Angelo Ortisi
LA CAUSA NASCOSTA E PREDOMINANTE DELL’IPERTENSIONE.
04-07-2015
Gli individui con una dieta ricca in fruttosio hanno un rischio aumentato di sviluppare ipertensione sanguigna. I risultati di uno studio indicano che una riduzione degli alimenti e delle bevande che contengono un valore elevato di fruttosio potrebbe far diminuire il rischio di sviluppare l’ipertensione. L’ipertensione è un fattore di rischio importante per malattie renali e di cuore. Un aumento del consumo generale di fruttosio, che viene usato per zuccherare un’ampia varietà di alimenti preparati industrialmente, si è verificato di pari passo con un aumento nella prevalenza di ipertensione. Secondo Newswise: “lo studio ha valutato 4.528 adulti degli Stati Uniti dai 18 anni in su senza storia precedente di ipertensione. I partecipanti allo studio hanno risposto affermativamente a domande relative al loro consumo di alimenti e bevande quali succhi di frutta, bibite analcoliche, prodotti da forno e dolciumi”.
GHIACCIO E LIMONE PER FISSARE IL TRUCCO ESTIVO.
04-07-2015
Capita a volte, soprattutto d’estate, di incontrare in giro delle ragazze/donne che sono rese irriconoscibili (e ridicole) da una maschera di trucco sciolta, colante e impiastricciata. E il problema diventa ancora più grave se si pensa alla partecipazione a feste, cerimonie (che abbondano in questo periodo) dove l’uso del trucco è ancora maggiore e sempre più sofisticato. Quindi, se non si prendono i provvedimenti giusti, si rischia solo di fare brutte figure. E da uomo mi sono chiesto, ma è possibile che non ci siano dei metodi per arginare il dramma delle facce colanti? Cercando un pò in giro ho scoperto che esistono dei prodotti cosmetici che oltre a gonfiare, allungare, donare luce, far brillare, fissano anche il trucco come una sorta di tatuaggio temporaneo o meglio come uno strato di cera sul viso. Una sorta di effetto maschera veneziana poco naturale e molto costoso. Invece, molto utili sono i consigli che si basano su rimedi tradizionali e su cose naturali e molto low cost.
Bisogna solo procurarsi un cubetto di ghiaccio oppure una fettina di limone. Nonostante le apparenze, non serviranno per una bibita, ma per chiudere i pori della pelle e ridurre la sudorazione del viso evitando quindi la devastazione del trucco. Ma come usare questi due prodotti? Prima di tutto diciamo che bisogna usare o l’uno o l’altro a seconda del tipo di pelle e nello specifico evitate il limone se avete la pelle secca o infiammata. La modalità di applicazione è la stessa: accarezzate velocemente il viso o con il cubetto di ghiaccio o con una fettina di limone appena tagliata. Ed è tutto. Sì, avete capito bene, non bisogna far altro. Infatti, sia il ghiaccio che il limone con il loro effetto astringente, prepareranno la pelle per il trucco ed eviteranno che il trucco si sciolga.
ALLARME DELL’OMS: L’INSONNIA UCCIDE PIU’ DEL FUMO.
03-07-2015
L’insonnia è un problema molto comune e causa non pochi problemi. Rende ansiosi, depressi, frustrati, stanchi ed inoltre si diventa ossessionati dal sonno. Una ricerca condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dimostrato una verità ancora più allarmante: dormire male è dannoso per la salute al pari del fumo. Aumenta infatti le probabilità di ictus e di attacchi cardiaci. Lo studio ha coinvolto 657 uomini tra i 25 e i 64 anni che non hanno mai sofferto di problemi di cuore. Questi sono stati tenuti sotto osservazione per 14 anni e nel 63% dei casi quelli che nella vecchiaia hanno avuto un infarto hanno sofferto anche di disturbi del sonno. In particolare, coloro che dormono meno di 7 ore a notte hanno il 50% di probabilità in più di andare incontro alla malattia rispetto a quelli che riescono a dormire profondamente.
