Angelo Ortisi

Angelo Ortisi

Giovedì, 16 Luglio 2015 06:26

IL SOLE AIUTA A RIMANERE INCINTA.

16-07-2015

Un'esposizione più frequente ai raggi solari avrebbe l'effetto di aumentare le probabilità di rimanere incinta. Lo dice uno studio dell’University Hospital di Ghent, in Belgio, presentato nel corso della conferenza annuale dell’European Society of Human Reproduction and Embryology di Lisbona. Secondo i risultati della ricerca, esporsi un mese prima dell'ipotizzato concepimento aiuterebbe le donne ad aumentare di un terzo le possibilità di avere un bimbo. Gli scienziati belgi hanno esaminato i casi di 6.000 donne sottoposte a fecondazione in vitro, concentrandosi sulle date del trattamento e sulle condizioni atmosferiche. Gli effetti del trattamento sembravano migliorati grazie alle temperature più elevate, all'assenza di piogge e, per l'appunto, all'esposizione al sole. Rispetto agli altri, il sole è parso il fattore più importante. Stando ai dati, con il bel tempo le probabilità di successo della fecondazione in vitro aumentavano del 35 per cento. L'ipotesi dei ricercatori è che le probabilità aumentino grazie all'aumento dei livelli di vitamina D e dei livelli di melatonina, sostanza che regola il sonno, ma anche grazie alla regolazione del ciclo riproduttivo della donna. Secondo i ricercatori l'esposizione al sole fa bene anche alle donne che cercano un figlio in maniera naturale, sebbene lo studio si sia concentrato su quelle che hanno fatto ricorso alle tecniche di fecondazione in vitro.

 

http://www.independent.co.uk/life-style/health-and-families/health-news/sunshine-boosts-fertility-by-a-third-study-finds-10333094.html

http://www.telegraph.co.uk/news/health/news/11683901/Dose-of-sunshine-can-boost-womens-chances-of-conceiving-a-baby-by-third.html

http://www.huffingtonpost.co.uk/2015/06/19/sunbathing-help-pregnancy-sunshine-fertility_n_7618986.html

16-07-2015

Avere un gattino in casa potrebbe rivelarsi pericoloso. Lo dice uno studio pubblicato sulla rivista Schizophrenia da un team dello Stanley Medical Research Institute del Maryland. Secondo i ricercatori, il parassita veicolato dall'animale domestico – il Toxoplasma gondii – potrebbe aumentare le probabilità di insorgenza proprio della schizofrenia. A confermarlo sarebbe la statistica secondo cui nelle famiglie in cui vengono diagnosticate patologie mentali è più comune la presenza di un gatto. Gli scienziati americani sono partiti da due studi degli anni '90 che avevano già evidenziato il nesso fra la presenza di un gatto in casa e la maggiore incidenza di schizofrenia. Gli studiosi hanno analizzato i questionari di 2.125 famiglie raccolti dal National Institute of Mental Illness, l'agenzia statunitense che si occupa di ricerca sulla salute mentale. Stando ai dati, il 50,6 per cento dei soggetti che aveva sviluppato la schizofrenia aveva dichiarato di aver posseduto un gatto durante l'infanzia.
Edwin Fuller Torrey, uno degli autori dello studio, ha spiegato che il parassita “entra nel cervello e forma delle microscopiche cisti". Tuttavia, la patologia si manifesterebbe soltanto durante l'adolescenza attraverso un'aggressione nei confronti dei neurotrasmettitori. Stando a un'altra ricerca, il Toxoplasma gondii riesce a insediarsi nel sistema nervoso centrale servendosi di un tipo di globuli bianchi presenti nel sistema immunitario. Presente in diverse specie animali, il parassita completa il suo ciclo vitale solo nei gatti, nel momento in cui gli animali lo espellono attraverso le feci.

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25892720

http://www.cbsnews.com/news/cat-parasite-toxoplasma-gondii-linked-to-mental-illness-schizophrenia/

Mercoledì, 15 Luglio 2015 05:27

10 ADDITIVI ALIMENTARI DA EVITARE.

15-07-2015

Alcuni additivi alimentari sono peggiori di altri. Food Matters propone i seguenti come i top da evitare:

1. Dolcificanti artificiali: l’aspartame, noto anche come NutraSweet ed Equal, si pensa sia cancerogeno e responsabile di più reazioni avverse di tutti gli altri alimenti e additivi alimentari messi insieme. Il dolcificante artificiale Acesulfame-K è stato collegato a tumori del rene. Tutti i dolcificanti artificiali sono negativi.

