Angelo Ortisi

Angelo Ortisi

Giovedì, 01 Maggio 2014 18:25

REAZIONI E DECESSI DA GARDASIL IN AUMENTO.

01-05-2014

Solo nel 2007 sono state segnalate più di 1.600 reazioni avverse, compreso tre decessi, collegati al Gardasil, il vaccino della Merck per il papillomavirus umano (HPV). Pare che questi effetti collaterali e i decessi, stiano aumentando costantemente. Una revisione del National Vaccine Information Center ha rivelato i seguenti dati allarmanti circa questo vaccino inutile: sono state segnalate 2.207 reazioni avverse da Gardasil. Fra cui:

5 ragazze decedute.
• 31 trattate in Reparto di rianimazione.
• 1.385 hanno richiesto un trasporto in Pronto Soccorso.
• 451 delle ragazze non sono ancora migliorate.
• 51 ragazze sono rimaste disabili.

Il Gardasil “può essere più pericoloso di quello che i consumatori possano credere,” secondo quanto dice un gruppo di pubblico-interesse e un editoriale apparso sul New England Journal of Medicine che inoltre ha sollevato la questione circa l’efficacia del vaccino. Questi sono rischi pesanti per un vaccino che soltanto a volte protegge dall’HPV, infezione virtualmente evitabile al 100 per cento senza un vaccino, in ogni caso. È essenziale conoscere i dati circa l’HPV prima di considerare un vaccino potenzialmente pericoloso. In primo luogo, dei più di 6 milioni di casi di HPV annuali, circa il 90 per cento si risolve da solo in due anni mangiando adeguatamente e in modo sano, facendo esercizio fisico e mantenendo sotto controllo lo stress, in modo da rendere il vostro sistema immunitario abbastanza equilibrato da sconfiggere l’HPV. Secondariamente, il vaccino non è infallibile. Esistono ceppi di HPV non presenti nel vaccino, a cui ci si può infettare anche se vaccinati. Bisogna ricordarsi che l’HPV è una malattia trasmessa sessualmente, il che significa che quasi il 100 per cento delle infezioni sono evitabili modificando le abitudini di stile di vita.

COMMENTO

Ho già parlato varie volte dei problemi connessi con questo vaccino truffaldino e pericoloso e continuerò a farlo nel prossimo futuro considerando che molte equipe mediche italiane hanno già iniziato studi inutili su cavie umane. Fate molta attenzione alle fandonie che vengono diffuse perché il rischio di effetti collaterali è molto alto e il gioco non vale la candela.

 

http://news.heartland.org/newspaper-article/2007/08/01/gardasils-dangers-limitations-are-reported

http://www.renewamerica.com/columns/janak/070722

01-05-2014

Nonostante tutti i gravi problemi di salute associati all’aspartame - il peggiore dei quali è il cancro - il dolcificante può avere uno scopo ideale di esistere, non come additivo alimentare, ma come veleno per formiche. Già informato che l’aspartame fosse un prodotto chimico tossico, un consumatore con un problema di formiche ha svuotato un pacchetto di aspartame negli angoli di ciascuna delle sue stanze da bagno. La soluzione “dolce” ha funzionato brillantemente, in quanto da un anno non si è visto alcun segno di formiche nell’appartamento. L’aspartame può essere la cosa giusta per eliminare le formiche rosse (insensibili a molti veleni), anche se questa soluzione richiede un sforzo maggiore. Inizialmente, le formiche rosse hanno ignorato l’aspartame fino a quando una pioggia leggera non lo ha inumidito. Dopo la pioggia, le formiche rosse sono tornate in massa per prendere l’aspartame e portarlo al formicaio. In due giorni, tutte le formiche rosse sono sparite lasciando il formicaio vuoto. Nessun mistero che l’aspartame funzioni come un antiparassitario, poichè l’acido aspartico contenuto in questo prodotto tossico è una eccitotossina ben documentata che induce le cellule del cervello ad essere eccessivamente eccitate al punto da morire rapidamente, esattamente come è successo per le formiche. Che l’aspartame sia un’alternativa ben più sicura e migliore per eliminare i parassiti domestici e del giardino che gli antiparassitari tossici?

