Angelo Ortisi
CARNE IMMERSA IN AMMONIACA: ECCO COSA SI MANGIA NEI FAST FOOD.
05-11-2016
Si chiama “mechanically separated meat” (carne separata meccanicamente) ed è un composto di ossa, budella e carne animale fracassata meccanicamente per diventare, dopo vari processi coloranti, gustosi bocconcini di carne servita nei fast food. Questo processo, legittimato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America che lo ha definito sicuro e corretto, si presta, tuttavia, ad una selva di polemiche, controversie e dubbi. Ci si domanda, ad esempio, se i bocconcini di pollo o i gustosi hot dog che costituiscono parte essenziale dell’alimentazione USA siano davvero sicuri e qual è il processo che porta alla loro produzione. Il processo di carne separata meccanicamente è alquanto complesso. Le interiora dell’animale, le sue ossa, gli occhi, le budella, le zampe vengono macinate minuziosamente, pressate e trasformate in una poltiglia ibrida ed incolore. Questo processo, provoca qualche problema: la carne, infatti, rischia di essere contaminata da batteri ed agenti patogeni. Per evitare questo, quindi, i produttori decidono di trattare il composto con piccole quantità di ammoniaca, salvo poi riempirlo di coloranti ed aromatizzanti in grado di scacciare il forte odore acido. I prodotti trattati in questo modo sono i wurstel utilizzati per farcire gli hot-dog, ed i classici bocconcini di pollo.
Anche la catena di fast food più famosa al mondo, il McDonald’s è stata messa sotto torchio ed accusata di adottare simili tecniche. Accuse, respinte in tronco dalla multinazionale che ha dichiarato, invece, di non seguire alcuna pratica di “separazione meccanica”. Il Dipartimento dell’Agricoltura americano si è pronunciato su questo tema mettendo questa contestata tecnica al riparo da critiche ed accuse. In un dispaccio pubblicato sul sito Web ufficiale del Dipartimento agricolo USA, si legge chiaramente che “il meccanismo di separazione meccanica della carne è sicuro e che solo in alcuni casi vigono forti restrizioni”. L’autorità si riferisce ai processi di separazione meccanica della carne bovina, vietati dal 2004 per proteggere i consumatori dall’encefalopatia spongiforme bovina. Il divieto non vale per la carne di maiale separato meccanicamente a condizione che il prodotto rechi l’etichetta “maiale separato meccanicamente”. Gli hot dog, sempre secondo l’autorità americana, possono contenere non più del 20% di carne di maiale separate meccanicamente. Anche il pollame trattato meccanicamente non va incontro ad interdizioni di alcun genere se, come già detto per la carne suina, viene espressamente indicato il tipo di trattamento seguito, sull’etichetta del prodotto.
2 TRATTAMENTI NATURALI PER CIGLIA E SOPRACCIGLIA.
05-11-2016
Le sopracciglia e le ciglia richiedono particolare attenzione, perché anche da loro dipendono la freschezza e la giovinezza che emana il tuo viso. Dato che anche le ciglia e le sopracciglia sono vicine agli occhi, possono cambiare radicalmente la bellezza del tuo viso. Hai mai provato a vedere come saresti senza sopracciglia? Guardati nello specchio e copri le sopracciglia o nascondile sotto uno spesso strato di fondotinta. Osserverai subito che hai un aspetto diverso, molto meno attraente. Con l’avanzare dell’età, le ciglia cedono alla forza di gravità e cominciano a calare. Che cosa significa? Significa che la tua pelle avrà un aspetto più vecchio, perché più curve e sane sono le ciglia, più bella sarai. Ecco dei trattamenti super-efficaci che puoi preparare in casa per mantenere la bellezza delle tue sopracciglia e ciglia.
1. MASCHERA PER LE SOPRACCIGLIA CON ALOE VERA
Acquista in erboristeria aloe vera gel e mescola una piccola quantità di gel con qualche goccia di olio di oliva. Applica il trattamento sulle sopracciglia e lascialo per un’ora. Le vitamine e i minerali dell’olio di oliva e le sostanze dell’aloe vera gel agiscono sui follicoli dei peli e renderanno le tue sopracciglia più belle e voluminose. Questa maschera è consigliata soprattutto se hai le sopracciglia rare o zone dove i peli non crescono. Dopo alcune settimane di utilizzo della maschera con aloe vera e olio di oliva, noterai che le sopracciglia diventano sempre più belle.
