Angelo Ortisi
UN PIENO DI BENEFICI DAL CONSUMO DI ASPARAGI.
15-06-2016
Gli asparagi sono ricchi di benefici per la salute grazie al loro profilo nutrizionale. Contengono vitamine A, B1, B2, B3, B6, B9, C, E e K e minerali come ferro, calcio, potassio, zinco, magnesio, manganese, fosforo e aminoacidi. Inoltre, hanno una buona quantità di fibra alimentare, carboidrati, proteine e grassi sani. Un altro aspetto positivo è che hanno un basso contenuto di calorie e di sodio e alto contenuto di acqua. Quando si tratta di benefici per la salute, è importante ricordare gli asparagi per le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti . Uno svantaggio tuttavia, è che possono causare un odore forte e sgradevole delle urine. Durante la digestione, gli aminoacidi solforosi in essi contenuti, si suddividono in componenti chimici che causando un odore forte dell’urina. Inoltre, composti come fruttani e raffinosio presenti negli asparagi, possono causare gas addominale. Di seguito un elenco di benefici per la salute derivanti dal consumo di asparagi:
1. CANCRO
Ricchi di antiossidanti, gli asparagi aiutano ad abbattere le sostanze cancerogene e altri composti nocivi come i radicali liberi riducendo il rischio di molte forme di cancro, come il cancro alle ossa, seno, colon, della laringe e del polmone. Inoltre, sono ricchi di glutatione, un composto disintossicante che può aiutare a distruggere i cancerogeni. Uno studio del 2004 pubblicato sul Journal of Nutrition riporta che la carenza di glutatione contribuisce allo stress ossidativo, che svolge un ruolo chiave nell'invecchiamento e nella patogenesi di molte malattie, tra cui vari tipi di cancro. Uno studio del 2011 pubblicato sulla rivista European Journal of Cancer Prevention mette in evidenza l’efficacia chemiopreventiva delle radici degli asparagi. Un altro studio pubblicato sull’ International Journal of Oncology nel 2013, mette in evidenza il potenziale chemiopreventivo dell’estratto di asparagi sulla carcinogenesi del colon e la sua capacità di promuovere la normale omeostasi cellulare.
2. DIGESTIONE
La fibra alimentare e le proprietà lassative degli asparagi aiutano a mantenere un intestino sano: mantengono a bada il gonfiore addominale e la costipazione. Inoltre, gli asparagi contengono inulina, un prebiotico che non viene scomposto e digerito fino a quando non raggiunge l’intestino crasso. Lì, aiuta a nutrire i batteri buoni già presenti nel sistema digestivo e aiutano a rafforzare il sistema immunitario. Grazie al loro alto contenuto di acqua possono anche aiutare a prevenire la stitichezza.
3. SALUTE DELLE OSSA
Essendo ad alto contenuto di vitamina K, gli asparagi giocano un ruolo chiave nel mantenere alta la densità ossea e favoriscono la riparazioni delle articolazioni danneggiate da usura, riducendo il rischio di problemi come osteoporosi e osteoartrite. Uno studio pubblicato su Nutrition dimostra che la vitamina K è in grado di modulare il metabolismo osseo. Inoltre influisce positivamente sull'equilibrio del calcio, un minerale fondamentale nel metabolismo osseo. Un altro studio pubblicato su Nutrition di pratica clinica nel 2007, indica che la vitamina K ha un effetto positivo sulla densità minerale ossea e riduce il rischio di fratture. L’alto contenuto di ferro negli asparagi, aiuta anche a mantenere la forza e l’elasticità delle ossa e delle articolazioni. Inoltre, gli asparagi possiedono proprietà antinfiammatorie che aiutano ad alleviare i dolori articolari, comunemente associati con l’artrite.
4. SALUTE DEL CUORE
L’ottimo potere antiossidante e antinfiammatorio degli asparagi rende questo alimento particolarmente benefico per il cuore. La vitamina B che essi contengono aiuta a mantenere sani i livelli di omocisteina che serve a prevenire gravi disturbi cardiaci. Uno studio del 2005 pubblicato in Circulation riferisce che i livelli di omocisteina elevati indicano un aumento del rischio di malattia coronarica e coaguli di sangue nelle arterie e vene. L’acido folico e le vitamine B6 e B12 aiutano molto a ridurre questi livelli. Inoltre, la vitamina K presente negli asparagi supporta la salute del cuore impedendo l’indurimento delle arterie. Essendo un diuretico naturale, questa verdura è estremamente utile per le persone che soffrono di pressione alta o di altre condizioni legate al cuore.
