Angelo Ortisi
OLI E GRASSI
I soggetti di tipo A non necessitano di un grande apporto di grassi, al contrario devono limitarli. In generale, gli oli migliori sono i monoinsaturi (come l’olio extra vergine d’oliva) e quelli ricchi di acidi grassi della serie omega (come quelli di semi di lino). Questi oli contribuiscono a far funzionare al meglio stomaco e intestino, oltre a ridurre il colesterolo proteggendo cuore e arterie. Mentre le lectine contenute in alcuni oli, come quelli di mais e di cartamo, possono causare qualche problema digestivo.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Olio di semi di lino
Olio di semi di ribes nero
Olio extra vergine d’oliva
INDIFFERENTI
Olio di germe di grano
Olio di semi di canapa
Olio di semi di cartamo
Olio di semi di chia
Olio di semi di girasole
Olio di semi di zucca
Olio di soia
GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Olio di semi di chia
Olio di semi di lino
Olio di semi di ribes nero
Olio extra vergine d’oliva
INDIFFERENTI
Olio di germe di grano
Olio di semi di arachidi
Olio di semi di canapa
Olio di semi di girasole
Olio di semi di zucca
Olio di soia
OLIO DI SEMI DI LINO, OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.
OLIO DI COCCO. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero.
OLIO DI ARACHIDI, OLIO DI MAIS. Causano insufficienza secretoria. Aterogenici.
FRUTTA
Le persone di tipo A devono mangiare frutta almeno tre volte al giorno. La scelta è ampia, sebbene sia importante privilegiare la frutta più alcalina come alcuni frutti di bosco e le susine che contribuiscono ad equilibrare l’effetto dei cereali i quali tendono a rendere i muscoli più acidi. Anche i meloni sono alcalini, ma il loro consumo deve essere evitato dato che contengono un’elevata quantità di funghi microscopici (muffe) e possono risultare troppo pesanti da digerire, specie il cantalupo. L’ananas, al contrario, si comporta come un ottimo digestivo e antinfiammatorio. Tra i frutti proibiti bisogna annoverare anche le arance, che essendo acide irritano lo stomaco e possono interferire con l’assorbimento di minerali indispensabili.
Per non creare inutili confusioni, bisogna puntualizzare che le reazioni acido/base che più ci interessano avvengono a due livelli diversi: nello stomaco e nei muscoli. Quando si afferma che le arance agiscono come irritanti gastrici per il tipo A, si vuole intendere la reazione che può avvenire nello stomaco di questi soggetti che, com’è noto, producono succhi poco acidi. Visto che il gruppo sanguigno di tipo A produce poca acidità, questo effetto potrebbe sembrare apparentemente benefico, ma purtroppo non lo è. Anche il pompelmo è un frutto tendenzialmente acido, ma sullo stomaco delle persone di gruppo A esplica un’attività positiva perchè dopo la digestione tende a diventare alcalino. Allo stesso modo, risultano utili anche i limoni che aiutano la digestione e controllano la produzione di muco. Dato che la vitamina C è un potente antiossidante e come tale contribuisce a prevenire lo sviluppo di tumori, dovendo rinunciare ad assumerla con le arance, è importante che le persone di tipo A mangino altri frutti che ne sono ricchi, come pompelmo e kiwi. Altri frutti benefici, come per esempio, i mirtilli, le more e le ciliegie, oltre a contenere quantità enormi di antiossidanti, contengono anche pigmenti che combattono l’aumento di peso, aiutando a dimagrire e a bloccare gli effetti dell’insulina. La banana contiene una lectina poco tollerata da questi soggetti e dato che questo frutto è ricco di potassio, si consiglia di incrementare il consumo di albicocche e fichi per accaparrarsi buoni quantitativi di questo minerale.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Albicocche
Ananas
Bacche di goji
Ciliegie
Fichi
Limetta
Limoni
Mirtilli neri
Mirtilli rossi
More
Pompelmo
Prugne secche
Susine
INDIFFERENTI
Anguria
Avocado
Cachi
Carambola
Datteri
Fichi d’India
Fragole
Gelsi
Guava
Kiwi
Kumquat
Lamponi
Litchi
Mele
Mele cotogne
Melograno
Pere
Pesca
Pescanoce
Ribes nero e rosso
Sambuco
Uva
Uva passa
Uva spina
GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Albicocche
Ananas
Anguria
Bacche di goji
Ciliegie
Fichi
Limoni
Mirtilli neri
Mirtilli rossi
More
Pompelmo
Prugne secche
Sambuco
Susine
INDIFFERENTI
Avocado
Banane
Cachi
Carambola
Cocco
Datteri
Fichi d’India
Fragole
Gelsi
Guava
Kiwi
Kumquat
Lamponi
Limetta
Litchi
Mandarino
Mango
Mele
Mele cotogne
Melograno
Papaia
Pere
Pesca
Pescanoce
Ribes nero e rosso
Uva
Uva passa
Uva spina
BANANA. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibisce il metabolismo.