2 OLIO DI MANDORLE PER SOPRACCIGLIA E CIGLIA
L’olio di mandorle può essere utilizzato per migliorare l’aspetto delle sopracciglia, ma anche per abbellire le ciglia. Per un effetto ottimale, scalda un cucchiaio di olio di mandorle e versalo su due batuffoli di cotone. Sdraiati sulla schiena e applica i dischi sulle sopracciglia, perché i principi nutritivi dell’olio di mandorle penetrino alla radice dei peli. Dopo aver finito con le sopracciglia, puoi applicare i batuffoli di cotone con olio di mandorle anche sulle ciglia. Attendi qualche minuto, poi gettali. I risultati saranno visibili solo dopo diverse settimane, ma quelle che hanno provato il trattamento con olio di mandorle dicono che ne vale la pena.
OTTO BICCHIERI D’ACQUA AL GIORNO PER STARE BENE? IN REALTA’ E’ UNA BUFALA!
05-11-2016
Otto bicchieri d’acqua al giorno per assicurarsi benessere e idratazione? Uno studio diretto dai ricercatori della Monash University ha rivelato per la prima volta il meccanismo che regola il consumo dei fluidi nel corpo umano: una sorta di “valvola” impedisce di bere troppo, “errore” che può causare intossicazioni da acqua molto rischiose. Lo studio, pubblicato online su Pnas, sfata il mito dei famosi otto bicchieri d’acqua al dì per stare bene. La ricerca mostra che uno “stop alla deglutizione” viene attivato dal cervello dopo che sono stati bevuti troppi liquidi, per aiutare a mantenere un attento equilibrio dei volumi di acqua nell’organismo. “Se facciamo quello che ci chiede il nostro corpo - spiega Michael Farrell della Monash University - probabilmente facciamo bene”. Il consiglio cioè è quello di “bere in base alla sete piuttosto che rispettare uno schema elaborato”. I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di giudicare lo sforzo necessario per bere in due diverse condizioni: dopo l’attività fisica quando erano assetati, e più tardi, quando erano convinti di aver bevuto troppa acqua. Risultato? Il sorso è stato tre volte più faticoso dopo una super-bevuta. Insomma, i ricercatori sono convinti di aver fotografato la resistenza che ci impedisce di bere quando è stata ingurgitata troppa acqua.
Il team ha usato la risonanza magnetica per fotografare il cervello dei volontari subito prima di bere. Così i ricercatori hanno visto che le aree prefrontali destre del cervello erano più attive quando i partecipanti si sforzavano maggiormente di bere. Questo suggerisce che la corteccia frontale abbia un ruolo nello spegnere l’inibizione al sorso e consentire di bere anche quando il nostro corpo è pieno d’acqua. “Ci sono stati casi in cui gli atleti nelle maratone si sono caricati d’acqua e sono morti, perché avevano bevuto ben più del necessario”, dice Farrell. Il rischio è quello di iponatriemia o intossicazione d’acqua, un disturbo elettrolitico in cui la concentrazione del sodio nel plasma è più bassa del normale, cosa che provoca sintomi che vanno da letargia e nausea a convulsioni e coma. Attenzione però, Farrell ha ricordato anche che gli anziani spesso non bevono a sufficienza e dovrebbero invece controllare l’introito di fluidi.
http://www.pnas.org/content/113/43/12274.abstract
https://www.sciencedaily.com/releases/2016/10/161007111027.htm
http://www.newswise.com/articles/study-challenges-idea-of-mandatory-water-intake
I 4 SUPERCIBI AUTUNNALI PER PROMUOVERE LA SALUTE E IL BENESSERE.
04-11-2016
Tempo d’autunno, tempo di abbassamento delle temperature, di umidità. Tutte condizioni che mettono a dura prova l’organismo e le sue difese. Per promuovere l’adattamento alla nuova stagione e aumentare difese e benessere generale, si consiglia di aggiungere alla propria dieta quattro supercibi, gustosi ma soprattutto utili a questo scopo. Ma quali sono questi quattro cibi? Il primo è la zucca, che è molto ricca di beta-carotene - un precursore della vitamina A. Una vitamina che, tra l’altro, fa bene alla vista. La zucca è molto versatile in cucina e si può per esempio gustare sia come primo in minestra che come secondo, ma anche come dolce preparando una bella torta. Altro elemento prezioso che ci regala la zucca sono i suoi semi. Un cibo, questo, assai ricco di sostanze pregiate e utili come i sali minerali (magnesio e ferro, per esempio), grassi sani, proteine e fibre. Tutti questi elementi fanno, per esempio, bene per la salute delle ossa. I semi di zucca sono dunque uno spuntino sano e leggero. Altro supercibo autunnale è il melograno. Anche questo frutto contiene elementi preziosi e utili per la nostra salute. Per esempio, è ricco di antiossidanti come i noti flavonoidi. E’ anche ricco di sali minerali come potassio, fosforo, sodio, ferro, vitamina C e vitamine del gruppo B. Troviamo anche della vitamina A. E poi ancora fibre e zuccheri. Infine, sulle nostre tavole, non dovrebbero mancare i kiwi. Questi frutti contengono molte fibre, ma soprattutto la vitamina C - così utile nella stagione fredda.