Il professor Valery Gafarov, della Russian Academy of Medical Sciences in Novosibirsk, ha dichiarato: “Il sonno non è una questione banale. Coloro che soffrono di insonnia hanno molte possibilità di soffrire di malattie cardiache, proprio come quelli che fumano, che non fanno attività fisica o che seguono una dieta povera”. Curare la propria salute significa anche rilassarsi e passare delle nottate serene senza “combattere con Morfeo”. E’ proprio per questo che l’insonnia deve essere curata il prima possibile. Nel caso in cui non si riescono a raggiungere i risultati desiderati con un’alimentazione ben precisa o con dei metodi “alternativi”, bisognerà rivolgersi a degli esperti per risolvere la situazione prima che diventi cronica.
QUESTE VERDURE POSSONO COMBATTERE IL CANCRO MAMMARIO?
03-07-2015
Uno studio ha scoperto che un composto presente nel prezzemolo e altri vegetali, tra cui frutta e noci, può fermare la moltiplicazione e la crescita di certe cellule cancerose presenti nel tumore mammario. Nello studio, i ratti con un certo tipo di cancro al seno sono stati esposti all’apigenina, un composto trovato nel comune prezzemolo e altri vegetali. I ratti che sono stati esposti all’apigenina hanno sviluppato meno tumori e subìto significativi ritardi nella loro formazione. Science Daily riporta: “L’apigenina è più diffusa nel prezzemolo e sedano, ma si può trovare anche nelle mele, arance, frutta secca e altri prodotti vegetali. Tuttavia, l’apigenina non viene assorbita in modo efficace nel flusso sanguigno, e quindi la via elettiva è proprio quella orale“.
http://www.sciencedaily.com/releases/2011/05/110509122732.htm
http://cancerpreventionresearch.aacrjournals.org/content/4/8/1316
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21505181
SCIATICA: GLI STEROIDI NON SERVONO.
03-07-2015
Chi è colpito da sciatica a causa di un'ernia lombare non trae benefici dall'assunzione di corticosteroidi. Ad affermarlo è uno studio pubblicato su Jama da un team della Kaiser Permanente Northern California guidato dal dott. Harley Goldberg, che spiega: “molti pazienti con radicolopatia acuta del nervo sciatico lamentano dolore con disabilità, e per chi non recupera rapidamente sono spesso necessarie procedure invasive come le iniezioni epidurali di steroidi e la chirurgia vertebrale. Gli steroidi orali vengono usati da molti medici di famiglia e sono inseriti in alcune linee guida cliniche, ma l'assenza di studi svolti su casistiche sufficientemente ampie di pazienti con sciatica ne limita il razionale d'uso”.
I pazienti coinvolti erano 269 adulti affetti da ernia discale lombare, dolore radicolare persistente da tre mesi o meno e una significativa riduzione dell'Oswestry Disability (ODI), una scala utilizzata per quantificare la disabilità da lombalgia. I volontari sono stati randomizzati a ricevere placebo oppure uno steroide orale a scalare in 15 giorni (prednisone orale a 60, 40 e 20 mg da assumere per cinque giorni a ogni dosaggio). I ricercatori hanno verificato nel gruppo prednisone un miglioramento limitato nella funzione motoria espresso da una lieve variazione del punteggio ODI a 3 e a 52 settimane. Non c'era invece alcuna differenza rispetto al placebo nei punteggi dell'intensità del dolore agli arti inferiori. “Una motivazione importante per l'uso di steroidi orali è la potenziale riduzione della necessità di interventi invasivi, ma dai nostri dati non emergono differenze tra i gruppi in termini di chirurgia della colonna vertebrale a 52 settimane di follow-up”, conclude Goldberg.
GLI ALIMENTI OGM SONO COLLEGATI COL CANCRO.
02-07-2015
Uno studio russo ha confermato nei ratti di laboratorio un collegamento fra patate geneticamente modificate (OGM) e cancro. I risultati supportano le ricerche del Dott. Arpad Pusztai, il cui lavoro è stato messo in discussione dall’industria alimentare. La ricerca è stata condotta nel 1998 dall’Institute of Nutrition of the Russian Academy, ma è stata soppressa fino ad una recente vittoria legale degli attivisti anti-OGM che ha permesso di rendere pubblici i risultati. Lo studio ha indicato che le patate OGM hanno danneggiato considerevolmente gli organi dei ratti. I risultati hanno condotto ad una petizione affinché si ritiri il permesso di coltivare le patate OGM in luoghi segreti nel Regno Unito.
