Angelo Ortisi

Angelo Ortisi

Lunedì, 30 Novembre 2015 08:03

VEGETARIANI A RISCHIO DI TUMORI ALL'INTESTINO.

30-11-2015

Scegliere una dieta vegetariana (senza mangiare carne) o vegana (senza mangiare nemmeno i derivati degli animali come latte e uova) può essere una scelta di vita basata sul rispetto verso altri esseri viventi. Un modo di pensare rispettabile come tutte le scelte umane. Ma se questa decisione si prende per evitare di contrarre il cancro, allora forse è meglio cambiare strada. Una ricerca dell’Università di Oxford effettuata su oltre 63 mila persone, uomini e donne tra i 20 e gli 89 anni, seguiti per circa 10 anni, ha rilevato infatti che tra vegetariani, vegani ed onnivori c’è effettivamente una distinzione nel contrarre malattie come i tumori, ma non sempre queste vanno a vantaggio di chi sceglie di non mangiare carne.
Se infatti è stato provato da più ricerche che un abuso di carne rossa comporta un elevato rischio di contrarre il tumore, i dati della ricerca sono stati piuttosto sorprendenti. Coloro che mangiano per la maggior parte della loro dieta il pesce sono coloro che hanno l’incidenza più bassa di tumori. Tra chi mangia carne e chi non ne mangia proprio, il maggior numero di neoplasie è stato riscontrato in chi mangiava carne. Tutti i casi tranne uno: il tumore all’intestino. In quel caso i dati sorprendentemente davano ragione ai mangiatori di carne, visto che c’era un picco tra i vegetariani, anche superiore rispetto ai vegani. Questo risultato, secondo Tim Key, uno degli autori del progetto, non può essere definitivo in quanto i dati sono ancora troppo pochi e gli studi scarsi su questo genere di problema. Per questo lui mantiene ancora la cautela e non se la sente di insinuare che mangiare solo frutta e verdura porta il cancro all’intestino. L’unico aspetto che però dev’essere rilevato è che, come per altri casi, un altro mito della dieta vegetariana è stato sfatato, e cioè che la carne provoca tumori. I fattori sono tanti, ma non riguardano solo ed esclusivamente quello.

 

http://www.medicalnewstoday.com/articles/142427.php

http://ajcn.nutrition.org/content/early/2009/03/11/ajcn.2009.26736M.abstract

29-11-2015

Gli studi e le indagini svolte dall'Australian Health Research Institute indicano che, a causa di miliardi di volte maggiori in termini di volume di radiazione elettromagnetica emessa da miliardi di telefoni cellulari, internet e comunicazione wireless, la trasmissione dati renderà quasi un terzo della popolazione mondiale (circa due miliardi) a rischio di cancro all’orecchio, agli occhi e al cervello, oltre ad altri importanti disturbi del corpo, come problemi di cuore, impotenza, emicrania, epilessia. Secondo gli studi i tessuti corporei dei bambini sono delicati e possono essere più soggetti a danni a causa dell’uso di gadget e dispositivi senza fili e non dovrebbero essere incoraggiati ad utilizzare il telefono cellulare. Gli effetti fatali e volumetrici delle radiazioni elettromagnetiche sono emessi principalmente dalla telefonia mobile, antenne per la telefonia, torri di trasmissione, forni a microonde, dispositivi wireless, sistemi e attrezzature.

 

http://www.infowars.com/2-billion-may-suffer-from-cell-phone-cancer-by-2020/

http://www.rfsafe.com/over-2-billion-may-suffer-from-cell-phone-cancer-by-2020/

29-11-2015

Cosa da pazzi! Una nota casa farmaceutica, la Midas Care, da un paio di anni pubblicizza una nuova doccia-crema che aiuterà a tenere le zone intime femminili più pulite, più fresche e più…CHIARE. Si, avete capito bene, aiuterà a sbiancare la vagina. Nello spot, che potete vedere cliccando sul link, si vede una giovane coppia indiana in evidente crisi: lei, giovane e molto carina, serve una tazza di tè al marito che però è molto più interessato al giornale che a lei. Tra i mille problemi che potrebbero essere la causa di questa crisi di coppia chi di voi non ha pensato ad una vagina troppo scura?
Ma niente paura, ecco che la nostra triste mogliettina si butta sotto la doccia, dove trova un insostituibile alleato per la sua felicità matrimoniale: Clean and Dry Intimate Wash. Che ti aiuta a tenerti fresca, asciutta e rende tutto più chiaro. Problema risolto!