IL VACCINO PUO’ CAUSARE AUTISMO? IL BUGIARDINO DICE DI SI!
04-11-2016
Una delle reazioni avverse ai vaccini può essere l’autismo. Non lo dice Giorgio Tremante, non lo dice il complottista di turno, lo dice direttamente il bugiardino di un vaccino trivalente prodotto dalla Sanofi-Pasteur. Sta lì, nella lista delle reazioni avverse, infilato distrattamente fra le convulsioni e la cellulite. Dal bugiardino del vaccino Tripedia, che potete scaricare direttamente dal sito della FDA americana, leggiamo: “Adverse events reported during post-approval use of Tripedia vaccine include idiopathic thrombocytopenic purpura, SIDS, anaphylactic reaction, cellulitis, autism, convulsion/grand mal convulsion, encephalopathy, hypotonia, neuropathy, somnolence and apnea”. Traduzione: “Reazioni avverse denunciate durante l’utilizzo post-approvazione del vaccino Tripedia includono: purpura trombocitopenica idiopatica, sindrome da morte improvvisa del lattante, reazione anafilattica, cellulite, autismo, convulsioni/epilessia, encefalopatia, ipotonicità, neuropatie, sonnolenza, interruzione del respiro”.
Il bugiardino fa poi seguire una frase molto ambigua: “Events were included in this list because of the seriousness or frequency of reporting. Because these events are reported voluntarily from a population of uncertain size, it is not always possible to reliably estimate their frequencies or to establish a causal relationship to components of Tripedia vaccine”. Traduzione: “Questi casi sono stati inclusi nella lista per la loro gravità o per la frequenza delle denunce. Poichè questi episodi sono stati riferiti volontariamente da un numero imprecisato di persone, non è sempre possibile stimare in modo affidabile la loro frequenza o stabilire una relazione causale con i componenti del vaccino Tripedia”. In altre parole: arrivano queste denunce, ma noi le mettiamo semplicemente in un cassetto, senza contarle nè verificarle. Inoltre, anche se questi disturbi sono elencati fra le “reazioni avverse” al nostro vaccino, non è possibile dimostrare che il vaccino ne sia la causa. Quindi noi continueremo a produrlo. Però intanto ci pariamo il culo, e se per caso vuoi denunciarci per aver causato l’autismo a tuo figlio, noi potremo sempre dire che ti avevamo avvisato.
PS: Il bugiardino dice anche: “The vaccine is formulated without preservatives, but contains a trace amount of thimerosal”. Traduzione: “Il vaccino è preparato senza conservanti, ma contiene quantità tracciabili di Thimerosal (mercurio).
Massimo Mazzucco
http://www.fda.gov/downloads/BiologicsBloodVaccines/Vaccines/ApprovedProducts/UCM101580.pd
POLVERI DOMESTICHE: ECCO LE SOSTANZE POTENZIALMENTE TOSSICHE CHE RESPIRIAMO OGNI GIORNO.