5. LA SALUTE DEL CERVELLO
Questa deliziosa verdura di primavera aiuta anche il cervello a combattere il declino cognitivo. L’elevata quantità di folati e vitamina B12 presente negli asparagi svolge un ruolo chiave nel prevenire il deterioramento cognitivo. Uno studio pubblicato su JAMA Psichiatria del 2016 mette in luce l’associazione tra un basso livello di vitamina B12 e l’invecchiamento del cervello. Il consumo regolare di asparagi è in grado di proteggere il cervello da malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, il Parkinson e la malattia di Huntington.
6. PREVENIRE DIFETTI DI NASCITA
Se si è in gravidanza o si sta cercano di concepire, l’asparago è un alimento che si dovrebbe assolutamente includere nella dieta. Il folato è uno dei nutrienti più importanti per le donne incinte e gli asparagi sono una ricca fonte di questa sostanza nutritiva. Il folato regola la formazione di cellule nervose fetali ed embrionali. Aiuta anche la corretta formazione di cellule nervose nel feto, previene nascite premature e riduce il rischio di disturbi autistici nei bambini. Uno studio del 2011 pubblicato sul Journal of Pregnancy osserva che l’assunzione di acido folico da parte delle donne incinte potrebbe ridurre i difetti del tubo neurale nei feti, del 79 per cento. Inoltre, il ferro presente negli asparagi supporta la crescita globale del bambino.
7. SANI LIVELLI DI ZUCCHERO NEL SANGUE
L’asparago è una potente arma per mantenere il livello di zucchero nel sangue sotto controllo e gestire il diabete. Le vitamine del gruppo B in esso contenute, aumentano la produzione del corpo di insulina, l’ormone che favorisce l’assorbimento del glucosio. Contiene anche cromo, un minerale traccia che accresce la capacità dell’insulina di trasporto di glucosio dal sangue nelle cellule. Uno studio del 2012 pubblicato sul British Journal of Nutrition afferma che l’estratto di Asparagus officinalis controlla il glucosio nel sangue migliorando la secrezione di insulina e la funzione delle cellule beta nel diabete di tipo 2.
8.DIURETICO NATURALE
L’asparago è un ottimo diuretico naturale. Esso promuove la produzione di urina che aumenta l’escrezione di eccesso di sale e fluidi dal corpo. Questo a sua volta riduce il rischio di infezioni e altre condizioni del tratto urinario. La proprietà diuretica dell’asparago è anche utile per le persone che soffrono di edema, che è il risultato di un eccesso di accumulo di fluidi nei tessuti del corpo. Alimenti diuretici come gli asparagi aiutano a ridurre il gonfiore e senso generale di disagio.
9. MANTENERE UNA SANA VISIONE
L’asparago è anche un bene per i vostri occhi. La vitamina A aiuta la retina ad elaborare le immagini e inviarle al cervello. Una carenza di vitamina A può accelerare l’insorgenza di perdita della vista legata all'età a causa dell’indebolimento della retina, nel tempo. L’asparago contiene anche zeaxantina, un carotenoide che è buono per la salute degli occhi e che si comporta come filtro per proteggere gli occhi dai danni causati da eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti nocivi del sole (UV). In realtà, l’asparago svolge un ruolo protettivo contro la degenerazione maculare e la cataratta senile.
10. COMBATTERE L’INVECCHIAMENTO
Gli asparagi rallentano anche il processo di invecchiamento. Sono ricchi di vitamina E, un antiossidante liposolubile che riduce i segni dell’invecchiamento precoce come le rughe, rilassamento cutaneo e linee sottili. Proteggono anche i tessuti dai danni dei radicali liberi e mantengono la pelle giovane e sana. Un articolo pubblicato su The Lancet ha rilevato che l’antiossidante glutatione rallenta il processo di invecchiamento, protegge la pelle dai danni del sole e dell’inquinamento che accelerano il processo di invecchiamento. Non solo l’invecchiamento della pelle, ma gli asparagi combattono anche il declino cognitivo e aiutano a prevenire molte malattie che si sviluppano con l’aumentare dell’età.
FARE COLAZIONE AL MATTINO E’ DAVVERO COSI’ IMPORTANTE? SECONDO UNA RICERCATRICE NON E’ PROPRIO COSI’.
15-06-2016
La colazione sarebbe sopravvalutata e non sarebbe così indispensabile come si pensa. A sostenere questa ipotesi, contraria alla maggior parte di quelle in merito all'importanza del primo pasto della giornata, è Aaron E. Carrol che sul New York Times, spiega come le ricerche siano di solito influenzate dalle opinioni di chi le conduce, mettendo anche in risalto diverse inesattezze. Perché uno studio simile possa ritenersi davvero valido, si legge nell'articolo, ci sono dei presupposti imprescindibili: il campione di volontari deve essere sicuro e affidabile; ognuno di loro, inoltre, deve essere seguito costantemente e deve rispettare le indicazioni ricevute durante la preparazione dell’esperimento, per il quale spesso sono necessari diversi mesi. Secondo Carroll, i ricercatori che hanno condotto in questo modo i loro studi sono arrivati alla conclusione che fare colazione non è necessario.
