Angelo Ortisi

Angelo Ortisi

07-07-2015

Non importa quanta attività fisica faccia un bambino, ma il tempo trascorso davanti allo schermo del computer o della televisione è associato a problemi psicologici. In altre parole, i bambini non possono recuperare il tempo TV, spendendo ore supplementari in esercizio fisico. I risultati suggeriscono che anche il modo con cui i bambini passano il loro tempo sedentario, in aggiunta a quanto tempo spendono in modo sedentario influenza la loro salute mentale. Secondo Live Science: “alcuni ricercatori hanno chiesto a 1.013 bambini britannici di 10-11 anni quanto tempo passavano ogni giorno davanti a un computer o a un televisore. I bambini indossavano anche un accelerometro intorno ai loro fianchi per una settimana per monitorare l’attività fisica e il tempo sedentario. Lo studio ha scoperto che più di due ore al giorno davanti alla TV o al computer sono state associate a maggiori difficoltà emotive e comportamentali“.

 

http://www.livescience.com/8740-exercise-kids-screen-time.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+livescience%2Fhealthscitech+%28LiveScience.com+Health+SciTech%29

Martedì, 07 Luglio 2015 05:38

LE BEVANDE GASSATE DANNEGGIANO IL DNA.

07-07-2015

Una ricerca di un’università britannica suggerisce che il benzoato di sodio, un conservante comune trovato in molte bibite analcoliche, ha la capacità di bloccare parti vitali del DNA. Ciò potrebbe provocare malattie come la cirrosi epatica e il morbo di Parkinson. Quando un professore inglese di biologia molecolare e biotecnologia ha verificato l’effetto del benzoato di sodio su cellule viventi di lievito, ha scoperto che danneggia il DNA mitocondriale delle cellule. I mitocondri servono da “centrali elettriche” per le cellule ed un loro danno può condurre a gravi disfunzioni delle cellule connesse con l’invecchiamento e malattie cronico-degenerative. I danni causati dal benzoato di sodio erano abbastanza gravi da indurre i mitocondri a smettere di funzionare. Il benzoato di sodio è usato in grande quantità nelle bibite analcoliche quali Sprite, diet-Pepsi, Coca-Cola ecc., per impedire la muffa. Inoltre è aggiunto nei sottaceti e nelle salse.

COMMENTO                                                            

E’ incredibile come una grossa fonte calorica giornaliera derivi da queste bevande. Per me è un fatto assolutamente demenziale. Se non ci credete, basta andare in un supermercato in un giorno di folla e guardare cosa la gente immette nei propri carrelli. La strada da percorrere per educare il consumatore ingannato e manipolato almeno sui concetti base della nutrizione è lunga e difficile. Questo nuovo pericolo del benzoato di sodio è semplicemente uno dei tanti, poiché le bibite analcoliche sono fra “gli alimenti più disastrosi” che possiate consumare.
Il professor Peter Piper, l’esperto inglese che ha scoperto il problema, dice che i conservanti delle bibite analcoliche possono “completamente inattivare” e “rovinare” i mitocondri delle cellule. Il risultato finale è un rischio aumentato di malattie degenerative. Il benzoato di sodio inoltre è molto pericoloso perché, una volta unito con la vitamina C, presente in molte bibite analcoliche, forma il benzene, un prodotto chimico altamente cancerogeno. In uno studio di qualche tempo fa, almeno cinque marche di bibite analcoliche avevano livelli eccessivi di benzene nei prodotti. La cosa più semplice che si possa fare per la salute è di astenersi dall’uso delle bibite favorendo invece e abbondantemente l’uso di acqua pura.

 

