Angelo Ortisi

Angelo Ortisi

Venerdì, 10 Maggio 2019 16:50

OLIO ESSENZIALE AL LIMONE FATTO IN CASA.

11-05-2019

L’olio essenziale al limone può essere usato in molteplici ambiti casalinghi, per aromatizzare i cibi, liquori, bibite, oppure per dei massaggi rassodanti, anticellulite e tonificanti. L’olio essenziale al limone può anche essere usato come detergente per il viso o per rafforzare le unghie, insomma ci sono molteplici modi per utilizzarlo. Oggi vi dirò la sua ricetta per prepararlo in casa.

Ingredienti per 1 litro di olio essenziale:

• 400 ml d’olio extravergine d’oliva;
• 400 ml d’olio di mandorle;
• 10 limoni grossi.

Preparazione

1. Sbucciate i limoni e mettete la buccia su un panno ad asciugare per 3 giorni in un posto asciutto.

2. Sterilizzate un barattolo di vetro (abbastanza grande per contenere l’olio e le bucce del limone).

3. Prendete le scorze essiccate e mettetele nel barattolo, aggiungendo l’olio di mandorle e olio extravergine d’oliva.

4. Chiudete il barattolo prima con della carta stagnola e successivamente con il relativo coperchio.

5. Avvolgete il barattolo in un panno scuro.

6. Lasciate riposare il barattolo per 40 giorni circa in un posto fresco, ricordatevi di agitarlo ogni 5/7 giorni.

7. Dopo 40 giorni, prendete una garza e filtrate il tutto in un altro barattolo.

8. Spremete bene le bucce dei limoni e rimetteteli nel barattolo.

9. Avvolgete nuovamente in uno straccio e lasciate riposare altri 10 giorni.

10. Filtrate nuovamente il limone con una garza e spremete sempre con cura le bucce dei limoni.

11. L’olio è pronto per l’uso.

Venerdì, 10 Maggio 2019 16:48

BANANE PER ABBASSARE LA PRESSIONE ARTERIOSA.

11-05-2019

Se in questi ultimi anni ogni volta che vi siete fatti misurare la pressione avete visto salire a poco a poco la lancetta dello sfigmomanometro, forse è giunto il momento di prendervi una bella vacanza ai tropici dove, se sole e mare non basteranno a farvi scendere la pressione, senza dubbio ci riusciranno le banane. Le banane sono una delle migliori fonti di potassio esistenti in natura. Innumerevoli studi dimostrano che coloro che consumano cibi ricchi di questo minerale essenziale hanno un rischio significativamente inferiore alla media di ipertensione e malattie correlate, quali attacchi cardiaci e ictus. Anche se soffrite già di pressione alta, mangiando molte banane dovreste riuscire a ridurre o addirittura ad eliminare la necessità di farmaci antipertensivi, sostengono alcuni ricercatori dell’Università di Napoli. Secondo gli scienziati, uno dei meccanismi grazie ai quali le banane tengono bassi i livelli pressori consiste nell’impedire alla placca aterosclerotica di aderire alle pareti arteriose. Questo è reso possibile dal fatto che le banane impediscono l’ossidazione del colesterolo cattivo LDL, processo che normalmente ne favorisce l’accumulo, e in tal modo proteggono dall’aterosclerosi, o indurimento delle arterie, altro fattore che causa pressione alta, attacchi cardiaci e ictus.
Il bello è che per ottenere questi effetti benefici non è necessario mangiare quantità industriali di banane, ne bastano da tre a sei porzioni. Inoltre, alcuni ricercatori dell’University of California di San Diego e dell’University of Cambridge School of Medicine in Inghilterra, hanno accertato che anche una sola porzione di alimenti ricchi di potassio come le banane può ridurre fino al 40% il rischio di ictus.

