Angelo Ortisi
STRATEGIE DI COMPORTAMENTO PER IL GRUPPO A
- Evitate di mangiare carne. Per voi che avete una bassa acidità gastrica e carenza di fosfatasi alcalina nell’intestino è estremamente difficile digerirla e vi può creare una serie di problemi di metabolizzazione.
- Ricavate il vostro fabbisogno proteico dai derivati della soia e dal pesce fresco.
- Evitate dalla vostra alimentazione i latticini e i suoi derivati, che provocano un’eccessiva secrezione di muco. I latticini fermentati come lo yogurt vanno bene, perchè hanno un effetto probiotico e favoriscono la proliferazione della flora intestinale, creando di conseguenza un ambiente con difese immunitarie più robuste.
- Mangiate fagioli, che per voi costituiscono la più importante fonte vegetale di proteine nobili.
- Evitate il frumento, soprattutto se avete problemi di sovrappeso o di eccessiva produzione di muco.
- Consumate grandi quantità di frutta e verdura.
- Consumate a volontà noci e frutta secca. Per la salute del vostro sistema cardiaco sono un vero toccasana.
- Bevete the verde per rinforzare il sistema immunitario.
- Consumate cibi ricchi di vitamina A, come broccoli e zucca, per stimolare la produzione di fosfatasi alcalina nell’intestino.
BEVANDE
Un bicchiere di vino rosso può essere bevuto con moderazione durante i pasti, in quanto un moderato consumo di vino ha effetti benefici sul sistema cardiovascolare. Dei benefici si possono trarre dal consumo di tè verde, che contiene alcuni polifenoli in grado di prevenire la produzione di poliammine pericolose. Anche l’acqua con aggiunta di anidride carbonica ha effetti benefici sull’apparato digestivo di questi soggetti. Assolutamente da evitare sono le bevande come la birra, il caffè e i liquori che causano a livello digestivo l’aumento di acido cloridrico, un effetto di cui il soggetto di tipo 0 non ha proprio bisogno.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Acqua frizzante
Succo d’ananas senza zucchero
Tè verde
INDIFFERENTI
Acqua e limone
Bevanda di avena
Bevanda di mandorle
Bevanda di miglio
Bevanda di quinoa
Bevanda di riso
Bevanda di soia
Camomilla
Succo di mela
Succo di pompelmo senza zucchero
Vino rosso
GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Acqua frizzante
Succo d’ananas senza zucchero
Tè verde
Vino rosso
INDIFFERENTI
Acqua e limone
Bevanda di miglio
Bevanda di quinoa
Bevanda di riso
Succo di pompelmo senza zucchero
ACQUA FRIZZANTE. Riduce la quantità di acido cloridrico.
BIBITE GASSATE. Inibiscono la corretta funzione digestiva.
BIRRA, CAFFÈ, LIQUORI. Contengono componenti che possono aumentare la suscettibilità verso le malattie.
TÈ VERDE. Contiene componenti che possono bloccare la sintesi delle poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.