COMMENTO

Vi consiglio vivamente di leggere l’elenco degli effetti indesiderati dell’aspartame trovati dall’FDA. Sono 98! Ciononostante viene venduto liberamente in tutto il mondo. Ci si domanda cosa servano enti federali come l’FDA che è stata fondata per salvaguardare la salute impedendo la commercializzazione di sostanze pericolose. Come per l’aspartame, l’FDA ha riammesso in commercio numerosi farmaci ritirati precedentemente per la loro pericolosità. Quando si tratta di industrie farmaceutiche l’ente diventa “connivente” ma rimane inflessibile quando si tratta di eliminare dal mercato “pericolosissimi” nutrienti naturali o erbe. Meno male che qualcuno ci salvaguarda.

01-05-2014

Le donne sono state informate di smettere immediatamente di utilizzare la polvere di talco intorno ai genitali, perchè una ricerca suggerisce che le particelle di talco possono arrivare alle ovaie ed innescare un processo infiammatorio che favorisce lo sviluppo di cellule tumorali. Gli studi precedenti avevano suscitato inquietudine riguardo al talco, ma gli ultimi risultati suggeriscono che le donne che lo usano hanno un 40% di probabilità in più di sviluppare cancro ovarico. Gli esperti hanno studiato più di 3.000 donne e scoperto che usare il talco soltanto una volta alla settimana aumenta il rischio di cancro ovarico del 36%. Il pericolo aumenta al 41% per quelle che applicano la polvere ogni giorno.

COMMENTO

La polvere di talco è composta da talco, un minerale trisilicato di magnesio che negli anni ‘70 aveva una cattiva reputazione poichè conteneva dell’asbesto (amianto) già noto cancerogeno. Dal 1973, tutti i prodotti di talco compreso la polvere per i bambini, la polvere per il corpo e quelle facciali dovevano per legge essere privi di asbesto, ma ciò non significa che il talco ora sia perfettamente sicuro. Parecchi studi hanno collegato la sua polvere al cancro ovarico e, visto che questo prodotto non è certamente necessario, mi sembra saggio escluderlo del tutto. Oltre a questo studio, che ha trovato un aumento del 36% di rischio di cancro ovarico nelle donne che lo usano una volta alla settimana, l’American Cancer Society segnala che:

• Uno studio pubblicato nel 1997 ha scoperto che le donne che usavano la polvere di talco applicata alla loro zona genitale esterna avevano un rischio maggiore del 50-90% di sviluppare cancro ovarico.

• Uno studio del 2000 ha trovato che l’uso di talco aumentava il rischio di un tipo di cancro ovarico, sieroso invasivo, del 40 per cento.

• Una meta-analisi del 2003 ha trovato un aumento del 33% di rischio di cancro ovarico fra i consumatori di talco.

Gravi danni polmonari e cancro sono stati segnalati inoltre fra i lavoratori che hanno respirato polvere di talco per un lungo periodo di tempo. Per questo motivo non si dovrebbe usare il talco sui bambini. Se un bambino inala la polvere di talco può causare serie complicazioni respiratorie, convulsioni e perfino la morte. Il talco è usato ampiamente nei cosmetici come agente antiagglutinante e ammassante. Il database dell’Environmental Working Group’s Skin Deep segnala che è presente in migliaia di articoli da toeletta che variano dai cosmetici (fondo tinta, rossetto, abbronzanti e polveri per il viso) agli antitraspiranti e ai deodoranti. Il talco è aggiunto anche a molti alimenti come antiagglutinante e la U.S. Food and Drug Administration gli ha assegnato la condizione di GRAS (riconosciuto generalmente come sicuro). Ciò significa che l’FDA non deve approvarne l’uso negli alimenti. A quali tipi di alimenti è stato aggiunto? A più di quelli che potreste pensare (questa è soltanto una lista parziale):

- Cereali da prima colazione. 
- Formaggio fuso, frutta e verdure.
- Dolcificanti da tavolo.
- Condimenti (aceto, senape, salse ecc.).
- Prodotti da panetteria e caramelle.
- Sorbetti.
- Pudding e yogurt.
- Bevande energetiche.
- Prodotti industriali del riso.