2. Sciroppo di mais ricco in fruttosio: lo sciroppo di mais ricco in fruttosio (HFCS) aumenta i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) e contribuisce allo sviluppo del diabete.

3. Glutammato monosodico (MSG): il MSG viene utilizzato come regolatore di sapidità. Si tratta di un’eccitotossina, una sostanza che ipereccita le cellule fino al punto di danneggiarle o ucciderle.

4. Grassi Trans: numerosi studi dimostrano che i grassi trans aumentano i livelli di colesterolo LDL e aumentano il rischio di infarto, malattie cardiache e ictus.

5. Coloranti alimentari comuni: i coloranti artificiali possono contribuire a problemi comportamentali nei bambini e portare ad una significativa riduzione del QI.

6. Solfito di sodio: è un conservante utilizzato in prodotti alimentari trasformati. Le persone che sono sensibili al solfito possono sviluppare mal di testa, problemi respiratori, ed eruzioni cutanee. Nei casi più gravi, i solfiti possono provocare la morte.

7. Nitrato di sodio/nitrito di sodio: questo conservante comune è stato collegato a vari tipi di cancro.

8. BHA e BHT: butilidrossianisolo (BHA) e idrossitoluene butilato (BHT) sono conservanti che agiscono sul sistema neurologico cerebrale, alterano il comportamento e hanno il potenziale per causare il cancro.

9. Anidride solforosa: gli additivi dello zolfo sono tossici e negli Stati Uniti, sono stati vietati nella frutta e verdura cruda. Le reazioni avverse sono problemi bronchiali, ipotensione e shock anafilattico.

10. Bromato di potassio: l’additivo è utilizzato per aumentare il volume in alcuni tipi di pane. E’ noto per causare il cancro negli animali, e anche piccole quantità possono creare problemi per l’uomo.

 

http://www.foodmatters.tv/articles-1/top-10-food-additives-to-avoid

15-07-2015

L’aceto di mele è uno degli ingredienti più potenti della natura: offre benefici alla nostra salute, ma anche numerosi benefici di bellezza. Il suo uso risale al 400 a.C., quando Ippocrate, il padre della medicina, lo usava per il trattamento di diverse condizioni. L’aceto di mele è ricco di acido acetico, citrico e malico così come di vitamine, enzimi, sali minerali e aminoacidi. Come agente antivirale, antinfiammatorio, antibatterico e antimicotico, aiuta a curare problemi come raffreddore, influenza, dolore muscolare, dolore da artrite, diabete, colesterolo alto e aiuta a mantenere sotto controllo il peso corporeo. Di seguito sono elencati alcuni dei benefici di bellezza derivati dall’ aceto di mele.

1. PREVIENE ACNE E BRUFOLI

Se si lotta con l’acne o con i brufoli, tenere una bottiglia di aceto di mele a portata di mano. Ha proprietà antisettiche e antibatteriche e aiuta a mantenere i pori della pelle liberi da batteri, grasso e particelle di polvere. Inoltre, aiuta a ripristinare ed equilibrare il pH della pelle.

Come si usa:

- Mescolare 1 parte di aceto di mele con 2 parti di acqua, in una ciotola.
- Bagnare un batuffolo di cotone in questa soluzione e applicare sulla parte colpita.
- Lasciare riposare per circa 10 minuti, quindi risciacquare con acqua tiepida.
- Applicare un paio di volte al giorno, per un paio di giorni.

2. FUNZIONA COME UN TONICO

L’aceto di mele è indicato per le persone che hanno la pelle grassa, grazie alle sue proprietà astringenti. Inoltre, è una ricca fonte di alfa-idrossiacidi che aumentano il flusso di sangue alla pelle.

Come si usa:

- Mescolare ½ tazza di aceto di mele e acqua distillata o filtrata. Si può anche aggiungere qualche goccia di un olio essenziale come l’olio di lavanda.
- Applicare questa soluzione sulla pelle con un batuffolo di cotone.
- Lasciare per un paio di minuti, poi risciacquare con acqua fredda.
- Si può usare una o due volte al giorno. Agitare bene prima dell’uso.

Se avete la pelle normale, aggiungere 1 parte di aceto di mele e 2 parti di acqua per rendere il vostro viso tonico. Se avete la pelle molto sensibile, provare ad aggiungere più acqua per preparare il composto (1 parte di aceto e 4 parti di acqua) e usate il tonico meno frequentemente.