ERBE, SPEZIE E ALTRI CONDIMENTI
Scegliendo le spezie giuste è possibile aumentare l’efficienza dei sistemi digestivo e immunitario. Infatti, molte di esse hanno proprietà medicinali leggere o moderate, spesso perchè influiscono sulla presenza dei batteri nella parte terminale del colon. Molte delle gomme vegetali comunemente utilizzate come stabilizzatori e addensanti alimentari, come carragenina e guar, vanno evitate, perchè possono esaltare gli effetti delle lectine provenienti da altri alimenti. Da evitare sono anche il pepe bianco, il pepe nero e l’aceto, perchè possono irritare lo stomaco. Quelli benefici sono le alghe, come le laminarie, che essendo ricche di iodio, mantengono il buon funzionamento della tiroide, abbassano l’acidità gastrica e inoltre, essendo ricche anche in fucosio, non permettono ai batteri di attaccarsi alla parete gastrica. Il prezzemolo e il curry possono essere consumati con generosità, perchè stimolano la circolazione gastrica. Il miele e il cioccolato fondente non causano problemi, se non quelli legati all’ago della bilancia.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Curcuma
Curry
Peperoncino rosso spezzettato
INDIFFERENTI
Aceto di mele
Alloro
Aneto
Anice
Basilico
Bicarbonato di sodio
Cannella
Cardamomo
Cerfoglio
Chiodi di garofano
Cioccolato
Coriandolo
Cumino
Dragoncello
Erba cipollina
Lecitina di soia
Lievito di birra
Maggiorana
Maionese
Melassa
Menta
Miele
Miso
Origano
Paprika
Pectina della frutta
Peperoncino rosso in polvere
Pimento
Rosmarino
Sale marino integrale
Salvia
Santoreggia
Sciroppo d’acero
Sciroppo d’agave
Sciroppo di riso
Senape con aceto e frumento
Senape in polvere
Senape senza aceto e frumento
Stevia
Tamari
Timo
Umeboshi
Vaniglia
Zafferano
Zucchero bianco o integrale
GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Alloro
Basilico
Curry
Dragoncello
Lievito di birra
Origano
Peperoncino rosso spezzettato
Zafferano
INDIFFERENTI
Aneto
Anice
Bicarbonato di sodio
Cardamomo
Cerfoglio
Chiodi di garofano
Cioccolato
Coriandolo
Cumino
Curcuma
Erba cipollina
Lecitina di soia
Maggiorana
Melassa
Menta
Noce moscata
Paprika
Pectina della frutta
Peperoncino rosso in polvere
Pimento
Rosmarino
Sale marino integrale
Salvia
Santoreggia
Sciroppo d’agave
Senape in polvere
Senape senza aceto e frumento
Timo
Umeboshi
ACETO BALSAMICO, BIANCO E ROSSO. Inibiscono la corretta funzione digestiva. Irritano l’apparato gastrointestinale.
ALGA BRUNA O ROSSA. Attivano il metabolismo.
ASPARTAME, DESTROSIO, FRUTTOSIO, MALTODESTRINA, ZUCCHERO DI BARBABIETOLA O DI CANNA. Inibiscono il metabolismo.
CARRAGENINA. Contiene componenti che possono favorire la suscettibilità verso alcune malattie.
CURCUMA, CURRY. Contiene componenti che bloccano la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.
GUAR. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero.
KETCHUP. Contiene lectine o altre agglutinine tossiche.
PEPE BIANCO E NERO. Inibiscono la corretta funzione digestiva. Irritano l’apparato gastrointestinale. Contengono componenti che possono favorire la suscettibilità verso alcune malattie.
OLI E GRASSI
Il tipo 0 tollera molto bene gli oli, in particolare, quelli monoinsaturi (come l’olio extra vergine d'oliva) e quelli ricchi di acidi grassi della serie omega (come i semi di lino). Questi oli, inoltre, aiutano il corretto funzionamento dell’intestino e ad abbassare i livelli di colesterolo mantenendo in salute cuore e arterie.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Olio di semi di lino
Olio extra vergine d’oliva
INDIFFERENTI
Olio di semi di canapa
Olio di semi di chia
Olio di semi di ribes nero
Olio di semi di zucca
GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Olio di semi di canapa
Olio extra vergine d’oliva
INDIFFERENTI
Olio di semi di chia
Olio di semi di lino
Olio di semi di ribes nero
Olio di semi di zucca
OLIO DI MAIS. Contiene lectine o altre agglutinine tossiche.
OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA, OLIO DI SEMI DI LINO. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.
OLIO DI ARACHIDI. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Aumenta gli effetti negativi di altri alimenti tossici. Inibisce il metabolismo.
OLIO DI CARTAMO. Incrementa le poliammine o i livelli di indacano. Inibisce la funzione gastrica o blocca l’assimilazione.
OLIO DI GIRASOLE, OLIO DI SOIA. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero.
OLIO DI GERME DI GRANO. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementa la disbiosi intestinale e i livelli di indacano o poliammine.
