favorisce la produzione di mielina, il pigmento che dà colore alla pelle e capelli). Inoltre, l’assunzione di melassa contribuisce alla ricrescita dei capelli nei casi di diradamento e caduta. La dose consigliata in questo caso è sempre di un cucchiaio al giorno per uno o due mesi. Se trascorso questo tempo non si nota alcuna ricrescita, si può anche aumentare la dose. Prima di concludere questo articolo, è necessario sottolineare che:
1. Non a tutti piace il sapore della melassa. Nel caso di difficoltà a sopportare il suo sapore, si può prendere in considerazione l’aggiunta di bevanda d’avena o di riso, per migliorarne il gusto.
2. Poichè la melassa è molto dolce, si può utilizzare una cannuccia per assumerla, al fine di evitare il suo contatto con i denti.
3. Evitare di assumere la melassa di notte. Poichè si tratta di un booster di energia, potrebbe tenervi svegli!
4. E' necessario acquistare melassa biologica e senza aggiunta di solfiti.
La melassa è un alimento salutare e dovrebbe essere assunto come tale. Eventuali benefici fisici che fornisce al vostro corpo, come il miglioramento della salute dei capelli e della pelle, in realtà dovrebbero essere considerati come un bonus piuttosto che il motivo principale della sua assunzione. La dose raccomandata è di un cucchiaio al giorno da assumere preferibilmente al mattino, quando avete maggior bisogno di energia. Non aspettatevi che la melassa migliori subito l’aspetto dei vostri capelli! Se i capelli sono brizzolati è necessario assumere un cucchiaio di melassa al giorno, per alcuni mesi prima di notare reali cambiamenti. I capelli esistenti non cambieranno colore se sono grigi, piuttosto i capelli che ricresceranno avranno il loro colore originario.
LA MELASSA CONTRASTA L'OBESITA'.
10-11-2014
Aggiungere estratto di melassa alla propria dieta potrebbe favorire la riduzione dei grassi e la perdita di peso corporeo. Lo afferma una sperimentazione australiana dell'Università La Trobe di Bundoora, i cui ricercatori hanno illustrato i dettagli dello studio nel corso del convegno annuale della Society for the Study of Ingestive Behavior. Secondo i ricercatori per assicurarsi una riduzione dell'assorbimento calorico e una diminuzione della leptina, l'ormone prodotto dalle cellule adipose, basterebbe una piccola integrazione di estratto di melassa al 4 per cento nell'alimentazione quotidiana. La melassa, un derivato della lavorazione della canna da zucchero, è un alimento ricco di polifenoli e aumenta in maniera significativa l'espressione di geni dell'attività del fegato e delle cellule adipose. Richard Weisinger, il primo autore dello studio, commenta: “si tratta di una strategia che potrebbe rappresentare una soluzione all'aumento dell'incidenza del sovrappeso e dell'obesità”.
http://www.sciencedaily.com/releases/2011/07/110712094038.htm
ESTRATTO DI SEMI D'UVA COMBATTE LA LEUCEMIA.
05-09-2015
La scoperta è di quelle sensazionali, che potrebbero aprire la strada a nuovi protocolli di cura nella terapia dei tumori e delle leucemie. L'estratto di semi dell'uva contiene molecole in grado di combattere efficacemente le cellule neoplastiche maligne. Pur se la prudenza è d'obbligo, vista la delicatezza degli argomenti trattati e lo stadio iniziale della ricerca scientifica in questo campo, i primi esperimenti condotti dal team del prof. Xianglin Shi dell'Università del Kentucky (USA) hanno dato risultati incoraggianti. Gli scienziati hanno realizzato in laboratorio un estratto di semi d'uva e lo hanno poi somministrato a cavie affette da leucemia, riscontrando, nel giro di 24 ore, che ben il 76% delle cellule leucemiche erano state indotte al suicidio, tramite il processo noto come apoptosi, mentre le cellule sane non erano state in alcun modo danneggiate.
I benefici effetti provocati dall'estratto di semi dell'uva sembrano indotti dalle molecole antiossidanti che contengono, come il resveratrolo, presente anche nel vino rosso e nelle noci e già famoso per le sue proprietà antitumorali e cardioprotettive. Lo studio dell'University of Kentucky non è il primo svolto sui semi dell'uva: già altre ricerche avevano evidenziato in laboratorio che essi hanno un effetto sulle cellule maligne delle neoplasie alla pelle, al seno, al polmone, all'intestino, allo stomaco e alla prostata. Tuttavia l'equipe del prof. Shi ha testato per prima l'efficacia dell'estratto di semi d'uva in un tumore del sangue. Come detto poco sopra, somministrando ai topi malati un alta dose dell'estratto di semi dell'uva, nel corpo dei roditori si è innescata l'apoptosi delle cellule tumorali, il processo naturale dell'organismo per liberarsi di molecole pericolose. In assenza di apoptosi, i tumori possono crescere e dare adito a metastasi. A quanto sembra l'estratto di semi dell'uva attiva una proteina, chiamata JNK, capace di regolare il meccanismo e lo svolgimento dell'apoptosi.
LA VITAMINA D AIUTA IN CASO DI DERMATITE ATOPICA.