10-05-2019

Per quanto folle possa sembrare, questo semplice rimedio a casa può davvero sbiancare i denti (e aiutare con i disturbi gengivali), inoltre è anche molto efficace contro le intossicazioni alimentari e altri tipi di tossine interne. Il carbone attivo è una sostanza che molti ospedali hanno a portata di mano e usano quando i pazienti presentano tossine ingerite o quando si rendono necessarie le lavande gastriche. È disponibile come polvere da sciogliere e in forma di capsule. Il carbone attivo è una sostanza altamente assorbente. Elimina le tossine facendole aderire alla superficie del carbone. Non viene assorbita dal corpo, ma passa attraverso il sistema gastrointestinale, così gli elementi chimici e le tossine si attaccano, passano anche esse attraverso il corpo e vengono espulse dal sistema digestivo.
Il carbone attivo è estremamente efficace per attirare le tossine di prodotti chimici, farmaci ingeriti e altre tossine del corpo, soprattutto se viene assunto entro 30 minuti dall’ingestione. Per questo motivo, è un grande primo trattamento per ogni tipo di avvelenamento, ma non dovrebbe essere preso assieme a farmaci (anche vitamine) che hanno bisogno di essere assorbiti. C’è anche qualche evidenza che il carbone attivo sia utile prima e dopo il consumo di alcol, per diminuire la quantità che viene assorbita dal corpo. 
Per un’intossicazione alimentare, mescolate 1-2 cucchiai di carbone attivo con acqua e fate bere in fretta: l’intossicazione dovrebbe andare via entro un paio d’ore. Il carbone attivo non deve essere preso regolarmente, in quanto può causare stitichezza e blocca l’assorbimento di minerali, se non è necessario. Inoltre, non può essere miscelato con latticini o molti alimenti, in quanto abbassano la sua efficacia. Questa dose può essere ripetuta fino a 3 volte al giorno fino a quando i sintomi di intossicazione alimentare o di altro veleno se ne sono andati. 
Nota importante: assicuratevi di bere molta acqua in quanto può causare disidratazione, se assunto in grandi dosi!
Il carbone attivo è efficace esternamente come impacco per punture di insetti e anche di ragni: si alternano impacchi di carbone attivo e bicarbonato di sodio. Aiutano a guarire il morso e non lasciano segni. Il carbone attivo è anche il materiale utilizzato nelle maschere antigas e nei filtri dell’acqua per eliminare le tossine. Ma che cosa ha a che fare con i denti?
Riassumendo: il carbone attivo è un efficace rimedio contro il veleno, ma perché dovremmo usarlo per lavarci i denti? Un dentista olistico sostiene che sia efficace per lo sbiancamento, in quanto - anche se temporaneamente lascia la bocca macchiata di nero - ha lo stesso effetto di quando viene ingerito: attira le tossine dalla bocca e rimuove le macchie. Con grande sorpresa, noterete che tutto il nero si lava via e rende i denti estremamente puliti e lisci. Dopo alcune volte, i denti risultano notevolmente più bianchi. Ulteriori ricerche sembrano dimostrare che il carbone attivo può effettivamente essere utile per cambiare il pH e la salute della bocca e, come tale, è efficace nel prevenire la carie e uccidere i batteri cattivi presenti nella carie e nelle gengiviti. Per questo motivo, utilizzatelo nella vostra routine remineralizzante per i denti, insieme al vostro dentifricio.
Come usare il carbone attivo per la salute orale? Immergere un panno pulito, o uno spazzolino da denti bagnato, nella polvere di carbone (o cospargere una capsula di carbone sullo spazzolino). Mettere velocemente il tutto in bocca con l’accorgimento di proteggere il lavandino perché potrebbe macchiarsi. Eseguire dei piccoli circoli senza strofinare pesantemente per circa 2 minuti, sputare e risciacquare con cura (davvero bene!). La bocca darà l’impressione immediata di essere incredibilmente pulita…il lavandino, non così tanto!
Dove si compra il carbone attivo? I negozi di prodotti naturali vendono il carbone attivo in polvere libera o sotto forma di capsule. Potete tenerne a portata di mano in caso di necessità per l’avvelenamento mettendo la versione in polvere in un vasetto di vetro. Assicuratevi che il carbone sia derivato da fonti di legno o di noce di cocco e non a base di petrolio.