FRUTTA
Le varietà di frutta benefiche per il soggetto di tipo 0 sono davvero tante. Fonte preziosa di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti, e molti tipi, tra cui mirtilli e ciliegie, contengono pigmenti che bloccano l’azione dell’enzima epatico ornitina decarbossilasi. Ciò provoca un calo della produzione di poliammine, sostanze chimiche che insieme all’insulina favoriscono l’aumento di peso. Molti frutti, come per esempio gli ananas, contengono grandi quantità di enzimi che combattono le infiammazioni, favorendo anche l’equilibrio idrico dell’organismo. Prugne secche, susine e fichi, per esempio, sono particolarmente adatti ai soggetti di tipo 0 in quanto i frutti porporini e, in genere quelli di colore più scuro, abbassano l’acidità del tratto digestivo. E questo è un bene perchè come sappiamo le persone con sangue di gruppo 0 tendono a soffrire di iperacidità. L’alcalinità di questa frutta, esercita un’attività equilibrante in grado di evitare problemi come irritazioni e ulcere.
D’altra parte, però, troppa alcalinità nuoce ai muscoli. Anche il melone è alcalino, ma deve essere evitato perchè contiene funghi microscopici (muffe) poco tollerati dai soggetti di tipo 0; per questa ragione varietà come il cantalupo, che ne sono particolarmente ricchi, devono essere aboliti del tutto. Arance, mandarini e fragole sono molto acidi e quindi è bene evitarli o consumarli moderatamente. Inoltre le arance contengono molta putrescina, una poliammina dannosa per questo gruppo sanguigno. Altri frutti, come per esempio il kiwi, contengono lectine reattive verso il gruppo 0, e pertanto, devono essere evitati. Tra i frutti acidi segnaliamo anche il pompelmo, che però, può essere tranquillamente consumato perchè durante i processi digestivi si comporta come una sostanza alcalina. La maggior parte delle bacche vanno bene, ma bisogna stare lontani da alcune varietà di more che contengono lectine dannose per l’apparato digerente. Le persone con gruppo sanguigno di tipo 0 sono molto sensibili anche nei confronti della noce di cocco e dei prodotti che la contengono. È bene, quindi, quando compriamo cibi pronti, controllare sempre l’etichetta affinchè non vi siano derivati come l’olio di cocco, che oltretutto è ricco di grassi saturi e calorie.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Banane
Ciliegie
Fichi
Guava
Mango
Mirtilli neri
Prugne secche
Susine
INDIFFERENTI
Albicocche
Ananas
Anguria
Bacche di goji
Cachi
Carambola
Datteri
Fichi d’India
Fragole
Gelsi
Kumquat
Lamponi
Limetta
Limoni
Mele
Mele cotogne
Melograno
Mirtilli rossi
Papaia
Pere
Pesca
Pescanoce
Pompelmo
Ribes nero e rosso
Sambuco
Uva
Uva passa
Uva spina
GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Avocado
Bacche di goji
Banane
Ciliegie
Fichi
Fichi d’India
Guava
Mango
Melograno
Mirtilli neri
Susine
INDIFFERENTI
Ananas
Anguria
Cachi
Carambola
Gelsi
Kumquat
Lamponi
Limetta
Limoni
Mele cotogne
Mirtilli rossi
Papaia
Pere
Pesca
Pescanoce
Pompelmo
Prugne secche
Ribes nero e rosso
Sambuco
Uva
Uva passa
Uva spina
ARANCIA, MANDARINO. Incrementano le poliammine o i livelli di indacano. Inibiscono il metabolismo.
BANANA. Contiene agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie.
CANTALUPO. Incrementa la disbiosi intestinale.
CILIEGIA, FICO (FRESCO/SECCO), MIRTILLO NERO. Contengono componenti che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.
KIWI. Inibisce il metabolismo.
ANANAS, MANGO. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.
NOCE DI COCCO. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Aumenta l’effetto di altre lectine tossiche.
VERDURE
Le verdure sono una fonte preziosa di antiossidanti e fibre, oltre che utili per favorire il calo della produzione di poliammine nell’apparato digerente. Non tutti però sono permessi! Alcune Brassicacee, come i cavolini di Bruxelles e la senape (per i secretori), possono inibire la funzione della tiroide, che in alcuni soggetti di tipo 0 tende già ad essere un pò pigra. Gli ortaggi a foglia verde ricchi in vitamina K, come la lattuga, i broccoli e gli spinaci, sono invece bentollerati. Grazie alla presenza della vitamina K, essi riescono inoltre a compensare quel lieve deficit dei meccanismi della coagulazione di cui soffre il gruppo sanguigno 0.