CILIEGIA, MIRTILLO NERO, MIRTILLO ROSSO, MORA, SUSINO. Contengono componenti benefici che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.
LIMONE, ANANAS, FICO, LIME, POMPELMO. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.
MANGO. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementa la sintesi di poliammine o i livelli di indacano.
ARANCIA, MANDARINO. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementano le poliammine o i livelli di indacano. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.
VERDURE
Per i soggetti appartenenti a questo gruppo, le verdure costituiscono la migliore difesa contro le malattie croniche: forniscono fibre, minerali, enzimi e antiossidanti, tutte sostanze utili a favorire il calo della produzione di poliammine nell’apparato digerente. Bisogna però cercare di mangiarli crudi, oppure cuocerli in modo da ridurre il più possibile la perdita di sostanze nutritive, tipo a vapore. Le cipolle sono estremamente benefiche, perchè contengono rilevanti quantità dell’antiossidante quercetina. Molte verdure sono ricche di potassio, un elemento che facilita l’eliminazione dell’eccesso di acqua nei tessuti. I carciofi fanno bene al fegato e alla cistifellea, tipici punti deboli di questo gruppo sanguigno. Anche i cavoli sono da considerarsi alimenti-farmaci, perchè essendo ricchi di antiossidanti rinvigoriscono il sistema immunitario e prevengono le mutazioni cellulari. Altri ortaggi benefici sono zucca, zucchine e soprattutto aglio, dotato di proprietà antibiotiche, capace di stimolare i meccanismi difensivi dell’organismo e di fluidificare il sangue. Tutti i gruppi sanguigni possono trarre grandi benefici dall’aglio, ma forse il tipo A è quello che più se ne avvantaggia, dato che il suo sistema immunitario è molto vulnerabile. Le olive nere possono dare disturbi gastrici, mentre le patate e un consumo eccessivo di pomodori, melanzane e peperoni possono creare disturbi articolari.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Aglio
Bietole
Broccoli
Broccolo romano
Carciofi
Carote
Cavolo rapa
Cavolo riccio (o nero)
Cicoria
Cime di rapa
Cipolle (tutti i tipi)
Finocchio
Funghi champignon
Funghi maitake
Lattuga romana
Pastinaca
Porri
Prezzemolo
Rafano
Rape
Scarola
Sedano
Spinaci
Tarassaco
Topinambur
Zenzero
Zucca
INDIFFERENTI
Alga dulse
Alga kelp
Alga spirulina
Alga wakame
Asparagi
Barbabietole rosse
Cavolfiore
Cavolini di Bruxelles
Cavolo cinese
Cetriolo
Funghi enoki
Funghi pleurotus
Funghi porcini
Funghi portobello
Indivia belga
Lattuga (tutte le altre varietà)
Manioca
Olive verdi
Radicchio
Ravanello
Rucola
Scalogno
Sedano rapa
Semi di canapa
Senape
Tapioca (o manioca)
Zucchine
GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Alga kelp
Alga spirulina
Alga wakame
Bietole
Broccoli
Broccolo romano
Carciofi
Cavolo rapa
Cavolo riccio (o nero)
Cicoria
Cime di rapa
Cipolle (tutti i tipi)
Funghi maitake
Pastinaca
Porri
Rapa
Scarola
Semi di canapa
Spinaci
Tarassaco
Topinambur
Zenzero
Zucca
INDIFFERENTI
Aglio
Alga dulse
Asparagi
Barbabietole rosse
Carote
Cavolfiore
Cavolini di Bruxelles
Cavolo cinese
Cetriolo
Finocchio
Funghi enoki
Funghi porcini
Funghi pleurotus
Funghi portobello
Funghi shiitake
Indivia belga
Lattuga (tutte le varietà)
Melanzane
Patate dolci (patate americane)
Pomodoro
Prezzemolo
Radicchio
Rafano
Ravanello
Rucola
Scalogno
Sedano
Sedano rapa
Senape
Tapioca (o manioca)
Zucchine
BROCCOLI, CARCIOFI, CIPOLLA, SCAROLA, TARASSACO, ZUCCA, ZUCCHINE. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.