 

https://www.youtube.com/watch?v=8phEyKrxBZM

29-11-2015

Infezioni virali del tratto respiratorio che hanno come sintomi tosse, respirazione difficile, affaticamento, febbre non sono trattabili con gli antibiotici, secondo uno studio europeo condotto da Paul Little dell’Università di Southampton e pubblicato sulla rivista The Lancet Infectious Diseases. Questi farmaci sono spesso prescritti inutilmente, con il rischio di aumentare le resistenze farmacologiche nei casi di vera necessità. Per lo studio sono stati osservati 2.061 pazienti con infezioni del tratto respiratorio: un gruppo è stato trattato con antibiotici ed un altro gruppo con placebo. Gli esperti hanno verificato che dopo sette giorni di trattamento, i due gruppi di pazienti non mostravano grosse differenze: l’infezione si è risolta in entrambi i gruppi indifferentemente e, anzi, i pazienti trattati con antibiotici hanno anche sviluppato alcuni effetti collaterali della cura antibiotica. Lo studio, dunque, suggerisce ancora una volta che laddove non vi sia evidenza di un’infezione batterica, l’antibiotico è inutile e dannoso, e non va utilizzato.

 

http://www.sciencedaily.com/releases/2012/12/121218203351.htm

http://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(12)70300-6/abstract

28-11-2015

Rimanere in forma è davvero complicato e non basta fare sport. L’alimentazione, infatti, ha un ruolo fondamentale. Quali cibi è necessario mangiare per non ingrassare? I dolci. No, non è uno scherzo. Secondo uno studio della Georgia State University, pubblicato sulla rivista Hippocampus, mangiare dolci aiuta il cervello a ricordare un pasto migliorando, così, le abitudini sul controllo alimentare. Secondo i ricercatori, i dolci attivano i neuroni dell’ippocampo dorsale, fondamentale per la memoria episodica che ricorda gli eventi autobiografici vissuti in un determinato luogo e momento. Perchè è così importante ricordare? Semplicemente perchè, secondo alcune ricerche, troppi spuntini aumentano il rischio obesità. Ecco che, allora è necessario intervenire sul cervello per limitare il numero di pasti. I dolci, quindi, aiutano a ricordare e a controllare il proprio comportamento.

Sabato, 28 Novembre 2015 08:38

MAFIA SANITARIA.

28-11-2015

In Italia la “mafia” delle case farmaceutiche è più potente che altrove, e tutti sono coinvolti, dagli agenti ai medici, ai farmacisti ecc., per cui si innesca una catena d'oro di S. Antonio che riempie le tasche di tutti con “premi” (per non chiamarle mazzette), viaggi ai caraibi, computer ecc., in cambio di ricette compiacenti e della 'spinta' da parte dei rivenditori farmacisti di un farmaco rispetto ad un altro, senza contare che tutti i farmaci di sintesi o semi-sintesi, hanno effetti collaterali anche di grave entità, come tra l'altro ci ricorda molto velocemente la pubblicità senza specificare quali, sennò la cuccagna finirebbe e questo vale anche per la maggior parte dei prodotti cosmetici che sono in commercio pieni di derivati dal petrolio e tensioattivi allergizzanti. La gente si mette veleno sulla pelle e poi paga una crema di marca in farmacia anche 40 euro, il cui costo reale di produzione è solo di 20 centesimi o su di lì. E non sa di pagare anche il packaging di lusso, le testimonial che fanno pubblicità...e pure le mazzette!