I germogli di alfalfa contengono sostanze che irritano il sistema digestivo e pertanto in grado di aggravare i problemi di ipersensibilità di cui spesso soffrono i soggetti appartenenti a questo gruppo. Allo stesso modo si comportano alcuni organismi microscopici (muffe) presenti nei funghi shiitake, nonchè nelle olive fermentate. Il fatto è che questi alimenti risultano del tutto estranei all’apparato digerente dei soggetti di tipo 0 che, pertanto, non riesce a tollerarli.
Alcuni ortaggi appartenenti alla famiglia delle Solanacee, come la melanzana e la patata, possono provocare disturbi articolari perchè le lectine in essi contenute tendono a depositarsi a livello delle articolazioni. I pomodori rappresentano un caso a parte. Essendo ricchi di potenti lectine chiamate Panemoagglutinine (cioè, dal greco, che agglutinano tutti i tipi di sangue), risultano mal tollerati dai soggetti di tipo A e B, ma possono essere consumati liberamente da quelli di tipo 0. Molte verdure, inoltre, sono ricche di potassio, che favorisce l’eliminazione dal corpo dell’acqua extracellulare, mentre fa aumentare quella intracellulare.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Aglio
Alga dulse
Alga kelp
Alga spirulina
Alga wakame
Bietole
Broccoli
Broccolo romano
Carciofi
Cavolo riccio (o nero)
Cavolo rapa
Cicoria
Cime di rapa
Cipolle (tutti i tipi)
Lattuga romana
Pastinaca
Patate dolci (patate americane)
Prezzemolo
Rafano
Rape
Scarola
Semi di canapa
Spinaci
Tarassaco
Topinambur
Zenzero
Zucca
INDIFFERENTI
Asparagi
Barbabietole rosse
Carote
Cavolini di Bruxelles
Cavoli (tutte le altre varietà)
Cavolo cinese
Crauti
Finocchio
Funghi enoki
Funghi maitake
Funghi pleurotus
Funghi porcini
Funghi portobello
Indivia belga
Lattuga (tutte le altre varietà)
Manioca
Melanzane
Olive verdi
Pomodoro
Radicchio
Ravanello
Peperoni
Rucola
Scalogno
Sedano
Sedano rapa
Tapioca (o manioca)
Verza
Zucchine
GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Aglio
Alga dulse
Alga kelp
Alga spirulina
Alga wakame
Bietole
Broccoli
Broccolo romano
Carciofi
Carote
Cavolo riccio (o nero)
Cavolo rapa
Cicoria
Cipolle (tutti i tipi)
Prezzemolo
Rafano
Scarola
Semi di canapa
Spinaci
Tarassaco
Topinambur
Zenzero
Zucca
INDIFFERENTI
Asparagi
Barbabietole rosse
Cavolo cinese
Cime di rapa
Finocchio
Funghi champignon
Funghi enoki
Funghi maitake
Funghi pleurotus
Funghi porcini
Funghi portobello
Indivia belga
Lattuga (tutte le varietà)
Manioca
Pastinaca
Patate dolci (patate americane)
Peperoni
Pomodoro
Radicchio
Rape
Ravanello
Rucola
Scalogno
Sedano
Sedano rapa
Senape
Zucchine
BIETOLE, BROCCOLI, CARCIOFI, CAVOLI, CIPOLLE, LATTUGA, PATATA DOLCE (BATATA), SCAROLA, SPINACI, ZENZERO, ZUCCA. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.
CAVOLFIORE. Inibisce il metabolismo se consumato in eccesso.
CICORIA, RAPA, TARASSACO. Contiene componenti che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.
FUNGHI SHIITAKE, OLIVE NERE. Contengono componenti che possono aumentare la suscettibilità verso le malattie.
PASTINACA. Contiene agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie.
PREZZEMOLO. Contiene componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.
