Angelo Ortisi
I GRASSI SATURI NON SONO LA CAUSA DELLE MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE.
30-05-2015
I grassi saturi, presenti principalmente nella carne e latticini, sono demonizzati regolarmente dai medici e dai media, ma un’analisi di studi pubblicati non trova un chiaro collegamento fra assunzione di grassi saturi e rischio di sviluppare malattie cardiocircolatorie. Nell’analisi, che ha rivisitato i risultati di 21 studi precedenti, i ricercatori non hanno trovato una prova certa che un’assunzione maggiore di grassi saturi aumentasse il rischio di cardiopatie e infarto. Un certo numero di studi hanno collegato la cosiddetta dieta occidentale con un rischio maggiore di malattie cardiocircolatorie; tale modello dietetico è definito come ricco in carni rosse e in grassi saturi - tuttavia è altrettanto ricco in dolci ed altri carboidrati raffinati come pane bianco.
http://www.reuters.com/article/2010/02/04/us-fat-heart-idUSTRE61341020100204
CENI TARDI? AUMENTA IL RISCHIO DI CANCRO AL SENO.
30-05-2015
Una ricerca della San Diego School of Medicine, negli Usa, pubblicata sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, ha scoperto che le cene molto tardi, oppure i frequenti spuntini di mezzanotte, potrebbero aumentare il rischio di sviluppare un cancro al seno. Di contro, una buona “pausa” tra la cena e la colazione del mattino successivo, lo diminuirebbe. E’ consigliabile, quindi, aumentare le ore di digiuno notturne. Merito del livello di glucosio nel sangue che si stabilizza con il crescere delle ore di digiuno, riducendo secondo gli esperti le chances di sviluppare tumori stimolati dagli ormoni, come appunto quello al seno. La ricerca ha analizzato i comportamenti di 2.212 donne. Queste sono state tenute tre ore in più a digiuno notturno, in modo da ridurre il livello di glucosio nel sangue. Questo, infatti, diminuiva del 4 per cento, indipendentemente dalla quantità di cibo mangiato e, secondo Catherine Marinac, autrice dello studio, sarebbe correlato al rischio di contrarre il cancro al seno. Tuttavia, relativamente ai risultati di questo studio americano, c’è chi, come Tom Stansfeld del Cancer Research UK, invita a non trarre conclusioni troppo affrettate, perché, dice, lo studio ha esaminato solo i livelli di zuccheri nel sangue e non ha stabilito un legame con il cancro.
http://cebp.aacrjournals.org/content/early/2015/04/07/1055-9965.EPI-14-1292
IL PIU’ GRANDE E PIU’ LUNGO STUDIO INERENTE ALLA MAMMOGRAFIA NON RILEVA BENEFICI.
29-05-2015
Uno dei più grandi e più lunghi studi fatti fino ad oggi, che coinvolge 90.000 donne seguite per 25 anni, ha trovato che le mammografie non hanno assolutamente alcun impatto sulla mortalità per cancro al seno. Nel corso dello studio, il tasso di mortalità per cancro al seno è stato praticamente identico tra coloro che hanno effettuato una mammografia annuale, e coloro che non l’hanno fatta. Il 22 per cento delle mammografie ha inoltre rilevato tumori al seno invasivi sovrastimati, con conseguenti trattamenti non necessari. Attenzione alla “nuova e migliorata” mammografia chiamata tomosintesi 3D, in quanto espone a dosi di radiazioni addirittura superiori a una mammografia standard.
9 RIMEDI NATURALI PER ELIMINARE I CALCOLI RENALI.
29-05-2015
I reni sono tra gli organi più importanti del corpo umano. Aiutano a disintossicarsi e a filtrare le impurità dal sangue, così come i prodotti di scarto dalle urine. I calcoli si formano quando i reni non riescono a elaborare le tossine in modo efficiente e causano dolore ed eventuale blocco dell’urina. In modo specifico, aumenta la cristallizzazione di minerali non elaborati. Di seguito sono riportati alcuni semplici rimedi naturali utili per lenire il fastidio derivante dai calcoli e per accelerare il naturale processo di guarigione del corpo.