10-05-2019

L’80% delle persone tende ancora oggi a delegare i medici allopati, o ortodossi, per risolvere i loro problemi di salute. Alla luce del nuovo millennio, non hanno ben compreso che devono smetterla di delegare sempre questi medici per qualsiasi disturbi (anche assurdi) per essere risolti. Non hanno ancora ben compreso che devono trasformarsi in parte attiva e i primi ad essere partecipi del mantenimento e del miglioramento della loro salute. È ovvio che se i sintomi persistono per diversi giorni, è buona regola decidere di rivolgersi a un medico allopata, se si vogliono trattare i sintomi, o a un naturopata se si vogliono capire le origini da cui partono questi disturbi. Se capissero questa differenza, tra delegare ed essere responsabili del loro benessere, comprenderebbero appieno le responsabilità enormi di cui si fa carico la figura professionale del Naturopata.
Portiamo alla luce alcuni aspetti molto semplici per far comprendere al pubblico la differenza delle due professioni: omettiamo il discorso che ormai tutti sanno, che i medici allopati trattano i sintomi mentre i naturopati lavorano sulle vere cause che portano alla perdita della salute (quasi sempre legato allo stile di vita errato di ognuno di noi, oltre ad altri fattori esterni). I medici hanno alle spalle chi li protegge (sistema sanitario, politici, multinazionali) e anche se sbagliano, relativamente rischiano grosso per la loro professione, proprio grazie agli appoggi di cui godono. Alcuni passano i guai per qualche periodo per poi essere riammessi alla loro professione. A maggior ragione se hanno eseguito alla lettera i protocolli ufficiali, per cui non possono essere attaccati giuridicamente. Questi pseudo-professionisti si limitano ad applicare quei protocolli (non dimostrati scientificamente) solo per trattare sintomi che anche un bambino di scuole primarie riuscirebbe a risolvere con un pò di buon senso. E nonostante tutto, più fanno danni alla salute dei pazienti, più ammazzano e rovinano famiglie e più vengono stimati e osannati.
I naturopati, invece, vengono considerati professionisti (e forse neanche) di serie B, i ciarlatani, gli stregoni del nuovo millennio. Eppure i naturopati portano sulle spalle delle responsabilità enormi, perché cari signori, non è da tutti avere le palle per consigliare ed educare alla salute i propri pazienti, perché ciò comporta responsabilità enormi ed inimmaginabili. Questi consigli hanno la magia di trasformare un paziente passivo in un paziente attivo, voglioso di combattere e riprendere in mano la propria salute. E come tutti gli esseri umani che si fanno carico di certe responsabilità, la percentuale di errori umani è molto più elevata. Ma cosa succede a un naturopata se viene denunciato? Non ha alle spalle nessuno (sistema sanitario, politici, multinazionali); è solo, e rischia la galera solo per aver cercato di aiutare un altro essere umano a riprendere la salute tra le proprie mani. Invece di essere compreso ed aiutato in questa difficile missione scelta per amore del prossimo, viene lasciato solo a combattere guerre giudiziarie che lo porteranno alla distruzione morale e professionale. Come ci si può considerare esseri umani evoluti quando osanniamo medici che rovinano la vita della gente tutti i santi giorni e lasciare soli i naturopati che una volta ogni migliaia di pazienti possono anche sbagliare?
Ma già, dimenticavo, noi siamo ciarlatani, stregoni, fattucchieri, maghi. Ebbene signori, pensate di noi ciò che volete, chiamateci come vi pare, ma abbiamo l’onesta intellettuale di dirvi in faccia, che siamo orgogliosi di aver scelto questa professione.

Naturopata-Iridologo Angelo Ortisi

Giovedì, 09 Maggio 2019 19:12

LE TISANE ANTIRUGHE.