Nel 2014, ad esempio, in uno studio si cercò di far consumare la colazione a un campione di persone che in genere la evitava. Al confronto con un altro gruppo abituato invece a farla, e a cui venne chiesto di saltarla, non si riscontrarono differenze significative dal punto di vista della perdita di peso. E ancora più evidenti furono i risultati di un’altra ricerca simile del 1992: i volontari di entrambi i gruppi persero peso, probabilmente a causa del cambiamento di abitudini alimentari e quindi per aver modificato il proprio metabolismo. E’ opinione di Carrol che un altro motivo per cui le ricerche tendono a sottolineare l’importanza della colazione, sta nel fatto che spesso siano finanziate dalle grandi aziende che vendono prodotti appositi: basti pensare alla Kellogg’s, le cui ricerche sono giunte alla conclusione che il consumo di cereali faccia dimagrire.
In definitiva, dopo aver letto l’articolo di Carrol viene spontaneo chiedersi: colazione sì o colazione no, per mantenere la linea e sentirsi in forma? E se Carrol fosse semplicemente un “non amante” del primo pasto della giornata e avesse trovato solo le prove a carico della sua convinzione? Energia e vitalità sono indispensabili per affrontare qualsiasi giornata, e senza “carburante” come faremmo a svolgere le mansioni che ci attendono, che siano esse di studio o di lavoro? E queste non sono considerazione frutto di ricerche scientifiche, ma semplicemente esigenze fisiche e naturali che alcuni hanno e altri, evidentemente, no.
http://www.nytimes.com/2016/05/24/upshot/sorry-theres-nothing-magical-about-breakfast.html?_r=1
GLI ACIDI GRASSI NATURALI TRANS SONO BENEFICI.
09-06-2016
Gli acidi grassi trans artificiali sono dannosi, ma quelli naturali possono avere effetti molto differenti. Una dieta ricca in acido vaccenico (VA), un acido grasso trans animale naturale trovato nei prodotti da bovino, può realmente ridurre i fattori di rischio connessi con le malattie cardiache, diabete e obesità, secondo un ricercatore dall'università di Alberta. Il beneficio è dovuto in parte alla capacità del VA di ridurre la produzione dei chilomicroni, che sono particelle di grasso e di colesterolo che si formano nel piccolo intestino dopo un pasto. Sono metabolizzati velocemente nell'organismo e possono essere collegati ad una varietà di disordini metabolici. Gli esperimenti sui ratti hanno indicato che il VA nella dieta potrebbe abbassare il colesterolo totale di circa il 30 per cento, il colesterolo LDL del 25 per cento e i trigliceridi di più del 50 per cento.
COMMENTO
Nonostante ciò che molti “esperti” della salute vi vogliono far credere, i grassi animali sono i vostri amici. Fate attenzione a quelli che raccomandano il contrario, poichè questo studio aggiunge un’ulteriore motivo per cui dovreste includerli nella vostra dieta. Questo studio ribalta l’idea convenzionale sugli acidi grassi trans, in quanto l’acido vaccenico (VA) grasso naturale trans sembra realmente essere benefico. Questi grassi naturali trans non hanno niente a che vedere coi loro cugini artificiali e altamente elaborati. Infatti, secondo gli esperti di acidi grassi Mary Enig e Sally Fallon, il VA è un prodotto intermedio che l’animale poi converte ad acido linoleico coniugato (CLA), un componente del grasso animale altamente benefico e anticancro.
Nel periodo pionieristico della ricerca sugli acidi grassi trans, i ricercatori hanno supposto che gli acidi grassi trans trovati nel grasso animale non erano differenti da quelli prodotti dall'industria tramite idrogenazione parziale. Ma gli studi hanno indicato che erano molto in errore. Non solo la quantità di grassi naturali trans è molto più piccola (il VA è circa il 4 per cento degli acidi grassi del burro, per esempio), ma l’effetto sulla membrana cellulare è uguale a quello da mancanza di grassi naturali trans. Per di più tutti gli studi sui grassi trans prodotti dalla parziale idrogenazione degli oli vegetali hanno indicato effetti nocivi sulle cellule. Questi acidi grassi trans sintetici sono presenti negli alimenti industriali come i crackers, prodotti di panetteria e patate fritte e sono così tossici che persino l’Institute of Medicine ha ribadito che la loro assunzione dovrebbe essere evitata.