28-11-2015

La prevenzione del cancro è qualcosa che ogni singola persona dovrebbe attuare, soprattutto nel mondo di oggi, in cui l’industrializzazione spinta all’eccesso ha portato ad un rapido aumento di questa malattia. Uno dei modi migliori per prevenire il cancro è quello di rinforzare l’organismo con una certa alimentazione. Alcuni ricercatori del City of Hope Cancer Center, in California, hanno dimostrato che cinque alimenti portano dei benefici all’organismo nella lotta contro il cancro al seno. Vediamoli nel dettaglio:

1. FUNGHI

Alcuni funghi, in particolare quelli bianchi, sono in grado di rallentare la diffusione dei tumori al seno in quanto capaci di colpire l’aromatasi, un enzima chiave nella biosintesi degli estrogeni. L’aromatasi stimola l’insorgere del cancro al seno, e mangiare funghi può contribuire ad arrestarne lo sviluppo.

2. MIRTILLI

Numerosi studi hanno confermato che i mirtilli prevengono efficacemente la diffusione di cellule tumorali nel seno.

3. MELOGRANI

Contengono sei sostanze uniche che, come i funghi, colpiscono l’aromatasi. Oltre alla prevenzione contro il cancro al seno, i melograni hanno dimostrato di poter arrestare anche la diffusione del cancro al colon.

4. CANNELLA

A lungo utilizzata sia come spezia che come medicina, la cannella blocca in modo efficace una proteina necessaria allo sviluppo dei tumori. La cannella è capace di arrestare l’angiogenesi impedendo al tumore di crescere.

5. ESTRATTO DI SEMI D’UVA

Questo prodotto inibisce l’aromatasi, bloccando la formazione del cancro al seno.

 

27-11-2015

Sappiamo tutti che le arance offrono numerosi benefici alla nostra salute, soprattutto grazie al loro contenuto di vitamina C. Inoltre, le arance sono ricche di vitamine A e B, calcio, magnesio, potassio, fosforo, fibre solubili e altri nutrienti. Dopo aver gustato il frutto, la maggior parte di noi butta via le bucce. Ma così facendo, perdiamo molti benefici contenuti nelle bucce. Acidi della frutta e vitamina C sono presenti in abbondanza appena sotto la buccia d’arancia che ha anche più fitonutrienti e flavonoidi della polpa. Si può approfittare dei benefici nutrizionali delle bucce d’arancia attraverso innumerevoli modi. Di seguito diversi usi delle bucce d’arancia:

1. MIGLIORARE LE MACCHIE SCURE DELLA PELLE

Macchie della pelle e macchie scure possono essere ridotte con le bucce d’arancia. I potenti antiossidanti presenti nelle bucce, combattono i radicali liberi che danneggiano le cellule della pelle, accelerano l’invecchiamento, favoriscono la formazione delle rughe, linee sottili e rilassamento cutaneo. Inoltre, le bucce funzionano come un toner della pelle, grazie alle loro proprietà astringenti.

- Mescolare 1 cucchiaio di buccia d’arancia in polvere e farina d’avena con miele a sufficienza per fare una pasta.
- Applicare questa pasta sul viso e collo.
- Lasciare riposare per 30 minuti, quindi risciacquare con acqua fredda.
- Utilizzare questa maschera antinvecchiamento una volta a settimana per migliori risultati.

2. PUNTI NERI E BRUFOLI

Essendo leggermente abrasiva, la buccia d’arancia in polvere lavora come agente esfoliante naturale che può rimuovere lo sporco e cellule morte della pelle. inoltre, la buccia d’arancia aiuta a prevenire la formazione di punti neri e brufoli. Riduce anche lo sviluppo dell’acne.

- Preparare una pasta con uguali quantità di buccia d’arancia in polvere e yogurt.
- Applicare sul viso e collo, con delicati movimenti circolari.
- Lasciare riposare per 15-20 minuti.
- Con le mani bagnate, strofinare delicatamente la pasta.
- Utilizzare questo rimedio ogni due giorni per ridurre punti neri e brufoli. Quindi, ripetere una volta alla settimana come misura preventiva.

3. DENTI BIANCHI

Le bucce d’arancia fresca possono anche ridurre la sfumatura di colore giallo accumulata sui denti. La buccia contiene un composto noto come d-limonene che aiuta a ridurre soprattutto le macchie da fumo.