10-05-2019

Per la medicina cinese, la pelle è l’interfaccia tra l’energia interna e quella esterna, per cui è il luogo dove nel corso della vita si svolgono vere e proprie “battaglie”, e le rughe sono il segno di questi scontri. Secondo questa affascinante tradizione medica, la pelle è anche il luogo dove passano i meridiani utilizzati in agopuntura. Quindi può essere “oggetto di attacco” perché i meridiani trasportano alterazioni e squilibri degli organi interni, che possono farla invecchiare precocemente. Ecco perché curare il benessere dei singoli organi aiuta ad evitare la formazione delle rughe. Scopriamo quali sono gli organi più coinvolti nell’invecchiamento e come favorirne la funzionalità.
Se le rughe sono tra labbra e naso, devi tonificare la milza bevendo succo d’uva. La milza è l’organo che presiede a tutti i tessuti connettivi, cioè la struttura fondamentale che collega tutte le cellule e regola i trasporti di nutrienti che le alimentano e di tossine che vanno eliminate. Se si indebolisce l’energia a carico di milza e pancreas, uno dei primi effetti è una diminuzione della sua capacità di sostenere i tessuti e quindi la comparsa di rughe e cedimenti. Sul viso, questo si traduce nella comparsa di rughe soprattutto nella zona tra il labbro superiore e il naso. La milza può essere disturbata da cattive abitudini alimentari e disagi psicologici. Nel secondo caso, è sofferente nelle persone che rimuginano sui problemi e si preoccupano con facilità e spesso hanno piccole rughe di espressione. A tavola, è meglio consumare poche verdure crude perché sono fredde e tendono a disturbare l’energia della milza. Lo stesso vale per i latticini. È ottimo bere due bicchieri al giorno di succo d’uva: è tonificante per la milza e ha anche un effetto depurativo per la pelle.
Se le rughe sono sugli zigomi, sostieni i polmoni con lo zenzero. I medici cinesi considerano il polmone il “maestro dell’energia”, e come tale l’organo presiede alla salute della pelle in generale. Se funziona correttamente, la cute è in buono stato di salute perché è ben ossigenata, altrimenti possono comparire rughe soprattutto nella zona degli zigomi. I polmoni risentono degli eccessi di caldo o di freddo, che ne possono alterare la funzione, e anche una cattiva respirazione dovuta a un blocco del diaframma dà come risultato finale una sofferenza della pelle. Dedicate ogni giorno 5-10 minuti alla respirazione profonda, che si traduce in nutrimento per l’epidermide. Un’infusione di acqua calda con due o tre fettine di radice di zenzero, lasciate riposare per 15-20 nel liquido, è di grande aiuto per tonificare il polmone. Bevete due tazze al giorno dell’infuso. 
Se le rughe sono sulle guance, aiuta il fegato con menta e arancio. Fra le azioni del fegato è compresa anche quella di armonizzare la microcircolazione e quindi di nutrire la pelle. Compressione e frustrazione, tipiche delle situazioni di stress e di conflitto tra ciò che si vorrebbe fare e ciò che si deve fare, ne disturbano la funzionalità, alterando il microcircolo a scapito anche della salute della pelle. Sul viso possono comparire rughe nella zona delle guance. Imparate a rilassarvi ricorrendo a una delle tante tecniche disponibili, soprattutto quando avvertite di essere in una situazione di forte pressione e tensione psicofisica. Prendete una tazza di tisana a base di essenza di arancio amaro (tre gocce) e menta (un cucchiaino), una volta al giorno: depurativa e stimolante, favorisce la funzionalità di questo organo.

09-05-2019

Il succo di mirtilli esercita una sorprendente azione antisettica e antibiotica contro i batteri responsabili delle infezioni urinarie, specialmente contro l'Escherichia coli. Questa azione è stata dimostrata negli ultimi anni e rappresenta l'applicazione più importante di questo frutto. L'azione antisettica urinaria dei mirtilli è stata studiata più attentamente e verificata su due specie di mirtilli di colore rosso, che crescono nel Nord America:

- Mirtillo palustre (Vaccinium oxycoccus).
- Mirtillo americano (Vaccinium macrocarpon).

Tutte le specie di mirtilli hanno composizione ed effetti simili, quindi, presumibilmente, i mirtilli blu devono avere le stesse proprietà antisettiche osservate nei mirtilli rossi. I mirtilli presentano due grandi vantaggi rispetto alla maggioranza degli antibiotici usati per curare queste frequenti infezioni delle basse vie urinarie (cistite):

1. Impediscono ai batteri di aderire alle cellule che rivestono l'interno della vescica urinaria. L'adesione dei batteri alle pareti è un fenomeno ricorrente nelle infezioni delle basse vie urinarie, come la cistite, e spiega in parte le frequenti recidive (ricadute) che si registrano dopo cure a base di antibiotici.