03-11-2016
Non solo acari. Le polveri domestiche ci espongono ad un’ampia gamma di sostanze potenzialmente tossiche provenienti dai prodotti di uso quotidiano. Lo afferma un nuovo studio condotto dagli esperti della Milken Institute School of Public Health presso la George Washington University. I ricercatori hanno condotto la prima meta-analisi sull’argomento prendendo in considerazione dati su campioni di polvere prelevati in diverse zone degli Stati Uniti per identificare le 10 sostanze che sono più spesso presenti nelle polveri domestiche. La prima sostanza della lista, cioè la più diffusa, si chiama DEHP e fa parte dei composti chimici della famiglia degli ftalati. Proprio gli ftalati, nel complesso, sono le sostanze più presenti nelle polveri domestiche, seguiti dai fenoli e dai ritardanti di fiamma. Lo studio rappresenta la prima analisi delle sostanze chimiche provenienti dai prodotti di uso comune, come i detersivi e i prodotti di bellezza, che permangono nelle polveri domestiche. Lo studio mostra che adulti e bambini sono esposti ogni giorno a numerose sostanze chimiche presenti nella polvere che possono rivelarsi potenzialmente tossiche e causare problemi di salute. La polvere si deposita sui mobili e sui pavimenti e noi rischiamo di ingerirla, di inalarla o addirittura di assorbirla attraverso la pelle, come sottolineano gli esperti. Le sostanze chimiche presenti nella polvere provengono soprattutto dai detersivi, dai prodotti di bellezza, dai rivestimenti sintetici dei pavimenti, dai materiali da costruzione e dai mobili. In particolare, lo studio rivela che:
1. Numerose sostanze potenzialmente tossiche sono state individuate nel 90% dei campioni di polvere analizzati, inclusa una nota sostanza cancerogena, il TDCIPP, un ritardante di fiamma che si trova di frequente in mobili e prodotti per bambini.
2. Le polveri domestiche contengono 4 classi di sostanze potenzialmente pericolose in grandi quantità: ftalati, fenoli, ritardanti di fiamma e composti fluorinati che vengono utilizzati per produrre le padelle antiaderenti.
3. I ritardanti di fiamma aggiunti nelle culle e nei prodotti per bambini potrebbero rappresentare una minaccia per la salute dei più piccoli.
4. Gli ftalati che possono essere presenti soprattutto in detersivi e prodotti di bellezza rischiano di interferire con il nostro sistema endocrino e con i nostri ormoni. Queste sostanze sono state collegate a declino intellettivo e problemi respiratori nei bambini.
5. Sostanze come gli PFOA possono essere presenti in cartoni della pizza, prodotti con rivestimento antimacchia o impermeabili e smartphone. Potrebbero causare problemi al sistema immunitario, all’apparato digerente e al sistema endocrino.
COSA POSSIAMO FARE PER PROTEGGERCI?
Secondo gli esperti, i consumatori che vogliono arginare la propria esposizione alle sostanze indesiderate presenti nelle polveri domestiche e nell’ambiente devono cercare di ridurre l’accumulo di polveri domestiche utilizzando un’aspirapolvere con filtro HEPA e devono evitare di utilizzare detersivi e prodotti di bellezza che contengano sostanze potenzialmente pericolose. Ai comuni detersivi possiamo sostituire tanti prodotti fatti in casa, non tossici, da realizzare con materie prime ecocompatibili come il bicarbonato, l’acido citrico, il sapone naturale e il succo di limone. Inoltre non dimentichiamo l’importanza di scegliere le piante giuste per la nostra casa tra quelle che aiutano a depurare l’aria.
GLI ALIMENTI CHE PROTEGGONO IL PANCREAS.
03-11-2016
Il pancreas ha due funzioni di base: produrre insulina per controllare i livelli di zucchero nel sangue e produrre gli enzimi per la digestione di grassi e proteine. Il pancreas aiuta il corpo ad assorbire in maniera più efficiente le sostanze nutritive. Inoltre questo organo produce molti ormoni importanti come polipeptidi, somatostatina e glucagone. Se il pancreas non funziona correttamente, possono insorgere diversi problemi di salute tra cui il diabete, la pancreatite e persino il cancro al pancreas. Anche se le cause delle sue disfunzioni non sono ancora ben comprese, la dieta e lo stile di vita possono aiutare a mantenere il pancreas in buona salute. Di seguito, un elenco di alimenti che proteggono il pancreas:
1. AGLIO
L’aglio contiene un composto chiamato allicina, che ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L’aglio contiene anche altri nutrienti benefici, come lo zolfo, l’arginina, gli oligosaccaridi, i flavonoidi e il selenio, che hanno effetti positivi sui tessuti pancreatici. Uno studio del 2013 pubblicato in Asian Pacific Journal of Cancer Prevention, riporta il potenziale preventivo e terapeutico dell’aglio sulle cellule di carcinoma pancreatico. Questo alimento è anche molto utile per la prevenzione e il trattamento del diabete. Ha proprietà ipoglicemizzante e ipolipemizzante. Aiuta a ridurre la quantità di zucchero nel sangue e stimola il pancreas a produrre insulina. Uno studio del 2011 pubblicato in Pakistan Journal of Pharmaceutical Sciences ha scoperto che la supplementazione di aglio in combinazione con un antidiabetico standard, fornisce un migliore controllo degli zuccheri nel sangue nei diabetici di tipo 2. Un altro studio del 2013 pubblicato in Diabetes, ha riferito che le capsule di aglio migliorano a digiuno i livelli di glucosio nel sangue.