http://www.second-opinions.co.uk/sodium-benzoate.html#.VZfOCptmz7E

07-07-2015

Bere caffè appena alzati non fa bene. Ingerirlo la mattina presto attenua l’effetto della caffeina e porta le persone a tollerarla di più, attenuandone così i benefici sul lungo periodo. La teoria è spiegata dal Washington Post che, a supporto, mostra anche un video realizzato dal popolare canale di YouTube ASAP Science. Tutto ruota attorno al cortisolo, detto anche ‘ormone dello stress’. Compare quando siamo sotto pressione o abbiamo paura: è, in sostanza, l’ormone che ci aiuta a svegliarci la mattina e ci lascia rilassati durante la notte. È una componente chiave del cosiddetto orologio circadiano. Il nostro corpo rilascia cortisolo tutto il giorno, ma i suoi picchi sono la mattina presto, a metà giornata e alla sera. Il problema è che la caffeina tende a interferire con la sua produzione: quando la assumiamo, il nostro organismo si affida più a lei che al cortisolo, emettendo meno quantità di ormone. Ma non solo: bere caffè quando il cortisolo è alto, ci induce a sviluppare tolleranza a lungo termine per la caffeina. Ecco perché i consumatori abituali di questa bevanda tendono ad avvertirne meno gli effetti.
Ma quali sono gli orari migliori, quindi, per bere caffè? Tenendo presente che la produzione massima di cortisolo avviene tra le 6 e le 10 del mattino (picco dalle 8 alle 9), ecco che l’orario più indicato per ottenere la massima performance dalla tazza di caffè risulta essere dalle 10 alle 12, oppure dalle 14 alle 17, dopo il secondo ‘pieno’ di cortisolo. In questo modo si potranno godere delle rinomate proprietà del caffè. Insomma: se volete restare svegli, a casa o in ufficio, resistete fino alle 10, poi lasciatevi andare alla meritata ‘pausa caffè’.

 

http://www.washingtonpost.com/blogs/wonkblog/wp/2015/06/01/when-to-drink-coffee-so-you-get-the-most-out-of-the-caffeine/

 

Domenica, 05 Luglio 2015 21:32

LA BEVANDA DI SOIA NON E’ SANA.

05-07-2015

Un interessante lavoro del Dott. Kaayla Daniel, descrive come la soia è trattata per ottenere la bevanda di soia presente in prodotti pericolosi per la salute e che nessuno ha bisogno. Dopo aver macerato i fagioli in una soluzione alcalina, la pasta risultante viene cucinata in una pentola a pressione, eliminando le sostanze nutrizionali chiave e producendo piccole quantità della tossina lisinoalanina. Dopodichè il processo di produzione prevede la rimozione del gusto indesiderabile di fagioli dalla bevanda di soia, sia attraverso la macerazione iniziale con la soda sia con la “deodorizzazione” usando un processo di raffinazione simile a quello dell’olio. I dolcificanti (cristalli della canna da zucchero, malto d’orzo o sciroppo grezzo di riso sbramato) e i condimenti mascherano tutto il restante sapore di fagioli. Le vendite della bevanda di soia sono arrivate a 1 miliardo di dollari. Ma i bevitori di questa bevanda potrebbero essere sorpresi nel venire a conoscenza che la bevanda di soia originalmente era considerata nient’altro che un passaggio del procedimento per fare il tofu. Il consumo di questa bevanda non esisteva fino ai tardi anni ‘70, quando la pubblicità cominciò a promuoverla come bevanda energetica. L’industria della soia lungamente si è concentrata più sul gusto piuttosto che sulla salute. E poiché la bevanda di soia non esiste naturalmente in natura, è sempre stato un alimento trasformato.

COMMENTO

Ancora dubbiosi circa l’inutilità dei prodotti della soia, anche dopo la dimostrazione che i pregi salutistici sono sempre stati un’enorme montatura? In caso di dubbio bisognerebbe leggere quanto scritto dall’autore di "The Whole Soy Story: The Dark Side of America’s Favorite Health Food Revealed". I moderni alimenti a base di proteine della soia in nessun modo assomigliano agli alimenti asiatici tradizionali di soia e possono contenere agenti cancerogeni come i nitrati e la lisinoalanina. I prodotti non fermentati della soia come il tofu, la bevanda e i succedanei della carne ottenuti con proteine vegetali strutturate contengono inoltre l’acido fitico, una delle molte sostanze antinutrizionali che sarebbe bene evitare a tutti i costi. Tutti i benefici per la salute descritti per questi prodotti sono semplicemente falsi:

• Gli isoflavoni della soia non prevengono varie forme di cancro (prostata, seno o utero).

• Nè gli isoflavoni né la soia intera sono utili per limitare i sintomi da menopausa.

• Non esistono benefici da uso di soia nel trattamento dell’osteoporosi.