I grassi trans sono prodotti durante il processo denominato idrogenazione parziale, durante cui gli atomi d’idrogeno degli acidi grassi insaturi liquidi sono riorganizzati. Il risultato finale è un grasso completamente artificiale che causa la disfunzione ed il caos nel vostro corpo a livello cellulare.
I grassi trans (non naturali) sono stati collegati a:
• Cancro: Interferiscono con gli enzimi che il corpo usa per combattere il cancro.
• Diabete: Interferiscono con i recettori dell’insulina sulla membrana cellulare.
• Funzione immunitaria diminuita: riducono la risposta immunitaria.
• Problemi di riproduzione: interferiscono con gli enzimi necessari a produrre gli ormoni sessuali.
• Obesità.
• Malattia cardiache.
I grassi trans interferiscono persino con l’utilizzo da parte del corpo dei grassi favorevoli omega-3 e sono collegati ad un aumento dell’asma.
VITAMINE B E OMEGA-3: UN AIUTO PER LE FUNZIONI COGNITIVE E LA MEMORIA.
09-06-2016
In questo studio randomizzato, contro placebo, condotto a Oxford, si sono valutati gli effetti di alcune vitamine del gruppo B (B12, B6 e folati) assunte per 2 anni da 266 pazienti di oltre 70 anni affetti da MCI (Mild Cognitive Impairment), una situazione in cui la funzionalità cerebrale è sotto il livello atteso per l’età, ma senza significativi impedimenti nello svolgimento delle attività quotidiane. Al termine del periodo sperimentale, i ricercatori hanno osservato che l'effetto protettivo del trattamento sull'atrofia cerebrale era molto marcata nei soggetti che all'inizio dello studio avevano una maggiore concentrazione ematica di acidi grassi omega-3 (EPA più DHA). Nei soggetti con elevato status di omega-3, il trattamento con le vitamine del gruppo B aveva ridotto i tassi di atrofia cerebrale del 40%, percentuale che saliva a 70% nei soggetti che avevano anche un livello ematico alto di omocisteina. “È interessante notare che il trattamento con le vitamine B non ha avuto alcun effetto protettivo nei soggetti con scarso stato nutrizionale di omega-3”, dice il Dr. Doug Brown, direttore della ricerca, e aggiunge: “Questi risultati suggeriscono che in soggetti anziani la contemporanea somministrazione di olio di pesce e vitamine B potrebbe aumentare la funzionalità cerebrale e la memoria”.
ESPORSI AL SOLE COMPENSA GLI EFFETTI DANNOSI DEL FUMO DI SIGARETTA.
09-06-2016
Il sole allunga la vita. Lo afferma uno studio svedese appena pubblicato sulla rivista Journal of Internal Medicine su 30 mila donne. “Lo studio iniziato nel 1990 ha coinvolto donne svedesi di età compresa tra i 25 e i 64 anni - spiega Girolomoni, Direttore della Dermatologia di Verona e presidente della Società Italiana di Dermatologia - ed ha dimostrato in modo chiaro che evitare il sole fa male. Le donne che si espongono al sole infatti hanno un rischio minore di eventi cardiovascolari (infarto, ictus) e sopravvivono più a lungo, 0.6-2.1 anni in più per la precisione. Non è finita qui. Esporsi al sole compensa gli effetti dannosi del fumo di sigaretta. I benefici sono da mettere in rapporto col fatto che la pelle esposta al sole produce maggiori quantità di vitamina D”.
Secondo la ricerca la vitamina D non è l’unica sostanza benefica prodotta dalla pelle dopo l’esposizione al sole. Le cellule della pelle producono beta-endorfine che sono responsabili del senso di piacere e appagamento e forse pure della dipendenza che diverse persone provano nell'esporsi al sole o ai raggi ultravioletti artificiali. La pelle stimolata dal sole rilascia inoltre ossido nitrico che è in grado di abbassare la pressione arteriosa. In effetti, le persone con ipertensione moderata che si espongono ai raggi ultravioletti migliorano la loro ipertensione. Ma c’e un altro lato della medaglia: se l’esposizione al sole è eccessiva, favorisce l’invecchiamento cutaneo e lo sviluppo di tumori della cute come epiteliomi o melanomi. Quindi come comportarsi? “Tutto dipende dalle caratteristiche della propria pelle - spiega Girolomoni - gli individui di carnagione scura che non si scottano al sole possono esporsi tranquillamente senza problemi. Gli individui di carnagione chiara che si scottano facilmente devono fare più attenzione, esponendosi con cautela”. Gli esperti suggeriscono di evitare le ore di massima irradiazione, tra le 11 e le 14, ed esporsi al sole in modo graduale, dando la possibilità alla pelle di difendersi attraverso l’abbronzatura.
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/joim.12251/abstract
QUAL E' LA DIFFERENZA FRA CARNE BIANCA E ROSSA?