- Mangiare 2 o 3 spicchi d’aglio crudo al giorno a stomaco vuoto. Inoltre, includere l’aglio nella dieta o assumere un integratore dopo aver consultato un esperto.
2. YOGURT MAGRO
Lo yogurt magro con fermenti lattici vivi, è un altro alimento straordinario per il benessere del pancreas. Aiuta a sostituire e ricostituire i batteri sani nell’intestino, importanti per un sano sistema digestivo. Uno studio del 2011, pubblicato su Applied and Environmental Microbiology, riferisce che il trattamento probiotico sembra attenuare la pancreatite in un modello animale. Gli animali trattati con probiotici avevano meno infezione dei tessuti pancreatici e ridotta risposta immunitaria durante la pancreatite acuta. Un altro studio del 2014, pubblicato in BMC Medicine, riporta che una maggiore assunzione di yogurt è associato ad un ridotto rischio di diabete di tipo 2, mentre gli altri prodotti lattiero-caseari non sono associati a una riduzione del rischio.
- Il National Cancer Institute raccomanda di mangiare 3 porzioni di yogurt magro senza grassi che contiene fermenti attivi (probiotici o batteri benefici) su una base quotidiana per godere di un sano sistema digestivo e migliorare la salute del pancreas.
3. SPINACI
Gli spinaci sono una buona fonte di ferro e vitamine B, nutrienti di cui il pancreas ha bisogno per funzionare correttamente. Quando il corpo riceve questi elementi nutritivi in quantità adeguate, ci sono meno possibilità di infiammazione del pancreas. L’infiammazione del pancreas aumenta il rischio di cancro. In realtà, gli spinaci contengono un potente agente contro il cancro chiamato MGDG (mono-galactosyl-diacyl-glycerol) che può rallentare la crescita delle cellule tumorali nel pancreas e indurre l’apoptosi. Gli spinaci sono anche utili per il controllo dei livelli di glucosio. Uno studio del 2015 pubblicato sul Journal of American College of Nutrition, ha scoperto che gli estratti di spinaci ricchi di tilacoidi producono un aumento della sazietà, accompagnata dalle opportune modifiche dei livelli di glucosio e dei lipidi.
- Mangiare gli spinaci su una base quotidiana.
4. CURCUMA
La curcuma, una spezia popolare utilizzata in cucina, è un ottimo rimedio naturale per la salute del pancreas. Possiede proprietà che aiutano a prevenire molti tipi di cancro, tra cui il cancro al pancreas. La curcumina, composto in essa presente, è efficace nell’individuare potenziali cellule del cancro che distrugge senza danneggiare le cellule sane. La curcuma è anche un potente agente antinfiammatorio che protegge il pancreas, impedendo l’infiammazione di qualsiasi tipo. Questa spezia aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue e a prevenire il diabete. Uno studio del 2012, pubblicato in Diabetes Care, ha trovato che l’estratto di curcumina migliora la funzione generale delle cellule beta. Uno studio pubblicato nel 2013 in Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, riferisce che la curcumina aiuta nella prevenzione e nel trattamento del diabete e disturbi associati.
- Aggiungere un cucchiaino di curcuma a una bevanda vegetale tiepida e bere una volta al giorno. Se si desidera, potere assumere un integratore dopo aver consultato un esperto.
5. MIRTILLI
Tutti i tipi di frutti di bosco sono buoni per la salute del pancreas, ma i mirtilli sono i migliori. Sono ricchi di antiossidanti che possono proteggere il pancreas dallo stress ossidativo derivante da danni dei radicali liberi. Queste bacche possono anche ridurre il rischio di sviluppare gravi condizioni come il cancro al pancreas. Lo pterostilbene, composto presente nelle bacche, aumenta l’autodistruzione delle cellule polmonari, dello stomaco, del pancreas e della mammella. I mirtilli aiutano anche a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Uno studio del 2014, pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition, ha dimostrato che l’assunzione di frutta, verdura, e frutti di bosco in particolare, è in grado di ridurre il rischio di diabete di tipo 2. Inoltre, le proprietà antinfiammatorie delle bacche aiutano a ridurre i danni vascolari al pancreas causati dal diabete.