1. Succo di limone, olio di oliva e aceto di mele: è uno dei rimedi più efficaci per i calcoli renali e il dolore che provocano. Alla prima sensazione di dolore, mescola 50 g di olio di oliva con 50 g di succo di limone. Dopo aver bevuto la miscela, bevi un bicchiere d’acqua e aspetta 30 minuti. Dopodiché, spremi il succo di mezzo limone in un bicchiere d’acqua, aggiungi un cucchiaio di aceto di mele e bevi. Ripeti questa ricetta ogni ora fino al miglioramento dei sintomi.
2. Uva ursina: è un rimedio popolare comune per i calcoli. Non solo aiuta a combattere un’infezione ai reni, ma contribuisce anche a ridurre il dolore e a pulire il tratto urinario. Sono consigliati 500 mg per tre volte al giorno.
3. Radice di tarassaco: ottima per pulire e tonificare i reni. Prenderne 500 mg due volte al giorno può essere molto utile.
4. Baccello di fagiolo: si tratta di un efficace rimedio casalingo. Tradizionalmente i baccelli venivano utilizzati come tonico medicinale. Togli i fagioli dai baccelli e fai bollire questi ultimi in acqua calda per sei ore. Il liquido può essere filtrato con un panno; inoltre va fatto raffreddare e si può bere per un intero giorno per alleviare il dolore provocato dai calcoli renali. E’ possibile anche acquistare integratori di baccello di fagiolo.
5. Equiseto: è effettivamente un rimedio naturale efficace contro i calcoli renali. Bevi 3-4 tazze di infuso al giorno o assumi 2 grammi di quest’erba in capsule ogni giorno.
6. Succo di melograno: i melograni apportano molti benefici alla salute ma, in particolare, i semi e il succo sono utilizzati come rimedio naturale contro i calcoli. Ciò può essere associato alla loro acidità e alle proprietà astringenti. È preferibile consumare frutti biologici e bere succo di melograno appena spremuto.
7. Magnesio: gli studi dimostrano che le persone con calcoli renali frequenti che avevano assunto integratori di magnesio, avevano un tasso del 92,3 per cento di miglioramento nella riduzione dei calcoli. Per la prevenzione e la riduzione dei calcoli, la dose quotidiana consigliata è di 300 mg di magnesio.
8. Sedano: in forma vegetale o in semi favorisce la minzione e tonifica i reni. L’uso regolare di semi di sedano, come spezia o come tè, può prevenire la formazione di calcoli.
9. Basilico: tonificante per i reni, il tè al basilico può essere consumato per tutto il giorno per la salute generale di tali organi. Se soffri di calcoli, prova a prendere un cucchiaino di succo di basilico con miele grezzo al giorno per un massimo di sei mesi. Si ritiene che i rimedi popolari con il succo di basilico puro favoriscono l’espulsione dei calcoli dal tratto urinario.
RICERCATORE FA UNA SCOPERTA SHOCK SUGLI PSICOFARMACI E VIENE IMMEDIATAMENTE FATTO FUORI.
29-05-2015
Il contratto del ricercatore Bill Warburton con il ministero della salute è stato cancellato nel 2012 durante un’ondata di licenziamenti. Secondo Warburton, circa 60.000 persone che ora stanno assumendo farmaci antipsicotici moriranno prematuramente, e l’interruzione brusca della ricerca rappresenta un tipico esempio di azione dannosa da parte del governo. La sua ricerca dimostra un aumento del 2% della mortalità tra le persone curate con farmaci antipsicotici di seconda generazione - ”un aumento enorme” ha detto, aggiungendo come ci siano al momento più di tre milioni di persone in cura con questi farmaci. Significa che “60.000 persone stanno per morire inutilmente, perché non sono stati avvertiti degli effetti collaterali di questi farmaci”. Prima del brusco licenziamento, Warburton ha avuto accesso ai dati medici provenienti da milioni di pazienti della British Columbia, e ha avuto molte opportunità di presentare la sua ricerca al governo. Nel corso di questa ricerca Warburton si occupò della salute delle persone trattate con farmaci antidepressivi prima di passare a un altro antidepressivo o un antipsicotico atipico, una categoria che comprende oltre una dozzina di farmaci, di cui almeno cinque sono delle vere galline dalle uova d’oro per chi li produce, in quanto usati per curare la depressione.