09-06-2016
Confusi su cosa rende la carne bianca ”bianca” e rossa la “rossa”? Non siete i soli. Dati ingannevoli sui lati buoni e cattivi della carne bianca e rossa abbondano. Eccovi, quindi, la verità reale circa la carne che mangiate.
CARNE ROSSA
Semplicemente, le carni rosse sono tali perché i muscoli sono più utilizzati. Hanno più proteine di mioglobina, che contribuiscono a portare ossigeno alle cellule muscolari. Quando si cucina la carne rossa, la mioglobina diventa metamioglobina che è molto ricca in ferro.
CARNE BIANCA
La carne bianca contiene glicogeno, che è un polisaccaride del glucosio, un amido animale. L’amido animale è immagazzinato nel fegato, quindi catabolizzato a glucosio quando è necessario per le fibre muscolari bianche.
DIFFERENZE NUTRIZIONALI
La carne rossa contiene più zinco, riboflavina, niacina, tiamina, vitamine B6 e B12, amminoacidi e ferro rispetto alla carne bianca. Le carni rosse inoltre contengono più grassi saturi, grassi omega-3 e omega-6.
COMMENTO
Scegliere il tipo giusto di carne per il vostro corpo è qualcosa da prendere realmente in considerazione. La gente ha solitamente una preferenza forte in termini di carne bianca e rossa. E’ facile riscontrare un vero amore o odio nei suoi riguardi. Bene, questo è un grande indizio riguardo alla tipologia nutrizionale. I soggetti di gruppo sanguigno A tendono a prediligere la carne bianca del pollo o tacchino, mentre i soggetti di gruppo sanguigno 0 preferiscono senza dubbio la carne rossa. Essi preferiscono la carne rossa perché contiene più grasso e più amminoacidi di tipo purinico. Tenete presente che la carne rossa è stata scorrettamente denigrata per il contenuto in grassi saturi. I grassi saturi non sono malsani come costantemente cercano di farvi credere e le guide di riferimento della sanità pubblica che raccomandano alla gente di evitare tutti i grassi saturi provocheranno gravi conseguenze di salute. Una volta conosciuta la vostra tipologia nutrizionale, dovreste utilizzare le fonti proteiche più indicate per voi (variano dalle uova alla bistecca). Ma c’è molto più di questo. Probabilmente sapete che suggerisco vivamente l’uso degli alimenti biologici. Se non potete permettervi di comprarli, cercate almeno di comprare la carne biologica. I prodotti normali tendono a contenere fino a 20 volte la quantità di antiparassitari che nel tempo si bioaccumulano negli animali che li mangiano. Tuttavia, per il manzo, è molto più importante che sia allevato con erba piuttosto che biologico, anche se la maggior parte del manzo allevato con erba è anche virtualmente biologico privo di antiparassitari e ormoni anche senza certificazione. Bisognerebbe conoscere un allevatore di fiducia. Il modo con cui la maggior parte della carne è allevata oggi, rende essenziale prestare una particolare attenzione alla sua provenienza. Ora, in base alla tipologia nutrizionale, sarebbe utile scegliere un tipo di carne ad alto contenuto in grassi tranne nel caso stiate comprando carne nel circuito convenzionale, dove la regola dovrebbe essere di comprare soltanto i tagli di manzo più magri, come la fesa o il filetto. Perchè? Perché la maggior parte delle tossine, dagli ormoni agli antibiotici, si depositano nel tessuto più grasso, per cui i tagli più grassi tendono ad avere più tossine.
LA VERITA' SUL CHIMISMO DEGLI ANTIDEPRESSIVI.
07-06-2016
La serotonina è un neurotrasmettitore che viene rilasciata dal neurone eccitato nello spazio tra un neurone e l’altro e si trasferisce nel successivo dove approda su recettori specializzati; il contatto della serotonina con il recettore produce l’eccitazione del nervo. Appena portato a termine il proprio compito, la serotonina viene recuperata (“ricaptata”) dal nervo d’origine, nello stesso punto da cui era partita; per questo il fenomeno si chiama “ricaptazione della serotonina”. I depositi di serotonina si trovano appunto nelle terminazioni nervose da cui vengono ceduti e messi a contatto con le terminazioni successive. Nella depressione, questi depositi non cedono serotonina in modo adeguato e quindi gli antidepressivi agiscono impedendo la ricaptazione della serotonina da parte dei depositi stessi, in modo che essa possa agire più a lungo sulla terminazione nervosa successiva: questo, naturalmente in estrema sintesi.