COMMENTO
A prescindere dagli ovvi motivi nutrizionali, gli ambientalisti britannici hanno trovato un altro buon motivo per evitare le patate: dimostrare che le versioni geneticamente modificate (OGM) siano collegate nei ratti al cancro, come già aveva dichiarato il Dott. Arpad Pusztai, ha provocato costernazione e rabbia nell’industria del biotech. Poco sorprende la sospensione dal suo lavoro che ebbe il Dott. Pusztai, ordinandogli di consegnare tutti i suoi dati e minacciandolo di azioni legali se avesse parlato a chiunque di questo oggetto. Fermare la produzione di appena una varietà di raccolti OGM certamente non segnala una tendenza, anche perché grandi nomi della medicina (anche italiana) sbandierano la loro ignoranza affermando l’alto valore nutritivo e la completa sicurezza degli OGM. Tuttavia è un inizio nella giusta direzione.
Sebbene in Europa ed altrove non esista una legislazione che funzioni, il rifiuto diffuso degli alimenti OGM da parte dei consumatori spinge i produttori alimentari a rimuovere gli ingredienti OGM. Quindi, consiglio vivamente a tutti di prendere una posizione precisa per proteggere se stessi e la propria famiglia. In questo modo contribuirete a cambiare il mercato. Contribuite a mantenere la vostra Comunità esente da queste follie. Uno dei metodi più efficaci potrebbe essere quello di generare una campagna anti-OGM a scuola. Questo programma aiuterebbe a proteggere il settore più vulnerabile della popolazione: i bambini. I loro giovani corpi in rapida crescita certamente sono più sensibili alle potenziali tossine, agli allergeni e ai problemi nutrizionali connessi con gli alimenti OGM. In più, a causa dell’epidemia di obesità, diabete, di ADHD e di altri problemi, i pasti dei bambini, particolarmente delle refezioni scolastiche, dovrebbero essere tenuti sempre sotto un accuratissimo controllo.
LO SPORT ESTREMO PUO’ AVVELENARE IL SANGUE.
02-07-2015
Praticare sport in maniera intensa e prolungata potrebbe avvelenare il sangue. A dirlo è uno studio australiano, che dimostra come chi si sottopone a sessioni estreme di attività fisica possa incorrere nel rischio di un’intossicazione del sangue, pari a quella derivata della setticemia. Secondo lo studio della Monash University, Melbourne, durante uno sforzo intenso i batteri sviluppati dall’intestino si disperderebbero nel sistemasanguigno, causando l’intossicazione. La ricerca, pubblicata sull’International Journal of Sports Medicine, è stata condotta su un gruppo di sportivi, che si sono sottoposti a prove estreme in diversi giorni consecutivi oppure a una maratona di 24 ore. Dopo le sessioni sotto sforzo, malgrado il regolare allenamento degli atleti, i test effettuati hanno dimostrato un aumento notevole dei livelli di intossicazione del sangue.
Comparando i campioni di sangue pre e post sforzo con i campioni del gruppo di controllo, i ricercatori australiani hanno notato come praticare per lungo tempo un tipo di esercizio fisico estremo provochi cambiamenti nella parete intestinale. È in questo tratto che le endotossine, batteri polisaccaridi presenti nell’intestino, entrano nel sistema sanguigno innescando le infiammazioni. Non tutti i corpi reagiscono però allo stesso modo. La ricerca della Monash University dimostra che chi è preparato allo sforzo, perché pratica regolarmente esercizio fisico, risponde meglio all’eventuale stato infiammatorio.
Il sistema immunitario di un’atleta è più preparato a fronteggiare gli elevati livelli di endotossine, mentre nel corpo di chi non è abituato a praticare sport la risposta del sistema immunitario potrebbe invece portare non solo stati infiammatori variabili, ma anche alla setticemia, con conseguenze anche mortali. Il consiglio dei ricercatori australiani è quello di non affrontare mai una gara sportiva o una prova fisica intensa senza la giusta preparazione, soprattutto se la durata dello sforzo supera le 4 ore. Inoltre, in vista della partecipazione a una gara è fondamentale sottoporsi a un check-up medico completo. I ricercatori raccomandano infine di studiare bene il programma di allenamento da adottare, per prepararsi non solo allo sforzo, ma anche allo stress e agli eventuali imprevisti tipici di una gara intensa.
http://www.sciencedaily.com/releases/2015/06/150616093646.htm
http://monash.edu/news/show/extreme-exercise-linked-to-blood-poisoning
https://www.thieme-connect.de/DOI/DOI?10.1055/s-0034-1398535
L’ALIMENTO CHE POTREBBE RIDURRE LE MALATTIE CARDIACHE.