3. COMBATTE LA FORFORA

La forfora rappresenta un problema imbarazzante per moltissime persone. Questo problema comune sembra persistere nella stagione invernale, a causa del clima secco. L’aceto di mele ha proprietà naturali antifungine e per questo è utile per combattere e attenuare la forfora. Inoltre, aiuta a ripristinare l’equilibrio del pH del cuoio capelluto e pulisce i pori ostruiti e follicoli piliferi.

Come si usa:

- Mescolate 2 cucchiai di aceto di mele e acqua.
- Aggiungere 10-15 gocce di olio di tea tree.
- Applicare questa soluzione sul cuoio capelluto e massaggiare per 5 minuti. Lasciare per altri 5 minuti.
- Lavare i capelli con acqua tiepida, poi fare uno shampoo come di consueto.
- Utilizzare questo trattamento 2 o 3 volte a settimana.

4. COMBATTE IL CATTIVO ODORE DEI PIEDI

Il cattivo odore dei piedi è un problema comune che può essere imbarazzante e spiacevole per voi e le persone intorno a voi. Le proprietà antimicrobiche dell’aceto di mele aiutano a disinfettare i piedi ed eliminare i batteri che causano cattivi odori.

Come si usa:

- Preparare una soluzione con 1 tazza di aceto di mele e 4-5 tazze di acqua calda.
- Mettere a bagno i piedi in questa soluzione per 10-15 minuti.
- Infine, lavare accuratamente i piedi con un sapone antibatterico e acqua.
- Utilizzare questo trattamento una volta al giorno per un paio di settimane.

5. SCOTTATURE

Il sole è un meraviglioso alleato della nostra salute, ma passare troppo tempo sotto i raggi ultravioletti dannosi del sole (UV) può provocare scottature che danneggiano la pelle, rendendola rossa e dolorosa. A volte possono comparire anche bolle di pus. Fin dall’antichità, l’aceto di mele è stato utilizzato come trattamento per le scottature. Essendo un astringente naturale, aiuta a lenire il dolore e accelerare il processo di guarigione. Inoltre, calma irritazioni, prurito e infiammazione.

Come si usa:

- Mescolare la stessa quantità di aceto di mele e acqua fresca. Massaggiare con questa soluzione le zone colpite per ridurre la temperatura. Ripetete più volte al giorno per un paio di giorni fino a quando la condizione migliora.
- In alternativa, aggiungere 1-2 tazze di aceto di mele alla vasca da bagno riempita con acqua tiepida. Immergersi per circa 30 minuti. Utilizzare questo rimedio contro le scottature una volta al giorno o secondo necessità.

6. RENDE I CAPELLI LUCIDI E SANI

L’aceto di mele promuove la salute dei capelli e li rende morbidi e lucenti. inoltre, poichè stimola l’afflusso di sangue al cuoio capelluto, favorisce la crescita e il rinfoltimento dei capelli.

Come si usa:

- Mescolare ¼ di tazza di aceto di mele con 2 tazze d’acqua.
- Dopo lo shampoo, versare questa soluzione sui capelli.
- Massaggiare il cuoio capelluto e lasciare riposare per 5 minuti prima di risciacquare.
- Utilizzare questo trattamento solo una volta alla settimana.

7. SBIANCA LE UNGHIE INGIALLITE

Unghie ingiallite da infezione fungina, fumo eccessivo o cattive abitudini di vita, si possono facilmente sbiancare con l’aceto di mele. Gli acidi malico e acetico dell’aceto di mele aiutano a ridurre l’ingiallimento e trattare le infezioni fungine delle unghie.

Come si usa:

- Preparare una soluzione con ½ tazza di aceto di mele e mezza tazza di acqua tiepida.
- Immergere le unghie in questa soluzione per 20-30 minuti, quindi risciacquare.
- Massaggiare le unghie con una piccola quantità di olio.
- Utilizzare questo trattamento due volte al giorno fino a quando le unghie non saranno guarite.

8. RIDUCE LA COMPARSA DI CELLULITE

L’aceto di mele è un potente astringente ed ha proprietà rassodanti che aiutano a sbarazzarsi della cellulite.
Diversi componenti dell’aceto di mele aiutano ad eliminare le tossine, ridurre la ritenzione idrica intorno alle cosce e stomaco e ridurre la comparsa della cellulite. Inoltre, l’aceto di mele aiuta nella perdita di peso e favorisce l’elasticità della pelle.