- Basta strofinare l’interno di una buccia d’arancia (la parte bianca) sui denti per 2 o 3 minuti, quindi risciacquare la bocca e denti con acqua tiepida. Ripetere due volte al giorno finché non si è soddisfatti dei risultati.
- In alternativa, mescolare buccia d’arancia in polvere e un pò d’acqua per fare una pasta. Mettete questa pasta sullo spazzolino e utilizzare per lavarsi i denti. Ripetere l’operazione due volte al giorno per un paio di settimane.

4. PERDITA DI PESO

Le bucce d’arancia possono aiutare a perdere peso. Molti componenti nutrizionali delle arance sono presenti nella buccia, in particolare la vitamina C. Questa vitamina antiossidante aiuta a bruciare i grassi. Includere buccia d’arancia nella dieta per sostituire tè o caffè. Per preparare un tè alla buccia d’arancia:

- Mettere 1 cucchiaio di bucce essiccate in 1 tazza di acqua calda.
- Coprire e lasciar riposare per 10 minuti.
- Togliere le bucce e aggiungere un pò di miele grezzo.
- Bere 2 tazze di questo tè ogni giorno.

Nota: Assicurarsi di utilizzare le bucce di arance biologiche.

5. RIDURRE IL COLESTEROLO CATTIVO

Le bucce d’arancia possono anche contribuire a ridurre le lipoproteine a bassa densità (LDL o colesterolo cattivo) che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, tra cui le malattie cardiache e attacchi di cuore. Ricche di pectina, una fibra solubile naturale, le bucce contribuiscono a ridurre il colesterolo così come i livelli di pressione sanguigna. Uno studio del 2004 pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, ha scoperto che i flavoni polimetossilati presenti nelle bucce hanno proprietà ipocolesterolemizzanti senza gli effetti collaterali dei farmaci.

- Bere tè alla buccia d’arancia due volte al giorno.
- È anche possibile aggiungere la scorza di arancia a cibi e bevande.

6. REGOLARE I MOVIMENTI INTESTINALI E LA DIGESTIONE

Le bucce d’arancia possono anche migliorare la digestione. L’alto contenuto di fibra alimentare in esse presente, aiuta a regolare i movimenti intestinali e a prevenire la stitichezza. Aiutano anche il trattamento di vari disturbi digestivi, tra cui indigestione, sindrome del colon irritabile, gonfiore e bruciore di stomaco. Inoltre, la pectina presente nelle bucce d’arancia è benefica per la crescita di batteri “buoni” nel grande intestino.

- Bere tè alla buccia d’arancia due volte al giorno.

7. RINFRESCANTE NATURALE DELL’AMBIENTE

Il dolce aroma delle bucce d’arancia funziona come un grande deodorante per ambienti. È possibile utilizzarle per eliminare i cattivi odori in diverse zone della casa.

- Mettere una manciata di bucce d’arancia fresche, un pò di succo di limone e un paio di bastoncini di cannella, in 2 tazze di acqua e far bollire per 10 minuti. Lasciar raffreddare e poi trasferire il liquido in un flacone spray.
- Si può anche mettere un pò di polvere di buccia d’arancia in piccoli sacchetti e conservarli in diverse zone della casa per mascherare i cattivi odori.

8. REPELLENTE PER ZANZARE E FORMICHE

L’odore delle bucce d’arancia scoraggia le formiche e funziona anche per respingere le zanzare, mosche e anche i gatti. Agli insetti non piace il limonene (che contribuisce al profumo degli agrumi), che si trova in abbondanza nelle arance e nelle bucce.

- Per evitare le punture di zanzara, strofinare la buccia d’arancia fresca sulla pelle.
- Mettere bucce d’arancia intorno ai vostri davanzali, porte e altri punti di ingresso per tenere i gatti a distanza.

ULTERIORI SUGGERIMENTI

- Lavare le bucce sotto l’acqua fredda per rimuovere la maggior quantità di pesticidi prima di asciugale al sole.
- Asciugare sempre accuratamente le bucce prima della macinazione.
- Conservare la polvere essiccata in un contenitore ermetico.
- Non conservare bucce fresche in frigorifero.