AGLIO, FUNGHI MAITAKE, PASTINACA, PORRI, RAPE. Contengono agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie.
RAFANO, ZENZERO. Contengono componenti benefici che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.
OLIVE NERE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.
PATATE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine del siero. Inibiscono il metabolismo.
CEREALI E AMIDI
I soggetti di gruppo A non secretori dovrebbero usare molta cautela nel consumare carboidrati complessi, in particolare se derivanti dal frumento e dal mais, le cui lectine esercitano un’azione che simulando quella dell’insulina, fanno calare la massa dei tessuti attivi favorendo l’accumulo di grasso. Inoltre, i prodotti di frumento integrale contengono un’agglutinina che in dosi eccessive può aggravare eventuali disturbi infiammatori e provocare un calo della massa dei tessuti attivi. Questi avvertimenti non devono comunque scoraggiare i soggetti di gruppo A, perchè rispetto agli altri gruppi sanguigni, rispondono bene a un’alimentazione a base di cereali. Evitate, se potete, di scegliere quelli raffinati o che si presentano come precotti. Chi soffre di asma o di altri problemi respiratori deve eliminare del tutto il consumo di prodotti a base di frumento, perchè questi alimenti insieme ai latticini, aumentano la produzione di muco.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Amaranto
Avena
Farina d’avena
Fiocchi d’avena
Grano saraceno
Pangermoglio
Pasta di grano saraceno
INDIFFERENTI
Farina di grano duro
Farina di mais
Farina di riso
Farina di segale
Farro dicocco integrale
Farro spelta integrale
Frumento integrale
Gallette di riso
Kamut
Mais
Miglio
Orzo
Quinoa
Riso basmati
Riso brillato (o bianco)
Riso integrale
Riso selvatico
Riso soffiato
Segale
GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Amaranto
INDIFFERENTI
Avena
Farina d’avena
Fiocchi d’avena
Farina di riso
Farina di segale
Farro spelta integrale
Gallette di riso
Grano saraceno
Kamut
Miglio
Orzo
Pangermoglio
Pasta di grano saraceno
Quinoa
Riso basmati
Riso brillato (o bianco)
Riso integrale
Riso selvatico
Riso soffiato
Segale
Teff
AMARANTO, AVENA. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.
CRUSCA DI FRUMENTO, GERME DI GRANO, FARINA DI FRUMENTO INTEGRALE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibiscono il metabolismo.