 

http://www.westonaprice.org/health-topics/not-milk-and-uncheese-the-udder-alternatives/

http://eatkind.net/wholesoystory.htm

05-07-2015

Il Triclosan, un ingrediente utilizzato come battericida nei prodotti per la cura personale come dentifrici, deodoranti e saponi liquidi, grazie a un nuovo studio è stato collegato a cardiopatie e insufficienza cardiaca. Dopo esposizione a triclosan i topi di laboratorio hanno presentato una funzione muscolare cardiaca ridotta del 25 per cento. I ricercatori hanno anche esposto le singole cellule muscolari umane (del cuore e dei muscoli scheletrici) ad una dose di triclosan simile a quella media giornaliera della popolazione, e anche in questo caso, la funzione muscolare era alterata causando in entrambi i muscoli cardiaci e scheletrici uno scompenso. Il Triclosan è stato associato anche a disfunzioni ormonali. Il Triclosan è descritto in etichetta fra gli ingredienti dei prodotti, in modo da poter facilmente controllare prima di decidere su un acquisto.

 

http://healthland.time.com/2012/08/15/freaky-clean-chemical-in-antibacterial-soap-weakens-muscle-function/

http://www.medicalnewstoday.com/releases/248968.php

http://www.pnas.org/content/109/35/14158.abstract

 

05-07-2015

I sostenitori della salute pubblica hanno considerata oltraggiosa una raccomandazione del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) che afferma che le donne in gravidanza, i neonati ed i bambini dovrebbero continuare a ricevere le iniezioni dei vaccini antinfluenzali, contenenti thimerosal (mercurio). Questa raccomandazione è sostenuta malgrado l’Istituto Consultivo di Medicina affermi che i vaccini contenenti mercurio non dovrebbero essere iniettati in queste popolazioni sensibili. Gli effetti nocivi del Thimerosal sul sistema immunitario, metabolico e nervoso sono stati ampiamente documentati. Tuttavia, il Dott. Jay Lieberman, durante una presentazione per il CDC inerente alla raccomandazione, ha ignorato la massa di ricerche sfavorevoli focalizzandosi solo su un piccolo numero di studi epidemiologici altamente criticati e scorretti che non hanno trovato associazioni nocive. Il Dott. Lieberman è stato consulente presso la Merck, GlaxoSmithKline e Sanofi-Pasteur e fa parte degli speaker per tutti e tre i produttori di vaccini. Merck, GlaxoSmithKline e Sanofi-Pasteur attualmente usano thimerosal nei loro prodotti. La maggior parte dei vaccini antinfluenzali contiene 25 microgrammi di mercurio, un importo considerato pericoloso per chiunque pesi meno di 25 chili.

COMMENTO

Come possono i politici andare a dormire la notte sapendo di permettere che un veleno tossico venga iniettato in neonati indifesi non riesco ad immaginarlo. O questi individui non hanno coscienza o hanno avuto un lavaggio del cervello e sono stati ingannati. Non c’è alcun dubbio che il mercurio sia un veleno, puro e semplice; ecco perchè è usato come “conservante” per uccidere gli organismi patogeni. Questo è il motivo per cui non dovrebbe essere mai usato sui neonati. Non c’è alcuna giustificazione morale per usare questo veleno tossico su neonati indifesi.
Malgrado il fatto che il thimerosal sia in gran parte responsabile dell’epidemia di autismo, “esperti” come il Dott. Jay Lieberman continuano a difendere il relativo uso grazie a pubblicazioni difettose. Questo comportamento probabilmente è collegato al fatto che Lieberman è stato consulente per tre aziende farmaceutiche. Nessuna di queste stesse aziende o i loro esperti riconoscerebbero che la tendenza a sviluppare autismo è rallentata e persino invertita da quando il thimerosal è stato rimosso da alcuni vaccini per l’infanzia. Prima di pensare ad esporre i vostri bambini ad un vaccino, rileggete in primo luogo i rischi e gli effetti collaterali connessi. Questo potrebbe significare la differenza fra la vita e la morte.

 

http://www.medicalnewstoday.com/releases/63777.php

https://beverlyhillshealthblog.wordpress.com/2007/03/15/cdcs-vaccine-committee-whitewashed-toxic-vaccine-component-says-national-autism-association-naa/

 

 

05-07-2015

Il tè verde è una bevanda che si ottiene dall’infusione delle foglie di Camellia Sinensis, una pianta sempreverde che cresce nei climi tropicali e sub-tropicali. Arrivato in Europa nel 1600 grazie alla compagnie delle Indie Occidentali ben presto divenne bevanda nazionale in Inghilterra (nella variante di tè nero). Ciò che distingue i vari tipi di tè (tè nero, verde, bancha, giallo ecc.) è la lavorazione delle foglie dopo la raccolta: meno sono lavorate maggiori sono i benefici apportati dalla bevanda. Ricco di antiossidanti, al tè verde sono ascritte numerose proprietà eccezionali: è infatti ormai consolidata la sua capacità di ridurre i livelli di colesterolo LDL (quello cattivo) e trigliceridi nel sangue, inoltre contiene alcuni composti come la catechina EGCG (epigallocatechina-3-gallato) ed altri che sembrano avere spiccate attività antitumorali e antinfiammatorie oltre a contribuire al controllo della glicemia.