02-07-2015
Il sale è un nutriente essenziale per la regolazione della pressione sanguigna, del trasporto dei nutrienti dentro e fuori dalle cellule, dello scambio ionico, e della comunicazione cervello-muscoli. Decenni di ricerca scientifica sono riusciti a dimostrare i benefici di una dieta povera di sale, ma ora, di fatto, tendono a mostrare il contrario. In più studi, diete iposodiche sono associate a un maggior rischio cardiaco. Tutti i sali non sono uguali, in termini di impatto sulla salute. Il sale industriale (salgemma) è dannoso per la salute, mentre il sale marino naturale non trattato non è solo salutare, ma di fatto essenziale per molte funzioni biologiche.
http://www.scientificamerican.com/article/its-time-to-end-the-war-on-salt/
IL PARTO CESAREO E’ ASSOCIATO A MALATTIA CELIACA NEI BAMBINI.
02-07-2015
È stato compiuto uno studio caso-controllo, retrospettivo, multicentrico, con lo scopo di analizzare una possibile associazione tra il parto cesareo e le malattie infiammatorie intestinali nei bambini. Lo studio ha incluso 1.950 bambini ed è stato effettuato in collaborazione con 26 università e 16 ospedali pediatrici non-accademici. Le informazioni sulle manifestazioni di malattia intestinale, assieme alle modalità di parto ed età gestazionale al momento della nascita, complicanze post-natali e allattamento sono state raccolte dal medico curante dai bambini e dai loro genitori che stavano visitando un Centro per la malattia di Crohn (516 casi), colite ulcerosa (250 casi), celiachia (157 casi), e altre malattie gastrointestinali (165 casi), e da soggetti di controllo che stavano visitando centri oftalmologici e ambulatori dentistici e ortodontici (862 casi).
Considerando che il tasso di parto cesareo nei bambini con la malattia di Crohn o la colite ulcerosa era simile a quello dei soggetti di controllo, è stata rilevata una probabilità significativamente maggiore di essere nati da parto cesareo nei bambini celiaci rispetto ai soggetti di controllo. In conclusione, le modalità di parto e le alterazioni associate allo sviluppo dell’omeostasi intestinale durante il periodo neonatale potrebbero influenzare l'incidenza di malattia celiaca.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20478942
I TELEFONI CELLULARI SONO PIU’ PERICOLOSI DEL FUMO?
01-07-2015
Il Dott. Vini Khurana esperto oncologo, ha concluso che i telefoni mobili possono uccidere molta più gente del fumo o dell’amianto. L’ultimo studio, sulla sicurezza dei telefoni mobili, evidenzia prove crescenti che l’uso del cellulare per 10 anni o più può raddoppiare il rischio di cancro al cervello.
Il professor Khurana ha rivisto più di 100 studi sugli effetti dei telefoni mobili ed ha concluso che “ci sono prove significative ed in aumento per un collegamento fra l’uso del telefono mobile e determinati tumori del cervello”. “Attualmente stiamo sperimentando una situazione pericolosa reattiva e incontrollata”, ha aggiunto. Il governo francese ha già messo in guardia sull’uso dei telefoni mobili, specialmente per i bambini. La Germania inoltre raccomanda alla gente di ridurre al minimo l’uso del cellulare. Khurana invita la gente ad evitare l’uso dei telefoni mobili per quanto possibile e crede che i governi e l’industria della telefonia mobile debbano prendere misure immediate per ridurre l’esposizione a questa radiazione. Se niente sarà fatto, Khurana crede che il tasso di tumori maligni cerebrali e il tasso di mortalità collegato, aumenteranno nel mondo entro una decade e per allora potrebbe essere troppo tardi per poter intervenire medicalmente.