2. Non provocano l'insorgere di resistenze nei batteri che infettano le vie urinarie, frequenti invece quando si usano antibiotici.

I mirtilli, specialmente come frutto fresco, costituiscono quindi un alimento-medicina consigliato per la cura delle recidive della cistite. Questo effetto è stato dimostrato con uno studio su un gruppo di donne predisposte a questo tipo di cistite: 300 ml (un grande bicchiere colmo) al giorno di succo di mirtillo palustre imbottigliato, per sei mesi, sono sufficienti per dimezzare la frequenza di batteriuria e piuria (rispettivamente presenza di batteri e di pus nell'urina). Bisogna quindi supporre che il succo fresco sia ancora più efficace. Per conseguire importanti risultati, in caso di recidive di cistite, bisogna assumerne quotidianamente per un periodo da uno a tre mesi, ma nei casi più ostinati si può proseguire la cura fino a sei mesi, senza controindicazioni.

Mercoledì, 08 Maggio 2019 18:48

EFFETTI NOCIVI DEI DEODORANTI SPRAY.

09-05-2019

I deodoranti prodotti chimicamente hanno effetti nocivi sulla salute. A breve e/o a lungo termine essi sono dannosi dato la loro lunga lista di prodotti chimici che vengono utilizzati per produrli. Il primo “ingrediente” che molto spesso purtroppo si trova nei deodoranti è l’alluminio. Esso è un metallo presente in natura e in diversi alimenti, ma risulta nocivo se assunto in quantità eccessive. I deodoranti possono contenere fino al 20% di sali di alluminio. Questo può determinare insorgenza di cancro al seno e morbo di Alzheimer. Oltre all’alluminio, un deodorante può contenere altri “ingredienti” nocivi, nascosti dietro a nomi a noi incomprensibile sull’etichetta. Eccone qualcuno:

- Methoxychol: Pesticida che si accumula nelle cellule.

- Paradiclorobenzene: Causa il cancro.

- Phenol: Infiammabile, corrosivo e tossico.

- Formaldeide: Causa il cancro.

- Benzene: Causa il cancro

- Ftalati: Possono causare difetti alla nascita o danni dell’apparato riproduttivo.

- DBC: Riduce la funzione polmonare; pericoloso per chi soffre di asma.

- VOCs: Causa allergie, talvolta anche gravi.

- Xylene: Causa danni al fegato e ai reni.

- Naftalene: Cancerogeno, causa danni al sangue, fegato e reni.

09-05-2019

L’ananas è uno dei frutti più amati per il suo sapore dolce e la sua capacità di idratare il corpo quando più ce n’è bisogno grazie all’alta percentuale di acqua di cui è composto. L’ananas è davvero molto ricco di sostanze utili al nostro organismo; vediamo allora quali sono i principali benefici che apporta:

1. SOSTIENE IL SISTEMA IMMUNITARIO

Questo frutto contiene vitamina C (acido ascorbico), fondamentale per mantenere forte e vitale il sistema immunitario oltre che per combattere i radicali liberi, far sì che ferite o ustioni possano rimarginarsi in fretta e contribuire all’assorbimento del ferro.

2. AIUTA A RAFFORZARE LE OSSA

L’ananas contiene calcio, minerale essenziale per rafforzare le “fondamenta” del nostro corpo, le ossa, contribuendo a prevenire malattie come l‘artrite e l’osteoporosi. Questo frutto poi contiene anche manganese, sostanza che il nostro corpo utilizza in piccole dosi, ma anch’essa di fondamentale importanza per la buona salute non solo delle ossa ma anche del tessuto connettivo.

3. MIGLIORA LA DIGESTIONE

L’ananas contiene bromelina, enzima utile a digerire le proteine. Si trova in particolare nel gambo, ovvero la parte dura interna che andrebbe consumata insieme al resto del frutto. La maggior parte degli integratori a base di ananas, infatti, sono ricavati proprio dai gambi di questo frutto che hanno una quantità più elevata di principi attivi. La bromelina, tra l’altro, migliora la circolazione e ha proprietà antinfiammatorie, per questo si usa anche in caso di bronchiti, tosse e catarro.