Come si usa:

- Miscelare 1 parte di olio di oliva o di cocco con 3 parti di aceto di mele. Applicare sulla parte colpita e massaggiare delicatamente per 15 minuti. Ripetere l’operazione due volte al giorno.
- Inoltre, mescolare 1-2 cucchiai di aceto di mele biologico con 1 cucchiaino di miele in un bicchiere d’acqua, e bere due volte al giorno su base regolare.

Questa bevanda aiuta a regolare lo squilibrio ormonale nel corpo, una delle principali cause di aumento di peso.

9. AIUTA A SBIANCARE I DENTI

Per sbiancare i denti, provate l’aceto di mele. Le macchie causate da caffè o fumo o da altri fattori, possono essere eliminate con questo rimedio naturale. La natura acida dell’aceto di mele aiuta a ridurre la sfumatura di colore giallo sui denti. Esso distrugge anche i batteri e aiuta a mantenere una buona salute orale.

Come si usa:

- Per ripristinare la naturale lucentezza dei vostri denti, preparare una miscela con 1 parte di aceto di mele e 3 parti di acqua. Utilizzare questa soluzione come risciacquo due volte al giorno.

15-07-2015

Una ricerca ha rilevato la presenza di esteri del paraben nel 99% dei tessuti cancerogeni mammari campionati. Nel 60% dei casi, sono stati rilevati tutti e cinque gli esteri. I parabeni sono sostanze chimiche che hanno dimostrato di avere proprietà estrogeno-simili, e l’estrogeno è uno degli ormoni coinvolti nello sviluppo del cancro al seno. Tutto ciò che si ingerisce, si inala, o si applica sulla pelle può essere assorbito dal corpo umano e può potenzialmente causare danni nel corso del tempo. I parabeni possono essere trovati in una vasta gamma di prodotti di consumo, quali deodoranti, shampoo, lozioni, cosmetici, farmaci e additivi alimentari. Recenti ricerche hanno confermato l’esistenza di una classe precedentemente sconosciuta di materiali cancerogeni che si possono trovare in migliaia di prodotti di consumo. Una vasta gamma di metalli ha dimostrato di agire come “metalloestrogeni” con il potenziale di aggiungersi al carico estrogenico della mammella umana.
Secondo una recente ricerca, le donne con i livelli più alti di cadmio, ottenuto con l’alimentazione, hanno il 21 per cento in più di probabilità di sviluppare cancro al seno rispetto a quelli con il livello più basso. Il cadmio è un metallo pesante cancerogeno identificato come un metallo che può legarsi ai recettori degli estrogeni, efficacemente mimando l’ormone stesso. Alimenti come patate e cereali integrali sono fonti primarie di cadmio, ma anche l’inquinamento atmosferico.

 

http://www.greenpeople.co.uk/blog/chemical-nasties-cosmetics-alternatives/

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jat.1786/abstract

http://www.greenmedinfo.com/blog/metalloestrogens-new-class-cancer-causing-estrogens

http://articles.latimes.com/2012/mar/15/health/la-he-cadmium-breast-cancer-20120315

http://cancerres.aacrjournals.org/content/72/6/1459.abstract

13-07-2015

Una ricerca degli psicologi del Purdue University’s Ingestive Behavior Research Center, gli alimenti e le bevande che contengono dolcificanti artificiali senza calorie possono rovinare la capacità di controllare l’ingestione di cibo e il peso corporeo. Nel loro studio, paragonando ratti alimentati con yogurt zuccherato con glucosio (uno zucchero semplice), a ratti alimentati con yogurt zuccherato col dolcificante artificiale saccarina si è visto che questi ultimi:

• Hanno consumato più calorie.
• Guadagnavano più peso corporeo.
• Incrementavano maggiormente la massa grassa.

Si pensa che consumare dolcificanti artificiali rompa il collegamento fra sensazione dolce e alimento ad alto valore calorico, quindi cambiando la capacità del corpo di regolarne l’assunzione. I ricercatori inoltre hanno misurato le temperature corporee basali dei ratti, che aumentano tipicamente dopo il pasto. Dopo il consumo del dolce, i ratti che hanno mangiato la saccarina hanno avuto un aumento minore della temperatura corporea. I ricercatori ritengono che questa alterata risposta biologica abbia condotto i ratti a mangiare troppo e reso più difficile dissipare successivamente le calorie. Hanno concluso che consumare alimenti zuccherati con saccarina condurrebbe ad un maggior guadagno di grasso e peso corporeo che mangiando gli stessi alimenti zuccherati con zucchero. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, i ricercatori ritengono che il consumo di altri dolcificanti artificiali quali aspartame, sucralosio e acesulfame K abbia avuto effetti simili.