COMMENTO
Per affermare che i telefoni cellulari sono più pericolosi del fumo, il professor Khurana si è basato su questa logica: 3 miliardi di persone utilizzano i telefoni cellulari, che è tre volte maggiore della quantità di gente che fuma. Naturalmente, il fumo nel breve periodo non mostra segnali di rischio per la salute e la vita. Ma basta attendere una decade o più e le prove sono evidenti e davanti agli occhi di tutti. Secondo Khurana, “il tempo di incubazione” o “lo stato latente” (il tempo che va dall’inizio dell’uso normale del telefono mobile alla diagnosi di tumore maligno solido cerebrale ) è intorno ai 10-20 anni. Tra pochi anni, dice, “avremo raggiunto la quantità di tempo sufficiente per cominciare ad osservare l’effetto di questa tecnologia sui tassi di incidenza del tumore al cervello”. C’è un’evidenza molto solida che il numero di tumori al cervello aumenterà a 1 milione ogni anno a partire dal 2015 se le cause non saranno eliminate. Signori, questa è la verità e rappresenta una crisi imminente di salute. I telefoni cellulari sembrano essere un rischio importante per la salute.
Sono assolutamente convinto che l’esplosione dell’uso del telefono cellulare nel mondo contribuisca in modo importante ad una miriade di malattie che vanno dall’autismo, al cancro e all’insonnia. Ciononostante, siamo fortunati, in quanto riceviamo queste informazioni quando c’è ancora tempo per limitare i danni. Non aspettiamo altri 10 anni per trovare il collegamento “definitivo” da divulgare prima di proteggere noi stessi e i nostri bambini, dalle radiazioni elettromagnetiche e dalle onde radio veicolanti le informazioni emesse dai telefoni cellulari e da molti altri dispositivi senza fili. Se state cercando le indicazioni che i telefoni cellulari stiano causandovi dei danni, considerate che tutte le seguenti patologie sono state collegate scientificamente alle onde radio veicolanti l’informazione:
• Affaticamento.
• Emicranie.
• Alterazioni del sonno.
• Funzione alterata della memoria, scarsa concentrazione e consapevolezza spaziale.
• Alzheimer, senilità e demenza.
• Parkinson.
• Autismo.
• Cancro.
Intanto, ecco alcuni dati che il professor Khurana ha trovato riesaminando oltre 100 studi:
- La radiazione elettromagnetica come quella emessa dai telefoni mobili e senza filo può riscaldare il lato della testa a contatto o farlo pulsare non-termicamente e può potenzialmente interagire termoelettricamente con le correnti elettriche fisiologiche del cervello.
- I dispositivi Bluetooth e gli auricolari non schermati possono far diventare la testa un’efficace antenna, potenzialmente auto-nociva.
- L’esposizione è a lungo termine e i relativi effetti sul corpo, specialmente sul relativo organo elettrico, il cervello, sono composti da numerose altre simultanee esposizioni comprese onde continue dai trasmettitori radio o TV, dalle stazioni base dei telefoni cellulari, linee elettriche e attrezzature wireless/WiFi.
Bene, se state trovando difficile credere che una tecnologia così ampiamente usata, come quella dei telefoni cellulari e le tecnologie senza fili, possano causarvi danni, può contribuire il confronto con altre “tecnologie” che una volta erano ampiamente accettate:
• il fluoroscopio, una macchina a raggi X che si usava per valutare l’interno del corpo umano
• Acqua potabile radiottiva.
• “Sciroppi ricostituenti” per bambini contenenti morfina, cloroformio, codeina, eroina e oppio.
• Mercurio, metallo altamente tossico, usato per trattare tutto, dalle ferite alla costipazione.
• Eroina, che originalmente era stata sviluppata e venduta come anti-tosse.
Anche il tabagismo una volta era descritto come sano!
La cosa migliore da fare, sarebbe di spegnere il telefono cellulare, metterlo nello scompartimento dei documenti della vostra automobile e usarlo soltanto nelle emergenze. Non dimentichiamoci che poco tempo fa si viveva comodamente anche senza di lui e non è troppo tardi per ritornare di nuovo a quel punto.
http://www.alternet.org/story/80709/are_cell_phones_'more_dangerous_than_smoking'
http://www.owndoc.com/pdf/2-4x-more-brain-tumors-cellphone-use.pdf