SEMI E FRUTTA SECCA
Questi alimenti possono costituire per il gruppo A un’importante sorgente complementare di proteine. Molti di questi alimenti, tra cui le noci, hanno anche il potere di abbassare la concentrazione delle poliammine grazie a un’azione inibitoria nei confronti dell’enzima ornitina decarbossilasi. I semi di lino sono particolarmente ricchi di lignine, che aiutano a ridurre il numero dei recettori del fattore di crescita dell’epidermide, una sostanza necessaria alla proliferazione di numerosi e diffusi tipi di tumori. Anche le arachidi (con tutta la pellicina rossa) svolgono un ruolo positivo per i soggetti di gruppo A, perchè la loro lectina è in grado di inibire le trasformazioni del tessuto canceroso della mammella bloccando l’azione dell’aromatasi, un enzima necessario per produrre gli estrogeni. Il consumo di questi alimenti deve essere moderato nei soggetti che soffrono di disturbi alla cistifellea.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Arachidi
Burro di arachidi
Noci
Semi di lino
Semi di zucca
INDIFFERENTI
Burro di mandorle
Formaggio di mandorle
Mandorle
Nocciole
Noci di Macadamia
Noci Pecan
Pinoli
Semi di cartamo
Semi di chia
Semi di girasole
Semi di papavero
Semi di sesamo
Tahin
GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Arachidi
Burro di arachidi
Burro di mandorle
Noci
Semi di lino
Semi di zucca
INDIFFERENTI
Formaggio di mandorle
Mandorle
Nocciole
Noci di Macadamia
Noci Pecan
Pinoli
Semi di chia
Semi di papavero
Semi di sesamo
Tahin
ARACHIDI, SEMI DI LINO, SEMI DI ZUCCA. Contengono agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie. I semi di zucca sono un’ottima fonte di proteine, potassio, zinco e folati.
NOCCIOLE, NOCI DI MACADAMIA. Ottima fonte di potassio, folati e grassi monoinsaturi.
PISTACCHI. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibiscono la corretta funzione gastrica.
NOCI. Contengono componenti che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano. Ottime fonti di proteine, potassio, zinco e folati.
LEGUMI
Le persone di gruppo A traggono i massimi benefici dalle proteine presenti in molti fagioli e legumi, anche se alcune di esse contengono lectine dannose. In generale, un’alimentazione costituita prevalentemente da pesci e legumi, forniscono a questi soggetti tutte le sostanze necessarie per costruire la massa dei loro tessuti attivi. Il legume da preferire sarebbe la soia (o i suoi derivati), ma occorre stare attenti a comprare prodotti biologici e non convenzionali, che rischiano di essere geneticamente modificati (OGM). Questo alimento è una fonte eccellente di amminoacidi essenziali e contiene una lectina in grado di contrastare numerose forme di tumori. Anche le fave contengono lectine utili a prevenire alcune forme di cancro, in particolare quelle dell’apparato digerente. Quelli da evitare, come per esempio, i fagioli di Spagna e i ceci, contengono una lectina che può ridurre la produzione di insulina e favorire la comparsa del diabete.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Fagioli azuki
Fagioli bianchi
Fagioli dall’occhio
Fagioli neri
Fagioli pinto
Fagiolino
Farina di soia
Fave
Germogli di soia
Lenticchie (tutti i tipi)
Natto
Tempeh
Tofu
Soia
INDIFFERENTI
Cannellini
Carrube
Castagne
Fagioli di Lima
Fagioli tondini
Fagioli verdi mung (soia verde)
Piselli
GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Fagioli bianchi
Fagioli pinto
Lenticchie (tutti i tipi)
INDIFFERENTI
Cannellini
Carrube
Castagne
Fagioli azuki
Fagioli dall’occhio
Fagioli di Lima
Fagioli neri
Fagioli rossi
Fagioli tondini
Fagioli verdi mung (soia verde)
Fagiolino
Farina di soia
Fave
Germogli di soia
Natto
Piselli
Tempeh
Tofu
Soia
FAGIOLI AZUKI, FAGIOLI PINTO, FAVE. Contengono componenti benefici che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.
FAGIOLI NANI, FAGIOLI ROSSI. Inibiscono il metabolismo.
LENTICCHIE, SOIA, TOFU. Contengono agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie.
TAMARINDO. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero.