COMMENTO

La credenza che mangiare alimenti e bevande zuccherati artificialmente aiuti a perdere peso è un inganno orchestrato con attenzione. Così se ancora credete che queste siano le giuste scelte dietetiche, siete proprio fuori strada. In realtà, questi alimenti e le bevande dietetiche alterano la capacità del corpo di contare le calorie, amplificando così la vostra inclinazione ad eccedere. Purtroppo, la maggior parte delle organizzazioni scientifiche e dei dietologi suggeriscono questi dolcificanti artificiali tossici come un’alternativa accettabile per zuccherare. Consideriamo cosa dice la ricerca:

• Le bibite dietetiche possono raddoppiare il rischio di obesità.
• I dolcificanti artificiali possono stimolare l’appetito, aumentare la voglia di carboidrati e stimolare il guadagno di grasso di riserva e del peso.

Tuttavia, guadagnare peso è soltanto uno degli effetti secondari da consumo di questi dolcificanti chimici artificiali. Ci sono abbastanza prove che mostrano i pericoli di consumare i dolcificanti artificiali da riempire un libro intero. Guardiamo brevemente la verità che sta dietro i dolcificanti artificiali come aspartame e sucralosio: ottimi profitti a scapito della vostra salute. Bene, prendiamo l’aspartame per esempio.
La fenilalanina presente nell’aspartame si dissocia dal suo legame chimico e aumenta i livelli di dopamina nel vostro cervello. Ciò può condurre ai sintomi della depressione perché si altera l’equilibrio serotonina/dopamina. Può anche condurre ad emicrania e a tumori cerebrali attraverso un meccanismo simile. Inoltre, l’acido aspartico dell’aspartame è una ben documentata eccitotossina. Le eccitotossine sono solitamente amminoacidi, come glutammato e aspartato. Questi speciali amminoacidi inducono particolari cellule del cervello ad essere eccessivamente eccitate, al punto da morire rapidamente. Le eccitotossine possono anche causare una perdita delle sinapsi del cervello e delle fibre di collegamento. Poi il legame estere dell’aspartame si trasforma in formaldeide e metanolo, che hanno le loro proprie tossicità. Non sorprende che questo popolare dolcificante artificiale sia cancerogeno. Nonostante ciò (e tutti lo sanno!) continua ad essere venduto senza alcun problema.

 

http://www.eurekalert.org/pub_releases/2008-02/apa-asl020508.php

http://www.itwire.com/science-news/health/16808-sugar-better-calorie-controller-than-artificial-sweetener

13-07-2015

Fare troppo sesso fa male all’umore. A capovolgere la teoria secondo cui avere molti rapporti sessuali migliori la vita quotidiana e l’umore, è una ricerca condotta dalla Carnegie Mellon University. Gli studiosi hanno analizzato 64 coppie, chiedendo a metà di raddoppiare l’attività sessuale e all’altra metà di rimanere costante. Dopo 12 settimane gli intervistati hanno risposto a un questionario preparato ad hoc. Da esso è emerso che le coppie a cui era stato chiesto di aumentare il numero di rapporti avevano registrato un calo del desiderio. Mentre nelle altre coppie il desiderio era rimasto costante.
“Il desiderio di avere rapporti sessuali diminuisce molto più velocemente una volta iniziato il sesso - dichiara Tamar Krishnamurti, ricercatore dello studio-. Invece di concentrarsi sull’aumento della frequenza dei rapporti sessuali, su ritmi tipici della prima fase del rapporto, le coppie potrebbero preferire la creazione di un ambiente che renda il sesso più divertente”. Per questo la ricerca mette in luce quanto sia invece importante la qualità di un rapporto sessuale rispetto alla quantità.