CEREALI E AMIDI
I cereali rappresentano un vero problema per i soggetti appartenenti a questo gruppo sanguigno. Il 70 per cento delle patologie croniche sono causate proprio dai cereali. Infatti, essi non tollerano il frumento (grano) e molti dei loro prodotti e sottoprodotti (dolcificanti e altri), e su di loro questi alimenti hanno un effetto ingrassante. Il frumento è il primo responsabile dell’aumento di peso nelle persone di gruppo 0. Il glutine in esso contenuto altera il metabolismo, rallentandolo e favorendo l’accumulo di grasso. Inoltre, spesso è causa anche di artriti, psoriasi, infiammazioni intestinali, aumento di muco nelle prime vie respiratorie e altri disturbi cronici. L’agglutinina contenuta nel frumento integrale può inoltre aggravare eventuali fenomeni infiammatori.
È stato dimostrato che il 70% delle persone celiache, appartengono al gruppo sanguigno 0, mentre il restante 30%, comprende gli altri gruppi (20% gruppo A, 8% gruppo B, 2% gruppo AB). Alcune osservazioni hanno portato a considerare il problema della celiachia, come una patologia causata dalla modificazione genetica del frumento. Infatti negli anni ’70, il frumento è stato incrociato con una varietà che ha portato alla creazione di una razza “nanizzata”. Attraverso esami di laboratorio, è stato osservato che questa nuova varietà contiene molto più glutine e gliadina rispetto alla vecchia varietà (a stelo lungo) di frumento. Si pensa che il boom della celiachia (o dell’intolleranza al glutine) sia scoppiata verso la metà degli anni Ottanta proprio dopo l’introduzione nella catena alimentare di questa varietà di grano.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Farina d’avena
Pangermoglio
INDIFFERENTI
Amaranto
Avena
Farina di riso
Farina di segale
Farro spelta integrale
Fiocchi d’avena
Gallette di riso
Grano saraceno
Miglio
Pasta di grano saraceno
Quinoa
Riso basmati
Riso brillato (o bianco)
Riso integrale
Riso selvatico
Riso soffiato
Segale
Teff
GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Pangermoglio
INDIFFERENTI
Amaranto
Farina di riso
Gallette di riso
Kamut
Miglio
Quinoa
Riso basmati
Riso brillato (o bianco)
Riso integrale
Riso selvatico
Riso soffiato
Teff
AMARANTO, QUINOA, TEFF. Incoraggiano la crescita dei batteri intestinali. Ottime fonti di magnesio e zinco.
AVENA. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali. Ottima fonte di zinco.
FRUMENTO. Contiene lectine o altre agglutinine tossiche. Inibisce il metabolismo. Contiene componenti che aumentano la suscettibilità verso le malattie.
MIGLIO. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali.
RISO INTEGRALE. Ottima fonte di vitamine del gruppo B e vitamina E.
SEMI E FRUTTA SECCA
Semi e frutta secca costituiscono una buona fonte di proteine per i soggetti di tipo 0. Le noci, inoltre, sono eccellenti disintossicanti e i semi di lino aiutano a rafforzare il sistema immunitario. Le mandorle rappresentano un'ottima fonte di calcio e magnesio. Per coloro che soffrono di problemi alla prostata, è una buona idea consumare tutti i giorni una manciata di semi di zucca. Alcuni di essi, però, come i semi di girasole e le castagne, contengono lectine reattive per questo gruppo.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Noci
Semi di zucca
INDIFFERENTI
Burro di mandorle
Formaggio di mandorle
Mandorle
Nocciole
Noci di Macadamia
Noci Pecan
Pinoli
Semi di cartamo
Semi di sesamo
Tahin
GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Noci
Semi di zucca
INDIFFERENTI
Burro di mandorle
Formaggio di mandorle
Mandorle
Nocciole
Noci di Macadamia
Noci Pecan
Pinoli
Semi di lino
Semi di sesamo
Tahin
ARACHIDI, SEMI DI GIRASOLE. Contengono lectine o agglutinine tossiche.
CASTAGNE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero.
MANDORLE. Ottima fonte di vitamina E, calcio, magnesio e zinco.
NOCI. Contengono componenti che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’aumento dei livelli di indacano. Ottima fonte di proteine, potassio, zinco e folati.
NOCI DI MACADAMIA. Ottima fonte di potassio e grassi monoinsaturi.
SEMI DI LINO. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.
SEMI DI ZUCCA. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottima fonte di proteine, potassio, zinco e folati.