Se volete evitare il talco, bisogna diventare esperti lettori delle etichette non soltanto quelle alimentari ma anche quelle della cosmesi. Cercate le parole talco, polvere di talco o Mg3H2(SiO3)4 negli ingredienti elencati.

 

http://www.dailymail.co.uk/health/article-1063040/Cancer-alert-talc-Women-using-powder-day-risk.html

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2630413/

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3766843/

http://cebp.aacrjournals.org/content/17/9/2436.abstract

30-04-2014

Una crema vegetale che contiene un estratto di tè verde denominato sinecatechina è un trattamento efficace per le verruche genitali ed anali esterne, secondo i risultati di uno studio controllato. Le verruche genitali ed anali sono causate dal papillomavirus umano (HPV) e mancano trattamenti efficaci e bene tollerati. Alcuni ricercatori hanno valutato oltre 500 adulti con 30 verruche utilizzando sia la crema con le sinecatechine sia un placebo. Nel gruppo con le sinecatechine, le verruche sono state eliminate completamente in approssimativamente il 57 per cento dei pazienti, rispetto ad appena il 34 per cento dei soggetti nel gruppo di controllo.
Esistono più di 100 tipi di papillomavirus umani (HPV). Di loro, soltanto 10-30 possono causare il cancro cervicale uterino. Il resto può condurre a infezioni cutanee che causano verruche genitali o le verruche comuni sulle mani e piedi. Anche se questi sono virus molto comuni e molte centinaia di milioni di persone ne sono affetti, c’è realmente poco d’allarmarsi perché, come i Centers for Disease Control and Prevention affermano “nel 90 per cento dei casi, il sistema immunitario del vostro corpo elimina naturalmente l’infezione da HPV in due anni”. Ciò è vero sia che l’infezione sia da virus che può causare le verruche sia il cancro. Le catechine del tè verde sono una classe di polifenoli, che sono antiossidanti naturali. I benefici dell’epigallocatechingallato (EGCG) - il componente attivo principale dei polifenoli del tè - presenta varie attività biologiche in grado di prevenire:

• Morbo di Alzheimer.
• Iperlipidemia.
• Arteriosclerosi.
• Trombi cerebrali.
• Cancro della prostata.
• Attacco cardiaco e ictus.

Un’altra ricerca ha trovato che si possono aumentare i benefici di bere tè verde aggiungendo vitamina C che amplifica la quantità di catechina disponibile per il vostro corpo da assorbire.
Tutto ciò è una gran cosa considerando l’alternativa inaccettabile del vaccino contro l’HPV.

 

http://uk.reuters.com/article/2008/06/06/health-green-tea-dc-idUKCOL65523620080606

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18515521

 

30-04-2014

In meno di una decade, il formato medio del reggiseno in Gran-Bretagna è aumentato da un 34B ad un 36C. Un quarto di tutti i reggiseni venduti è maggiore della D, ovvero il doppio del numero venduto tre anni fa e la gamma media di reggiseno ora termina con la misura K anziché G. Ci sono un certo numero di motivi per questo aumento, compresa l’obesità e i fattori ambientali. Una possibile causa è l’aumentata presenza di xeno-estrogeni, prodotti chimici che imitano l’effetto dell’estrogeno e sono solubili nei grassi, ovvero che si depositano nel vostro corpo. Gli xeno-estrogeni sono presenti in molti posti, compreso nei cosmetici come il rossetto. Il seno femminile contiene cellule denominate recettori estrogenici che sono stimolate dalla presenza di estrogeni (o di xeno-estrogeni) a produrre più tessuto mammario. È possibile che stimolare artificialmente queste cellule dopo la menopausa, quando l’estrogeno naturale cala, potrebbe contribuire al cancro al seno.