“Le persone trattate con antidepressivi tendevano a morire più velocemente nei primi anni”, ha detto Warburton, speculando su un possibile effetto stimolante che ha causato gli attacchi di cuore. Negli anni successivi “sono aumentati i decessi anche tra le persone in cura con antipsicotici, probabilmente a causa di problemi circolatori o cardiaci causati dai farmaci, noti per aumentare il diabete”. Lo studio non includeva pazienti diagnosticati con psicosi o ricoverati, ma unicamente pazienti depressi trattati con antipsicotici, rivelando come questi ultimi avessero maggiori probabilità di morire nei prossimi dieci anni rispetto al resto della popolazione. Spesso non si sa molto circa la sicurezza di un nuovo farmaco. C’è un test iniziale per la sicurezza, ma non su una scala abbastanza grande da rilevare qualcosa come una differenza del 2% della mortalità - aggiunge Warburton. Allo stesso tempo, c’è spesso la necessità di rendere subito disponibili i farmaci potenzialmente utili. Gli studi eseguiti dopo che un farmaco è stato messo in uso, invece, riguardano milioni di pazienti, e consentono valutazioni statistiche più accurate, mettendo in risalto effetti che, come in questo caso, riguardano il 2% della popolazione - una percentuale non rilevabile negli studi preliminari su piccoli gruppi di pazienti. “Il nostro studio è necessario a causa del compromesso tra velocità e sicurezza in sede di approvazione”, ha detto. “Ogni piccolo effetto collaterale non può essere rilevato al momento dell’approvazione. Devi fare una sorveglianza post commercializzazione per la sicurezza del pubblico“.
Secondo il parlamentare democratico Adrian Dix, i dati di Warburton sono stati persi quando il ministero della salute ha licenziato i ricercatori. “Oltre alle vite che sono state danneggiate dal fiasco del governo, c’è stato anche un enorme impatto sulla ricerca“, ha detto Dix. La ricerca di Warburton sull’efficacia degli antipsicotici protegge i pazienti e aiuta il governo a gestire meglio la spesa farmacologica. Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani raccomanda di informarsi attentamente, di non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, ma richiedere accurate analisi mediche.
http://thetyee.ca/News/2015/03/25/Dismissed-Researcher-Drug-Finding/
LA DIETA RICCA IN CARBOIDRATI PUO’ AUMENTARE IL RISCHIO DI DEMENZA.
29-05-2015
Elevati livelli di zucchero nel sangue hanno un influsso profondamente negativo sul vostro pensiero, anche in persone senza diabete di tipo 2. La ricerca suggerisce che, anche se sano, mantenere i livelli di zucchero nel sangue inferiori a quello che viene generalmente considerato “normale”, è meglio per la salute del cervello. Una dieta ad alto contenuto in carboidrati non è solo dannosa a causa del suo impatto sui livelli di insulina e leptina, ma anche a causa del glutine. Il glutine rende l’intestino e anche il cervello più permeabile, e ciò permette il passaggio di proteine nel flusso sanguigno che altrimenti sarebbero state escluse; questo sensibilizza il sistema immunitario e promuove l’infiammazione e l’autoimmunità. Una delle migliori strategie alimentari per proteggere la salute del cervello è ridurre il consumo di carboidrati, specie zuccheri e cereali, e aumentare il consumo di grassi sani.
http://www.medicalnewstoday.com/releases/273077.php
UN COMPORTAMENTO AGGRESSIVO RADDOPPIA IL RISCHIO DI ICTUS.