- Per mantenere il pancreas sano, includere mirtilli freschi nella dieta.
6. BROCCOLI
Verdure appartenenti alla famiglia delle crucifere, e in particolare i broccoli, sono di grande beneficio per la salute del pancreas. Contengono alti livelli di composti solforati che aiutano a disintossicare diversi organi del corpo, tra cui il pancreas. Sono ricchi di apigenina, che sostiene la salute del pancreas. Uno studio del 2013, pubblicato dal Journal of Surgical Research, riporta che la somministrazione per via orale di apigenina nei ratti affetti da pancreatite indotta sperimentalmente, sembra proteggere il tessuto pancreatico. Così, la somministrazione di apigenina potrebbe potenzialmente migliorare i danni al pancreas anche negli esseri umani. Un altro studio del 2013, pubblicato nel Journal of Surgical Research, mette in evidenza la potenziale efficacia del sulforafano, e probabilmente di altri componenti bioattivi presenti nei germogli di broccoli, come supplemento unico per la gestione del diabete di tipo 2 e delle sue complicanze.I broccoli riducono anche il colesterolo e lo stress ossidativo, fattori che influenzano notevolmente la salute del pancreas.
- Mangiare broccoli crudi o solo leggermente al vapore. La cottura può danneggiare le sostanze nutritive.
7. UVA ROSSA
Un altro frutto benefico per il pancreas è l’uva rossa, ricca di un composto noto come resveratrolo, un altro potente antiossidante che può proteggere i tessuti del pancreas dal danno dei radicali liberi e di conseguenza aiutare a ridurre il rischio di pancreatite o di cancro al pancreas. Il resveratrolo induce anche la morte cellulare (apoptosi) nelle cellule tumorali pancreatiche, aiuta a prevenire i danni dei vasi sanguigni e riduce l’infiammazione. Inoltre, i polifenoli presenti nell’uva rossa, migliorano il metabolismo dei carboidrati e i livelli di glucosio nelle cellule, regolando la sensibilità all’insulina. Il resveratrolo ha effetti anti-iperglicemici, migliora la funzione mitocondriale e il dispendio energetico. Tuttavia, ulteriori studi clinici sono necessari per determinare l’utilità del resveratrolo nella gestione del diabete mellito e delle sue complicanze.
8. PATATE DOLCI
Le patate dolci sono ricche di beta-carotene, un potente antiossidante che supporta la salute del pancreas. Il consumo di patate dolci aiuta a regolare le cellule pancreatiche che sono responsabili della produzione di insulina. In realtà, aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue attraverso il rilascio graduale di zuccheri nel flusso sanguigno. Inoltre, queste patate hanno basso indice glicemico, riducono il rischio di diabete e migliorano l’anormalità del metabolismo glucidico e lipidico, riducendo la resistenza all’insulina. Insieme alle patate dolci, altri frutti e verdure di colore arancione, come le carote e le arance, sono benefiche per la salute del pancreas.
9. FUNGHI REISHI
I funghi reishi non sono solo deliziosi da mangiare, ma sostengono la salute del pancreas. In realtà, questi funghi sono stati utilizzati nella medicina tradizionale cinese per migliaia di anni e sono una scelta popolare per la gestione di varie malattie. Contengono composti antinfiammatori potenti che possono ridurre l’infiammazione e gonfiore intorno al pancreas, riducendo il rischio di sviluppare la pancreatite. I funghi reishi sono anche ricchi di sostanze fitochimiche note come polisaccaridi, triterpeni e beta-glucano, potenti antiossidanti che prevengono i danni da radicali liberi nel corpo, riducendo così il rischio di diversi tumori, tra cui il cancro al pancreas. Proteggono i tessuti sani dalle cellule cancerose. Gli estratti di funghi reishi possono anche ridurre i livelli di glucosio nel sangue inibendo un enzima usato dal fegato per produrre glucosio. Se assunto per motivi di salute, consumate questo fungo in forma secca o estratto. Lo si può trovare facilmente in forma liquida, capsule o in polvere.
RIMEDI NATURALI INSOLITI CHE FUNZIONANO PERFETTAMENTE.
02-11-2016
Lo yogurt, l’olio di oliva e i pomodori sono degli ingredienti utilizzati principalmente in cucina, ma che possono essere usati anche per la cura di molti problemi di salute. Dall’alito cattivo ed eczema fino all’acne e cinetosi, impara come liberarti di questi problemi con rimedi naturali insoliti!