Venerdì, 27 Novembre 2015 08:44

GLI ANTIDEPRESSIVI SONO UN PLACEBO?

27-11-2015

Secondo una ricerca diffusa dal quotidiano inglese Independent e pubblicata sulla rivista Public Library of Science Medicine gli antidepressivi di nuova generazione, quelli noti tra gli esperti come inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), cioè fluoxetina, venlafaxina, e paroxetina, non produrrebbero effetti significativi nel trattamento dei disturbi dell’umore. Ad affermarlo è il dottor Irving Kirsch del Dipartimento di psicologia dell’Università britannica di Hull, che ha condotto la ricerca in collaborazione con studiosi canadesi e americani. 
Lo studio, che ha suscitato molto scalpore, è stato condotto in base all’analisi dei dati ottenuti, in virtù del Freedom Information Act (la legge sulla trasparenza in vigore negli Stati Uniti sin dal 1966), dalla Food and Drug Administration americana, che sono stati raffrontati con quelli già resi noti dalla case farmaceutiche. Secondo gli esperti anglosassoni i benefici ottenuti con la somministrazione di antidepressivi non sarebbero maggiori di quelli osservati mediante somministrazione di un placebo (una sorta di finto farmaco), soprattutto nei casi più lievi, mentre per quelli più gravi la differenza rilevata sarebbe da attribuire più alla scarsa risposta al placebo che all’efficacia degli antidepressivi. Più efficace risulterebbe il trattamento mediante psicoterapia, almeno nei casi più lievi, e addirittura praticare esercizio fisico.

 

http://www.independent.co.uk/life-style/health-and-families/health-news/antidepressant-drugs-udontu-work-ndash-official-study-787264.html

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2253608/

26-11-2015

Quando le temperature iniziano a scendere, i dolori si risvegliano. L’umidità, il freddo riaccendono infatti le sofferenze di quanti soffrono di reumatismi, artrite e dolori alle ossa. Anche in questo caso, però, la natura accorre in nostro aiuto, con una serie di piante per rafforzare il nostro organismo e limitare le sofferenze.

OLMARIA

L’olmaria, o Spirea Ulmaria, è un’erba importantissima per la salute dell’uomo. I suoi principi attivi sono stati la base di partenza per la creazione dell’Aspirina. Ha proprietà antinfiammatorie, diuretiche, antispasmodiche, antireumatiche, depurative, astringenti. È eccezionale quindi per proteggere il corpo dai dolori causati dal freddo. In genere, viene adoperata per alleviare i dolori reumatici, ma anche negli stati febbrili e influenzali.

ZENZERO

Lo zenzero è un ottimo antinfiammatorio. Può essere adoperato sia sotto forma di olio essenziale, per effettuare dei massaggi sul corpo, che come tisana (utilizzando la radice fresca). Per i massaggi, basta unire 4 gocce di olio essenziale di zenzero con un cucchiaio di mandorle dolci e applicare sulle zone infiammate con un movimento circolare.

RIBES NERO

Il Ribes Nero è uno degli antistaminici naturali più efficaci. È utile anche per ridurre l’infiammazione. La tipologia e la modalità di somministrazione dipendono molto dalla ragione che vi ha spinto a ricorrere al ribes nigrum: contro i reumatismi, ad esempio, spesso si consiglia l’assunzione della tintura madre, contro le allergie del macerato.

ARTIGLIO DEL DIAVOLO

L’artiglio del diavolo è un’altra importante pianta utilizzata per trattare gli stati dolorosi collegati ad artrite reumatoide, osteoartrite, ma anche vari stati infiammatori. La pianta è sfruttata in medicina per la sua radice, che è composta da antinfiammatori naturali.

SALICE BIANCO

La corteccia di salice bianco è un rimedio naturale molto conosciuto soprattutto per una sostanza, presente al suo interno, che prende il nome di salicina. Alla salicina sono state attribuite proprietà utili contro la febbre, le infiammazioni, i disturbi gastrici e varie forme di dolori. Il salice bianco è indicato per contrastare mal di schiena, artrosi, e condizioni infiammatorie come borsite e tendinite. Può essere assunto sotto forma di decotto aggiunto a delle foglie di betulla.

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