4. REGOLARIZZA IL SISTEMA GASTROINTESTINALE.

Grazie alla presenza di fibre, l’ananas aiuta a regolarizzare le funzioni intestinali. In questo modo il corpo si può liberare più facilmente dalle scorie accumulate che al contrario se ristagnano nell’intestino possono creare grossi problemi e farci ammalare.

5. E' POVERO DI GRASSI E CALORIE.

L’ananas è buono, è fresco, idrata e remineralizza (oltre alla vitamina C e al calcio, infatti, contiene anche betacarotene, potassio e fosforo) apportando però pochissimi grassi e calorie. Il suo consumo è quindi consigliato a chi è a dieta grazie anche al fatto che si tratta di un valido alleato per combattere ritenzione idrica e cellulite.

08-05-2019

Sò benissimo che ciò che sto per dire irriterà molti di voi, ed essendo consapevole di questo, lascio la porta aperta a chiunque voglia decidere di non seguire più la mia pagina o il mio sito. Dai commenti che leggo giornalmente, mi accorgo che molti di voi, chi più chi meno, ha diversi problemi di salute. Ben vi sta! Non avete ancora capito che curare la malattia quando c’è già è come mettersi a fabbricare armi subito dopo aver dichiarato guerra; oppure scavare un pozzo quando si ha sete; bisognava pensarci prima. L’80% degli italiani si trovano ancora in uno stato di profonda quiescenza, ben lungi dallo svegliarsi e capire finalmente che l’aspetto fondamentale per mantenersi in salute è la prevenzione; evitare che una malattia faccia la sua comparsa. La differenza tra Naturopati e Medici sta proprio in questo aspetto importantissimo. Andare dal medico per farsi trattare i sintomi di una malattia, significa prendere farmaci a vita oppure prendere farmaci per trattare le malattie causate dai farmaci stessi assunti precedentemente. Per non parlare poi delle tante diagnosi errate, ricordando che la medicina allopatica è la terza causa di mortalità nel mondo. Per voi ha un senso tutto questo? Andare dal Naturopata quando si sta bene, significa lavorare sul terreno costituzionale di ognuno di voi, rafforzando i punti deboli individuali, prevenendo ed evitando le cause che potrebbero poi diventare nel tempo delle malattie. Significa pianificare insieme delle strategie per rafforzare l’organismo, la mente e l’anima! Andare dal medico, e poi da un altro, e poi da un altro ancora pagando tantissimi soldi e continuare a star male senza risolvere definitivamente i vostri problemi di salute, ha un senso? Non ha più senso andare dai Naturopati e fare in modo che evitiate la comparsa delle malattie? Non è più piacevole spendere dei soldi (molti di meno rispetto alle parcelle mediche) per mantenere la propria salute nel tempo? Quando si sta bene si è più lucidi mentalmente rispetto a quando si sta male, dove è più facile cadere negli errori dei vari professionisti (se così vogliamo chiamarli) con il rischio di credere in tutto ciò che dicono e di aggravare la vostra condizione.
Andare da un Naturopata significa anche sposare una filosofia di vita, molto simile a quella orientale. Sapete come funziona la medicina in Cina? Quattro volte all’anno tutta la famiglia va dal medico e lui li cura, vale a dire, cerca nelle persone in buona salute i punti deboli che potrebbero diventare delle malattie, gli fa un pò di agopuntura, gli dà delle erbe, corregge la dieta e riequilibra l’organismo. Poi lo pagano e se ne vanno. Questa è la vera medicina, impedire che uno si ammali. Invece se qualcuno si ammala è il medico che va da lui per curarlo e per quella visita non viene pagato. Perché non è medicina per loro. Perciò al medico cinese conviene che la gente stia bene perché sono quelli che stanno bene che pagano. Gli ammalati gli portano via tempo senza farlo guadagnare e se ha troppi ammalati il medico va in rovina; e poi la gente dice, “ha troppi ammalati non è bravo, non ci andiamo”. Qui è il contrario, più ammalati uno ha e più viene rispettato e più guadagna! Siamo proprio un popolo strano che ha il coraggio di lamentarsi continuamente. Senza accorgerci che il frutto delle nostre lamentele è perché dormiamo…dormiamo…dormiamo…
E’ arrivato il momento di svegliarsi, prima che per molti di voi sia troppo tardi!
E’ arrivato il momento di capire che nella vita bisogna fare una scelta tra due verbi: trattare o curare. Adesso sapete chi fa l’uno e chi fa l’altra cosa!