COMMENTO

Ci sono talmente tante potenziali ragioni per un inizio precoce della pubertà e dell’aumento del formato delle mammelle (sia negli uomini che nelle donne), che sarebbe un pò superficiale considerare solamente la fonte da prodotti estetici, o dei rossetti in particolare. I motivi potenziali per questo fenomeno includono, ma necessariamente non sono limitati a questi fattori di variazione:

• Ormoni sintetici nella carne e nei latticini.

• Fitoestrogeni nei prodotti della soia, compreso il latte artificiale per neonati.

• Bisfenolo A (BPA), un composto estrogenico artificiale ampiamente usato nella plastica per i contenitori alimentari e per i giocattoli dei bambini.

• Esposizione a xeno-estrogeni da antiparassitari, cosmetici, prodotti per l’igiene personale.

• Tassi aumentati di obesità.

• Terapia ormonale sostitutiva (HRT).

• Consumo di alcol, che aumenta i livelli di insulina e sbilancia il fragile equilibrio ormonale.

Tuttavia, i cosmetici possono sicuramente comportare rischi per la salute che non possono essere ignorati. Il problema più importante per i rossetti è che più del 60 per cento di 33 differenti marche di rossetti esaminati nel settembre 2007 sono stati sorprendentemente trovati contenere livelli elevati di piombo. Un terzo dei rossetti contenevano un valore di piombo superiore al limite di 0.1 ppm imposto dalla U.S. Food and Drug Administration per le caramelle. Considerando che mettere prodotti chimici sulla pelle è ben più pericoloso che ingerirli, questo è certamente fonte di preoccupazione. La donna media attualmente assorbe circa cinque libbre di prodotti chimici tossici all’anno dall’uso degli articoli da toeletta e dei prodotti di bellezza, la maggior parte dei quali vanno direttamente dentro i nostri fragili organi. Di conseguenza, le donne che applicano il rossetto parecchie volte al giorno potrebbero ingerire facilmente elevate quantità di piombo nel corso della vita, insieme ad un numero di altri additivi chimici sconosciuti. I seguenti prodotti chimici tossici sono stati trovati nello shampoo, mascara, profumo, lozioni ed in altri prodotti per l’igiene personale:

- Paraben, un prodotto chimico trovato nei deodoranti e in altri cosmetici che è conosciuto per mimare l’azione dell’estrogeno femminile, e può favorire lo sviluppo dei tumori al seno.

- Ftalati, ingredienti plastificanti (presenti in quasi tre quarti di 72 prodotti esaminati dall’Environmental Working Group), che sono stati collegati a malformazioni del sistema riproduttivo dei ragazzi e ad una riduzione di motilità spermatica negli uomini adulti.

- Muschio, usato come fragranza, può accumularsi nel nostro corpo ed è collegato ad irritazione cutanea, squilibri ormonali e cancro.

- Fragranze artificiali, sono fra i cinque principali allergeni conosciuti e possono causare asma e scatenarne gli attacchi.

- Metilisotiazolinone (MIT), un prodotto chimico usato nello shampoo per impedire lo sviluppo di batteri, può avere effetti nocivi sul nostro sistema nervoso.

Quando si tratta di prodotti per l’igiene personali tendo ad usare questa regola: se non si possono mangiare, non mettiamoli sulla pelle. Ovvero, ci sono molti prodotti per la cura personale naturali, non solo nei negozi, ma anche nella propria cucina. L’olio di cocco, per esempio, è ottimo per la pelle, mentre per i capelli si può usare l’olio d’oliva. Per quanto riguarda deodoranti o antitraspiranti, suggerisco di non usare le varietà commerciali ma solo acqua e sapone naturale per mantenere le ascelle pulite. Funziona e non dovete preoccuparvi di assorbire prodotti chimici.