IL COLLUTORIO GUARISCE IL FUNGO DEL PIEDE
Per il fungo del piede: immergi il piede nel collutorio per 15-20 minuti, due volte al giorno. Il collutorio contiene ingredienti antisettici e disinfettanti che aiutano a guarire le infezioni e i funghi. Inoltre, il collutorio può essere utilizzato anche per le vesciche, forfora e gonorrea.
LO YOGURT CURA L'ALITO CATTIVO
Le colture vive di batteri che si trovano nello yogurt senza zucchero sono estremamente utili per eliminare l’alito cattivo. Nella bocca si possono sviluppare alcuni batteri nocivi che causano i cattivi odori, ma questi vengono distrutti dai batteri dello yogurt, che portano al rinfrescamento dell’alito.
L'OLIO DI OLIVA CURA L'ECZEMA
L’olio di oliva è ricco di Vitamina E, un ingrediente altamente nutriente per la pelle. Per la cura dell’eczema, applica olio di oliva extra vergine non raffinato, subito dopo la doccia sulla pelle leggermente umida. L’olio di oliva ammorbidisce la pelle, la idrata e impedisce la comparsa dell’eczema.
LO ZUCCHERO CURA IL SINGHIOZZO
Il singhiozzo è una cosa fastidiosa che può prolungarsi anche un paio di ore. Ci sono molti rimedi per combatterlo e lo zucchero è uno di essi. Quando singhiozzi, ingoia un cucchiaino di zucchero, che sovraccarica le terminazioni nervose dalla lingua e ferma gli spasmi.
IL NASTRO ADESIVO ISOLANTE CURA LE VERRUCHE
Il nastro adesivo isolante può essere usato per trattare le verruche. Di solito i trattamenti per eliminare le verruche come la crioterapia, laser terapia, il calore o gli acidi, sono dolorosi – il nastro adesivo isolante è uno dei metodi che offrono la guarigione senza dolore! Applica sulla verruca uno strato di nastro adesivo e lascialo per una settimana. Lava poi la zona e strofina con pietra pomice. Riapplica di nuovo un altro strato di nastro adesivo isolante per un’altra settimana e ripeti fino a quando la verruca scompare.
L'ALCOL ELIMINA IL CATTIVO ODORE DEI PIEDI
Per eliminare il cattivo odore dei piedi, puliscili con un panno imbevuto di vodka. La vodka contiene alcol, un antisettico che asciuga molto bene la pelle. Inoltre, l’alcol distrugge i funghi e i batteri che favoriscono il cattivo odore.
LE OLIVE E I LIMONI CURANO LA CINETOSI
La cinetosi provoca l’eccessiva produzione di saliva, che porta alla nausea e persino al vomito. Il consumo di olive o limoni in questi momenti contribuisce ad alleviare i sintomi, grazie ai tannini che questi alimenti contengono.
I POMODORI CURANO L'ACNE
I pomodori contengono grandi quantità di Vitamina C, un potente antiossidante che aiuta a curare diverse malattie della pelle. Questo rimedio è particolarmente utile per la pelle grassa. Schiaccia un pomodoro, spalma la polpa sul viso e lasciala agire per un’ora. Poi risciacqua il viso con acqua tiepida.
THE CHINA STUDY: LA PIU' GRANDE BALLA DEGLI ULTIMI ANNI.
02-11-2016
Intorno a "The China Study", un libro del 2006 scritto dallo statunitense Colin Campbell, si è sviluppato un forte dibattito. Il libro, facendo leva su alcuni dati epidemiologici cinesi (relativi agli anni '70 del secolo scorso) e ad alcuni lavori controversi effettuati su animali, dichiara apertamente guerra alle proteine ed è diventato negli ultimi anni la "bandiera" di vegetariani e vegani, orientati ad un'assunzione dominante di carboidrati in una possibile sana alimentazione. L'assunto principale del libro è stato quello di avere analizzato attraverso un lavoro epidemiologico immenso, effettuato negli anni tra il 1972 e il 1974, su quasi 800 milioni di cinesi, il rapporto tra alimentazione e sviluppo di malattie degenerative e cancro. Il lavoro è stato promosso dall'allora capo del governo della Repubblica Popolare Cinese Chu En-Lai, lui stesso ammalato di cancro, per meglio capire le immense diversità epidemiologiche che esistevano in Cina nella distribuzione del cancro. Quello che è emerso da quella valutazione è stato che i contadini cinesi, che mangiavano legumi, fibre, cibi integrali e poche proteine, e si muovevano a piedi, si ammalavano molto meno di cancro di altri che mangiavano cibi raffinati e si muovevano poco. La chiave di lettura proposta dall'autore è quella di ridurre le proteine alimentari e di dare immenso valore ad un'alimentazione ricca di carboidrati. A pag. 97 del suo libro, purtroppo, Campbell dice testualmente: "La dieta più sana che si possa consumare è una dieta ad alto contenuto di carboidrati". Eppure a distanza di 40 anni, i cinesi dello studio sono cresciuti, e anziché camminare e lavorare nelle campagne hanno iniziato a vivere in città, continuando a mangiare, come tradizione, i loro elevati livelli di carboidrati, riducendo le proteine come Campbell ci vorrebbe portare tutti a fare. Con conseguenze disastrose.