01-05-2018
Uno studio sulla dermatite atopica ha rivelato l'efficacia di un'integrazione a base di vitamina D per ridurre i sintomi del disturbo. A firmare la ricerca è un gruppo della Harvard Medical School diretto da Carlos Camargo, che ha pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology gli esiti dell'analisi. Il dott. Camargo spiega: “questa casistica, più numerosa della precedente, probabilmente aveva bassi livelli di vitamina D, e la somministrazione giornaliera di integratori poco costosi, sicuri e ampiamente disponibili si è rivelata utile per ridurre l’abituale peggioramento invernale della dermatite atopica”.
Lo studio, a cui hanno preso parte circa un centinaio di studenti della Mongolia, ha visto la collaborazione dei ricercatori della University Health Sciences di Ulan Bator, la capitale mongola. "La dermatite atopica è una malattia cutanea infiammatoria cronica della pelle, che oltre a dare eczema e prurito rende i pazienti più vulnerabili alle infezioni batteriche”, spiega il ricercatore statunitense. I sintomi peggiorano spesso durante la stagione fredda. I ricercatori sono partiti da un piccolo studio pilota che ha coinvolto 11 bambini di Boston, arruolando poi 107 bambini fra i 2 e i 17 anni provenienti da 9 ambulatori di Ulan Bator. I volontari sono stati suddivisi in due gruppi e trattati in maniera casuale con vitamina D 1000 UI in singola dose giornaliera oppure con un placebo. Al termine dello studio, i ricercatori hanno osservato un miglioramento dei sintomi pari al 29 per cento nei bambini che avevano assunto vitamina D rispetto al 16 per cento del placebo.
http://www.jacionline.org/article/S0091-6749%2814%2901114-2/abstract
GRAVIDANZA: LA CARENZA DI IODIO PUO’ DANNEGGIARE IL QI DEL NEONATO.
26-09-2016
Un nuovo studio, condotto in Gran Bretagna dall'Università del Surrey e da quella di Bristol e pubblicato su The Lancet, ha evidenziato come una carenza di iodio in una mamma in gravidanza possa avere effetti dannosi sul nascituro e più nello specifico sul suo quoziente intellettivo. Ad essere prese in esame sono state 1.000 famiglie con donne in gravidanza a cui sono state analizzate le urine con lo specifico intento di misurare i livelli di iodio per poi valutare successivamente il rapporto tra questo oligoelemento e il QI dei bambini nati individuato attraverso dei test cognitivi somministrati ai piccoli una volta arrivati alle scuole elementari. Il risultato è stato che le madri che avevano livelli più bassi di iodio in gravidanza avevano anche bambini con punteggi più bassi nei test. C'è da ricordare che lo iodio è di fondamentale importanza per la formazione e lo sviluppo del cervello oltre che per la produzione di alcuni ormoni tra cui quelli tiroidei. E' evidente che una sua carenza può essere dannosa per l'organismo e in particolare durante la gravidanza può influenzare negativamente la crescita e lo sviluppo del bambino. Per evitare la carenza di iodio basta mangiare correttamente inserendo nella propria dieta alimenti che contengono questo prezioso minerale tra cui alghe, alcune specie di pesci, frutta, verdura, cereali ecc. In alcuni casi si può utilizzare anche il sale iodato, ma bisogna fare attenzione a non esagerare perché un consumo eccessivo di iodio può essere dannoso tanto quanto un'eventuale carenza.
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736%2813%2960436-5/abstract
TEA TREE OIL: L’ANTIBIOTICO NATURALE CHE NON AUMENTA IL RISCHIO DI RESISTENZA.
22-07-2016
Gli antibiotici naturali aumentano il rischio di resistenza? La risposta è assolutamente no. Almeno secondo i ricercatori dell’University of Western Australia, che insieme a quelli provenienti da altri istituti, hanno condotto uno studio sul tea tree oil, cercando di capire se potesse contribuire alla resistenza agli antibiotici negli esseri umani. I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica International Journal of Antimicrobial Agents dalla dottoressa Christine Carson dell'UWA, sono arrivati dopo aver condotto dei test su una coltura di Staphylococcus spp e analizzato gli effetti sulla resistenza, confrontandoli con il triclosan, il terpinen-4-olo e il carvacrolo.
Secondo i ricercatori, il Tea tree riusciva a uccidere i batteri dello Stafilococco con una concentrazione pari allo 0,25 per cento. Quando in un secondo momento hanno analizzato l'esposizione a una concentrazione di Tea tree dello 0,0075 per cento per tre giorni, hanno scoperto che la suscettibilità ad altri antibiotici era rimasta invariata. "La necessità di nuovi agenti antimicrobici è particolarmente urgente a causa della presenza continua e la diffusione della resistenza agli agenti esistenti. Gli agenti di diverse classi chimiche che hanno diversi meccanismi d'azione saranno i benvenuti. Una possibilità è il tea tree oil", scrivono gli scienziati australiani. "Un'assuefazione a concentrazioni sub-letali di olio essenziale di Tea tree ha portato a piccoli cambiamenti nella crescita batterica (detta anche MIC), solo una delle quali può essere clinicamente rilevante. Non ci sono [pertanto] prove che suggeriscono che l'olio di Tea tree induca resistenza agli agenti antimicrobici", si legge ancora sulla ricerca che punta i riflettori sul cosiddetto "albero del tè". Questa pianta che cresce spontanea in Australia, ha proprietà antibatteriche, cicatrizzanti, antimicotiche e antiodoranti, che la rendono una delle sostanze più miracolose che la natura sia in grado di offrirci.