 

http://www.dailymail.co.uk/femail/article-509323/Why-British-womans-cleavage-gone-34B-36C-decade.html

30-04-2014

Secondo uno studio, lo zenzero può essere utile per trattare e prevenire il cancro ovarico. Questa radice piccante non solo ha proprietà antiossidanti e anticancro, ma lo studio ha inoltre scoperto che il gingerolo, un suo componente, presenta effetti antinfiammatori mediando l’NF-KB, un complesso proteico che regola la risposta del sistema immunitario all’infezione. Nello studio sulle cellule coltivate di cancro ovarico, lo zenzero ha inibito lo sviluppo ed ha modulato la secrezione dei fattori angiogenici, che sono un punto basilare della fase transizionale dei tumori da una condizione dormiente ad una condizione maligna. Lo zenzero inoltre ha inibito il fattore endoteliale vascolare di sviluppo (VEGF) e l’interleukina-8 (IL-8), due composti collegati con lo sviluppo del cancro.

COMMENTO

Spezie come lo zenzero possono essere un’aggiunta meravigliosa alla vostra dieta. Per quelli che, come me, amano questa radice piccante, sappiano che ha molte proprietà salutari e può essere usata come:

• antidolorifico;
• contro il mal di stomaco;
• contro cinetosi e vertigini;
• flatulenze; 
• per la salute cardiaca.

Lo zenzero fresco è ottimo bollito in acqua come il tè, o grattato nei succhi vegetali o come condimento casalingo per l’insalata. Può essere anche mangiato leggermente saltato con altre verdure, carne, e sale marino. La polvere è inoltre disponibile in capsule, ma la radice fresca è ampiamente disponibile nei mercati etnici e tradizionali ed è un’opzione ben migliore.

 

http://www.biomedcentral.com/1472-6882/7/44

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18096028

30-04-2014

Una nuova ricerca di laboratorio, pubblicata su Phytomedicine, suggerisce che gli estratti di Cimicifuga, un’erba usata più comunemente per ridurre i sintomi da menopausa come le vampate, possono arrestare lo sviluppo delle cellule del cancro mammario. Ciò aggiunge un’ulteriore prova ad un piccolo numero, ma crescente, di ricerche che suggeriscono che la cimicifuga potrebbe avere un uso nella prevenzione del cancro al seno. La cimicifuga è una pianta perenne nativa dell’America del Nord, ed è un membro della famiglia dei ranuncoli. Lungamente è stata un’alternativa popolare alla terapia sostitutiva ormonale (HRT) in molti paesi. L’inibizione dello sviluppo delle cellule del cancro al seno è stata collegata ad un’induzione della morte programmata delle cellule (apoptosi). “Questi risultati confermano i risultati dei nostri studi precedenti che indicano che l’effetto inibitorio dell’acteina o di un estratto di cimicifuga sulla crescita tumorale, è associato all’attivazione di una specifca risposta allo stress e all’apoptosi”, hanno scritto i ricercatori, riferendosi ai loro studi pubblicati antecedentemente su Anticancer Research e International Journal of Cancer. Anche se i risultati sono promettenti, è necessaria un’ulteriore ricerca per determinare se l’erba possa essere usata efficacemente come agente chemopreventivo del cancro al seno.

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17980565

Mercoledì, 30 Aprile 2014 11:33

CURRY CONTRO LA TENDINITE.

30-04-2014

Secondo un team di ricercatori dell'Università inglese di Nottingham, la curcumina contenuta nel curry contrasterebbe l'insorgere della tendinite. Questa spezia tipica della cucina indiana e orientale, infatti, potrebbe essere utile per sostituire i farmaci antinfiammatori che vengono normalmente somministrati e che causano non pochi effetti collaterali (bruciore di stomaco, mal di testa, nausea). La curcumina non solo rallenterebbe i processi infiammatori in atto, ma eviterebbe anche la formazione di nuove infiammazioni.

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=curcumin+tendinitis

Mercoledì, 30 Aprile 2014 11:22

ALLERGIE DALL'ACQUA DI RUBINETTO.