LATTICINI E UOVA
Le persone di tipo A non tollerano molto bene i latticini e la scelta tra quelli consentiti è molto limitata. Questo per due semplici ragioni: i soggetti appartenenti a questo gruppo tendono a soffrire spesso di otiti e problemi respiratori con ristagno e accumulo di muco. Per questi soggetti il latte e i suoi derivati sono totalmente da bandire, proprio perché questi alimenti aumentano ancora di più la produzione di muco nelle vie respiratorie aggravando la condizione. Se non si soffre di questi disturbi, i soggetti di gruppo sanguigno A possono inserire tranquillamente nel loro programma alimentare alcuni di questi alimenti consentiti. Naturalmente queste raccomandazioni non valgono per coloro che soffrono di sinusiti, raffreddori, asma allergica e bronchite cronica. L’altro motivo per cui è meglio limitare al massimo il consumo di questi alimenti è legato al loro sistema immunitario: questi soggetti fabbricano anticorpi diretti contro uno dei principali costituenti del latte intero, il D-galattosio. Questo zucchero, insieme al fucosio, da origine all’antigene B. Poichè il sistema immunitario di tipo A è destinato a reagire nei confronti di qualsiasi estraneo che abbia una struttura antigenica simil-B, è chiaro che latte e affini non saranno ben accetti. Le uova in quantità modeste (massimo due alla settimana) possono costituire una buona fonte complementare di proteine.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Pecorino (tutti i tipi)
Urda
INDIFFERENTI
Burro chiarificato (ghee)
Feta
Kefir
Latte di capra
Manchego
Mozzarella (tutti i tipi)
Paneer
Quark
Ricotta (tutti i tipi)
Uova di gallina
Uova d’oca
Uova di quaglia
Yogurt
GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
INDIFFERENTI
Burro chiarificato (ghee)
Feta
Fiocchi di latte
Kefir
Latte vaccino
Mozzarella (tutti i tipi)
Paneer
Pecorino romano
Quark
Ricotta (tutti i tipi)
Uova di gallina
Uova d’oca
Uova di quaglia
Yogurt
GELATO, LATTE VACCINO. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementano le poliammine o i livelli di indacano. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.
FETA. Ottima fonte di proteine, calcio e zinco.
YOGURT. Ottima fonte di calcio.
PESCE E FRUTTI DI MARE
Rappresenta una buona fonte di proteine. Grazie alle sue qualità, il pesce è forse la migliore sorgente alimentare a vostra disposizione per la costruzione dei tessuti attivi. Molti pesci sono ricchi di acidi grassi della serie omega, di cui sono ben note le qualità preventive delle malattie cardiovascolari; forse meno conosciuto è il ruolo che svolgono nel controllo della produzione dei fattori di crescita cellulare. Le lumache sono altamente consigliate, perchè contengono una lectina benefica in grado di distruggere diversi tipi di tumori (soprattutto quelli del seno), rinforzando il sistema immunitario. I pesci devono essere cucinati al forno, alla griglia o in bianco: solo in questo modo potranno esprimere al meglio il loro valore nutritivo.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Carpa
Coda di rospo (rana pescatrice)
Coregone (lavarello)
Dentice
Lumache di terra
Merlano
Merluzzo
Pesce persico d’acqua dolce
Salmone atlantico
Salmone reale
Salmone rosso
Sardine
Sgombro
Trota di mare
INDIFFERENTI
Aringa
Branzino (spigola)
Capesante
Cavedano
Corvina
Lampuga
Luccio
Orata
Pesce persico di mare
Pesce rombo
Pesce spada
Ricciola
Sarago
Scorfano
Storione
Tonnetto rosso (alalunga)
Tonno pinne gialle
Triglie
Trota arcobaleno (o iridea)
GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Carpa
Coda di rospo (rana pescatrice)
Coregone (lavarello)
Dentice
Lumache di terra
Merlano
Merluzzo
Pesce persico d’acqua dolce
Pesce spada
Salmone atlantico
Salmone reale
Salmone rosso
Sardine
Scorfano
Sgombro
Triglie
Trota arcobaleno (o iridea)
Trota di mare
INDIFFERENTI
Alici (acciughe)
Aringa
Branzino (spigola)
Cavedano
Caviale
Cernia
Corvina
Cozze
Eglefino (haddock)
Halibut
Lampuga
Luccio
Nasello
Orata
Pesce persico di mare
Pesce rombo
Pesce serra
Passera di mare
Platessa
Polpo
Ricciola
Sarago
Storione
Tonnetto rosso (alalunga)
Tonno pinne gialle
GAMBERO. Aterogenico. Inibisce la corretta funzione gastrica o blocca l’assimilazione.