 

http://www.sciencedaily.com/releases/2015/05/150508105814.htm

http://www.cmu.edu/news/stories/archives/2015/may/more-sex-does-not-lead-to-happiness.html

13-07-2015

Un gruppo di esperti ha presentato una vasta gamma di prove scientifiche che le radiazioni elettromagnetiche da telefoni cellulari e altre tecnologie wireless hanno indiscutibili effetti negativi sulla salute mentale e quella biologica, specialmente per i bambini. E’ già stato dimostrato che le radiazioni da telefoni cellulari e Wi-Fi nei bambini provochino aumento del tempo di reazione, diminuita funzionalità cerebrale motoria, problemi sociali ed emotivi, e incapacità di concentrarsi su compiti complessi. L’uso del telefono cellulare è stato collegato a nove tipi di cancro e abbassa il numero di spermatozoi e la fertilità. L’ evidenza sostiene chiaramente la necessità di creare aree libere o a basso livello di Wi-Fi in cui le donne in gravidanza, bambini e altre persone sensibili ai campi elettromagnetici possano essere protetti. Sulla base ben consolidata dell’impatto sul DNA, ora ci sono prove sufficienti per intervenire in modo proattivo per proteggere i bambini, e questo è particolarmente importante dal momento che le mutazioni del DNA sono irreversibili e tramandate alle generazioni future.
I bambini non dovrebbero usare i cellulari se non in caso di emergenza, né usare i telefoni cellulari come giocattoli. Mentre si può mettere il telefono in modalità ‘aereo‘, che si disconnette dalla connessione Wi-Fi e Internet, il telefono cellulare emette ancora campi magnetici dalla batteria, che biologicamente hanno ugualmente importanti conseguenze, tra cui asma infantile e obesità da esposizione fetale. L’uso eccessivo di internet e multitasking nei bambini è stata anche collegata con sottosviluppo sociale, emotivo e relazionale e un punto di vista cronicamente distratto, del mondo.

 

http://www.bioinitiative.org/report/wp-content/uploads/pdfs/sec20_2012_Findings_in_Autism.pdf

http://electromagnetichealth.org/electromagnetic-health-blog/summary-and-audio/

13-07-2015

Ah, che tormento addormentarsi in queste torride notti di luglio. Certo se si ha l’aria condizionata il discorso è diverso. Ma l’insonnia prende anche quando si sta più al fresco. Anche perchè magari ci si tira su la copertina e si crea un effetto “camera iperbarica” finendo per sudare lo stesso. Contro l’insonnia, non solo da caldo, gli esperti in salute del New York Times suggeriscono un metodo semplice ma scientificamente valido per smettere di contare le pecorelle e andare nel mondo dei sogni più rapidamente. Quale? mettere fuori dalle coperte o dalle lenzuola un piede. Che, scrivono, è una parte termicamente sensibile del nostro corpo. Esponendolo all’aria, nel giro di qualche minuto si ottiene un effetto rinfrescante in tutto il corpo, grazie alla circolazione sanguigna. E visto che il nostro corpo, per il sonno, ha bisogno che la temperatura si abbassi, il gioco è fatto. Senza sonniferi o altri artifizi.

13-07-2015

Una ricerca dimostra che le epidemie di pertosse sono in realtà legate al vaccino stesso. L’ottanta per cento dei 2.010 casi di tosse convulsa in California, nei bambini al di sotto dei 18 anni, si è verificato in individui completamente coperti dal vaccino contro la pertosse. Solo l’otto per cento di coloro che sono stati colpiti non erano vaccinati. Secondo gli autori, i tassi di attacco sono notevolmente aumentati dopo tre anni dalla vaccinazione. L’efficacia del vaccino raggiungeva solo il 41 per cento tra i 2 e i 7 anni di età e un triste 24 per cento tra quelli di età compresa tra 8-12.
Uno studio canadese ha dimostrato che il vaccino non funziona. E’ stato inoltre dimostrato che la vaccinazione contro la varicella ha notevolmente aumentato i tassi di herpes zoster, ma anche di non aver fornito protezione a lungo termine sulla varicella. Uno studio recente sostiene che il vaccino HPV ha già conferito immunità generale sulla popolazione, nonostante il fatto che meno della metà delle adolescenti americane e giovani donne abbiano ricevuto il vaccino (e la stragrande maggioranza ha ricevuto solo un terzo del numero di dosi raccomandato).

 

http://www.nvic.org

http://www.nvic.org/Vaccine-Memorial.aspx

http://www.nvic.org/NVIC-Vaccine-News/August-2010/Vaccine-Ingredient-Calculator-Updated.aspx

https://vaers.hhs.gov/index

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