29-05-2015
Hai un temperamento aggressivo? Attento perché per te il rischio di ictus raddoppia: essere nervosi e irascibili è pericoloso tanto quanto fumare sigarette. Lo rivela uno studio condotto alla Clinica universitaria San Carlos di Madrid e pubblicato sul Journal of Neurology Neurosurgery and Psychiatry. I ricercatori hanno messo a confronto dati clinici, tratti del carattere e storia personale di 150 persone ricoverate per ictus nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale spagnolo, escludendo i pazienti non più in grado di parlare, con quelli di altri 300 individui di pari età che non avevano mai subito eventi di questo tipo.
Risultato? Il numero di coloro che nell'anno precedente aveva attraversato situazioni difficili era quasi 4 volte maggiore tra i ricoverati, mentre chi aveva ottenuto un punteggio alto sua scala studiata per rappresentare il tipo di personalità, rivelandosi aggressivo, rischiava più del doppio rispetto a chi mostrava un atteggiamento più comprensivo, indipendentemente da altri fattori, come il livello della pressione o il vizio del fumo.
Il dottor Jose Antonio Egido, neurologo a capo dello studio, ha spiegato che "il modo di comportarsi può riflettere la necessità di adattarsi a una vita stressante. Abbiamo trovato un elevato numero di individui competitivi e aggressivi". Per questo, conclude il medico, "affrontare l'impatto dei fattori psicofisici, come lo stress, potrebbe costituire una linea terapeutica aggiuntiva nella prevenzione di base contro l' ictus per la popolazione a rischio e, ad esempio, garantire così ulteriori indagini mediche".
USATE LE BIBITE ANALCOLICHE PER UCCIDERE TOPI E RATTI.
28-05-2015
Se avete un problema con topi o ratti, un modo per eliminarli sono le bibite a base di soda. I topi e i ratti non sono in grado di espellere gas dalla bocca. Questo può essere usato a nostro vantaggio. Bisogna versare semplicemente Pepsi o Coca in un piatto piano e porlo vicino al punto di passaggio dei topi. I roditori berranno la bibita analcolica dolce e successivamente, non potendo emettere gas, moriranno. Solitamente funziona meglio di qualunque tipo di esca o trappola. Poichè l’azione dell’anidride carbonica dura soltanto per un breve periodo, dovrete tenerlo presente e riempire di conseguenza il piatto varie volte. Provate a mettere un nuovo piatto ogni notte prima di coricarvi.
Per chi mi conosce da tempo, avrà sicuramente letto diversi articoli dove consiglio di non bere assolutamente queste bibite. Eliminarne l’uso è uno dei più facili e più importanti cambiamenti dietetici che si possa fare. Tuttavia, la soda fornisce diversi benefici. Infatti, serve per dozzine di scopi utili, come:
• Pulitura del water.
• Rimozione dei punti di ruggine dalle cromature.
• Eliminazione di gomma da masticare dai vostri capelli.
• Eliminazione di odore rancido.
Personalmente, diverso tempo fa sono stato salvato da una lattina di coca. Mi trovavo in una zona disabitata di Catania con una vecchia Seat Toledo che mi ero ben guardato di controllare nei minimi particolari. Ovviamente, in una situazione del genere, il minimo è forare come è puntualmente capitato. I bulloni della ruota erano letteralmente “inchiodati” e qualsiasi tentativo di svitarli fu inutile. Passare la notte in un luogo del genere non è simpatico. Per fortuna al mio amico venne un colpo di genio. Prese una lattina di coca e ne buttò il contenuto sui bulloni. Dopo pochi secondi i bulloni erano svitati e la gomma cambiata!
Se bevete bevande a base di soda, ogni volta state mettendo a rischio la vostra salute. Bere solo una lattina al giorno può aumentare il vostro rischio di obesità del 60 per cento. Il rischio di diabete aumenta dell’85 per cento! I bevitori di soda hanno persino un più alto rischio di cancro della gola.
Da un punto di vista nutrizionale, la soda non ha praticamente niente da offrire tranne notizie negative, incluso le nuove bibite “salutari” che hanno recentemente riempito i negozi. Alcuni dei componenti principali di una lattina di soda includono:
- Acido fosforico: Ciò può interferire con la capacità del corpo di utilizzare il calcio, che può condurre a osteoporosi o a maggior fragilità dei vostri denti e ossa.