30-04-2014

Le reazioni alimentari sono sempre più diffuse. Chi le conosce le evita, potremmo dire, se non fosse che le cause delle allergie sono molto difficili da estirpare. Secondo uno studio dell'American College of Allergy, Asthma and Immunology pubblicato sulla rivista Annals of Allergy, cloro e pesticidi contenuti nell'acqua di rubinetto potrebbero essere tra le cause dell'aumento delle allergie al cibo negli ultimi anni. Lo studio ha misurato i livelli di diclorofenoli nelle urine di 2548 dei 10348 partecipanti allo US National Health and Nutrition Examination Survey. Dalla ricerca emerge che alti livelli di diclorofenoli, un componente chimico usato nei pesticidi e nelle acque clorate, nel corpo umano possono essere associati ad allergie al cibo.
“Alti livelli di queste sostanze possono portare a indebolire la tolleranza al cibo in alcuni soggetti, e quindi causare allergie”, ha spiegato Elina Jerschow, fra gli autori della ricerca. “Si tratta di un prodotto chimico comunemente contenuto nei pesticidi utilizzati dagli agricoltori, nell'acqua di rubinetto e negli insetticidi domestici”. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, le allergie al cibo sono aumentate del 18 per cento fra il 1997 e il 2007. Le più comuni sono quelle al latte, alle uova e alle noccioline. In Europa più di 17 milioni di persone soffrono di allergie alimentari, di questi, 3,5 milioni hanno meno di 25 anni. L'aumento più rapido di episodi allergici si registra nei bambini e nei giovani, in particolare le reazioni più gravi si manifestano in gran numero nei più piccoli.

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23176881

29-04-2014

Le pulci sono un problema comune per i proprietari di cani. Gli antipulci possono aiutare a controllare le pulci, ma alcuni possono rappresentare un rischio per la salute del vostro animale domestico. Il Fipronil è un pesticida che viene spesso utilizzato per il controllo delle termiti, esche scarafaggi e prodotti per il controllo delle pulci per gli animali domestici. Test di laboratorio hanno rivelato che gli animali che sono stati esposti a Fipronil soffrivano di comportamenti aggressivi e danni ai reni, e ha avuto un drastico cambiamento della funzione della ghiandola tiroidea. Fipronil è classificato come cancerogeno ed è stato trovato per causare il cancro della tiroide nei cani. Secondo il Journal of Toxicology i cani che sono stati trattati con fipronil per uso topico hanno un rischio maggiore di sviluppare cancro alla vescica. Uno studio di cani domestici che sono stati trattati con trattamenti topici delle pulci una o due volte l’anno ha dimostrato che hanno avuto un incremento del 60 per cento del rischio di cancro alla vescica. (Journal of the American Veterinary Association).

EFFETTI COLLATERALI DEL FIPRONIL

• Danni al sistema nervoso – Fipronil è una neurotossina, provocando danni al sistema nervoso delle pulci. Può avere lo stesso effetto sul vostro cane, causando sintomi come convulsioni, spasmi del corpo, perdita di appetito, andatura instabile e altri effetti.

• Cancerogeno – Fipronil è stato dimostrato di provocare cancro alla tiroide nei cani. Per le sue qualità cancerogeni, è importante per la persona che applica il prodotto a lavarsi le mani accuratamente con sapone e acqua calda per rimuovere adeguatamente il prodotto dalla loro pelle.

• Danno d’organo – Le autopsie hanno mostrato un accumulo di Fipronil nel fegato e reni del cane, provocando un aumento del peso degli organi. Fipronil ha dimostrato di alterare i livelli di ormone secreto dalla Ghiandola Tiroidea.

• Infertilità – Fipronil è stato anche dimostrato di avere un effetto sulla fertilità del cane. Il suo utilizzo ha portato a dimensioni di cucciolate più piccole, difficoltà nel concepimento, diminuzione di peso e aumento della mortalità nella prole.

• Problemi cutanei - Fipronil può causare irritazione alla pelle del vostro cane. Questa irritazione può andare oltre al semplice prurito con grattamento e conseguente formazione di ulcere e piaghe aperte.

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