Naturopata-Ricercatore Angelo Ortisi

08-05-2019

Dormire bene è indispensabile per mantenersi in salute nel lungo periodo. Durante il sonno avvengono molti processi fisiologici diversi, i più importanti dei quali per mantenersi giovani sono forse l'aumento della secrezione di ormoni della crescita e la neutralizzazione dei radicali liberi nel cervello. Molti dei benefìci portati dal sonno sono probabilmente mediati dall'ormone della crescita, detto anche ormone "antietà". Diversi studi stanno valutando gli effetti di una terapia a base di questo ormone, che stimola la rigenerazione dei tessuti e del fegato, la crescita muscolare, l'eliminazione dei depositi di grasso, la normalizzazione della glicemia e molti altri processi benefici. In altre parole, l'ormone della crescita aiuta a trasformare il grasso in tessuto muscolare. La secrezione di questo ormone avviene in vari momenti della giornata, ma soprattutto durante il sonno. Alcuni studi preliminari indicano che si può aumentare la secrezione di ormone della crescita attraverso la nutrizione. Una ricerca ha messo in luce che 2 g di glutammina ingeriti nell'arco di 20 minuti, 45 minuti dopo una colazione leggera, aumentavano i valori ormonali nel siero di otto su nove volontari sani, di sesso maschile, di età compresa fra i 30 e i 64 anni. Poichè gli effetti di questa terapia nel lungo periodo sono sconosciuti, è prematuro raccomandarla.
Il sonno ha funzioni antiossidanti a livello cerebrale poichè in questo periodo vengono eliminati i radicali liberi. Il sonno è indispensabile per minimizzare i danni neuronali dovuto all'accumulo di radicali liberi durante la veglia. La maggior parte delle persone possono resistere qualche giorno senza dormire senza grossi problemi, ma a lungo andare l'assenza di sonno accelera l'invecchiamento del cervello. Alcuni studi su animali dimostrano che lunghi periodi di privazione del sonno provocano danni ai neuroni. Quanto più si invecchia, tanto meno si dorme. Dai 50 anni in su in media si dorme due ore in meno rispetto a quando si era adolescenti. Questa minore opportunità di secernere l'ormone della crescita e neutralizzare radicali liberi nel cervello probabilmente influisce sul processo degenerativo provocato dall'età. Esistono diversi nutrienti ed erbe che aiutano a ristabilire un giusto equilibrio fra sonno e veglia, ma i più efficaci sono due: melatonina e valeriana.

MELATONINA

La melatonina aiuta a dormire bene. Molti studi dimostrano la sua efficacia nell'indurre il sonno sia nell'adulto sia nel bambino, sia in chi ha ritmi di sonno normali sia in chi soffre di insonnia. Chi ha disturbi del sonno e prende la melatonina riferisce di impiegare metà tempo ad addormentarsi e riesce a dormire più profondamente. È interessante notare che i livelli di melatonina calano con l'età e nel corso della vecchiaia le oscillazioni ritmiche di questa sostanza praticamente scompaiono. Anche ad alti dosaggi non dà effetti collaterali, ma spesso bastano dosi molto basse (1 mg) per ridurre in maniera significativa la latenza del sonno (ovvero il tempo necessario per addormentarsi). È stato accertato che la melatonina inibisce lo sviluppo dei tumori, perchè stimola i linfociti T natural killer.

VALERIANA

La valeriana è uno dei rimedi tradizionali più efficaci contro l'insonnia. Il suo uso secolare è ormai confermato dalle ricerche cliniche. Per esempio, in uno studio in doppio cieco su 128 individui, l'estratto acquoso di radice di valeriana ha prodotto migliore qualità del sonno, accorciamento del tempo di latenza del sonno e nessun effetto collaterale il mattino dopo. Funziona per chi soffre di insonnia, come dimostra uno studio clinico in doppio cieco in cui il 44% dei soggetti esaminati ha riferito di aver dormito perfettamente e il 45% meglio del solito, senza effetti collaterali.

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