- Zucchero: È un fatto provato che lo zucchero aumenta i livelli di insulina, che possono condurre a ipertensione sanguigna, a ipercolesterolemia, a malattie cardiache, al diabete, all’obesità, all’invecchiamento prematuro e a molti altri effetti secondari negativi. La maggior parte delle bibite contiene oltre il 100 per cento dell’RDA per lo zucchero, solitamente sotto forma di sciroppo d’amido ricco in fruttosio.
- Caffeina: Le bevande con caffeina causano nervosismo, insonnia, pressione sanguigna elevata, battito cardiaco irregolare, livelli elevati di colesterolo, perdita di minerali e vitamine, mastopatia fibrocistica, malformazioni alla nascita e possibilmente alcune forme di cancro.
Se pensate che le bibite tipo Diet siano un’opzione migliore, meditateci sopra. Sono riempite con prodotti chimici artificiali e sono realmente ancor più pericolose della soda normale. Solo l’aspartame presenta oltre 92 effetti collaterali per la salute, compreso tumori al cervello, malformazioni alla nascita, diabete, disordini emotivi, epilessia, ictus. Inoltre, non vi aiuteranno neppure a perdere peso; infatti, raddoppiano il rischio di obesità stimolando l’appetito, aumentando il desiderio per carboidrati e attivando i meccanismi di immagazzinamento del grasso corporeo. Nutrizionalmente parlando, le bibite a base di soda sono una delle ragioni principali per cui molta gente soffre di problemi di salute.
L’INSONNIA AUMENTA IL RISCHIO DEL CANCRO ALLA PROSTATA.
28-05-2015
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention dell’American Association for Cancer Research, gli uomini che soffrono di insonnia o hanno difficoltà ad addormentarsi hanno più del doppio del rischio di ammalarsi di cancro alla prostata. “I problemi di sonno sono molto comuni nella società moderna e possono avere conseguenze drammaticamente negative per la salute“, ha spiegato la responsabile della ricerca Lara G. Sigurdardottir dell‘Università dell’Islanda a Reykjavik.
http://cebp.aacrjournals.org/content/22/5/872.abstract
http://www.medicalnewstoday.com/articles/260227.php
http://www.sciencedaily.com/releases/2013/05/130507061137.htm
AVENA E I VOSTRI BIMBI NON SOFFRIRANNO D’ASMA.
28-05-2015
Per prevenire l'asma nei bambini non servono cure particolari, solo un pò d'avena. A rivelarlo è uno studio condotto da alcuni ricercatori finlandesi, secondo i quali nutrire i propri pargoli con una bella zuppa di avena li aiuterebbe a non sviluppare questa fastidiosa malattia respiratoria. In particolare, il merito va all'avenina, con le sue proprietà tonificanti, e all'auxina. Ma non solo. Tale cereale è ricco anche di potassio e di vitamine del gruppo B. Lo studio è stato condotto nel periodo che va dal 1996 al 2000 su circa 1.300 bambini. Il dato stupefacente, e che ha convinto i ricercatori, è stato la scoperta che la riduzione del rischio di contrarre l'asma era pari a due terzi nei neonati che avevano mangiato avena nei primi 5 mesi d’età. “Quanto da noi scoperto implica che ritardare l’introduzione di avena nella prima infanzia può aumentare il rischio di asma all’età di cinque anni in alcuni bambini”, spiegano i ricercatori.
Poco usato nella nostra cucina, l'avena tuttavia è un alimento molto importante. A parte il fatto di essere il cereale che contiene più proteine (17%) e meno carboidrati, è anche quello che contiene più grassi. Ma che ne dite delle fibre? Ben l’11%! Tali caratteristiche lo rendono il cereale col più basso indice glicemico, e quindi molto nutriente e particolarmente adatto ai malati di diabete. E allora spazio ad una colazione a base di avena. Meno asma e bimbi più sani.