LEGUMI
I soggetti di tipo 0 non riescono ad utilizzare bene le proteine contenute nei fagioli, ad eccezione delle persone con discendenti asiatici, il cui apparato digerente si è adattato meglio a questo tipo di alimento. Inoltre, i fagioli inibiscono il metabolismo di altre sostanze nutritive come, per esempio, quelle contenute nella carne. L’effetto più marcato di questi alimenti è la riduzione dell’acidità del tessuto muscolare che, nel tipo 0, dovrebbe rimanere sempre in una leggera condizione di acidosi per funzionare a dovere. Occorre non confondere il problema con la necessità di bilanciare l’eccessiva acidità dei succhi gastrici caratteristica delle persone con sangue di gruppo 0. Da questo punto di vista, anzi, alcune varietà di fagioli possono essere utili, proteggendo il rivestimento interno dello stomaco dall’attacco degli acidi e favorendo la guarigione di infiammazioni e ulcere. Sebbene alcuni di essi contengono lectine sospette, il consumo di questi alimenti deve avvenire con parsimonia, e se potete, scegliete in ogni caso proteine di origine animale.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Carrube
Fagioli azuki
Fagioli dall’occhio
INDIFFERENTI
Cannellini
Ceci
Fagioli bianchi
Fagioli di Lima
Fagioli neri
Fagioli tondini
Fagioli verdi mung (soia verde)
Fagiolino
Farina di soia
Fave
Germogli di soia
Natto
Piselli
Semi di chia
Tempeh
Tofu
GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
INDIFFERENTI
Cannellini
Carrube
Fagioli azuki
Fagioli bianchi
Fagioli dall’occhio
Fagioli di Lima
Fagioli neri
Fagioli pinto
Fagioli verdi mung (soia verde)
Fagiolino
Lenticchie (tutti i tipi)
Piselli
Semi di chia
FAGIOLI AZUKI, FAGIOLI DALL’OCCHIO. Contengono agglutinine benefiche che evitano la suscettibilità verso le malattie.
FAGIOLI BORLOTTI, FAGIOLI ROSSI. Contengono lectine o altre agglutinine tossiche.
TAMARINDO. Irritante gastrico. Inibisce la corretta funzione digestiva. Incrementa la disbiosi intestinale e i livelli di indacano o poliammine.
LATTICINI E UOVA
Le persone di tipo 0 devono limitare drasticamente il consumo di latte e latticini poichè il loro organismo non riesce a metabolizzarli bene. Inoltre, questi alimenti possono provocare aumenti di peso, muco nelle prime vie respiratorie, infiammazioni e affaticabilità. Ho risolto personalmente diversi casi di otite cronica semplicemente eliminando dall’alimentazione dei bambini appartenenti a questo gruppo, il latte e i cereali (pappe a base di frumento e mais). Le uova, in quantità limitate (massimo 2 alla settimana), sono invece permesse: essendo una buona fonte di DHA, possono contribuire a costruire la massa dei tessuti attivi. Evitando latte e latticini, che sono una buona fonte di calcio, si può andare incontro a delle carenze, soprattutto nei giovani e nelle donne in menopausa. In questi casi, non essendo assimilabile il calcio contenuto in questi cibi, è consigliabile soddisfare le richieste di calcio dell’organismo attraverso il consumo di alimenti vegetali o un integratore minerale.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Pecorino (tutti i tipi)
Urda
INDIFFERENTI
Burro
Burro chiarificato (ghee)
Feta
Mozzarella (tutti i tipi)
Uova di gallina
GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
INDIFFERENTI
Burro
Burro chiarificato (ghee)
Manchego
Pecorino romano
Quark
Uova di gallina
Uova d’oca
Uova di quaglia
CASEINA, GORGONZOLA, LATTE INTERO E PARZIALMENTE SCREMATO, SIERO DEL LATTE, YOGURT. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Contengono componenti che possono aumentare la suscettibilità verso le malattie. Inibiscono il metabolismo.
FETA. Ottima fonte di proteine, calcio e zinco.
FONTINA, GOUDA, GELATO, PROVOLONE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementano la disbiosi intestinale e i livelli di indacano o poliammine.
KEFIR. Inibisce il metabolismo.
MOZZARELLA, PECORINO (TUTTI I TIPI). Ottime fonti di proteine e calcio.