COSA SI TROVA IN COMMERCIO?

- Tè verde in bustine: è il classico tè che si trova al supermercato nelle comode bustine già pronte per essere messe in infusione. L’unica pecca di questa preparazione è che all’interno delle bustine invece di germogli e foglioline (di qualità superiore) si trova spesso una polverina composta da varie parti della pianta del tè.

- Tè verde sfuso: si acquista nelle erboristerie, è sicuramente la scelta migliore anche se è necessario filtrare l’infuso prima di consumarlo.

- Tè verde in bottiglia o lattina: venduti in supermercati, bar e in alcuni punti di ristoro è la risposta commerciale alla salutistica bevanda asiatica.

Ma cosa contengono i tè in bottiglia o in lattina? Siamo sicuri che sia solo tè verde? Vi riporto gli ingredienti di 2 dei marchi più famosi e forse più venduti che si trovano in commercio.

TE’ VERDE AL LIMONE – LIPTON ICE TEA

INGREDIENTI: acqua, zucchero, acidificante: acido citrico, estratto di tè verde (0,14%), succo di limone da concentrato (0,1%), correttore di acidità: citrato trisodico, aromi, antiossidante: acido ascorbico, edulcoranti: glicosidi steviolici.

ESTATHE’ VERDE

INGREDIENTI: infuso di tè verde (acqua, tè verde), zucchero, succo di pesca concentrato reidratato, destrosio, succo di limone in polvere reidratato, aromi naturali, esaltatore di sapidità (acido ascorbico), correttore di acidità (acido citrico), sale.

Premettendo che il tè (così come il caffè) andrebbe consumato senza l’aggiunta di zucchero, latte o altro, analizzando gli ingredienti delle due preparazioni salta subito all’occhio:

1. Il numero elevato di ingredienti: se pensiamo a quando lo prepariamo a casa oltre al tè e all’acqua non aggiungiamo altro, il numero degli ingredienti si riduce quindi a due.

2. La quantità eccessiva di zuccheri e dolcificanti (solo nel primo) aggiunti alle preparazioni. Nel Lipton troviamo oltre allo zucchero i dolcificanti che ad oggi sono ancora oggetto di studio circa la loro sicurezza, nel secondo oltre allo zucchero (o saccarosio, formato da glucosio e fruttosio) troviamo il destrosio (altro non è che il glucosio) e addirittura il sale.

La quantità di zuccheri assunta con queste bevande non è indifferente:

- Tè verde al limone – Lipton Ice Tea: bevendo un bicchiere (200 ml) assumiamo quasi 2 cucchiaini di zucchero - 8,8 g, più il dolcificante.

- Estathè Verde: bevendo un bicchiere (200 ml) assumiamo quasi 3 cucchiaini di zucchero -13,2 g (in questo caso lo zucchero è di più perché non sono aggiunti i dolcificanti).

Il mio consiglio è quello di desistere dall’acquistare tali bevande visto l’elevato apporto di zucchero che contengono: le bevande zuccherate diversamente da quello che si crede non tolgono la sete, anzi dopo pochi minuti dalla loro assunzione tendono ad aumentarla, non aiutano nel controllo del peso e andrebbero evitate da chi soffre di diabete o presenta una glicemia alterata. 
Anche i bambini non dovrebbero berle: anche in questo caso troppi zuccheri e calorie inutili. In queste preparazioni le inutili aggiunte di zuccheri ed ingredienti vari se da un lato rendono sicuramente il tè verde molto più gradevole al palato, dall’altro mascherano tutti gli effetti benefici del tè verde trasformandolo in una bevanda che sarebbe opportuno non consumare.

COME FARE UN’OTTIMA BEVANDA PER LA SALUTE?

Acquistate del buon tè verde in erboristeria, e procuratevi dello zenzero fresco. Tagliate qualche fettina di zenzero e mettetela nel pentolino con l’acqua sul fuoco. Fate bollire 5 minuti, spegnete il gas, lasciate stemperare e mettete in infusione le foglie di tè per qualche minuto. Filtrate e gustate con l’aggiunta di qualche cubetto di ghiaccio.