Gli SSRI ( farmaci antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina) mettono un tappo nel lavandino perché dal rubinetto esce poca acqua. L'acqua dovrebbe andare giù (la serotonina dovrebbe essere ricaptata) ma loro impediscono che succeda. Per cui invece di lavarti con l'acqua che scende dal rubinetto, come sarebbe naturale, ti lavi con l'acqua che rimane "intrappolata" sul fondo del lavandino. Credo che renda abbastanza bene l'idea; in realtà gli antidepressivi non curano nulla, mettono una pezza sul buco tutto lì, il che spiega anche gli enormi problemi che può dare una sospensione del trattamento, perché è chiaro che non avendo curato un bel nulla si ritorna velocemente allo stato quo ante. In questo tipo di medicina c'è un aspetto violento, una tendenza alla manipolazione dei meccanismi naturali, che non può sfuggire. Le inserzioni pubblicitarie per la classe di antidepressivi chiamati SSRI affermano spesso che la depressione è dovuta a uno squilibrio chimico nel cervello, e che i farmaci correggono questo squilibrio. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista "PLoS Medicine", però, si tratta di asserzioni non sostenute da prove scientifiche. Anche se negli anni sessanta alcuni scienziati avevano ipotizzato che la depressione potesse essere associata a bassi livelli di serotonina nel cervello, la ricerca contemporanea non è riuscita a dimostrare questo legame.
I ricercatori - Jeffrey Lacasse della Florida State University e Jonathan Leo del Lake Erie College of Osteopathic Medicine - hanno studiato le pubblicità dei farmaci SSRI che compaiono negli Stati Uniti su stampa, televisione e internet. Hanno scoperto frequenti asserzioni per le quali i farmaci "restaurano l'equilibrio della serotonina nel cervello". Eppure non esiste un equilibrio della serotonina considerato scientificamente corretto. Secondo Lacasse e Leo, nella letteratura scientifica si ammette che l'ipotesi della serotonina è tuttora da confermare e molti studi hanno avanzato dubbi sulla sua validità. Di tutto questo, però, non c'è traccia nelle pubblicità dei farmaci. Per esempio, gli spot televisivi del farmaco Zoloft (setralina) negli Stati Uniti parlano di uno squilibrio di serotonina e affermano che il prodotto "agisce correggendo questo squilibrio". Anche le pubblicità di altri farmaci, come il Prozac (fluoxetina), il Paxil (paroxetina) e il Lexapro (escitalopram) presentano concetti simili. Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) è responsabile della regolazione delle pubblicità e richiede che esse siano basate su prove scientifiche. Eppure, sostengono Lacasse e Leo, il mancato accordo fra la letteratura scientifica e le pubblicità dei SSRI è "notevole, e forse senza precedenti". In parole povere gli psicofarmaci funzionano così: tengono a bada i sentimenti...così la vita risulta priva di emozioni (gran bella invenzione).
PREVENIRE I TUMORI CON LA FRUTTA OLEOSA.
07-06-2016
Oltre alle sostanze che prevengono le malattie cardiache, la frutta oleosa ne contiene anche molte che possono aiutare a fermare i tumori. Le noci, per esempio, contengono acido ellagico, una sostanza che combatte i tumori su vari fronti. L'acido ellagico è un buon antiossidante, che neutralizza le pericolose molecole di ossigeno, dette radicali liberi, che inducono i processi tumorali. L'acido ellagico contribuisce a neutralizzare potenziali sostanze tossiche cancerogene e nello stesso tempo impedisce la moltiplicazione delle cellule tumorali. In uno studio le cavie cui era stato somministrato acido ellagico insieme a una sostanza cancerogena hanno dimostrato di avere una probabilità di sviluppare tumori dell'esofago del 33 per cento inferiore rispetto agli animali che avevano ricevuto solo la sostanza cancerogena. In un altro studio, gli animali da laboratorio, sono risultati il 70 per cento meno suscettibili allo sviluppo di tumori del fegato quando ricevevano acido ellagico purificato.
I VANTAGGI DI BELLEZZA OFFERTI DAI POMODORI.
07-06-2016
I pomodori sono un serbatoio di principi attivi che aiutano a restare belli. Contengono un alto livello di licopene, un potente antiossidante che offre numerosi benefici alla salute della pelle. Inoltre, il licopene protegge la pelle dai raggi ultravioletti (UV), ritardando così l’invecchiamento e riducendo il rischio di cancro della pelle. Contengono anche vitamine con proprietà astringenti come la vitamina C e A. Di seguito un elenco di benefici derivanti dai pomodori:
1. COMBATTONO L’ACNE
I pomodori contengono acido salicilico che è efficace nel trattamento dell’acne. L’acido salicilico aiuta ad “asciugare” l’acne grazie alla sua proprietà astringente. I pomodori aiutano anche a ridurre l’eccesso di sebo e come bonus aggiuntivo, hanno proprietà naturali che aiutano a guarire le cicatrici da acne.