Il lavoro pubblicato dal JAMA (settembre 2013) mostra dei risultati epidemiologici devastanti. Si tratta di un lavoro fatto in accordo con i criteri di diagnosi di diabete e prediabete dell'American Diabetes Association, in cui la considerazione di "prediabete" deriva dalla ridotta tolleranza agli zuccheri e dalla glicemia basale superiore ai 100 mg/dl. Vale la pena di ricordare che quasi 100.000 persone, rappresentative dell'intera popolazione cinese, hanno effettuato un test da carico di glucosio e valutato la loro resistenza insulinica e la tolleranza agli zuccheri. Capiamo dove sta la drammaticità dei risultati. L'11,6% dei cinesi ha il diabete, e solo il 3,5% della popolazione sa di averlo e lo cura. Più del 50% dei cinesi è già, oggi, prediabetico (52,1% degli uomini e 48,2% delle donne) nonostante un valore di emoglobina glicata minore o uguale a 7,0% fosse considerato "sano". Parliamo di oltre 110 milioni di cinesi diabetici, oltre 500 milioni di cinesi prediabetici (che lo svilupperanno nel giro di pochi anni) e di solo 32 milioni di persone che lo curano. Si tratta di numeri enormi, ma soprattutto di un quadro che potrebbe proporsi (e in parte lo sta facendo) anche nelle nostre regioni. L'accoppiata di alimentazione a base di carboidrati e di stress legato alla vita occidentale determina questo tipo di effetti. Disastrosi, a dispetto di chiunque voglia continuare a sostenere questo tipo di alimentazione in un ambiente "mutato" come quello attuale. Colin Campbell, nel China Study, dice che non bisogna mangiare proteine e lo documenta con lavori ormai datati e con ricerche sul cancro molto discutibili.
FIBRILLAZIONE ATRIALE: IL VINO ROSSO E’ UN RISCHIO.
02-11-2016
Spesso il vino rosso è stato associato a un effetto positivo sul cuore. Tuttavia, vi sono casi particolari per i quali è meglio evitare il consumo di alcol. A suggerirlo è uno studio dell'Università della California di San Francisco pubblicato sul Journal of the American Heart Association. Chi ha una predisposizione genetica allo sviluppo della fibrillazione atriale dovrebbe astenersi dal bere vino e qualsiasi altro tipo di alcol. Col tempo, infatti, gli alcolici possono contribuire all'allargamento progressivo del volume dell'atrio sinistro, con conseguente maggior rischio di sviluppare l'alterazione del ritmo cardiaco. La ricerca coordinata da Gregory Marcus evidenzia per la prima volta che la fibrillazione atriale è legata non solo alle turbe elettriche della conduzione del segnale cardiaco, ma anche ad alterazioni fisiche nelle dimensioni dell'atrio sinistro, da cui parte il sangue per tutto il corpo. I medici americani hanno analizzato i dati del Framingham Heart Study, isolando quelli relativi a un gruppo di 5.200 persone. Per 6 anni sono stati eseguiti elettrocardiogrammi a cadenze regolari e riconosciuti circa 1.100 casi di fibrillazione atriale. Incrociando i dati con quelli relativi al consumo di alcolici, gli scienziati hanno scoperto che un bicchiere al giorno di vino aumentava il rischio di fibrillazione atriale anche del 5 per cento. Con due bicchieri al giorno, si predisponeva il cuore a un allargamento del volume dell'atrio sinistro, con la possibile conseguenza di un'alterazione del normale ritmo cardiaco.