05-07-2015

Due degli ingredienti più dannosi negli alimenti trasformati sono sciroppo di fruttosio e olio di soia, parzialmente idrogenato, biologico, o da nuove varietà di soia modificate in modo tale da non richiedere idrogenazione. Grassi completamente innaturali creati artificialmente attraverso la parziale idrogenazione causano disfunzioni e caos nelle cellule del corpo umano, e numerosi studi hanno collegato i grassi trans a problemi di salute che vanno dall’obesità e diabete, a problemi riproduttivi e malattie cardiache.
Oltre ai rischi per la salute connessi ai grassi trans creati dal processo di idrogenazione parziale, l’olio di soia non è, di per sé, un olio sano. Aggiungete a ciò il fatto che la maggior parte della soia coltivata è geneticamente modificata, e di conseguenza satura di livelli pericolosi di glifosato, un erbicida che può provocare gravi conseguenze per la salute e per di più, non esistono studi a lungo termine sulla sicurezza. L’olio di soia OGM parzialmente idrogenato diventa in assoluto uno dei peggiori oli che si possano consumare. La soia OGM contiene livelli di residui dell’erbicida Roundup della Monsanto (glifosato) fino a 17 mg/kg. Si sono verificate malformazioni nelle rane e negli embrioni di pollo a poco più di 2 mg/kg.

 

http://www.soyinfocenter.com/HSS/hydrogenation1.php

http://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/transfats/

http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/tx1001749

Domenica, 05 Luglio 2015 07:25

RINCORRERE UN OBIETTIVO ALLUNGA LA VITA.

05-07-2015

Abbiate uno scopo nella vita. È il suggerimento che emerge da una ricerca della Mount Sinai School of Medicine, secondo cui il tasso di mortalità viene ridotto del 23 per cento grazie all'inseguimento di un obiettivo nella vita. I medici americani hanno realizzato una revisione analitica di 10 studi basati sui dati di oltre 137.000 persone, evidenziando un calo del rischio di infarto e ictus pari al 19 per cento legato a questo aspetto psicologico. Avere uno scopo nella vita aiuta a rafforzare il senso della vita stessa e a darle valore. La conseguenza è una maggiore resistenza fisica all'invecchiamento e una capacità amplificata dell'organismo di difendersi dagli attacchi esterni. Il cardiologo Randy Cohen, autore principale dello studio, spiega: “sviluppare e perfezionare il proprio senso di scopo nella vita può proteggere la salute del cuore e potenzialmente salvare la vita. La nostra ricerca dimostra che c'è una forte relazione tra l'avere uno scopo esistenziale e la protezione da eventi mortali e cardiovascolari. Ciascuno dovrebbe porsi l'importante obiettivo di fissare uno scopo per il proprio benessere complessivo", conclude lo scienziato.

 

http://www.eurekalert.org/pub_releases/2015-03/tmsh-has030615.php

04-07-2015

Zanzare geneticamente modificate (GM) sono state rilasciate nell’ambiente in America già da gennaio 2012. Una ditta privata ha avviato il rilascio delle zanzare geneticamente modificate nella Florida Keys. Il primo rilascio di zanzara GM è stato fatto alle Isole Cayman nel 2009, e il secondo in Malesia nel 2010. I residenti delle Florida Keys, come quelli delle Isole Cayman e Malesi, sono stati sottoposti a questi insetti geneticamente manipolati, senza avere alcuna voce in capitolo. Natural Society dice: “Le zanzare sono geneticamente modificate con un gene progettato per ucciderle a meno che non venga dato un antibiotico conosciuto come tetraciclina. Le zanzare GM hanno anche un gene letale che uccide le generazioni successive prima di poter raggiungere l’età adulta. Man mano che le zanzare geneticamente modificate si accoppieranno con le zanzare selvatiche, si ridurrà sempre più la popolazione di zanzare. Naturalmente i rischi connessi con queste zanzare sono totalmente sconosciuti. Con il rilascio di insetti geneticamente modificati potrebbe verificarsi la distruzione degli ecosistemi locali e globali“. Mentre l’industria biotech resta ferma sulla posizione ufficiale che gli alimenti geneticamente modificati e gli animali sono sicuri e forniscono benefici preziosi, la realtà ci dice altrimenti…

 

http://naturalsociety.com/genetically-modified-mosquitoes-release-us-first-time/

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