TRATTAMENTO
- Utilizzare la polpa di un pomodoro maturo e distribuirla sulla zona interessata. Lasciare agire sulla pelle per 20-30 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida. Ripetere 2 o 3 volte al giorno.
- In alternativa, mescolare quantità uguali di succo di pomodoro e succo di cetriolo. Immergere un batuffolo di cotone in questa soluzione e applicare sulla zona colpita della pelle. Lasciare asciugare, poi risciacquare con acqua tiepida. Ripetere due volte al giorno. Questo rimedio è particolarmente indicato per ridurre le cicatrici da acne.
2. RESTRINGONO I PORI DILATATI
I pori dilatati forniscono un facile accesso a polvere e sporcizia, aumentano le possibilità di infezioni. In caso di pori dilatati sul viso, utilizzare i pomodori che funzionano come un astringente naturale, per ridurli. Inoltre, i pomodori possono anche contribuire ad alleggerire le macchie scure e rendere la pelle più luminosa e più giovane.
TRATTAMENTO
- Mettere 1 cucchiaio di succo di pomodoro in una ciotola.
- Mescolare con qualche goccia di succo di limone fresco.
- Dopo aver sciacquato il viso, utilizzare un batuffolo di cotone per applicare generosamente questa miscela sul viso.
- Lasciare agire il composto per almeno 15 minuti.
- Risciacquare con acqua fresca o fredda, poi asciugare la pelle con un panno pulito e morbido.
- Utilizzare questo trattamento due volte a settimana.
3. RIDUCONO LA SECREZIONE DI SEBO
Se avete la pelle grassa, è possibile gestire la secrezione di sebo in eccesso, utilizzando i pomodori. Essi, infatti, contengono proprietà astringenti naturali che aiutano a rimuovere il grasso in eccesso dalla pelle.
TRATTAMENTO
- Tagliare un pomodoro a metà e strofinare le metà del pomodoro sulla pelle. Lasciare che il succo agisca per almeno 15 minuti. Risciacquare con acqua fresca o fredda, poi asciugare la pelle con un asciugamano morbido. Utilizzare questo trattamento una volta al giorno.
- In alternativa, mescolare il succo di 2 pomodori con 3 o 4 cucchiai di succo di cetriolo. Applicare il composto sul viso e strofinare con movimenti circolari. Attendere 10 minuti, quindi risciacquare con acqua fredda. Ripetere una volta al giorno prima di andare a letto.
4. MIGLIORANO L’ABBRONZATURA
I pomodori sono anche efficaci nel trattamento dell’abbronzatura. L’elevato contenuto di licopene nei pomodori, protegge non solo la pelle dai raggi solari nocivi, ma rinfresca e neutralizza la superficie della pelle. Oltre alle applicazioni esterne, è anche utile la regolare assunzione di pomodori con la dieta. Uno studio del 2001 pubblicato sul Journal of Nutrition riporta che il concentrato di pomodoro alimentare protegge contro i raggi ultravioletti e dall’eritema indotto dalla luce.
TRATTAMENTO
- Frullare 2 pomodori di grandi dimensioni e ½ tazza di yogurt. Applicare il composto ottenuto in tutta l’area bruciata dal sole. Attendere da 10 a 15 minuti, poi lavare con acqua fredda. Ripetere una volta al giorno.
5. ELIMINANO LE MACCHIE
Le macchie possono comparire ovunque sul corpo, in forma di decolorazione della pelle o macchie scure. Ora è possibile eliminarle facilmente con i pomodori. I pomodori sono inoltre, molto efficaci nel trattamento di inestetismi dei pori ostruiti, grazie alle loro proprietà astringenti.
TRATTAMENTO
- Mescolare 2 cucchiaini di polpa di pomodoro con 1 cucchiaino di farina d’avena e yogurt.
- Strofinare delicatamente sulla zona interessata e lasciar agire per 20 minuti.
- Risciacquare con acqua fredda.
- Ripetere una o due volte alla settimana.
6. RENDONO LA PELLE LUMINOSA
I pomodori sono considerati un agente sbiancante naturale e sono molto utili per alleggerire il tono della pelle. Inoltre, il loro contenuto di vitamina C favorisce la produzione di collagene e protegge le cellule dai danni dei radicali liberi. Questo è importante per una pelle luminosa.
TRATTAMENTO
- Mescolare 2 cucchiai di succo di pomodoro e 2 cucchiai di miele. Applicare il composto sul viso. Attendere 10 minuti, quindi risciacquare il viso con acqua fredda. Usare ogni giorno.