LUMACHE DI TERRA, RANA PESCATRICE. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottime fonti di selenio.
MERLUZZO, SALMONE FRESCO. Cibi altamente nutrienti. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottime fonti di proteine, potassio e selenio.
POLPO, SEPPIA, SOGLIOLA. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.
SARDINE. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottima fonte di proteine, calcio, potassio, selenio e vitamina B12.
SGOMBRO. Contiene componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottima fonte di proteine, selenio e vitamina B12. Potrebbe contenere alte percentuali di pesticidi.
TONNO. Ottima fonte di proteine, selenio, vitamina A e vitamina B12.
CARNI E POLLAME
Da un punto di vista statistico, molte delle malattie causate da un’alimentazione proteica di origine prevalentemente animale, riguarda soprattutto i soggetti appartenenti al gruppo sanguigno A. La ragione è che esse sono prive di alcuni degli enzimi e degli acidi gastrici indispensabili per digerire correttamente le proteine animali. I soggetti di gruppo A devono stare alla larga anche dagli insaccati come prosciutto, salame, mortadella, wurstel ecc. Contengono tutti nitriti, che costituiscono un fattore di rischio aggiuntivo per lo sviluppo del cancro allo stomaco.
NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.
GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)
INDIFFERENTI
Faraona
Fegatini di pollo
Fegato d’anatra
Piccione
Pollo
Struzzo
Tacchino
GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)
BENEFICI
Tacchino
INDIFFERENTI
Agnello
Anatra
Capretto
Coniglio
Fagiano
Faraona
Fegatini di pollo
Quaglia
Montone castrato
Oca
Pernice
Piccione
Pollo
Struzzo
FEGATO DI VITELLO, MANZO, VITELLO. Incrementano le poliammine o i livelli di indacano. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.
MAIALE. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibisce l’assimilazione. Alimento che contiene un’alta percentuale di contaminazione batterica.
TACCHINO. Ottima fonte di proteine, selenio e zinco.
STRATEGIE ALIMENTARI PER IL GRUPPO A
- Integrate l’alimentazione con 500 mg di L-istidina due volte al giorno. Questo integratore è un amminoacido che migliora la secrezione dell’acido gastrico, specialmente per chi soffre di allergie.
- Utilizzate piante amare, come la genziana, impiegata da lungo tempo dai naturopati per stimolare le secrezioni gastriche. Può essere assunta mezz’ora prima dei pasti sotto forma di tisana leggera o come estratto idroalcolico.
- Evitate le bevande gassate e acqua frizzante. La carbonatazione deprime la produzione della gastrina, diminuendo ulteriormente l’acidità nello stomaco.
- Assumete betaina. Sotto forma di cloridrato di betaina è efficace per incrementare l’acidità nello stomaco, oltre ad offrire altri effetti benefici. Viene anche consigliata per abbassare i livelli ematici di una sostanza chiamata omocisteina, che è stata associata ad alcune cardiopatie. La betaina viene utilizzata dall’organismo per produrre la S-adenosilmetionina (SAM-e), una sostanza che, dalle ultime scoperte, si pensa abbia proprietà antidepressive e stimolanti delle funzionalità epatiche. Si trova in abbondanza nei broccoli e nei cereali integrali.
CONSIGLIO: Il pomodoro è un ortaggio da evitare (per i secretori) o da consumare pochissime volte alla settimana (per i non secretori). Le persone di gruppo A possono soddisfare il fabbisogno di licopene utilizzando il cocktail fluidificante per le membrane. Ad una base di succo di pompelmo rosa, aggiungete un cucchiaio scarso di olio di semi di lino biologico e un cucchiaio di lecitina di soia di buona qualità, mescolando bene il tutto. La lecitina emulsiona l’olio e migliora l’assorbimento del licopene presente nel frutto.