7. RIMUOVONO LE CELLULE MORTE
Le cellule morte che si accumulano sulla superficie della pelle possono togliere luminosità alla vostra pelle. I pomodori possono facilmente rimuovere le cellule morte rendendo la pelle chiara e luminosa. Inoltre, le proprietà nutritive delle vitamine A, C e K miglioreranno l’aspetto della vostra pelle. Utilizzare uno dei seguenti scrub esfolianti una volta alla settimana.
TRATTAMENTO
- Tagliare un pomodoro fresco in 2 pezzi. Cospargere di zucchero uno dei pezzi e strofinare sul viso con movimenti circolari.
- Un’altra opzione è quella di mescolare 1 cucchiaio di succo di pomodoro, 2 cucchiai di miele e 1 cucchiaio di argilla bentonite o qualsiasi altra polvere di argilla, in una ciotola. Stendere sulla pelle utilizzando una spatola. Lasciare agire la maschera per 15-20 minuti, poi eliminare con le dita bagnate.
8. RITARDANO L’INVECCHIAMENTO DELLA PELLE
La proprietà antiossidanti dei pomodori riducono i danni dei radicali liberi e mantengono la pelle giovane e sana. È necessario includere pomodori anche nella vostra dieta. Essendo una ricca fonte di licopene, i pomodori aiutano la pelle ad assorbire più ossigeno e questo ritarda l’invecchiamento della pelle e la rende meno incline alla formazione delle rughe.
TRATTAMENTO
- Mettere la polpa di un pomodoro e di un avocado maturo in un frullatore e frullare.
- Applicare il composto sul viso.
- Lasciare agire per almeno 20-30 minuti.
- Risciacquare con acqua tiepida e asciugare delicatamente il viso con un asciugamano morbido.
- Utilizzare questa maschera anti-aging una volta alla settimana.
Inoltre, bere un bicchiere di succo di pomodoro al giorno per nutrire la pelle dall’interno.
9. AIUTANO A TRATTARE I CAPELLI GRASSI
La natura acida dei pomodori aiuta a bilanciare il livello di pH del cuoio capelluto che è importante per il controllo dell’eccesso di secrezione di sebo. Aiutano a sbarazzarsi del cattivo odore che è un sintomo comune di capelli grassi.
TRATTAMENTO
- Dopo aver lavato i capelli, applicare il succo di pomodoro fresco sul cuoio capelluto.
- Lasciare in posa per 10 minuti.
- Lavare i capelli con acqua fredda.
- Ripetere una o due volte alla settimana.
Questo trattamento dei capelli è anche efficace per il controllo della forfora.
10. MIGLIORANO LA SALUTE DEI CAPELLI
I pomodori possono anche rendere migliore l’aspetto dei capelli. Le vitamine in essi contenute possono contribuire a rinforzare i capelli e promuoverne la crescita. Essi aiutano a bilanciare il livello di pH che è importante per la salute dei capelli e possono anche renderli più lucenti.
TRATTAMENTO
- Utilizzare il succo di 2 pomodori, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e 2 cucchiaini di gel di aloe vera per preparare un composto. Applicare questa pasta sul cuoio capelluto. Indossare una cuffia per la doccia per 30 minuti, poi lavare i capelli come al solito. Utilizzare questa maschera per capelli una volta alla settimana.
ASPIRINA: UNO DEI TANTI FARMACI NATI CON LO SCOPO DI CREARE NUOVE MALATTIE.
07-06-2016
Chiunque, anche un bambino, può procurarsi l'aspirina in farmacia. Questo farmaco si prende per alleviare principalmente dolori comuni. Quando due compresse non fanno più effetto, se ne assumono tre o quattro. Ci si rivolge eventualmente verso composti più potenti, anch'essi in libera vendita. Quando questi composti provocano ulcere allo stomaco, i medici prescrivono farmaci antiulcera che finiscono per danneggiare il fegato e far cessare la produzione di succhi gastrici essenziali alla digestione. Quando il fegato funziona male si diventa maggiormente vulnerabili alle infezioni e i medici prescrivono la penicillina. Con un pò di fortuna si contrae soltanto un'infezione micotica. Dopo un certo periodo di tempo vengono colpiti i reni. Quando la dialisi è troppo difficile, non rimane che prevedere un trapianto renale e alla fine di tutto questo, ci sono i farmaci contro il rigetto che danneggiano il sistema immunitario. Come si può ben notare, i farmaci servono a creare nuove malattie che verranno trattate con altri farmaci che a sua volta indurranno l'organismo a contrarre ancora malattie e quindi altri farmaci, per la felicità delle multinazionali farmaceutiche che guadagnano sulla malattia fino a spremerti come un limone. Alla fine giungerà inevitabilmente la morte per distruzione organica, ma prima che arrivi, le multinazionali avranno guadagnato milioni di Euro!